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Febbraio 2014

Tutte le notizie del mese

01-02-2014 di redazione

renotazioni per l'ultima serata malindina di Freddie e Sbringo
Già aperte le prenotazioni per la serata di cabaret malindino di Freddie, con il suo spettacolo "Mi faccio luce con la paraffina" con la partecipazione del Maestro Marco "Sbringo" Bigi. Dopo il successo dei giovedì al Jahazi Bar & Restaurant, ora per la seconda domenica consecutiva la coppia sarà all'Olimpia Club di Malindi, dove domenica scorsa hanno registrato il tutto esaurito (tanto per cambiare). Domenica 2 marzo potrebbe essere davvero l'ultima possibilità per vederli dal vivo e farsi due risate intelligenti.(28/02/2014)

Titoli di proprietà originali mancanti, i terreni verranno confiscati, anche a Malindi
Dalla Commissione delle Terre (Land National Commission) di Nairobi, scatta l'avvertimento: gli stranieri che non sono in regola con l'acquisto dei terreni su cui hanno costruito, vedranno le loro proprietà confiscate dal Governo e questo avverrà molto presto. La conferma arriva dal Presidente della Commissione, il Dottor Mohamed Swazur. "Stiamo già investigando nel Distretto di Malindi e di Magarini - ha spiegato Swazur al nostro corrispondente keniota - e abbiamo già individuato terreni che appartengono a proprietari che non ne hanno i requisiti".
I titoli di proprietà infatti, secondo la legge, devono essere in possesso del proprietario del terreno, e non giacere in qualche catasto costiero. Non basteranno più gli attestati di "attesa" del titolo. Il problema non si pone solamente nei confronti degli italiani, ma anche dei kenioti. "I concittadini che hanno venduto in maniera illegale o promettendo titoli di proprietà "lease hold" all'acquirente - ha detto Swazur - saranno altresì perdesguiti, così come i kenioti che stanno occupando illegalmente terreni per cui esistono titoli di proprietà e quindi appartengono non alla comunità, ma ad altre persone".(27/02/2014)

Dai vini delle langhe un aiuto per riforestare il Kenya

I vini delle langhe aiuteranno la riforestazione del Kenya, in attesa di chi volesse investire seriamente per provare a vinificare nel Paese africano. Ad Alba (CN), si rinnova l'appuntamento con le nuove annate di dei tre vini piemontesi Barolo, Barbaresco e Roero organizzato da Albeisa, che presenterà un piano di riforestazione in Kenya 
La presentazione dei tre grandi vini delle Langhe diventerà, quest'anno, l'occasione per introdurre al pubblico della stampa internazionale la recente iniziativa di Albeisa per la conservazione della foresta tropicale del Kenya. Il progetto dell'associazione, nato per celebrare i quarant'anni della storica bottiglia albese, mira a finanziare il reintegro di 4000 alberi nella zona keniota di Bore, grazie al supporto dell'organizzazione Tree-Nation. 
Novanta giornalisti provenienti da venticinque nazioni si daranno appuntamento nel cuore delle Langhe per degustare le annate Barolo 2010 e riserva 2008, Barbaresco 2011 e riserva 2009, Roero 2011 e riserva 2010. Saranno presenti oltre 230 aziende di Langa e Roero per un totale di quasi 500 vini a base Nebbiolo. Questi numeri fanno di Nebbiolo Prima uno dei più importanti eventi internazionali del settore.(26/02/2014) 

Carne d'asino commercializzata in Kenya

Una notizia inedita per il commercio alimentare in Kenya. Il Governo sta per approvare la richiesta delle associazioni di allevatori di poter commercializzare la carne d'asino nel Paese. "Dall'ultimo censimento, gli asini sono aumentati e arrivano a 2 milioni di esemplari - ha spiegato il coordinatore regionale delle associazioni, Linus Mwangi - Dal 1999 non è un crimine mangiarne la carne, ma l'ok all'allevamento e alla macellazione presuppone controlli per poter commercializzarne la vendita, come avviene per la carne bovina, dopo controlli appropriati". La vendita di carne d'asino a prezzi inferiori potrebbe migliorare il nutrimento per molti kenioti che non riescono a permettersi un pasto carnivoro normale".(25/02/2014) 

"Memoire d'afrique", in un libro di Sarenco e Paola Mattioli gli artisti della biennale di Malindi

