Ultime notizie

CRONACA

Casuarina, Malindi: il giorno delle ceneri

In tanti già al lavoro per ricostruire la loro casa

12-04-2019 di Freddie del Curatolo

Safari piange come un bimbo che non trova più i genitori.
Lavorava nella villa del grande baobab da quindici anni e ci lavorerà ancora, ma da oggi sarà tutto diverso.
"Qui c'era un quadro bellissimo - dice asciugandosi le lacrime con le mani nere di carbone - e qui una coppia di divani bianchi dove gli ospiti leggevano libri e prendevano il té".
La piscina in giardino è intatta, così come le piante, ma tutto il resto è cenere.
Le arie condizionate, i frigoriferi, il microonde, i lampioncini dell'ingresso sembrano dipinti da Salvador Dalì, ma da un Dalì spettrale e apocalittico.
"Non c'è stato tempo di fare nulla, da quando abbiamo visto le fiamme alte arrivare dall'altro lato della strada - racconta il tuttofare della grande villa, che era uno dei più lussuosi boutique hotel di Casuarina - giusto il tempo di salvare qualche vestito e il computer".
Alcuni clienti erano in arrivo proprio ieri da Nairobi, l'automobile che li aveva prelevati all'aeroporto di Malindi ha dovuto fare dietrofront davanti alle fiamme e loro cercarsi un'altra sistemazione. Chissà per quanti mesi ancora non ci sarà più possibilità di soggiornare in quella favolosa residenza, chissà se il tetto verrà ricostruito in makuti. Quel che è certo, è che il suo proprietario italiano la ricostruirà, magari anche più bella e con gusto inalterato. Ma certo, qualcosa non sarà mai più come prima.
Questa è una delle tante storie che avvolgono di fuliggine il giorno dopo l'incendio di Casuarina. Più di quaranta residenze coinvolte, scelte dal vento a macchia di leopardo in un quadrilatero di vie sterrate pieno di verde e di vita.
Quaranta case, quaranta storie, tra chi è già al lavoro per ripartire da zero, chi è troppo vecchio per rifare completamente una villa ma ancora abbastanza giovane per l'Africa, chi ha perso non solo una casa e tanti ricordi, ma anche la sua fonte di reddito, chi non nuota nell'oro ma affittando durante l'alta stagione quella villa di famiglia poteva permettersi di continuare a vivere la sua Malindi quindici giorni all'anno.
Storie che si intrecciano con quelle di alcuni residenti inglesi che hanno visto i loro antichi legni ardere e portarsi via residenze antiche quasi come la presenza britannica qui. Poi residence locali, agglomerati di cottage, bed and breakfast e altre villette ancora, in ordine sparso e indefinito.
"Il vento ha girato in modo strano - spiega un giardiniere di Ebony Road - sembrava dovesse andare da una parte, poi ha attaccato altre case, saltandone qualcuna".
La riprova di quel che dice è in una delle ville più lontane dal centro nevralgico del fuoco, in Tamarind Road.
Nella larga strada che porta al Saint Peter Hospital sembra essere l'unica attaccata dalle fiamme, e viene da chiedersi perché, così come non si può credere che Villa Lorn sia completamente annerita e di fianco l'altissimo makuti di una grande villa non abbia il minimo segno di bruciatura.
Anche i tecnici della Power and Lightning sono al lavoro dal mattino presto, hanno già cambiato diversi pali bruciati e stanno tirando i cavi per riconnettere l'intera zona.
Nessuna traccia, ovviamente, degli sciacalli che sono riusciti a fare manbassa in certe case, particolarmente in quelle chiuse da settimane.
In una villa di chi frequenta l'Africa da anni, la prima cosa che i proprietari hanno fatto non è stata chiamare i pompieri (tanto, si sa...) né la polizia, ma un'agenzia privata di sicurezza. Mentre divampavano le fiamme, al cancello gli askari hanno impedito a chiunque di entrare.
Saggezza di chi conosce questo posto, anche se è un po' triste doverlo ammettere.

 

TAGS: casuarina incendiomalindi fiammericostruire malindi

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Un pauroso incendio sta avvolgendo da un'ora circa l'elegante zona residenziale di Casuarina a...

LEGGI L'ARTICOLO

Il giorno dopo l'incendio che ha colpito la zona turistica di Casuarina a Malindi, si fa la conta dei danni.
Oltre al popolare e storico Dorado Cottages, gestito dal tour operator Viaggi di Atlantide, è...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un incendio improvviso propagatosi velocemente a causa del fortissimo vento di oggi, ha ridotto in cenere il resort malindino "Dorado Cottages", a Casuarina.
L'incendio sembrerebbe partito da

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un incendio di vaste proporzioni, quello divampato nella tarda mattinata di oggi nella zona residenziale di Casuarina a...

LEGGI L'ARTICOLO

Un incendio divampato per cause ancora da accertare ha bruciato parte del  Breeze Point Hotel di Malindi, struttura gestita da un italiano, Paolo Da Fano e da una cittadina...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una villa di pregio nel quartiere residenziale malindino di ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Per fortuna il Marafiki era un albergo chiuso, e anche per quello le fiamme si sono propagate.
Ma è stato anche l'intervento del gruppo Malindi Against Crime (MAC) e di molti membri dell'associazione MWTWG (tra cui Kilili Baharini, Mwembe e...

GUARDA LA GALLERY FOTOGRAFICA

Se il grande incendio sul Monte Kenya che rischiava di fare grandissimi danni all'interno della...

LEGGI L'ARTICOLO

Un incendio divampato durante la notte tra sabato e domenica e buona parte del mercato più grande...

LEGGI L'ARTICOLO

Oltre settanta ettari della splendida e incontaminata foresta di Aberdare, a sud dell'area di Kinangop, bruciano...

LEGGI L'ARTICOLO

Un incendio divampato nella prima serata di ieri al Sea View Resort di Malindi per fortuna è stato domato prima che potesse attaccare l'intero albergo ristorante sulla Lamu Road, gestito dal manager e chef italiano Remo Briziarelli.
 

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un grosso incendio è divampato intorno alle 13.30, ora locale, nella zona...

LEGGI L'ARTICOLO

Brucia la più alta montagna d’Africa, il Kilimanjaro è in fiamme da 16 ore per cause...

LEGGI L'ARTICOLO

In fiamme il Leopard Beach Hotel, una delle storiche strutture alberghiere della località turistica keniana di Diani.
L'incendio...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un enorme incendio è divampato in serata nella località turistica di Bamburi, a nord di Mombasa e ha interessato due rinomati hotel della zona, il Bamburi Beach Hotel e l'Indiana Hotel, e il ristorante...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ancora una volta, dopo uno spaventoso incendio come a Malindi non se ne vedevano da dieci anni, torna...

LEGGI L'ARTICOLO