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Dicembre 2012

Tutte le notizie del mese

01-12-2012 di redazione

Il veglione di San Silvestro a Malindi e Watamu
Tante feste, cene di gala e party fino a notte fonda per il veglione dell'Ultimo dell'anno a Malindi, Watamu e Mambrui. Si parte dal galàdel Billionaire, che propone cenone sulla spiaggia nel nuovo locale (€ 250 con bottiglia di champagne) e poi la discoteca stile Montecarlo con Dj Mendoza (la sola disco ingresso € 50 con prima consumazione compresa). Cenone anche alla Malindina, tradizionale ai bordi della piscina. A Rosada è di scena live music e dj set con i Dream On, preceduti dal cenone (ingresso per il solo show, kshs. 1500). Beach Party invece al Paparemo di Watamu (kshs. 1500 l'ingresso) con festeggiamenti anche del capodanno italiano. Al Garoda Resort spettacolo di Freddie e Sbringo (già tutto esaurito), festa anche al Come Back. Musica e balli nei principali locali kenioti, dal Kienyeji al Lena's joint, tra bango music e live set. Anche a Watamu, al Club Kalahari, musica live e discoteca fino all'alba.(31/12/2012) 

Paparemo Beach, l'eccellenza di Watamu

Se a Malindi i paradisi si chiamano Billionaire e Rosada, a Watamu c'è un solo nome per definire la spiaggia esclusiva, la bontà della proposta gastronomica e l'incanto del panorama. Questo nome è Paparemo Beach. In questi giorni il Paparemo offre una varietà di scelte, tra i lettini e il pranzo di giorno, a prezzi assolutamente competitivi, in relazione alla meraviglia del luogo, e la possibilità di cenare, per adesso soltanto il giovedì prima della discoteca settimanale aperta a tutti (Kshs. 1000 l'ingresso) con la musica di Dj Dulla. Per il resto il Paparemo Beach in questi giorni rimane un "privé" per pochi fortunati che su prenotazione possono accedervi e godere di una privacy unica a Watamu, grazie alla posizione privilegiata nella baia. In questi giorni può capitare d'incontrare personaggi famosi, mescolati a volti poco conosciuti che invece sono icone della finanza internazionale o importanti capitani d'azienda italiani. Il tutto sorseggiando un cocktail con i piedi nelle piscine che si formano davanti alla barriera corallina, al di qua dell'oceano, o gustando uno dei piatti di un menù ormai famoso in tutta la costa con specialità che pochi altri propongono e pesce sempre fresco di giornata.(31/12/2012) 

Inaugurato il ristorante del Billionaire di Malindi

L'ambiente, nella sua eleganza e nello splendore della spiaggia del Parco Marino, è assolutamente informale e ha l'eleganza della semplicità. La cucina è di rara eccellenza per Malindi, curata dal giovane e geniale chef del Cipriani di Montecarlo Luca Rossi. Per non parlare della vera pizza napoletana, (quella morbida ma croccante, con la crosta un po' alta) insegnata ai kenioti dal "guru" dei forni a legna dello stesso Cipriani, Gino Parlato, che ama Malindi ma deve dividerla con Miami e Istanbul, quando non è a Porto Cervo. Stiamo descrivendo il nuovo ristorante del Billionaire malindino, inaugurato ieri alla presenza del proprietario, Flavio Briatore e della moglie Elisabetta (con il piccolo Nathan Falco ghiotto di "margherita") e di turisti internazionali e ospiti del retreat "Lion in the sun". 
Atmosfera che mette a proprio agio proprio per la sua sobria e marina eleganza, nulla di lasciato al caso ma nessuna ostentazione. Cucina esclusiva, tra insalate creative con crostacei e i fantastici dessert che hanno reso Cipriani famoso nel mondo, ma nessuna concessione all'effimero. Si mangia in perfetto equilibrio tra tropici e mediterraneo. Il ristorante presenta in ogni caso anche il menu firmato Henri Chenot a disposizione non solo degli ospiti del retreat SPA, ma anche di chi vuole stare leggero mangiando con gusto. Per tutti gli altri, consigliamo l'insalata di aragosta, i primi di mare e la bavarese alle mandorle con mango.
Il Billionaire da ieri è aperto tutti i giorni a pranzo e cena, nelle serate di martedì, venerdì e domenica precederà le discoteche sulla spiaggia. Lunedì prossimo, per il veglione di San Silvestro, gran cena di gala con dj set a seguire e bottiglia di champagne offerta. Per la cena, € 250, per la sola discoteca, € 50. Si prenota chiamando lo 0720/707204 oppure lo 0702/217945.(30/12/2012) 

Escursioni marine a tutto spiano a Malindi

L'anno che sta per concludersi ha visto eccellere i safari nei parchi nazionali, ma il Natale, complice il gran caldo, ha portato nei turisti e villeggianti italiani nella Costa Nord del Kenya soprattutto la voglia di mare. Grande successo in questi giorni per le escursioni dal Parco Marino agli isolotti che in maniera becera ancora troppa gente continua a chiamare "Sardegna 2" (diciamo Mayungu, per favore) comprensivi di grigliata in mezzo al mare a suon di pesce appena pescato e crostacei sfavillanti. Prezzo medio della gita, con snorkeling sulla barriera corallina, 50 euro. Sempre il pesce, ed in particolare i crostacei, la fanno da padroni sulle tavole di ville private e ristoranti,mentre cala il consumo di pizza (troppo cara, anche rispetto all'Italia, secondo molti turisti) e di carne, evidentemente poco adatta alle alte temperature di questi giorni. Intanto cresce l'attesa per le feste dell'Ultimo dell'anno, di cui come sempre Malindikenya.net darà esaustiva carrellata domani.(29/12/2012) 