L’archeologa Marjia Gimbutas sosteneva che, nel neolitico, la creazione di ceramiche a sembiante umano era affidata esclusivamente alle donne, perché solo chi produceva la vita poteva ri-produrla. Le stupefacenti creazioni dell’artista senegalese Seni Camara hanno in sé la potenza, quasi l’ossessione generativa del femminile primigenio, impastate di terra, forgiate dal fuoco e, si indovina, del colore del sangue del parto proprio come quelle citate dalla Gimbutas. La figura umana trasmuta nell’animale, non c’è limite alla generosità nutritiva del femminile, né confine netto tra mondo umano e animale. Lo stesso vale per le statue della mozambicana Reinata Sadimbe e per le divertenti, inquietanti, grottesche creature di George Lilanga, pittore e scultore della Tanzania, al labile confine tra animismo giocoso e malefico. 
Poco o niente sapremmo di questi artisti straordinari, se due altrettanto straordinari, la fotografa milanese Paola Mattioli e lo scrittore, poeta e mercante d’arte Sarenco, non si fossero messi sulle loro tracce, novelli Corto Maltese, in un safari (viaggio, in arabo) attraverso Kenya, Tanzania, Zambia, Mozambico, Sudafrica e Madagascar, il cui bottino è racchiuso nel volume «Mémoires d’Afrique». Un viaggio avventuroso, tra strade sterrate, curry mangiati con le mani, aeroporti con nulla del fasto internazionale, alberghetti dignitosi e rari resort, mai turistici. E attraverso le miglia roventi, si spiega sotto i nostri occhi l’arazzo vario e coloratissimo dell’arte africana. Sono foto che scaldano il cuore, quelle di Paola Mattioli, sia che ritraggano ai sali d’argento, nei sontuosi costumi con copricapi da strega o da fata, le bellissime signares, discendenti di quelle che, per usare un’espressione concisa, avevano sposato con «matrimoni di guerra» i funzionari coloniali francesi, sia che ci restituiscano manufatti d’arte o intensi ritratti di artisti e artiste, le belle facce segnate, le ciabatte di plastica al limitare di capanne perlopiù povere. Dove nasce però un’arte raffinatissima e senza tempo, spia di un paese ricco di infinite possibilità, speranze, umanità. Totalmente altro dall’Occidente. Come rileva Bonito Oliva nell’esauriente prefazione, «Paola Mattioli introduce nell’ambito dell’immagine fotografica la torsione che appartiene alla storia della pittura, adoperando rigorosamente gli strumenti del linguaggio fotografico». Se non desse luogo a equivoci, si potrebbe dire che adopera la macchina fotografica come un pennello. Niente è casuale nelle sue immagini, dal taglio di luce, al richiamo di colore, al rigore compositivo. Tutto è attentamente studiato, l’attenzione al dettaglio spasmodica, eppure tutto converge nel restituire immagini vibranti di vita, calde di gioia del colore. I testi dell’irriducibile Sarenco («Pagheranno mai il conto un giorno i distruttori di culture animiste... i violentatori di popoli inermi e sofferenti?... che tutti gli dei possibili o no vi maledicano dall’alto dei cieli o dal basso degli inferi!») ci fanno entrare nelle vene più riposte di un paese e ci accompagnano alla scoperta di artisti ineguagliabili. (di Franca Avanzini, dalla Gazzetta di Parma 24/02/2014).

Festival del Tango a Malindi

Un festival del Tango con ballerini professionisti e insegnanti per cinque giorni di lezioni e balli. Il tutto organizzato dall'associazione "Patamango" di Nairobi, che si occupa della diffusione del Tango argentino in Kenya. Si tratta della terza edizione di questo festival che si tiene sulla costa del Kenya. Cinque serate a tema, con l'oceano ad accarezzare questo ballo sensuale e magico ed altrettanti deejay. Negli stessi giorni due ballerini ucraini, Alex e Natalia Lipsky, organizzano un workshop per gli ospiti del Silversand Residence, ma anche chi non è in accomodation presso la struttura potrà partecipare, al costo di Kshs. 2000 a persona. Per informazioni e prenotazioni: mail  lamulonga@patamango.comoppure telefono 0715357507.(23/02/2014) 

