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Ottobre 2014

Tutte le notizie del mese

01-10-2014 di redazione

Al "Mordi e fuggi" in Italia, c'è la Tusker baridi sana!
A prima vista potrebbe sembrare un locale come un altro, il "Mordi e Fuggi" di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Un ristoro pieno di incredibili leccornie: dai panuozzi (grandi panini farciti fatti con l'impasto della pizza) a tante altre specialità campane, "cuppetielli" compresi. Ma lo sfizioso forno e bar del Paese arroccato ai piedi del monte Cila, nel pieno della splendida oasi naturale del Parco del Matese, nasconde una particolarità: il suo proprietario, Modesto Marra, è un amante del Kenya, frequentatore di Malindi, lettore di Malindikenya.net con un "mal d'Africa" dentro che non vuole guarire! Così sì è fatto importare appositamente dal Paese Africano uno dei suoi simboli: la birra Tusker. La bottiglia di "Tusker Lager" campeggia nella vetrina frigorifero del "Mordi e Fuggi" insieme con le Peroni e le Moretti. Un modo per far assaggiare un po' di Kenya e di Malindi ai compaesani e ai turisti che passano da quelle parti. Grande Modesto!(31/10/2014) 

Katoi Wa Tabaka, il rap di Malindi che guarda alla tradizione

Si chiama Mathias Pato, ma ormai a Malindi tutti lo conoscono con il nome d'arte di Katoi Wa Tabaka. A trent'anni finalmente il suo talento musicale è sbocciato e si sta facendo largo tra chi nella sua terra ascolta musica. Katoi è cresciuto con la musica, fin da quando nel villaggio natale, Kakoneni, cantava nel coro della chiesa e suonava il flauto. Dapprima l'incontro con la musica e i ritmi tradizionali giriama, le canzoni popolari della sua gente, poi la militanza in un gruppo hip-hop e il lavoro in uno dei tanti villaggi turistici della costa, come animatore. Infine, la grande maturazione come autore e interprete, avvenuta in Italia. "Ho vissuto sei anni con una donna italiana - racconta Mathias - e sono stato nel vostro Paese. 
Lì ho conosciuto tanti gruppi rap che mescolano dialetti della loro regione con il folk e la musica popolare. Ho capito che è mio compito parlare della mia cultura e farla sopravvivere". Così Katoi Wa Tabaka è diventato uno degli esponenti di spicco della nuova scena Mijikenda. Katoi ha registrato più di duecento canzoni ed ha all'attivo anche tre video: Njiwa, Dzinaro e Nikiriwe. Cantati ovviamente in dialetto giriama e interpretati in abiti tradizionali. "Non capisco perché i giriama non siano orgogliosi delle loro tradizioni come ad esempio i Maasai, le cui vesti e abitudini sono famose in tutto il mondo - si chiede l'artista pop - il mio compito sarà quello di introdurre chi mi ascolta alla cultura di Malindi e dintorni". Potete vedere uno dei video di Katoi Wa Tabaka cliccando qui.(30/10/2014)

"Tribal Fashion", un nuovo programma Tv girato tra Watamu e Malindi

Una nuova trasmissione televisiva porterà Watamu e il Kenya sul digitale terrestre italiano. E' la nuova idea del regista marchigiano Francesco Malavenda, ormai di casa sulla costa keniota. Il programma, le cui riprese sono iniziate ieri nel resort Aquarius di Watamu, s'intitola "Tribal Fashion" e andrà ad esplorare il look tradizionale delle tribù keniote, dai maasai ai locali giriama. Abiti ed ornamenti che hanno influenzato la moda di casa nostra e ancora oggi affascinano i turisti che soggiornano a Malindi e Watamu. Il programma, che andrà in onda su Class Tv (canale 27 del DDT) sarà condotto dalla giornalista Maria Chiara Immordino e, per la parte inglese, dall'attrice Irene Splendorini. All'interno del reportage, che sarà girato nello splendido resort Aquarius di Watamu, alle rovine di Gede e in altre location tra Watamu e Malindi, vi sarà anche una rubrica (Tribal Marriage) dedicata ai matrimoni tribali con costumi tradizionali o anche alle location esotiche dove poter convolare a nozze. "Ho scelto il Kenya, che ben conosco - ha detto a Malindikenya.net il regista Malavenda - come prima tappa di un possibile giro per il mondo a caccia del "tribale" che ha conquistato il mondo". Per questa prima serie di filmati, Malavenda ha ottenuto tra l'altro il patrocinio dell'Ambasciata del Kenya in Italia, oltre che la sponsorizzazione di alcuni importanti tour operator e aziende italiane.(29/10/2014) 

Malindi, quest'anno più business che turismo per gli italiani

Il turismo va a rilento per via della bassa stagione e della psicosi collettiva di un virus che alberga a migliaia di chilometri dal Kenya, ma lo sviluppo di Malindi non si ferma e c'è chi, anche dall'Italia, continua a fare affari e a progettare il futuro di questa parte di costa keniota. Negli ultimi mesi gli italiani hanno acquistato due importanti resort, un palazzo sul lungomare, due piccoli villaggi turistici, un ristorante ed altre attività medio piccole. Stanno arrivando anche investitori che non sono legati al settore vacanziero: chi lavora nel ramo di ponteggi e tubi innocenti, chi produce laminati plastici, mobilieri ed altri artigiani. Lo sviluppo di Malindi, che si concretizzerà tra un paio d'anni con i voli internazionali dopo che la pista dell'aeroporto sarà ultimata, passa assolutamente da infrastrutture e servizi, ma anche dal benessere dei kenioti, non solo quelli di Nairobi che sceglieranno Malindi come sede di weekend e vacanze, ma anche degli stessi abitanti della costa che si potranno permettere svaghi e comfort di cui per adesso la Contea di Kilifi è sprovvista. Sono molti i business che potrebbero fin d'ora funzionare qui, e far guadagnare in prospettiva molto più che in Italia. Se ne volete discutere con i nostri esperti, potere scrivere a info@malindikenya.net specificando "business".(27/10/2014)