Oggi apre il Billionaire Malindi

Apre oggi a pranzo il ristorante on the beach del Billionaire di Malindi, curato da Giuseppe Cipriani. Il piccolo paradiso sulla spiaggia del Parco Marino sarà aperto a pranzo e tutte le sere in alta stagione, per gustare piatti esclusivi ai bordi della piscina. L'apertura dell'elegante ristorante segue quella delle discoteche Billionaire che animeranno le serate di oggi e domenica 30 dicembre, martedì 1 gennaio, venerdì 4 con il closing party di sabato 5 gennaio. Oltre all'evento del Capodanno (cenone a € 250 o solo discoteca a € 50). Oltre alla presenza dei padroni di casa Flavio ed Elisabetta, garantita la presenza di molti vip che in questi giorni stanno confluendo a Malindi e Watamu. Lunga e di prestigio anche la lista del Lion in the sun, il retreat SPA di Briatore ed Henri Chenot poco distante dal Billionaire.(29/12/2012)

Malindi: la carica dei ventimila per Capodanno

La carica dei ventimila. Tanti saranno i turisti italiani ad affollare Malindi, Watamu e Mambrui. Da domani è previsto un arrivo di charter e voli di linea per tre giorni di seguito che porterà sulle spiagge della costa nord un carico di vacanzieri che riempirà totalmente tutti i resort e le case in affitto. Si calcola che per almeno dieci giorni saranno appunto ventimila le presenze italiane, che si aggiungono a quelle già presenti in loco e agli oltre tremila residenti fissi. Di fronte al "sold out" degli hotel, sarà un periodo di fuoco anche per ristoranti e locali notturni, boutique e agenzie di safari. La speranza ovviamente è quella di vedere l'alta stagione perdurare almeno fino a febbraio, ma è opinione di molti addetti ai lavori che già dopo il 15 gennaio si dovrebbe avere un calo di almeno il 40% delle presenze sulla costa. Grande attesa anche per l'ondata di Vip, per i quali Malindi sta diventando una meta d'obbligo, che in molti iniziano a comparare alla Sardegna o a Ponza dell'estate. Quest'anno oltre alle presenze scontate di politici e di vip che già possiedono case, nel mirino della cronaca anche imprenditori, cantanti (Zucchero avrebbe posticipato a gennaio la sua presenza per partecipare al Capodanno di Rai Uno) e ospiti internazionali. Come sempre Malindikenya.net andrà a scovarli, ma si occuperà anche delle feste dell'Ultimo dell'anno. Leggeteci anche nei prossimi giorni se siete interessati al gossip. Ma non abbandoneremo la cronaca: il traffico aumenta e si scoprono i percorsi alternativi per recarsi in vari luoghi della cittadina, il supermercato Nakumatt impera e le spiagge si popolano di bianchi. Il mare purtroppo si riempie di creme abbronzanti e per fortuna tutti lavorano e guadagnano. Speriamo che quest'alta stagione duri più a lungo possibile. Tempo per riposarsi ce ne sarà a sufficienza, in seguito.(28/12/2012) 

Lotteria Malindi: il 2 l'estrazione al Coral Key

Prosegue la vendita dei biglietti della lotteria benefica di Malindi che aiuterà alcuni bambini scelti tra decine e decine di famiglie indigenti del distretto di Malindi. I biglietti, che costano kshs.1000 come ricordiamo nella locandina a fianco, andranno a costituire un montepremi che servirà da borsa di studio per almeno cinque bambini estratti, a cui sono abbinati i biglietti stessi. Ci saranno premi anche per i vincitori, che comunque solo per aver partecipato avranno offerto prova del loro cuore per Natale, a dimostrazione della generosità della comunità italiana e dei turisti anche in un periodo di crisi. Potete trovare i biglietti al Karen Blixen, al Coral Key, al Lawford's, alla Malindina e anche al Mariposa Bar & Restaurant. L'iniziativa creata da Malindikenya.net è stata autorizzata dal Children Office di Malindi e organizzata insieme alle associazioni locali Myfem e Madca, attive nella tutela dei più piccoli, soprattutto dal punto di vista dell'educazione.(27/12/2012) 

Anche Cesare Paciotti da Briatore a Malindi

Dopo l'arrivo del padrone di casa Flavio, in compagnia della moglie Elisabetta e degli amici ormai affezionati a Malindi, Lucio Presta e Paola Perego, il retreat Lion In The Sun accoglie anche uno dei creativi italiani più apprezzati a livello internazionale. Si tratta dello stilista di calzature Cesare Paciotti, anche titolare di linee di borse, gioielli e occhiali da sole. Il creativo marchigiano è stato visto ieri sulla spiaggia del Parco Marino concedersi un bagno e giocare con bambini locali. La sua è una vacanza natalizia per rilassarsi e ritemprarsi, com'è consuetudine di molti degli ospiti della SPA che Briatore ha affidato all'esperienza di Henri Chenot. Intanto al Billionaire Beach da sabato sera è aperta la discoteca ai bordi della piscina, che allieterà dalle 23 le serate vip malindine fino al 5 gennaio.(26/12/2012)

Biglietti a ruba per la lotteria di Malindi

Biglietti già a ruba per la grande lotteria benefica di Malindi, lanciata da Malindikenya.net con le associazioni locali per l'educazione dei bambini Myfem e Madca e il patrocinio del Children Office di Malindi. I biglietti da questi giorni sono in vendita al Karen Blixen Bar & Restaurant, il ritrovo degli italiani per antonomasia, e nei villaggi del Key Group, ovvero Coral Key e Lawford's che hanno scelto di sponsorizzare questa iniziativa senza precedenti che porterà alcuni bambini al diploma di scuola superiore e ne aiuterà altri. Sono stati selezionati oltre mille bambini del distretto di Malindi scelti tra i più bisognosi. L'estrazione avverrà il 2 gennaio al Coral Key. Intanto parallelamente prosegue la vendita online di biglietti dall'Italia. Si possono acquistare con un minimo di 10, scrivendo a info@malindikenya.net e ricevendo i nomi e la foto dei bimbi abbinati all'acquirente e i dati per il bonifico. Ci saranno anche premi per il vincitore, non solo per i bambini, ma la Lotteria di Malindi è l'unica che ti fa vincere anche se perdi!(25/12/2012) 