Freddie e Sbringo fanno il "bis" con Safari Bar all'Olimpia di Malindi

Dopo i nove giovedì da "tutto esaurito" al Jahazi, il cabaret malindino in musica di Freddie e Sbringo concede una replica, domenica sera al ristorante Olimpia di Casuarina, a Malindi. Inizio alle 21, cena con menu alla carta come sempre, pizza compresa. E' probabilmente l'ultima occasione per ridere con "Mi faccio luce con la paraffina" e le canzoni tratte da "Safari Bar". Per prenotazioni: 0727754550(22/02/2014) 

Incontro con il Governatore di Kilifi: "presto apposite licenze per i beach operators"
(dal nostro corrispondente Charo Banda) Assemblea di Contea tutta incentrata sul turismo, ieri a Kilifi. Il Governatore Amason Kingi ha illustrato i piani per il rilancio del settore a partire dalla prossima stagione. "Il turismo è il primo income della provincia - ha ricordato - e da lavoro al 65% dei cittadini, quindi bisogna lavorare per migliorarne la qualità". Quest'anno la crisi ha giocato un ruolo fondamentale, ma molti turisti sono stati anche attratti da altre mete, segnatamente Zanzibar, anche a causa della mancanza di servizi e infrastrutture, e dell'organizzazione locale non sempre all'altezza. "Uno dei punti che affronteremo per primo sarà la regolarizzazione dei beach boys - ha spiegato Kingi - che non dovranno più essere messi in grado di creare imbarazzo nei turisti stranieri". Il primo obbiettivo è quello di creare una apposita licenza per poter lavorare sulle spiagge. Chi non ne sarà munito, sarà considerato fuorilegge e chi la avrà dovrà rispettare certe regole. Un altro passaggio importante riguarda gli imprenditori che scelgono questa parte di costa keniota. Kingi ha assicurato che si farà il possibile per agevolarli, creando più opportunità e meno ostacoli per i loro investimenti nella provincia di Kilifi.(21/02/2014) 

Cinquanta borse di studio per studenti di Magarini

Finalmente il Governo inizia a fare qualcosa per gli studenti volonterosi che non hanno risorse economiche per proseguire negli studi. Da Nairobi sono arrivate cinquanta borse di studio per i ragazzi "secchioni" di Magarini, il distretto più povero della costa, che hanno ottenuto buoni voti e i cui genitori vivono ion condizioni di indigenza tali da non poter supportare le esigenze scolastiche dei figli. Il responsabile delle Comunità del Distretto, Ali Mohamed Mbitha, ha confermato di aver ricevuto una cifra che potrà servire per aiutare alunni delle scuola primarie, secondarie e anche per chi dopo il diploma avrà meritato di andare in un college. Fino ad ora con grandi sforzi, per i ragazzi meritevoli, era l'intera comunità ad "autotassarsi" affinché il giovane più promettente del villaggio potesse proseguire negli studi, magari laurearsi e poi intraprendere una carriera professionale che potesse, attraverso i suoi primi stipendi, aiutare la comunità stessa. Secondo Mbitha l'importanza delle borse di studio non è solo limitata all'aiuto di quest'anno, ma servirà come stimolo anche nei prossimi cicli scolastici per tutti i ragazzi che saranno invogliati a studiare anche da questa prospettiva.(20/02/2014) 

Carnevale di Malindi al White Moon

Il Carnevale di Malindi va in scena al White Moon, questa sera. Niente carri o sfilate ma semplicemente "fiesta" dall'ora di cena, con paella a volontà e sangria, e una nottata magica con la serata disco tra le dune condotta come sempre da Dj Dulla. Il tema non può che essere quello del carnevale, che si celebra in tutto il mondo in questo periodo. Così la gestione del locale sulla spiaggia del Lawford's ha deciso che chi si presenterà con un travestimento da festa carnevalesca, avrà diritto allo sconto del 20% sull'ingresso della discoteca, che avrà inizio intorno alle 22.30 dopo la cena al sapor di Andalusia. Le serate a tema del White Moon da due mesi a questa parte stanno diventando una piacevole e originale abitudine di Malindi, per passare una serata diversa e divertente, nel mezzo di un'ambientazione selvaggia e allo stesso tempo elegante e coloniale.(19/02/2014) 

Wi-fi gratis per i residenti di Nakuru, in futuro forse anche a Malindi?

