Il grattacielo di Watamu "Palm Exotjca", prossimo alla posa delle fondamenta, ha ottenuto nei giorni scorsi una delle ultime importanti certificazioni di fattibilità, quella dell'Aviazione Civile del Kenya (KCAA) per l'inquinamento luminoso.
L'edificio che misurerà 370 metri d'altezza e avrà sul suo tetto una pista d'atterraggio e decollo d'emergenza per elicotteri, non sarà un problema né per l'aviazione, né per l'ambiente, secondo gli studi presentati alle autorità keniane.
"L'emissione di fonti luminose è stata studiata nell'ottica di non incidere sull'ambiente circostante - spiega l'ingegnere keniano del team di Palm Exotjica - e anche i vetri dell'edificio non rifletteranno la luce al di fuori dello stesso. Così è per le emissioni elettriche, l'attuale centrale di Watamu della Power & Lightning sarà potenziata a nostre spese e non avremo bisogno di costruirne una ad hoc per l'edificio".
Secondo i progettisti anche l'acqua non costituirà un problema, sia per le rassicurazioni della azienda regionale MAWASCO, sia per i pozzi che verranno costruiti nel terreno attiguo a quello in cui sorgerà l'edificio. 
"Pozzi molto profondi studiati con particolari filtri per l'utilizzo dell'acqua per ogni occorrenza - spiegano dal team - così come abbiamo approntato un sistema di riutilizzo delle acque reflue, con sistema di smaltimento dei residui salini, che non potranno recare danni ai terreni e alle piante. Gli ambientalisti possono stare tranquilli, Palm Exotjca sarà un "green building", è tutto in conformità per avere il via libera finale dalle autorità competenti".