Kenya eletta meta ideale dai "senior"

E' stato proprio l'anno del Kenya. Dopo essere stata eletta meta dei Vip, dalla celebratissima Kate Middleton fino al "ridisceso in campo" Silvio Berlusconi, ed aver attratto un invidiabile numero di imprenditori, alla faccia della crisi economica mondiale, ora viene eletta metà preferita dagli "over 50". Lo scrive un portale specializzato in incontri (non solo a sfondo sessual-matrimoniale) di uomini e donne maturi. Besenior.it ha condotto una ricerca su qualche migliaio di frequentatori del sito, chiedendo loro quale fosse la meta preferita per le vacanze o anche per soggiorni medio-lunghi. La risposta di gran lunga più frequente (quasi un terzo degli intervistati) è stata "Kenya". Suddiviso in amanti di Malindi e del mare e in viaggiatori che amano invece la savana e la natura dell'entroterra. L'Africa, l'avventura e quel senso di ritorno alle origini l'ha fatta da padrone, superando di gran lunga i piaceri Sudamericani (Brasile più Argentina insieme sfiorano solo il risultato keniota). Più staccate, la Spagna con le Canarie e la costa, e Londra. Da tempo Malindi si caratterizza per una buona percentuale di pensionati e "senior" che vengono a svernare, sicuramente saranno sempre più in buona compagnia di coetanei.(24/12/2012) 

Charo si è laureato grazie a Malindikenya.net e a Karibuni Onlus, ma soprattutto grazie a lui stesso!

Una delle più belle soddisfazioni, da quando esiste il nostro portale. Proprio quattro anni e mezzo fa, Charo Banda era un cameriere. Aveva lavorato per qualche stagione per me e mio padre. Quando seppe che aprivo un portale d'informazione, mi chiese di poter imparare quello che Montanelli definiva "un mestieraccio, ma sempre meglio che lavorare". Di primo acchito glielo sconsigliai. "Tu hai già un mestiere, sei un bravissimo cameriere". "Ma il tuo in Kenya è il lavoro del futuro, informazione online". Va bene, Charo, proviamo. 2008, sotto i colpi del caos elettorale, poi a cercare vip, e notizie fresche. A intervistare la gente comune, gli artigiani, i mestieri che stanno scomparendo. Servizi, curiosità, anche politica. Poi la chance, grazie alla Onlus Karibuni e a una sua borsa di studio. L'iscrizione all'Università di giornalismo e comunicazione mediatica di Mombasa. Una laurea breve, un praticantato anche sul campo. Stage all'Agenzia di stampa keniota, poi a Citizen Tv. Articoli su articoli e tanto studio a testa bassa. Nelle scorse settimane gli esami ed ora finalmente la laurea! Malindi ha un bravo cameriere in meno, ma ha acquistato un ottimo giornalista in più. Secondo me non è male...specie se saprà essere giusto, imparziale, libero. Come ho cercato di insegnargli io. Grazie a tutti coloro che lo hanno aiutato, anche una tantum in questo periodo e soprattutto a Karibuni Onlus che ha pagato le rette universitarie. Siamo orgogliosi di te, Charo. E adesso, sotto con le notizie!(23/12/2012) 

Ecco Briatore con moglie e amici per Natale
Chi troveremo sotto l'albero di Natale di Lion in the sun e del futuro Billionaire malindino? Quale altre very important persons saranno ospiti di Flavio Briatore e signora durante le feste, al posto di Silvio Berlusconi? Non manca molto a saperlo. Oggi infatti all'aeroporto di Malindi è previsto l'atterraggio del jet privato del tycoon cuneese, con a bordo quantomeno la sua famiglia. Elisabetta Gregoraci con il piccolo "maasai" Nathan Falco, ma molto probabilmente anche i loro migliori amici, la coppia formata dall'agente Lucio Presta e dalla conduttrice Paola Perego. Chiacchiere malindine danno per probabile anche l'arrivo di un'altra anchor man del giro di Presta. Per quanto riguarda gli altri vip, ancora top secret la presenza di importanti personalità. Nei giorni scorsi sono stati ospiti del retreat con la SPA di Chenot i giornalisti televisivi Giovanni Minoli (che è ancora in vacanza e saluterà i nuovi arrivati) e Bianca Berlinguer.(22/12/2012)

"Back Home", la personale di Gian Paolo Tomasi
Una personale per vivere l'Africa con l'emozione di chi a forza di amarla, di studiarla e di tornare "sul luogo del delitto", l'ha eletta come propria casa. E' una casa delle emozioni, delle creazioni, delle metafore e delle evocazioni, quella dell'artista visuale milanese Gian Paolo Tomasi. 
Un paradiso di sofferenza, e nell'apparente ossimoro ecco trasparire il lavoro di Tomasi, che propone la "sua Africa", casa madre dell'umanità che vive appunto di paradossi e di grandi metafore. L'arte del fotomontaggio di cui Tomasi è maestro riconosciuto, si impreziosisce di tecniche di stampa e di verniciatura che fanno vivere e respirare le opere, trasmettendoci una doppia lettura, permeata allo stesso tempo del suo senso originale e della contraffazione, operata dalla società e dal genere umano, e fissata su tela dall'artista. "Back Home", questo è il titolo della mostra che si inaugura oggi, 22 dicembre, alla SPA Henri Chenot del retreat Lion in The Sun. La mostra sarà aperta fino al 20 gennaio, tutti i giorni dalle ore 10 alle 16. Per informazioni +254(0)725906044. Gianpaolo Tomasi sarà anche uno degli artisti presenti alla Biennale di Malindi, che aprirà i battenti il 30 dicembre prossimo, come sempre sotto l'attenta egida di Sarenco.(21/12/2012) 