Tra qualche giorno la cittadina di Nakuru e gli immediati sobborghi potranno usufruire gratuitamente della connessione internet. L'accordo tra la Provincia di Nakuru e la società Infonet Africa, annunciato dall'agenzia "Allafrica",infatti prevede il riassetto del sito del County Council attraverso il quale, tramite una password, i cittadini potranno usufruire di questo servizio in un raggio di dieci chilometri dal centro città. Si tratta di un progetto pilota da 200 mila dollari che mira a rafforzare il potere commerciale delle aziende e anche la possibilità dei privati di interagire con la società, tramite ad esempio il banking on line ed altri servizi. 
Nei prossimi mesi inizierà ad essere "cablata" anche la città di Kisumu, sul lago vittoria. Infonet Africa ha annunciato che altre tre cittadine saranno nel prossimo futuro sondate per questo tipo di servizio. Tra le realtà papabili anche Malindi, che con l'indotto del turismo potrebbe sviluppare ancor più il suo potenziale attrattivo e pubblicizzarsi meglio, con una connessione stabile e gratuita. Stiamo a vedere e speriamo che questa buona notizia arrivi anche dalle nostre parti.(17/02/2014) 

Turisti italiani portano acqua a un villaggio fuori Malindi

Per impreziosire una vacanza con un gesto di generosità che diventa un aiuto fondamentale per un'intera comunità, ci vuole poco. Un gruppo di turisti uniti da un grande cuore, un po' di buona volontà e di attenzione ad usare bene le risorse in un Paese in cui è troppo facile disperderle o farle disperdere. E' il caso di Alcina, Fabio Rosa, Bruno, Daniela e Giovanni di Fiumicino (Roma), Pino di Bolzano, Giampaolo, Daniela, Francesco e Graziella del Circolo della Mezza età di Bardolino (Verona), che sabato mattina hanno inaugurato una grande cisterna d'acqua in un villaggio alle porte di Malindi. 
Ospiti del Bushbaby Resort, hanno preso a cuore la situazione del villaggio di Kajajini, poco distante da Malindi e dallo stesso resort. Questo villaggio non aveva un punto di raccolta dell'acqua nelle immediate vicinanze. I turisti si sono fatti carico dell'allacciamento all'acquedotto malindino. Non contenti, hanno provveduto a pavimentare due aule della scuola "Vision Junior Academy", dedicandola a due donne che non ci sono più, Rachele e Natalia. Grande la soddisfazione del preside della scuola, Duncan Dega Riko, di tutti i bambini festanti e dell'intera comunità che non può che essere grata a questi turisti italiani davvero speciali.(16/02/2014) 

Cinquanta ragazzini di strada fermati dalla polizia a Malindi, bisogna riportarli a scuola

Operazione congiunta di polizia e dipartimento dell'educazione a Malindi: oggi sono stati portati alla locale stazione di Polizia oltre cinquanta ragazzini trovati a chiedere elemosina per strada o comunque a vagare senza meta per la cittadina non accompagnati dai genitori. "Come mai papà e mamma non ti mandano a scuola" è stata la domanda rivolta dagli agenti ai bambini recuperati soprattutto nei quartieri a ridosso dell'aeroporto. "Perché non hanno i soldi per comprare i libri e pagare le tasse scolastiche" è stata la risposta più comune. Da notare che le tasse scolastiche per le scuole elementari sono irrisorie, anche per una famiglia povera. Si parla di 1 euro al mese. Il lavoro dei prossimi giorni sarà cercare i genitori di questi bambini, molti dei quali probabilmente si recheranno in polizia a reclamarli. Per loro scatterà l'accusa di non aver iscritto i figli alla scuola dell'obbligo. Dovranno presentarsi in corte e addurre scuse plausibili, altrimenti verranno sanzionati o arrestati. (articolo del corrispondente Charo Banda 15/02/2014)

Parlamentari contro la difficoltà di permessi di lavoro per gli stranieri in Kenya
Da qualche tempo a questa parte, sembra che le autorità di Nairobi vogliano rendere più difficile investire in Kenya a chi opera nel turismo, particolarmente sulla costa keniota. Le regole per ottenere permessi di lavoro e di soggiorno stanno diventando restrittive. La norma per la quale servono almeno 100 mila euro su un conto in banca per aprire qualsivoglia attività, penalizzano molti investitori. "Capiamo che molte di queste limitazioni sono state pensate per l'afflusso di stranieri di ogni tipo - spiega il Parlamentare e avvocato Mohamed Guleid, riferendosi ai somali - ma così si rischia di perdere molti investitori e il loro indotto".(14/02/2014)