Ora legale, da oggi tra Kenya e Italia ci sono due ore di differenza

Da questa notte, tra sabato e domenica, in Italia come in altri Paesi d'Europa, torna l'ora legale. I nostri concittadini di stanza nella Penisola sposteranno le lancette un'ora indietro alle tre del mattino (va bene, non occorre svegliarsi apposta, si può fare anche la mattina della domenica) e da domani il Kenya "viaggerà" due ore prima dell'Italia. Piccolo "gap" registrabile soprattutto quando si ha a che fare con gli uffici, che prima delle 11 locali non apriranno in Italia, con il telegiornale che, per chi ama ancora seguirlo, inizierà alle 22 e per le partite di calcio che la sera saranno proposte ad orari quasi notturni. Per il resto, per chi vola in Kenya, all'andata sembrerà di perdere un po' di tempo prezioso per godersi l'Africa. Tempo che verrà riguadagnato ovviamente al ritorno. Tutto qua.(26/10/2014) 

Altre due strade asfaltate a Malindi

Prosegue lenta ma efficace la "pavimentazione" di Malindi. Le strade sterrate piano piano vengono asfaltate con la tecnica dei mattoncini autobloccanti che formano un pavé che con le temperature e le piogge battenti dell'equatore si rovina molto meno del normale manto stradale di catrame. Questo mese sono state ultimate due nuove vie: la strada che dal vecchio comune, appena dietro il roundabout (la rotonda della Total) porta agli uffici dell'Immigrazione e a quelli della Contea, nonché alla sede della Mawasco, la municipalizzata dell'acqua dove si possono pagare le bollette. Una strada importante che fino a ieri era piena di buche e salti. La seconda via è il prolungamento della strada già esistente in Shella Road, che dal quartiere di Mijikenda, di fronte ai pompieri, si collega al lungomare. L'ultimo tratto, tra pietre coralline e buche, era assolutamente improponibile. Oggi è un velluto, anche se pieno di bumps (per evitare le scorribande dei tuk-tuk). Avanti così, con giudizio però.(25/10/2014) 

Ottobre in Kenya: bassa stagione ma altissimo godimento

Un periodo da sogno, peccato che storicamente il mese di ottobre per Malindi è considerato bassa stagione. Accade fin da quando le piccole piogge erano solite cadere con precisione tra la metà del mese e i primi di novembre. Oggi, complice il cambiamento climatico, buchi nell'ozono e riscaldamento terrestre compresi, non c'è più una vera e propria stagione ma tutto coincide con i cambiamenti del vento, dall'invernale Kuzi all'estivo Kaskazi, passando per quello di mezzo, il cosiddetto Tangambili. Ora è il momento di un sole che da mesi non era così forte e caldo, con il mare pulito e splendidamente cangiante nelle tonalità di blu e azzurro. Una stagione fantastica, peccato che i turisti per vari motivi non ne stiano approfittando. Anche per le settimane di "toccata e fuga" si preferiscono altre mete, considerate forse (e a torto) più sicure. La crisi europea oltretutto si fa sentire, ed ecco che anche rispetto agli anni passati il calo di turisti sulle spiagge della costa nord keniota è avvertibile ad occhio nudo. Cosi' come l'attività dei beach boys. Alcuni di loro ci hanno confidato che sta arrivando il tempo che si mettano a lavorare veramente. "L'industria cresce, il turismo cala, sarà meglio imparare un mestiere" ci ha confidato uno di loro. Il turismo tornerà a novembre come tutti gli anni, anche se forse in forma minore, ma i ragazzi della spiaggia farebbero bene comunque, per il loro futuro, a darsi da fare senza attendere la chimera di qualche spicciolo estemporaneo di vacanzieri.(24/10/2014) 

Apre a Nairobi il più grande laboratorio d'Africa per studiare le api

Il più grande laboratorio di studio in Africa sulle api sta per essere avviato a Nairobi. Un progetto da un miliardo e mezzo di scellini (13 milioni di euro circa) per la ricerca su malattie e parassiti, nel tentativo di migliorare la sicurezza alimentare attraverso l'impollinazione.  Il laboratorio attraverso la gestione delle malattie delle api sarà uno strumento fondamentale per la sicurezza alimentare in Africa.  "Parassiti e malattie che attaccano le api sono presenti più nei paesi sviluppati che in Africa, in particolare l'acaro Varroa devastante e altre malattie fungine e batteriche che colpiscono le api sono molto virali” Afferma il prof. Kumar Suresh, responsabile del centro. Le api forniscono cibo e sono necessarie anche per l'impollinazione delle piante alimentari come zucche, cacao, caffè, papaia, arance e frutti della passione. Sono fondamentali per lo sviluppo del nostro ambiente in quanto impollinano 250.000 specie agricole, medicinali, fibre e altre piante da fiore, alcune delle quali forniscono cibo per altri organismi. "La nostra ricerca aiuterà gli agricoltori a migliorare la qualità dei loro prodotti – ha aggiunto Kumar - questo laboratorio è proprio quello di cui l’agricoltura keniota aveva bisogno”.(23/10/2014)