Toto Verien mostra le sue creazioni da Tanzini

Una giovane creativa italiana, Toto Verien, presenta la sua "arte da indossare" in uno dei luoghi che da sempre a Malindi fanno dell'arte e della creatività la sua forza. Il White Elephant Creative Center di Armando Tanzini, proprio questa sera inaugura le discoteche alternative con un disk jockey attento alle tendenze e sotto la supervisione di una nuova gestione. Le creazioni di Toto Verien prendono decisamente le distanze dai diktat della moda e delle tendenze stagionali, si tratta di abiti senza tempo adatti a chi ama cogliere gli aspetti più reconditi di ogni esperienza, da quelle di viaggiatore a quelle sensoriali. Ben si integrano con la filosofia dell'Africa e della sua immersione in una natura che ispira in maniera naturale l'arte. In particolare la collezione presentata domani sera al White Elephant, prende il nome dal "Kaskazi", il vento estivo che soffia già da qualche settimana a Malindi. "Come il vento questo vento porta colori e suggestioni di cielo e sabbia - spiega la stilista - con i suoi profumi e le sue sfumature. Sono abiti adatti alle donne che sanno viaggiare e trovarsi in luoghi dove riconoscere la propria anima".(20/12/2012) 

Lotteria Malindi per aiutare i bambini

Una lotteria di Capodanno per aiutare almeno tre bambini tra le migliaia di quelli del distretto. Bambini poveri, denutriti (come dalle ultime statistiche dell'Health Office) e spesso con condizioni difficili a casa, se non addirittura affidati a orfanotrofi. Noi viviamo a stretto contatto con loro e abbiamo proposto ad altre associazioni locali che si occupano della crescita e dell'educazione dei più piccoli (Myfem e Madca) e a uno degli sponsor di Malindi, più attivi nel sociale tra le realtà imprenditrici, il Malindi Key Group, di darci una mano. Così abbiamo fotografato e chiesto nome (previa autorizzazione per la privacy) a qualche centinaio di bimbi di Malindi e dintorni e li abbiamo "trasformati" in biglietti della più grande lotteria di beneficenza mai allestita da queste parti. I biglietti con foto e nome dei ragazzini vengono venduti a turisti e residenti a Kshs. 1000. Il montepremi verrà diviso tra i primi tre sorteggiati, con un premio per chi vince. Ma in realtà in questa lotteria chi gioca ha già vinto ancor prima dell'estrazione, che avverrà il 2 gennaio in un locale aperto al pubblico e alla presenza di ufficiali, oltre che degli organizzatori. Perché comunque i bimbi sorteggiati avranno una borsa di studio che, nel caso del primo estratto, arriverà fino al diploma. E' un modo per dare la possibilità, attraverso un gioco, di far sognare tante piccole anime e di familiarizzare con chi eventualmente potrebbe ricevere un aiuto anche se non vincesse. Sono tanti, troppi per dare loro una speranza attraverso l'istruzione, ma tutti insieme, con un piccolo gesto, ce la possiamo fare! Dal 20 dicembre in alcuni punti vendita di Malindi e Watamu sarà possibile acquistare i biglietti. Acquisto possibile anche online, con un minimo di 10 biglietti. Per informazioni: info@malindikenya.net(19/12/2012) 

Inaugurato Watamu Golf

Con la benedizione del Vescovo di Malindi Emmanuel Barbara, ieri il Watamu Golf ha inaugurato il suo campo Pitch & Putt da 9 buche e il relativo "drive course", alla presenza del patron Roberto Lenzi, proprietario con la sua famiglia del Resort Crystal Bay attiguo e del Paparemo Beach. Per inaugurare il campo, sono intervenuti appassionati e curiosi da Watamu e Malindi. Dal chairman del Golf Club di Malindi, Dr. Harry Mwimali, all'avvocato Ole Kina, al giornalista Bruno Angelico e all'artista Gianpaolo Tomasi. Tutti entusiasti del manto verde di Watamu. Buon segno la partecipazione multietnica alle attività sportive del Watamu Golf. Raro vedere rappresentatea gran parte delle etnie presenti sulla costa keniota, in armonia nel nome del sano divertimento. "E' per questo motivo che sono venuto a benedire il campo - ha dichiarato Monsignor Barbara - Dio è presente anche nei momenti di svago, perché sono il giusto relax che porta l'uomo a stare bene con se stesso e a comportarsi meglio col prossimo". Per Roberto Lenzi, il Watamu Golf "E' un'iniziativa che non può che far bene a Watamu e alla sua comunità. Il Pitch & Putt è aperto a tutti, residenti e turisti, e un istruttore esperto come Flavio Zampini sarà a disposizione per lezioni, pratica e gare".(18/12/2012) 

Watamu sul podio delle spiagge d'Africa, seconda solo a Sharm

E' Watamu la spiaggia più bella dell'Africa Subsahariana. Il riconoscimento è stato dato alla località a venti chilometri da Malindi, da CNN Travel, il più seguito canale di viaggi del mondo. Le spiagge incontaminate di Watamu e Diani situate nella regione costiera del Kenya si sono aggiudicate rispettivamente il secondo ed il terzo posto come migliori spiagge di attrazione in Africa. Il primo posto in assoluto è andato alla spiaggia egiziana di Sharm el- Sheikh. L’Amministratore Delegato del Kenya Tourism Board (KTB), Muriithi Ndegwa, attribuisce il riconoscimento agli sforzi prolungati e congiunti fra gli attori e gli stakeholders dell’industria nell’assicurare che le spiagge siano pulite, sicure ed attentamente gestite. “Questa è un’ottima notizia per la destinazione Kenya sulla scia del riconoscimento attribuito al KTB come miglior Tourism Board 2012 in Africa nel corso di un evento nel Regno Unito, riconoscimento dato dagli agenti di viaggio di tutto il mondo. Le due spiagge hanno ulteriormente permesso al Kenya di posizionarsi come una destinazione di valore grazie all’appeal che lo stesso riscuote in larga parte fra i viaggiatori,” afferma Muriithi. Le spiagge bianche di Watamu che fanno parte della Riserva Marina di Malindi, un’area marina protetta, lo snorkeling e le immersioni attorno alle formazioni coralline in alto mare vengono considerate fra le migliori dell’Africa dell’Est. Watamu è inoltre un importante luogo di riproduzione per le tartarughe verdi ed embricate.(17/12/2012) 