Fiction keniota satirica prende di mira le onlus truffa

Una produzione keniota lancia "The samaritans", una fiction che si prende gioco delle ONG che lucrano sulla generosità altrui e in realtà non saprebbero da che parte cominciare a fare del bene veramente per il popolo africano. L'idea è venuta a un giovane regista americano, Scott Lockjaw, che ha trovato un produttore di Nairobi, Houssein Kurji, che ben conosce il panorama di chi opera nel sociale in Kenya. Anche noi qui a Malindi, purtroppo conosciamo tanti soggetti che farebbero la loro bella figura in questo "mockumentary", come si usa dire oggi. Praticamente "The Samaritan" mescola situazioni reali, prese dalla cronaca e da internet negli ultimi anni e le mescola con pura fiction. Il regista ha optato per la chiave grottesca, inventandosi una finta onlus, chiamata "Aid for Aid", in cui il direttore mzungu è cinico e quasi razzista e lo staff keniota è svagatissimo e bada solo a scaldare la sedia per garantirsi lo stipendio, riempiendo la rete e i social network di "hashtag" con frasi fatte e slogan. Quando però arriva una donazione milionaria, la ONG va nel panico, perché nessuno saprebbe da dove iniziare a fare del bene. E' comunque ora, anche sorridendo, che qualcuno inizi a far luce su un fenomeno in crescita, dividendo chi vuole e sa fare del bene, da chi invece utilizza la solidarietà soltanto per farsi pubblicità, se non proprio per truffare la gente.(13/02/2014)


Hells Kitchen di Marafa: rivivono grazie a Karibuni Onlus

Tutto è (ri)cominciato grazie all’intervento della Onlus italiana Karibuni. Oggi una delle attrazioni dell’entroterra di Malindi, le Hells Kitchen di Marafa (letteralmente “Cucine dell’Inferno) ha un’aria più accogliente e soprattutto un tour operator locale che si prende cura delle visite. 
E’ il rappresentante della “Tour Kitchen”, Kazungu Tuvam, ad illustrare i miglioramenti del sito che per anni ha attirato migliaia di turisti stranieri e nazionali. La depressione tipo canyon che fino a un centinaio di anni fa era utilizzata solamente dagli stregoni per riti magici, è stata lasciata più o meno incustodita per anni. Poi grazie a Karibuni sono stati creati dei progetti paralleli che permettono a chi si prende cura delle Hells Kitchem di auto sostenersi: apicoltura, piantagione di alberi di Casuarina e anche la costruzione di un locale che viene adibito a ristorante e snack bar. Oltre alla creazione di un percorso di bird watching.  “Parte del ricavato di queste opere sarà utile anche per aiutare la comunità locale – ha spiegato Tuva – la nostra organizzazione è anche attiva nelle campagne di sensibilizzazione contro malattie come l’Aids”. Ad oggi le visite alle Hells Kitchen sono aumentate del 200 per cento, con una media di 40/50 turisti in alta stagione. Il ristorante locale accetta prenotazioni per pranzi a base di pollo e patatine fritte o cibi locali, e può tenere birra fresca, bibite analcoliche e acqua nei cooler e per i gruppi organizzati proponiamo anche danze tradizionali e mercatini di artigianato locale.(11/02/2014)

Ultimo giovedì al Jahazi di Malindi per Freddie e Sbringo in cabaret

Ultimo giovedì al Jahazi con il cabaret in musica di Freddie e Sbringo. Lo spettacolo più divertente e frequentato di Malindi arriva al Capolinea avendo registrato ogni sera il tutto esaurito. Ultima possibilità, prenotare cena e spettacolo al 0720178982.(10/02/2014) 