Crostacei kenioti con colesterolo buono e fanno meno male al fegato

Secondo una ricerca dell'Organizzazione Mondiale dell'Alimentazione, i crostacei dell'Oceano Indiano sono i meno "invasivi" del mondo per il loro basso apporto di grassi, quindi di colesterolo e per la loro minore tossicità rispetto al fegato. Oltre a contenere il cosiddetto "colesterolo buono", si spiega così inoltre il perché molte persone che sono allergiche in patria a gamberi e aragoste, in Kenya non lo sia o comunque ne soffra con minori disturbi. Grazie Oceano Indiano, e via alle mangiate anche per chi ha i valori alti!!!(22/10/2014) 

Ebola non fa paura, i turisti cercano ancora l'Africa

Ebola non spaventa il turismo italiano diretto in Africa. Non lo diciamo solo noi di malindikenya.net ma anche le diverse entità del turismo keniota e italiano. Nessuna delle destinazioni battute dal turismo organizzato tocca Liberia, Sierra Leone e Guinea (e molti dei Paesi circostanti) ma comunque c'è chi chiede informazioni sanitarie, chi vuole essere rassicurato anche solo per fare uno scalo a Parigi o negli Emirati Arabi e chi posticipa la partenza. E' la situazione variegata ma di sostanziale tenuta che emerge dai tour operator italiani. "Noi con Ebola non c'entriamo nulla. Geograficamente, Liberia, Sierra Leone e Guinea - ribadiscono con forza dall'Ente del turismo del Kenya - sono più vicini a Madrid, Parigi e Londra di quanto lo siano al Kenya. I voli con i Paesi colpiti sono sospesi e per viaggiare dalle aeree infette al Kenya bisognerebbe guidare per due settimane. Nonostante questo in tutti i confini tutti i passeggeri sono sottoposti al controllo della temperatura. Misure diffuse in Africa, ma non ancora in Europa nonostante la paura che nel continente si sta diffondendo". "Il problema è serio - spiega Luca Battifora, presidente di Astoi Confindustria - ma con altrettanta certezza dico che è enfatizzato dai media. Non ci sono rischi di nessun tipo per le mete del turismo organizzato. C'è un ingigantimento di un problema che riguarda pochi Paesi in un continente che ne conta più di 50. Anche se la situazione è tranquilla dobbiamo registrare un "warning" nella percezione e questo fa sì che ci sia un rallentamento in alcune destinazioni dell'Est Africa. Ma con questa logica non dovremmo più partire neanche anche per gli Usa, la Germania, la Spagna e dove ci sono stati dei casi. "Il fatto vero - spiega Vittorio Kulczycki, presidente di Viaggi e Avventure nel Mondo - è che l'utente medio non conosce la geografia e pensa che l'Africa sia un unicum, non si rende conto delle distanze enormi che separano una nazione dall'altra. Inoltre attorno ai Paesi colpiti dal virus c'è una specie di "fascia di sicurezza" fatta da paesi che per motivi di instabilità più che altro politica non venivano comunque toccati dal turismo o solo da quello d'elite. 
"I turisti italiani - dice Gianni Rebecchi presidente di Assoviaggi Confesercenti - possono stare tranquilli perché la situazione è assolutamente sotto controllo e siamo in stretto contatto sia con la Farnesina che con il ministero della Salute. 
"Per il momento non abbiamo nessun dato - spiega Fortunato Giovannoni presidente di Fiavet Confcommercio - e il mondo dei viaggi è tranquillo. Non vogliamo essere né allarmisti, né buonisti. Nelle nazioni dove ci sono i focolai non c'è nessun operatore turistico italiano. Al momento non ci sono disdette né verso il Kenya e Zanzibar, né verso la Tanzania o il Sudafrica".(21/10/2014)

Addio a Suni, uno degli ultimi rinoceronti bianchi del Kenya

Addio a Suni, uno dei pochissimi rinoceronti bianchi che vivono in Kenya. Il raro esemplare si è spento nella riserva di Ol Pejeta in Kenya. Ora rimangono solo altri sei esemplari di questa sottospecie in pericolo di estinzione. Suni era nato nel 1980 in uno zoo della Repubblica Ceca che lo aveva successivamente inviato in Kenya nell'ambito di un programma di ripopolamento della riserva. "Suni era probabilmente l'ultimo rinoceronte bianco del nord ("Ceratotherium simum Cottoni"), maschio, capace di riproduzione biologica", ha spiegato Jana Mysliveckova, portavoce dello zoo, aggiungendo che l'animale è probabilmente morto per cause naturali. Originari dell'Africa centrale e orientale, questi massicci erbivori sono stati decimati dai bracconieri per le virtù mediche attribuite al loro corno, utilizzato nella medicina asiatica. "Si può sempre credere nei miracoli, ma la riproduzione con mezzi naturali è l'opzione più realistica", ha spiegato Mysliveckova. Lo Zoo di Dvur Kralove è l'unico al mondo in cui ha avuto successo la riproduzione in cattività di questa sottospecie. Suni è stato il primo a nascere nello zoo, l'8 giugno 1980, dopo di lui sono nati altre tre rinoceronti.(20/10/2014)  