La strada di Majengo verrà lastricata

Il traffico a Malindi sta raggiungendo proporzioni inaccettabili per una cittadina a vocazione turistica e i correttivi tanto invocati negli anni passati non si sono ancora visti. Niente tangenziale, nessuno svincolo, poche alternative all'arteria principale, Lamu Road. Con l'aggravante dell'apertura del centro commerciale Nakumatt, che ha riempito di tuk-tuk la strada e sta già creando ingorghi. Figuriamoci durante le feste di Natale, quando l'afflusso aumenterà a dismisura per la presenza di migliaia di turisti. Così il Comune ha pensato di rendere transitabile al meglio la parallela di Lamu Road, la strada che nessuno conosce come Mama Sofia Road, ma che tutti identificano con il quartiere di Majengo. E'possibile, arrivando dall'ingresso in Malindi (roundabout) prendere la strada di Majengo svoltando sulla via per lo Tsavo (anch'essa asfaltata), dopodiché si potrà tornare in Lamu Road all'altezza della Barclays Bank o ancora meglio, affrontare un po' di sterrato per uscire all'altezza del Club 28, oltre il Casino. Evitando proprio la zona più affollata. Questo, per chi ovviamente non deve trattenersi in centro. Majengo verrà ricoperta di mattonelle autobloccanti, come già fatto per la strada che dal mercato nuovo porta a Maweni (altra possibile circonvallazione per andare a Casuarina, che uscirebbe all'ospedale municipale, mentre dall'altra parte si potrebbe asfaltare quella "nord" che permetterebbe ai mezzi pesanti diretti a Mambrui, Lamu o alle saline di Marereni di non entrare in Malindi). E' solo un inizio e sicuramente servirà soprattutto a chi conosce Malindi e ai piccoli trasporti pubblici. Ma speriamo che sia seguita da altre vie della cittadina che, nel suo sviluppo, deve essere accompagnata da un miglioramento generale dei servizi.(16/12/2012)

Inaugurazione del Watamu Golf
Si inaugura domani a Watamu il primo campo da golf “Pitch & Putt” della costa keniota. Si tratta del nuovissimo Watamu Golf,  un meraviglioso campo a 9 buche con annesso driving range per la pratica. Il campo sorge a due passi dal mare, vicino al Cristal Bay Resort ed è stato ideato da Roberto Lenzi. “Le 9 buche del percorso si sviluppano su un tracciato che misura in totale 616 mt – spiega il direttore del Golf Flavio Zampini - alternando buche corte a buche medio lunghe, per un Par totale del campo pari a 27. La particolarità del percorso sono i green, tecnicamente molto interessanti da giocare, ondulati ed emozionanti che vanno bene per qualunque giocatore di golf, che sia un professionista, che abbia un buon handicap di gioco o che sia alle sue prime esperienze. Il tutto è completato con bunkers, tees di partenza spaziosi e verdeggianti, fairway intriganti su un terreno ondulato, dove a volte può capitare se non si va direttamente in green con il primo colpo, di dover giocare la palla con i piedi non perfettamente in piano. Sul percorso sono dislocate una serie di piante e di palme a fare da cornice”. Watamu punta da tempo sull’eccellenza e sull’internazionalità e l’apertura del Watamu Golf va in questa direzione. Domani ci sarà l’apertura ufficiale del golf con una gara inaugurale alla quale potranno partecipare tutti i giocatori con handicap certificato, sulla distanza di 9 buche, con formula "medal"; l’orario di inizio è previsto per le ore 14; ci sarà un cocktail di benvenuto direttamente al bar del golf e a fine gara un omaggio per tutti i partecipanti. Per informazioni ed iscrizioni (entro sabato alle 16), tel. +254710534722(15/12/2012)

Da questo giovedì beach party al Papa Remo

Finalmente anche Watamu ha il suo beach party, e che spiaggia ad accogliere i giovedì di Dj Dulla organizzati dallo Stardust! E' la più bella baia di Watamu, quella di Papa Remo Beach, a proporre la disco settimanale che raccoglierà turisti dei resort e residenti di Watamu ma anche di Malindi. Da oggi ogni giovedì per tutta la stagione il navigato disk-jockey animerà musicalmente una serata che vedrà trasformare l'elegante ristorante con lettini in riva al mare, in un'accattivante dancing per una notte all'insegna delle danze frenate in riva all'oceano in una fantastica scenografia di sabbia, natura e isolotti corallini.(14/12/2012) 

Ecco le coalizioni keniote

Dopo aver annunciato la supercoalizione di Governo per le prossime elezioni, il Primo Ministro e capo dell'opposizione Raila Odinga (che governa insieme alla maggioranza solo grazie a un accordo delle Nazioni Unite) ha fatto sapere che sarà lui il candidato premier. La risposta di Uhuru Kenyatta e William Ruto, i due candidati inquisiti dalla Corte Internazionale dell'Aja, non si è fatta attendere. I due appoggeranno Musalia Mudavadi, indicato dal Presidente uscente Kibaki come suo successore. Se questo garantirà a Mudavadi una campagna elettorale con potenti mezzi mediatici e non solo, è da vedere se si rivelerà un boomerang, data la considerazione internazionale di cui godono i due.(13/12/2012)