Vertice sicurezza a Kilifi

Vertice interreligioso per la pace e la sicurezza nella Contea di Kilifi. E' stato il vice-prefetto Yusuf Mohamed a convocarlo, riunendo gli esponenti delle diverse religioni presenti in questa parte di costa keniota, compreso il rappresentante degli anziani saggi Mijikenda. Il vertice si è reso necessario alla luce dei continui piccoli scontri tra gruppi di giovani simpatizzanti di Al Shabaab e forze dell'ordine a Mombasa, con ingiurie e atti vandalici nei luoghi di culto delle altre religioni. Se in diretta televisiva il Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta ha definito queste azioni più figlie del disagio giovanile che di rappresaglie politiche, i leader religiosi e sociali della Contea di Kilifi si sono mostrati preoccupati che questo fenomeno figlio di insoddisfazione e ribellione delle nuove generazioni possa estendersi anche laddove si vive specialmente grazie ai proventi del turismo. Ma non è solo un fatto economico, i padri di famiglia sono preoccupati del futuro dei loro figli. "Bisogna operare un giro di vite contro la droga - ha detto l'attivista Mohamed Famau - droga e alcool facile sono piaghe che portano più facilmente i giovani ad esprimere il loro disagio con violenza". Secondo il rappresentante della Chiesa Cattolica, il Reverendo Thomas Kakala, i giovani dimostranti di Mombasa "non sono né islamici né cristiani, ma solo teppisti". D'accordo anche il Kaya Leader Joseph Karisa Mwarandu, che è pronto ad organizzare una marcia della pace da Malindi a Kilifi per sensibilizzare l'ordine pubblico. Intanto le istanze dei saggi della provincia verranno sottoposte al Governatore nei prossimi giorni. (dal corrispondente Charles Charo).(09/02/2014)

Prima settimana di febbraio con buon afflusso turistico a Malindi e Watamu

Una prima settimana di febbraio positiva, sicuramente considerato il periodo di crisi, al di sopra delle aspettative. A Malindi e Watamu tornano gli italiani dopo la flessione preoccupante di metà gennaio. C'è un ripopolamento ben visibile, nei bar più frequentati dagli italiani la mattina, sulle spiagge tra silversand e parco marino e a Watamu nei luoghi d'incontro, come la gelateria-bar di Anna e Andrea. Ma mentre a Malindi sono le ville private a farla da padrone, a Watamu i resort (7island, Crystal Bay, Garoda e Aquarius) segnano almeno il 70 per cento in media delle presenze. In ogni caso, un po' di fiato per le attività degli italiani sulla costa keniota legate all'afflusso turistico. Questo fa ben sperare anche per il proseguo della stagione. I voli charter dovrebbero perdurare fino alla prima settimana di aprile, ma grazie ai voli di linea che fanno scalo su Mombasa, la stagione potrebbe durare anche fino a Pasqua.(08/02/2014)

Turisti di febbraio a Malindi e Watamu: i numeri sono buoni

Una prima settimana di febbraio positiva, sicuramente considerato il periodo di crisi, al di sopra delle aspettative. A Malindi e Watamu tornano gli italiani dopo la flessione preoccupante di metà gennaio. C'è un ripopolamento ben visibile, nei bar più frequentati dagli italiani la mattina, sulle spiagge tra silversand e parco marino e a Watamu nei luoghi d'incontro, come la gelateria-bar di Anna e Andrea. Ma mentre a Malindi sono le ville private a farla da padrone, a Watamu i resort (7island, Crystal Bay, Garoda e Aquarius) segnano almeno il 70 per cento in media delle presenze. In ogni caso, un po' di fiato per le attività degli italiani sulla costa keniota legate all'afflusso turistico. Questo fa ben sperare anche per il proseguo della stagione. I voli charter dovrebbero perdurare fino alla prima settimana di aprile, ma grazie ai voli di linea che fanno scalo su Mombasa, la stagione potrebbe durare anche fino a Pasqua.(06/02/2014)