Freddie torna in Kenya con "La schedina di Gaetano"

Bilancio abbastanza positivo per le presentazioni italiane del nuovo romanzo di Freddie del Curatolo, "La schedina di Gaetano". Un tuffo negli anni Ottanta in un'Italia che ultimamente sembra guardare con piacere indietro per non vedere l'abisso che ha davanti. In ogni caso, anche se questa volta non si parlava, recitava e suonava di Malindi, il pubblico ha risposto positivamente specialmente nelle città. Dopo l'emozionante serata al Milleluci di Rimini, con la partecipazione del chitarrista e cantante Beppe Ardito e di altri membri del gruppo Miami and The Groovers e il mezzo flop di Como, dove comunque gli amici giornalisti hanno trasformato la liberia Feltrinelli in un piacevole ritrovo per pochi intimi, sabato il bagno di folla (e di tifosi genoani) di Genova ha chiuso in bellezza la mini tournée. Ora è tempo della promozione con i media e su internet fino a Natale. Buone notizie per i lettori di cose keniote, Freddie è tornato ieri a Malindi e ha portato con sé le nuove copie di "Safari Bar", che ha già terminato la prima tiratura di 2000 copie.(19/10/2014) 

Charter e voli di linea, riparte la stagione in Kenya

Tempo di programmare il soggiorno invernale (cioè estivo per il Kenya) e tempo per le compagnie aeree di rivedere le loro strategie per l'Africa. Secondo le ultime voci raccolte al TTG di Rimini, la compagnia di charter Neos sarebbe pronta per ripartire con la sua programmazione settimanale su Mombasa e Zanzibar da novembre, mentre Meridiana e Blu Panorama confermano i loro appuntamenti da bisettimanali sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa. Per Natale e le feste riapriranno anche altri scali di partenza, come Bologna e Verona. Si conta insomma su un buon ritorno di turismo, dopo l'estate in sordina e dato il ristabilimento delle condizioni di pace e tranquillità in tutto il Paese (ma come ormai i nostri lettori sanno, a Malindi e Watamu tutto è sempre stato sotto controllo e la pace regna sovrana). Anche le compagnie aeree dei voli di linea intensificheranno il loro traffico dall'Italia per Mombasa, parliamo di Turkish Airways e di Ethiopian Airlines, che raggiungeranno in poco tempo il ruolino quotidiano di voli dall'Italia su Mombasa. Quelli via Istanbul con possibilità di partenza da 12 scali di casa nostra, quelli Ethiopian sempre e solo da Milano e Roma. Tariffe molto convenienti anche per Qatar Airways e Egypt Air, ma con arrivo a Nairobi. Infine Kenya Airways molto probabilmente non riuscirà ancora a partire con i voli da Fiumicino a Malpensa con scalo a Nairobi e coincidenza a Malindi, con dogana finalmente nel nuovo aeroporto internazionale malindino. Ma con l'anno nuovo questi voli diventeranno realtà. "Per la fine del 2015 speriamo di avere i primi voli diretti dall'Italia a Malindi" ha affermato il direttore dell'aeroporto internazionale di Malindi, Walter Agong.(18/10/2014)

Si chiude a Genova il tour di Freddie per presentare "La schedina di Gaetano"

Ancora una serata di presentazione "creativa" del suo ultimo romanzo, poi Freddie farà ritorno nell'amato Kenya. Dopo la piacevole serata di Rimini, tra letture e canzoni, e quella di Como, con pochi intimi ma due splendidi interlocutori. Alla Libreria Feltrinelli di via Cantù a rintuzzarlo c'erano il critico musicale Maurizio Pratelli e il caporedattore del quotidiano "La Provincia" Mario Schiani. Appuntamento finale questo pomeriggio, nella "sua" Genova ancora sotto choc per l'alluvione ma viva e reattiva come mai, alla libreria "Falso Demetrio" di via San Bernardo 47r (ore 18.30) per un bagno di saluti con gli amici genoani, i lettori malindini e non e con chi ritroverà l'anno prossimo. Per tutti gli altri, l'appuntamento è dalla prossima settimana a Malindi, con le copie de "La schedina di Gaetano" e di "Safari Bar".(18/10/2014) 

Carofiglio presenta un suo libro in swahili a Nairobi
Questa sera all'Istituto di Cultura Italiana a Nairobi un evento di tutto rispetto. Lo scrittore Gianrico Carofiglio presenterà un suo romanzo tradotto per la prima volta il lingua kiswahili. Si tratta di "Testimone inconsapevole", che diventa "Shahidi Asiyekusuduwa", pubblicato a cura del Ministero degli Esteri nell'ambito di un'iniziativa che mira a promuovere gli autori in lingua italiana nel mondo. Gianrico Carofiglio, una carriera da magistrato e pubblico ministero tra Bari, sua città natale, e la Toscana, è autore di molti romanzi a sfondo "noir" e in questo caso il libro tradotto ha anche una certa attinenza con l'Africa. "Testimone inconsapevole" tratta infatti la storia del senegalese Abdou Thiam, accusato di infanticidio in Puglia. Inchiodato da indizi e testimonianze, il suo destino processuale è segnato dall'incontro con l'avvocato Guerrieri, un uomo in crisi personale che, nella lotta per salvarlo, ritrova la voglia di vivere. Il messaggio dell'autore è basato sulla fiducia che il dialogo fra uomini di diversa nazionalità e radici culturali sia possibile. Il romanzo rappresenta così il punto di incontro di due mondi, due realtà che sconfiggono il rispettivo pregiudizio per raggiungere insieme il senso della verità. Le lunghe descrizioni ambientali trasmettono un'immagine realistica della nostra Italia e il lettore africano avrà modo di entrare in contatto con il pensiero e la percezione della vita di un italiano comune qual è il personaggio dell'avvocato Guerrieri, con tutte le sue problematiche ma anche con tutte le sue riflessioni. L'appuntamento è per le 19 all'IIC al sesto piano del palazzo Grenadier Tower nel quartiere Westland di Nairobi.(16/10/2014) 