A Ganda con Myfem, giocando coi bambini e curandoli 

Una domenica con i bambini di Ganda, villaggione nell'immediato entroterra di Malindi. Un'iniziativa di Malindikenya.net e Myfem Malindi (Associazione che punta alla crescita dei giovani nel segno della salute e dell'insegnamento) ha portato alcuni giovani medici ad effettuare una serie di cure ad oltre duecento bambini del villaggio, controllando specialmente le infezioni ai piedi, considerando che molti di loro non possono permettersi nemmeno le scarpe e che compiono svariati chilometri ogni giorno per andare a scuola. Nell'ambito della giornata, alcuni amici del portale hanno distribuito succhi di frutta con vitamina C ai bimbi e nel pomeriggio è stata organizzata una partita di calcio tra una selezione Myfem e la locale squadra di calcio giovanile. E dai piccoli timori dei ragazzini e dalle urla dei più piccoli, si è passati alla gioia per tutti.(13/12/2012) 

Nozze italiane sulla spiaggia di Malindi

Esistono sogni che si possono realizzare a qualsiasi età, nel luogo che ha affascinato e contribuito a far sbocciare un grande amore e soprattutto con sei figlie femmine a carico! Il sogno di Nicola Pianon e della sua compagna Giovanna Marena, stimati professionisti italiani, era quello di sposarsi sulla spiaggia del Lawford's a Malindi, a pochi metri dalla loro splendida villa "Madada Sita" (le sei sorelle) dedicata appunto alle figlie. Due di lui, già grandi, tre di lei (due gemelline) e la più piccola di entrambi. Non era sola, la famiglia col mal d'Africa: il matrimonio dell'anno sulla costa keniota ha coinvolto 150 invitati, quasi tutti arrivati apposta dal Vecchio Continente (un charter quasi solo per loro e l'hotel trasformato per una settimana in un'enorme, fantastica dependance di "Madada Sita"). Tutti di bianco vestiti, alla cerimonia, che poi li ha visti impegnati in una fotografia da consegnare alla storia di tutti quanti: su una duna di sabbia, al tramonto. La cerimonia cattolica non è stata meno emozionante, con il coro gospel vestito in abiti tradizionali che ha intonato canzoni swahili per gli sposi, accompagnati davanti all'altare, una spartana baracca di legno e makuti. Dopo la messa, la chiosa è toccata ad un amico della coppia e mestierante come Antonio Caprarica, l'inviato Rai da Londra (che guardacaso aveva commentato un anno e mezzo fa le nozze di Henry e Kate Middleton..."non così emozionanti ma con un po' più impatto mediatico" ha scherzato il giornalista). A far da contorno a un evento indimenticabile, una settimana di cene, feste, danze, safari, cocktail e una partita di calcio Italia-Kenya a Muyeye, finita in parità. Colori, profumi, sorrisi ed evocazioni da riportare in Italia, sognando un luogo magico che ha così tanta bellezza e amore da sprigionare, che talvolta l'essere umano al suo cospetto si trova impreparato. Nicola e Giovanna hanno colto la magia e si sono prodigati affinché i loro parenti e gli amici più cari potessero respirarne insieme a loro. Qualcosa rimarrà, per sempre.(11/12/2012) 


La protesta dei residenti di Malindi per la condizione delle strade

E' andata in scena ieri mattina la protesta dei residenti malindini, specie quelli che abitano nella zona nord della cittadina, riguardo alla situazione fatiscente in cui versa la strada principale, Lamu Road. L'asfalto infatti, da Malindi a Garsen in direzione Lamu, è pieno di buche disseminate lungo la strada. Buche come crateri che costringono spesso gli autoveicoli a vere e proprie gimkane che si rivelano molto pericolose. Alla base di incidenti anche mortali c'è proprio la situazione delle strade malindine. Così, su indicazione del MANRA (Malindi North Resident Association) molti residenti di ogni etnia (erano presenti italiani, indiani, inglesi, kenioti, australiani, arabi) si sono ritrovati nell'area dell'ex Sinbad, dopo essere partiti da Kibokoni, e qui sono stati ricevuti dalle forze dell'Ordine e dal Prefetto, che ha promesso di sensibilizzare una volta di più il Governo sulla questione.(10/12/2012) 

Kws: meno zebre ed elefanti nella savana keniota

Impietoso rapporto del Kenya Wildlife Service, l’agenzia keniota sulla gestione della natura, sullo status della popolazioni di elefanti in un’ampia zona di pascoli situata a nord del paese nei comprensori di Laikipia, Samburu, Isiolo e Marsabit. Oltre 1000 elefanti in meno, a partire dal 2008. Da 7415 censiti allora ai 6361 di oggi. Una perdita pari a 1054 animali. Non vanno meglio, sempre per la stessa area, le zebre. Da 2400 del 2008 alle 1870 attuali. Le cause alle quali maggiormente viene imputata la diminuzione sono bracconaggio e siccità.(10/12/2012)