Generosità comasca a Malindi: donato un sistema fotovoltaico per l'ospedale

Il cuore d'oro appartiene a Pierluigi Gorla, comasco settantaquattrenne che ha la stessa energia delle macchine che distribuisce. Gorla ha portato in Kenya un impianto elettrico fotovoltaico (con anche una pala eolica) in grado di produrre con continuità 3 kilowatt di energia. "La mia idea iniziale era quella di commercializzarlo in Kenya - spiega Gorla, che frequenta Malindi da anni - ma a seguito di alcune difficoltà incontrate, ho deciso di donare l'unico impianto portato qui, per utilizzo sociale, così mi sono rivolto a Malindikenya.net". Il direttore Freddie del Curatolo si è messo in contatto con la responsabile provinciale della Sanità, la dottoressa Anisa Omar, che ha destinato l'importante donazione alle sale operatorie dell'Ospedale Distrettuale di Malindi, recentemente ristrutturate dalla Fondazione del Policlinico San Matteo di Pavia. "Ringraziamo la comunità italiana e in particolare la generosità di un privato - ha detto Anisa Omar - grazie a questa donazione potremo risparmiare elettricità e utilizzare al meglio le nostre strumentazioni, sapendo di poter contare su un voltaggio stabile". Il sofisticato sistema, molto semplice da usare, ha un valore di seimila euro, è stato progettato dall'Università di Trento e già provato sul suolo keniota. "L'abbiamo montato nella casa di un keniota che non aveva elettricità - rivela il protagonista di questo bel gesto di solidarietà - ma adesso sarà senz'altro più utile per l'intera comunità".(05/02/2014) 

Cabaret malindino con Freddie al Jahazi di Malindi

Penultimo giovedì (salvo richieste speciali) con il cabaret malindino di Freddie e Sbringo, questa sera al Jahazi Bar & Restaurant di Malindi. L'appuntamento che da metà dicembre ha sempre segnato il tutto esaurito o quasi, va in scena anche stasera alle 21, durante la cena. Freddie presenta a modo suo la Malindi italiana, e i suo ultimo libricino dal titolo "Mi faccio luce con la paraffina", una raccolta di poesie e proverbi in cui l'ironia sui rapporti tra la civiltà keniota e quella italiana la fa da padrona. Nel mezzo la bella musica di Sbringo, con canzoni composte dal duo, come "Malindi c'è posto per tutti" o "Per colpa di un maasai". Chi no ha ancora visto questo spettacolo ha ancora due giovedì sera di tempo per farlo. Sorriso assicurato, e si mangia e beve pure bene, spendendo poco! Per prenotazioni, tel. 0720178982(04/02/2014) 

Il Kenya a tutto fotovoltaico

Nove nuovi impianti fotovoltaici nel nord del Kenya. E’ quanto il Governo ha promesso per il 2016. In questo modo porterà al 50 per cento la quota di energia elettrica prodotta con il solare. Grazie a un progetto di circa un miliardo di euro, finanziato appunto dallo Stato e raddoppiato da una partnership con il settore privato, tutto questo potrebbe essere realtà. Si guarda inoltre, come già sta avvenendo in Etiopia, anche all’energia geotermica, anche perché l’attività vulcanica non è del tutto spenta in Kenya. L’aspettativa è arrivare a 5 miliardi di watt, dai 20 milioni attualmente utilizzati, nei prossimi vent’anni. Il Kenya ha già realizzato negli scorsi anni il più grande parco eolico di tutta l’Africa, 300 milioni di watt sul lago Turkana.(03/012/2014)

Lunedì il beach party di Malindi è solo al White Moon

Per chi ama il divertimento, l'appuntamento con il beach party del lunedì sera al White Moon è ormai un "must". L'atmosfera unica tra le dune di sabbia davanti al Lawford's Hotel, il chiringuito sulla spiaggia con i cocktail di Max, la musica commerciale tutta da ballare di Dj Dulla, il resto lo fanno turisti e residenti a piedi nudi con l'allegria e la vitalità di Malindi.(02/02/2014)

Oggi il funerali di Mzee Katana Kalulu

Si terranno oggi i solenni funerali del sacerdote Mijikenda Mzee Katana Kalulu, assassinato a 93 anni su commissione dal figlio Emmanuel. Le celebrazioni hanno avuto inizio mercoledì con il trasporto del feretro a Bungale, il villaggio sacro della spiritualità Mijikenda, dov'è sepolta l'eroina giriama Mekatili Wa Menza. Dopodiché il giorno successivo è stato portato a Kayafungo, la "Kaya" (luogo sacro) del culto animista dove si riuniscono i saggi. Giovedì è stata la volta delle celebrazioni ufficiali a Malindi, al vecchio stadio municipale, e ieri con la camminata della pace dei MADCA, di cui Katana era il vate, è stato condotto a Jimba, suo villaggio natale, dove questa mattina sarà sepolto dopo la veglia notturna.(01/02/2014)

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