"La schedina di Gaetano" di Freddie del Curatolo presentato a Rimini

Dategli la possibilità di avere un palco e un musicista, ed ogni sua storia diventerà uno spettacolo. Freddie è ancora in Italia per una settimana e dopo aver presentato il suo libro a Milano, giovedì scorso ed essere tornato nel fine settimana a uno dei suoi vecchi amori, la canzone, sul palco tra Marche e Romagna per un tributo al cantautore Rino Gaetano.
Giovedì 16 ottobre sarà accompagnato dal chitarrista e cantante Beppe Ardito, anima della band "Miami and the groovers" in una lettura creativa e musicale del suo romanzo che parla dell'Italia che lui lasciò tanti anni fa e di una storia tra il reale e il fantastico con il mondo del calcio nello sfondo e il senso perduto dell'amicizia in primo piano. Appuntamento al Circolo Milleluci, in via Isotta degli Atti a Rimini, alle ore 21.(14/10/2014) 

Superattico di lusso al Lawfords

Tra le tante occasioni immobiliari presentate dal nostro portale, alcune riguardano una situazione abitativa unica nel suo genere, il Lawford's Resort, che è molto più di un residence a due passi dall'oceano. E' anche infatti un paradiso di natura, sicurezza e servizi che ha pochi eguali a Malindi. Non a caso il nostro portale presenta molte possibilità di acquisto di vani all'interno dello storico hotel britannico trasformato poi in residenze di lusso. A bilocali e trilocali e splendide ville private con piscina e ai grandi attici, si aggiunge in questi giorni un superattico di lusso di oltre 350 metri quadri, totalmente arredato, di cui potete vedere una esauriente galleria fotografica, correlata di informazioni, cliccando qui. Il superattico è composto da tre camere da letto, tutte dotate di bagno e guardaroba autonomi, ampie zone living sia all’aperto sia all’interno. 
Una grande cucina, completamente attrezzata con mobili su misura ed elettrodomestici. Tutti i pavimenti sono realizzati in “taraso”. Completamente arredato e corredato, in perfetto stato con rifiniture di estremo pregio. Dall'appartamento si può godere di viste mozzafiato da tutti i tre lati espositivi. Il prezzo è davvero interessante, la trattativa riservata. Ecco l'offerta di malindikenya.net per chi vuole tornare a scommettere su Malindi e sul Kenya!(13/10/2014)

Una mostra sul cottolengo keniota a Chaarya in Kenya

Si è chiusa ieri una mostra splendida che aveva connotati benefici e ci ha aiutato a conoscere una missione italiana a Meru che tanto fa per i bambini kenioti portatori di handicap. A Chaarya infatti c’è una Piccola Casa della Divina Provvidenza, una missione del Cottolengo: un ospedale con 200 posti letto, sempre pieno, un pronto soccorso che cura ogni giorno centinaia di persone che hanno fatto trecento o quattrocento chilometri per arrivarci. E una casa dove sono accolti una cinquantina di disabili intellettivi gravissimi, i «buoni figli». Sono proprio loro, gli adulti rimasti bambini, la loro spontaneità e il loro dolore, al centro della mostra del giovane e bravissimo fotografo polacco Radek Zdonczyk, in occasione della manifestazione «Mercatino di Ottobre».  Una mostra che speriamo verrà replicata in altre città oltre che nel Paese Africano. All'interno dell'iniziativa sono stati raccolti anche fondi per la missione.(13/10/2014) 

Giornata anglo-italiana al Driftwood di Malindi

Una bella giornata di unione tra residenti malindi britannici e italiani. Un pranzo organizzato dal proprietario del Driftwood Beach Club, Roger Sylvester e dall'amico scozzese Martin, a cui hanno partecipato anche residenti italiani. E' stata l'occasione per ribadire quanto, quest'anno più di sempre, le due comunità siano coese e abbiano a cuore le stesse priorità per questa parte di costa: il ritorno del turismo, le giuste informazioni dei media e un'attenzione maggiore per i servizi e le infrastrutture da parte delle istituzioni locali. "Sicuramente occasioni come questa, che possono coinvolgere elementi della comunità malindina che da anni operano qui e ben conoscono pregi e difetti di questo luogo turistico, sono auspicabili e da ripetere in futuro - ha detto Eugenio Del Curatolo, gestore del Jahazi Restaurant - perché è necessario che tutti gli imprenditori stranieri che vivono a Malindi, anche di diversa nazionalità, si possano conoscere e confrontare nell'ottica di migliorare questo posto".(12/10/2014) 