Addio Jean Claude, ucciso perché gay in Kenya

"Certo che se lo stesso Governo va urlando che i gay sono dei criminali, la gente si sente autorizzata a trattarci male. Non ne possiamo più". Questo diceva Jean Claude Blum, ex makeup artist che aveva un solo vero difetto, quello di amare troppo il Kenya. Lo hanno picchiato e infine soffocato l'altra sera a Kilifi, riducendo in malomodo anche il suo compagno Primo. Era una persona colta, dolce, simpatica e positiva, Jean Claude. Lo conobbi qualche anno fa nella sua accogliente villa di fronte al ristorante La Malindina. Era stufo di stare in centro, in mezzo alla Malindi dei turisti e delle luci. Non era un esibizionista, amava la vita tranquilla con Primo e i suoi cani. Così prese una villetta nell'immediato entroterra, ma ormai la voce si era sparsa, c'era chi li dileggiava, chi cercava di approfittarsene ricattandoli. Così la decisione di trasferirsi a Diani, e qualche anno felice in costa sud. Poi i problemi erano ricominciati. Li avevano già picchiati una volta, poi denunciati per inesistenti molestie. Ma qui, si sa, un omosessuale ha sempre torto. Un'altra mezza fuga a malincuore, a Kilifi, luogo meno turistico, pieno di inglesi, più tranquillo. Ma ultimamente altri segni di disagio: "questa volta abbiamo deciso, ce ne andiamo dal Kenya. Sceglieremo un altro luogo in Africa, magari il Mozambico". Jean Claude non ha fatto a tempo, la sua parabola africana è rimasta incompiuta come uno dei favolosi tappeti che intrecciava, come in questa foto tratta dal blog timeforkenya. Punito per essere un "diverso", in un Paese che si è dimenticato per quanti secoli la sua gente è stata ridotta in schiavitù, picchiata, violentata e uccisa proprio per essere considerata "diversa". La vergogna si mescola alla rabbia e alla tristezza ma bisogna avere sempre la forza di lottare per la libertà di ogni individuo, come sta lottando Primo per la sua vita, che ha voluto difendere fino all'ultimo insieme alle sue ragioni, ai suoi ideali, al suo amore. (AGGIORNAMENTO 7dic ore 12: PRIMO E' FUORI PERICOLO, CAMMINA CON LE SUE GAMBE, E' VISIBILMENTE SOTTO CHOC MA CE LA FARA').(09/12/2012)

Ecco le coalizioni politiche in Kenya

Il Primo Ministro keniota Raila Odinga, secondo molti il più probabile vincitore delle prossime elezioni governative che si terranno il 4 marzo 2013, ha calato ieri l'asso della grande coalizione per governare, una volta eletto. E' riuscito a convincere il Vicepresidente Kalonzo Musyoka, che nella precedente tornata elettorale aveva corso da indipendente ma appoggiando l'oppositore di Odinga, Mwai Kibaki. I due politici sono stati subito appoggiati dal leader del partito FORD, Moses Wetangula e così hanno potuto firmare una sorta di accordo formale, nell'attesa che venga stilato quello che indicherà anche il candidato premier per la coalizione che quindi avrà sicuramente come riferimento il partito riformista di Raila Odinga, (Orange Democratic Movement). Altri undici parlamentari provenienti da altre aree politiche si uniranno al CORD (Coalition for Reforms and Democracy). Si attendono ora le contromosse del candidato indicato dal partito di Kibaki, Musalia Mudavadi, e dall'alleanza che vede come aspiranti presidenti addirittura i due parlamentari processati alla Corte Internazionale dell'Aja (Uhuru Kenyatta e William Ruto).(08/12/2012) 

Le sfilate di Simona aiutano una scuola a Gongoni

Piacevoli risvolti della sfilata di moda cremonese del 15 settembre scorso in via Mercatello. Durante la serata, la creativa Simona Malvassori, che ha esibito i suoi gioielli, ha raccolto fondi da destinare all'acquisto di banchi per una scuola elementare di Gongoni. Così, una volta tornata a Malindi, dove vive, Simona ha passato un pomeriggio con gli allievi della scuola ed è stata accolta dal direttore che le ha consegnato una calorosa lettera di ringraziamento e le ha detto che spera che l'evento diventi un appuntamento annuale. Grazie anche a due amiche di Simona, Barbara e Flavia, l'esperienza verrà ripetuta, il trio cremonese ha già moltissime idee in merito. Ma non ci svelano nulla per ora, bisognerà pazientare fino a giugno dell'anno prossimo.(07/12/2012) 

Il nuovo Nakumatt di Malindi

Tornano alla mente le gite organizzate alla Rinascente alla fine degli anni Cinquanta, con le famiglie che uscivano lentamente dalla miseria del dopoguerra. Sguardi abbagliati dalle luci e da mille novità, salivazione da lusinga alimentare e cuore in tumulto per occasioni da non perdere ma di fatto inarrivabili. "Vieni, andiamo a vedere le scale che salgono e scendono da sole". Il piccolo Kaingu, quattro anni, ne ha paura e piange e il papà è costretto a prenderlo in braccio e un po' teme anche lui, perché prima d'ora aveva visto le scale mobili solo nei film americani. Una ragazza attende il quinto o il sesto scalino, come fosse un'onda del mare per fare surf. Arrivata in fondo se la ride quasi fosse un pupo sullo scivolo. Sono le scene che da qualche giorno possiamo notare nei kenioti che entrano nel supermercato della catena Nakumatt che ha appena aperto a Malindi. Nella centralissima Lamu Road, poco distante da un fulcro dell'aggregazione turistica come il Galana Center (e dal ritrovo degli italiani Karen Blixen Bar), il Nakumatt sta attirando l'intera cittadinanza, con la stessa calamita che ha fatto in Italia la fortuna dei primi centri commerciali e di paradisi del consumismo a (presunto) basso costo, come l'Ikea. Dove entri, passi mezza giornata ed esci con una mensolina da due euro, che poi metterai in cantina. A Malindi, però, esistono anche i "mzungu", gli occidentali che nella Malindi "A.N." (Avanti Nakumatt) avevano le loro belle abitudini: frutta e verdura al chiosco preferito, l'acqua in un market, le bevande alcoliche in quello a fianco, la spesa di cose africane in un supermercato indiano e gli sfizi italiani in uno di quelli "pieni di patria". Da questa settimana, qualcuno penserà che invece si possa risparmiare tempo (e soldi?) facendo la spesa in un solo luogo. Con il risultato di vedere una coppia di pensionati che non spiccicano mezza parola d'inglese, vagare per ore tra corsie di spezie e riso basmati cercando un dado da brodo o perdersi nel traffico di carrelli che caricano detersivi di nome Omo e Sunlight chiedendosi che fine abbia fatto il buon vecchio Dixan. Non mancano le famiglie, chi s'incontra e commenta l'atmosfera perché almeno nella prima settimana trovarsi al Nakumatt è "trendy" e chi si appunta tutti i prezzi su un taccuino per andare poi a sindacare nel suo supermercato di fiducia. Alla fine saranno i kenioti a farsi incantare maggiormente dal Paese dei Balocchi che non a caso ha deciso di alzare le saracinesche prima di Natale. Per conquistare il popolo come ha già fatto a Nariobi e Mombasa. E' la globalizzazione, baby...ma funzionerà a Malindi?(06/12/2012) 

Strade con buche a Malindi: la protesta dei residenti

La protesta dei residenti malindini sulle condizioni insostenibili del tratto di strada che dalla cittadina va verso Lamu, specialmente tra Mambrui e Garsen, è approdata negli uffici governativi di Nairobi. Tutto questo grazie alla Malindi North Coast Residence Association (MANRA) che si è fatta carico di farla trasmettere dalle autorità locali, minacciando un blocco del traffico per sensibilizzare l'opinione pubblica. Troppi ultimamente gli incidenti causati da frontali tra automezzi che per evitare le buche invadono la corsia opposta.(05/12/2012)

A Malindi tutti con Marco Vancini e contro Il Fatto Quotidiano

Chi costruisce un hotel o un resort, a Malindi diventa "palazzinaro", chi fa l'imprenditore diventa "intrallazzone", chi costruisce sul mare si trasforma in "Deturpatore della costa". Questo è il mondo secondo i giornalisti del Fatto Quotidiano, non appena Silvio Berlusconi mette piede a Malindi. Poco tempo fa avevamo elogiato il quotidiano fondato da Marco Travaglio per un bell'articolo sulle possibilità d'investimento in Africa e i Governi che aiutano a investire (tra cui purtroppo non possiamo annoverare il Kenya). Un articolo che invogliava i nostri connazionali a provare l'avventura africana. Con presupposti di dare impiego alla popolazione locale (come fa Marco Vancini con il suo gruppo Malindikey), pensare anche a servizi e infrastrutture (come ha fatto con il Saint Peter Hospital) e al sociale (come ha fatto con la scuola di Muyeye e aiutando alcuni orfanotrofi). Quando però c'è di mezzo il Berlusca, ecco che l'obbiettività dei redattori come per incanto sparisce. Non si voglia mai che Berlusconi capiti in un luogo in cui ci sono anche degli italiani non dico bravi buoni belli e intelligenti, ma almeno non additati quasi come delinquenti. I commenti che ci sono giunti in redazione (leggete qui) sono scritti in prevalenza da gente che conosce la realtà di Malindi e sa bene che gli italiani non sono il diavolo, ma che anzi, quasi tutti creano benessere come nessun altro popolo nei cittadini locali. Molte delle mail che arrivano a info@malindikenya.net però sono francamente impubblicabili, contengono insulti anche pesanti al giornalista Arthur Biasco, al direttore del Fatto Antonio Padellaro e allo stesso Travaglio. Nell'ottica di un confronto verbale costruttivo, preghiamo i lettori di malindikenya.net a scrivere qualcosa di pubblicabile, grazie.(04/12/2012)

Mario Biondi in concerto a Nairobi

Chissà quando anche Malindi, in cui la presenza italiana è molto più imponente che a Nairobi, potremo avere eventi di cultura e musica così rilevanti. Questa sera, 4 dicembre, all'Istituto di Cultura della capitale si esibisce il grande cantante siciliano Mario Biondi, con il suo quintetto jazz, guidato dai fratelli Scannapieco, artisti di livello internazionale, come peraltro lo stesso Biondi. Il cantante con quattro album eleganti e professionali ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Dal primo "Handful of soul" al recente "Due", forte di ospiti inglesi e americani, con la sua voce ripercorre le evocazioni di grandi "crooner" della tradizione del "singing jazz" mondiali (Billy Eckstine, Lou Rawls, oltre ovviamente ai celebrati Nat King Cole e Frank Sinatra) ma anche alcune icone del soul (Barry White su tutti, ma anche Gil Scott Heron di cui ha ripreso la splendida "Winter in America". L'evento, organizzato dall'Ambasciata Italiana a Nairobi si terrà nel noto ristorante "Carnivore" (Kshs. 2000 l'ingresso, più la cena, si consiglia di prenotare).(03/12/2012) 

Una serata all'insegna dell'emozione per Freddie e Sbringo

Lo scorso venerdì sera a Como. Ospite della rassegna "Le vie del Gusto", all'Ultimo Caffé si è trattato anche di un arrivederci dei due agli amici e ai "malati d'Africa" italiani. Oggi infatti Freddie tornerà in Kenya dopo aver presentato il libro "Sotto una lanterna africana" con le foto di Leni Frau, che si spera continui a vendere soprattutto sotto Natale, per andare a rimpinguare le casse della scuola calcio che Freddie ha creato a Malindi insieme a Riccardo Botta e alla Karibuni Onlus. Torna in Kenya anche Sbringo, in vista di spettacoli natalizi.(02/12/2012)

Freddie e Sbringo a Como, show prima di tornare in Kenya

Un assaggio italiano dello spettacolo malindino dell'anno, prima di tornare in Kenya (lunedì prossimo). Questo il programmino di stasera per Freddie del Curatolo con il fido musicista Marco "Sbringo" Bigi. Ospiti della rassegna di arte e vino "Le vie del gusto", questa sera a Como regalano qualche canzone, alcune poesie in musica tratte dal libro "Safari Bar" che uscirà in Italia a fine gennaio per l'editore Guido Veneziani, con la "colonna sonora" coinvolgente di Sbringo, nuovo malato d'Africa che tornerà con Freddie a Malindi per riprendere gli spettacoli a Natale e Capodanno.(01/12/2012)
 

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