La Contea di Kilifi al TTG di Rimini

La novità del TTG di Rimini, ormai la più importante fiera del turismo italiana e "tattica" per il Kenya in quanto avviene a ridosso dell'estate equatoriale, riguarda particolarmente Malindi e Watamu, ovvero la Contea di Kilifi. La Devolution voluta dal Governo keniota ha permesso al Governatore Amason Jeffa Kingi di attuare misure particolarmente dedicate al Turismo, con l'aiuto di alcuni imprenditori italiani. Kingi sarà presente al TTG per incontrare gli operatori italiani e rassicurarli non solo sulla situazione di estrema tranquillità del Paese, ma anche dell crescita della Costa e delle infrastrutture e servizi che si stanno per aggiungere, nell'ambito del rilancio di Malindi e Watamu come perle dell'industria vacanziera, che è il primo introito economico della Contea. 
"Abbiamo lanciato il nostro nuovo portale e tra poco nascerà anche l'agenzia per il turismo della Contea di Kilifi, il Kenya degli italiani – ha annunciato ieri a Roma Kingi - che avrà come logo Kilifi Magical Coast. Il portale è per ora in inglese ma aggiungeremo al più presto l'italiano. Il nostro ruolo sarà quello di promuovere la costa di Kilifi – dove sorge il 65 per cento di tutti gli alberghi della costa del Paese – e di creare i presupposti per stabilire legami sempre più forti con i nostri partner italiani". La fiera del turismo di Rimini si apre oggi e prevede incontri ed esposizioni fino a sabato. La presenza di Kingi è molto importante, perché testimonia il coinvolgimento diretto delle istituzioni vicine al turismo. Prioritario, ha ribadito ad esempio il Governatore, un rafforzamento dell'accesso al Paese. “Il nostro governo sta parlando con Kenya Airways per effettuare voli da Milano a Nairobi e c'è un progetto per allungare la pista dell'aeroporto di Malindi per aprire a voli charter all'Europa. Il Kenya è il Paese più stabile in Africa Occidentale e nella Contea di Kilifi, che conta 1,6 milioni di abitanti, non si sono mai registrati episodi legati al terrorismo. Il Kilifi è un luogo sicuro. Non ci sono mai stati sconsigli per la nostra zona”.(11/10/2014)

Corte Internazionale: Il Presidente del Kenya torna a Nairobi ottimista

Un comitato d'accoglienza zeppo di Parlamentari e imprenditori di Nairobi era ieri mattina all'aeroporto ad accogliere il Presidente Uhuru Kenyatta, di ritorno da Amsterdam, dopo l'udienza al processo intentato contro di lui dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja. Un Kenyatta visibilmente soddisfatto, quello che riprenderà oggi le sue funzioni nella State House.
"C'era molta gente che pensava che avrei rifiutato di sottopormi al processo in Olanda - ha detto Kenyatta nella prima conferenza pubblica nel pomeriggio ad Uhuru Park - ora quelle persone devono solo tacere. Abbiamo la certezza che Governeremo bene anche in mia assenza, quando dovrò tornare all'Aja". Intanto trapela che durante la prima udienza ufficiale, il prosecutor Fatou Bensouda ha chiesto al Governo del Kenya ulteriori prove, segno che siamo ancora lungi dall'emettere una sentenza. Gli avvocati del primo Capo di Stato a sottoporsi a un processo alla CPI, peraltro hanno chiesto il rinvio "sine die" del processo, ribadendo l'innocenza dell'imputato e assicurando che le prove in loro possesso non saranno mai sufficienti ad incriminarlo.(10/10/2014)

Freddie a Milano per presentare "La schedina di Gaetano"

Non si parlerà solo del suo ultimo romanzo dal titolo "La schedina di Gaetano" che ci ricorda com'eravamo trent'anni fa, ma anche del Kenya e di "Safari Bar", del quale saranno a disposizione alcune copie. L'appuntamento eccezionale di quest'anno a Milano con Freddie è l'occasione per rincontrare il direttore di Malindikenya.net in Italia, prima che faccia ritorno a Malindi, presumibilmente per altri 12 mesi. Freddie sarà questo pomeriggio, a partire dalle 18.30, al Nord Est Caffé di via Borsieri 35, dove presenterà appunto la sua ultima creatura editoriale insieme con il giornalista del Corriere della Sera Andrea Galli e altri ospiti speciali. Poi la serata andrà avanti con la sua presenza e un concerto jazz nel famoso locale dell'Isola.(09/10/2014) 

Tradizione: molte bambine di Malindi ora si chiamano Mekatilili

Molte bambine dell'etnia mijikenda vengono battezzate con il nome di Mekatilili Wa Menza, l'eroina giriama che combatté per i diritti del suo popolo nei primi anni del secolo scorso. La scelta dei genitori che dimostrano in questo modo l'attaccamento alle loro tradizioni e origini è encomiabile. "Chiamare mia figlia Mekatrilili - spiega Agnes Nzale, 22 anni - significa avere rispetto delle radici e allo stesso tempo esigere rispetto per le nostre tradizioni e per i nostri genitori e nonni, che sono minacciati da chi invece non ha nessun riguardo per le nosrte origini"(09/10/2014) 

Oggi il grande giorno di Kenyatta all'Aja

Dopo rinvii, ritrattazioni di testimoni, minacce di non presentarsi, appelli di Parlamentari, pensionamento di giudici ed altre amenità, oggi è arrivato finalmente il grande giorno del giudizio per il Presidente del Kenya Uhuru Kenyatta. Partito ieri per Amsterdam, si presenterà questa mattina alla Corte Penale Internazionale per rispondere dell'accusa di Crimini contro l'Umanità, in conseguenza all'eccidio del post elezioni del 2008. Alla fine, dopo 16 mesi di rinvii, Uhuru Kenyatta ha quindi deciso di riconoscere il valore della CPI e di presentarsi all'Aia. In questi giorni, per tutta la durata del processo, il Vicepresidente del Kenya William Ruto (peraltro anch'egli inquisito) prenderà la carica di reggente e guiderà le sedute del Consiglio di Gabinetto. Kenyatta sarà il primo Capo di Stato in attività a testimoniare davanti alla Corte Internazionale, in tutta la storia di questo organismo indipendente dalle Nazioni Unite creato a Roma nel 2002 per supplire alle deficienze degli Stati che non sono in grado o non vogliono punire propri concittadini per reati talmente gravi che si configurano come soprusi contro il genere umano. Il 6 settembre scorso il Parlamento aveva votato a larga maggioranza una mozione per uscire dagli Stati che compongono la corte internazionale, ma per trasformare il voto in legge ci vogliono almeno trenta giorni e un'altra votazione palese. C'è chi dice che tutto sia pronto se per caso la sentenza dell'Aia sarà sfavorevole.(08/10/2014) 

La Contea di Kilifi dona capre agli allevatori

A capre donate non si guarda né in bocca né altrove. Questo potrebbero aver pensato i contadini e allevatori che si sono visti recapitare capre gratis dal Governo della Contea di Kilifi. Il ministro provinciale del bestiame e della pesca, Mwalimu Mwenza, ha presenziato alla distribuzione di 315 capi di bestiame caprino nel distretto di Magarini, uno dei più poveri e bisognosi d'aiuto. Altrettanti verranno distribuiti nel distretto di Kilifi a breve. Tutto questo fa parte della politica di rimpolpamento del bestiame nelle comunità rurali dell'entroterra, volute dal Governatore della Contea di Kilifi Amason Kingi.(08/10/2014) 

Malindi, terreni vicino al monumento a Vasco Da Gama a rischio ridimensionamento

Come già accaduto nella zona malindina del Palm Tree, i terreni delle ville nella zona del monumento a Vasco Da Gama, il "pillar" che è uno dei simboli della cittadina, potrebbero essere parzialmente restituiti al Museo Nazionale del Kenya, per allargare il sito storico e turistico. Questo almeno è l'intendimento della National Land Commission, autorità che si occupa delle suddivisioni dei terreni. Per voce del suo Presidente, Mohammed Swazuri, il NLC ha annunciato che chiederà ufficialmente al governo di indagare su tutte le costruzioni che sono sorte negli anni attorno al sito storico costruito nel 1498 e che impediscono il corretto accesso al pillar. "Vorremmo anche edificare un museo e degli uffici - ha spiegato Swazuri - ma ciò è impossibile perché molte ville hanno eretto muri e lasciato solo un accesso limitato al sito, senza nemmeno un parcheggio". Nelle prossime settimane, i geometri della Contea effettueranno i rilevamenti necessari e chiederanno ai proprietari delle residenze sorte sulla punta del promontorio di Vasco Da Gama di esibire regolari permessi, dopodiché si provvederà agli eventuali espropri.(07/10/2014) 

Comincia questa sera il tour di Freddie "La schedina di Gaetano"

Comincia questa sera, alle 19, il tour di presentazioni "creative" del nuovo romanzo di Freddie del Curatolo, dal titolo "La schedina di Gaetano". Per una volta il direttore di Malindikenya.net non parla d'Africa in un suo libro, ma racconta l'Italia di quando lasciò il Belpaese per trasferirsi in Kenya, alla fine del Ventesimo secolo. Con un tocco d'autobiografia e molta verve surreale, "La schedina di Gaetano" narra la storia di un'amicizia dall'adolescenza all'età adulta, sotto l'egida di passioni come il calcio, la musica e ovviamente l'amore. Una grande metafora sui sogni, le speranze e sul destino dell'ultima generazione che poteva ancora credere in un mondo migliore. Questa sera a Sarzana (SP), alle 19 all'osteria I Fondachi, con la partecipazione del cantautore Stefano Barotti, del poeta Mauro Macario e di altri ospiti speciali. Prossimo appuntamento a Milano, Nordest Caffé, giovedì 9 ottobre alle 18.30. (06/10/2014)


L'Aiea salva due elefanti nella riserva Lualenyi

Un'emozione incredibile, per i turisti in safari nella riserva privata del Lualenyi Camp, tra lo Tsavo West e le Tahita Hills. Durante il loro safari con gli esperti d'Africa dell'associazione AIEA, sono stati individuati due esemplari di elefanti feriti dai bracconieri. Il primo è stato trovato con i segni di un laccio di ferro con cui i bastardi avevano ferito a una zampa il pachiderma. Tempestivamente è stato chiamato un veterinario che collabora con la fondazione David Sheldrick Trust. Poco dopo, cinquecento metri più avanti, è stato rinvenuto un altro elefante seriamente ferito a una spalla con un proiettile di fucile. I medici della Sheldrick la mattina dopo si sono messi al lavoro e riusciranno a guarire i due elefanti. Non è la prima volta che gli esperti italiani dell'Aiea si trovano a identificare e segnalare esemplari in pericolo e a collaborare nella lotta contro una delle grandi piaghe che minacciano la salvaguardia della fauna in Kenya.(04/09/2014) 

"La schedina di Gaetano", un romanzo e un tour per Freddie in Italia

Inizierà da Sarzana (provincia di La Spezia) il minitour italiano di presentazione del nuovo romanzo di Freddie del Curatolo, direttore di Malindikenya.net, dal titolo "La schedina di Gaetano". Ovviamente lo spunto delle serate è dato dalla pubblicazione di questo libro che parla di amicizia, di calcio, musica e di un tempo andato. Uno sguardo senza nostalgia, dove alla fine sono sempre i sentimenti, la solitudine, i sogni e le speranze a farla da padrone. Ma le presentazioni come sempre sono anche un'occasione per ascoltare gli aneddoti e le storie di Freddie, che parlano d'Africa e di Italia, condite sempre da interventi musicali dei tanti suoi amici cantautori o musicisti. Il tour partirà quindi lunedì 6 ottobre alle 19 dal locale I Fondachi di Sarzana con la partecipazione del cantautore Stefano Barotti e del poeta Mauro Macario, mentre l'appuntamento milanese è fissato per giovedì 9 al Nordest Caffè di Via Borsieri 35 alle 18.30. Per ora sono certe anche le date di Rimini (16 ottobre al Milleluci, con la partecipazione del musicista Beppe Ardito, ore 21.30), Como venerdì 17 (Libreria Feltrinelli, ore 19 con i giornalisti Mario Schiani e Maurizio Pratelli) e Genova il 18 (Antica Osteria Pacetti, con cena a tema) Da confermare ancora le date di Torino e Varese, e non mancheranno altre sorprese.(03/09/2014) 

Nuovi campeggi nei parchi nazionali kenioti, dal 2015 

Il Kenya Wildlife Service (KWS) ha iniziato dal parco nazionale del lago Nakuru la riqualificazione dei campeggi nelle riserve del Kenya. Quello dei "bandas" infatti è un modo di fare escursioni in savana molto apprezzato da un certo tipo di viaggiatori, specialmente quelli locali e del Continente Nero, ma anche dagli esperti che tornano in Africa e non sono al primo safari. I campsite all'interno dei parchi nazionali sono spesso gestiti dallo stesso KWS, come quello nello Tsavo West e quello della riserva delle Shimba Hills. Il capo dei rangers della riserva del lago Nakuru, Maureen Musimbi, ha annunciato per il nuovo anno la costruzione di un campeggio di "bandas", di aree di picnic sorvegliate e di nuovi punti di osservazione nelle zone di mammiferi e babbuini.(02/10/2014) 

La tragedia dei Giriama in evidenza nella giornata mondiale degli anziani
I
l popolo giriama e le continue vessazioni a cui è sottoposto, a causa delle nuove generazioni che minacciano i padri e i nonni per appropriarsi dei loro beni, con la scusa della stregoneria, sono stati inseriti nelle battaglie da intraprendere nella giornata mondiale degli Anziani, che si celebra oggi in tutto il globo. La salvaguardia delle tradizioni della tribù più numerosa della costa keniota, battaglia che malindikenya.net insieme alla Malindi District Cultural Association ha intrapreso da alcuni anni, è stata segnalata dall'Associazione Per i Popoli Minacciati (APM) che ha portato la questione fino ai tavoli dell'Onu a Zurigo. "In occasione della Giornata Internazionale degli Anziani (1 ottobre),l'APM ha assicurato il proprio appoggio agli anziani Giriama - si legge nel comunicato - L'APM si appella a tutta la Comunità Internazionale affinché intervenga a favore
degli anziani Giriama ricordando che la mirata eliminazione di un'intera generazione costituisce un crimine contro l'umanità. Il governo del Kenya deve mobilitarsi per la tutela dei suoi anziani e offrire loro possibilità abitative alternative se a casa loro sono minacciati". Secondo i dati elaborati dall'APM, tra i circa 800.000 Giriama ogni mese muoiono circa 90 anziani per cause violente. Accusati di stregoneria in seguito a un raccolto andato male, un'epidemia o una catastrofe naturale
essi rischiano di essere pubblicamente bruciati oppure sono vittime di cosiddetti incidenti casalinghi e muoiono per le ustioni riportate da pentoloni di acqua bollente rovesciati loro addosso, ferite da coltello o arma da fuoco. Gli omicidi di persone anziane sono poco indagati e la maggior parte degli omicidi resta senza colpevoli accertati. Contemporaneamente sembra essere di pubblico dominio il fatto che la maggior parte degli anziani assassinati muore per mano di un proprio familiare. Le autorità sembrano non volersi intromettere in ciò che chiamano "affari di famiglia". A differenza di quanto potrebbe sembrare a prima vista, gli anziani non sono vittime della superstizione ma piuttosto di precisi interessi economici. In alcuni casi si tratta di famiglie molto povere che non sanno come affrontare la spesa necessaria al mantenimento di un anziano, in altri casi si tratta di giovani che cercano di accelerare il passaggio dell'eredità.(01/10/2014) 

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