Ultime notizie

APPROFONDIMENTO

Effetto Covid-19, in Kenya aumento gravidanze di minori

I motivi di un problema sociale dilagante durante l'emergenza

30-06-2020 di Freddie del Curatolo

E’ allarme nel Kenya alle prese con l’emergenza Covid-19 per l’aumento delle gravidanze di ragazze minorenni. La denuncia è partita alcuni giorni fa dalla Contea di Machakos, dove secondo una ricerca del Kenya Health Information System, da marzo a giugno sarebbero addirittura 4000 le ragazze sotto il 19 anni ad essere rimaste incinte.
In base a questi dati, confermati dalla responsabile del Children Office di Machakos Salome Muthama, ogni giorno circa 28 ragazzine della Contea iniziano la gravidanza.
Il motivo principale risiede nella chiusura delle scuole, che portano gli adolescenti a frequentarsi tra di loro, ma anche gli adulti ad abusarne, pratica purtroppo ancora molto diffusa in tutto il Paese.
Da Machakos infatti le ricerche si sono estese nelle altre contee, evidenziando una situazione che può diventare disastrosa per l’istruzione, specialmente in vista della riapertura delle strutture scolastiche a settembre.
Secondo un indagine del Population Fund delle Nazioni Unite (UNFPA) in Kenya una ragazza su cinque inizia ad avere figli prima del diciannovesimo compleanno, con alcune contee (Narok, terra masai e Homa Bay sul lago Vittoria) dove la media raddoppia. Si tratta di statistiche allarmanti, dato che sec ondo l’indagine, solo il 2% delle madri adolescenti torna a scuola, almeno nel breve.
Oltre a costituire un problema psicologico, sociale ed economico per le ragazze madri, la gravidanza adolescenziale è anche un problema di salute, dato che i rischi di parto prematuro e morte perinatale sono più elevati tra le madri adolescenti. In particolare, la maggior parte delle gravidanze adolescenziali in Kenya sono involontarie, con oltre un terzo di queste che porta ad aborti quasi sempre praticati in maniera clandestina, con le giovanissime madri che rischiano complicazioni e infezioni che possono anche causare la morte durante il parto.
Il Covid-19 in Kenya sta causando danni paralleli che solo in minima parte sono quelli enunciati dai numeri quotidiani dei casi positivi, che fino ad oggi possono anche essere letti con ottimismo.
La sospensione della maggior parte delle attività e la conseguente crisi economica hanno ulteriormente ridotto i mezzi di sostentamento di buona parte della popolazione, quella più vulnerabile.
Nonostante il Governo abbia attivato numeri verdi, pagine social ed altre forme di informazioni per la gente, utilizzando radio, televisione e internet e il Ministero dell’Educazione abbia sviluppato strategie di comunicazione per far proseguire l’apprendimento ai giovani, una buona parte dei cittadini non possono nemmeno permettersi la connessione o un telefonino con whatsapp o zoom.
Altro problema denunciato dai Children Office nazionali è quello della mancanza di approvvigionamento alimentare per tutti quei ragazzi che a scuola potevano usufruire a basso costo se non gratis di un pasto al giorno. Adesso molti di loro potrebbero essere costretti a svolgere attività generatrici di reddito per la loro sopravvivenza e per aiutare le loro famiglie in difficoltà.
Questo, come riferisce uno studio dell’African Population and Health Research Center, aumenta il rischio che le ragazze si dedichino ad attività sessuali come “merce di scambio” per avere accesso a bisogni essenziali che ora vengono a mancare: non solo cibo, ma anche assorbenti e passaggi su mezzi di trasporto. Una delle categorie di fruitori di questi servizi da parte delle adolescenti sono infatti i taxisti in motocicletta, i cosiddetti boda-boda.
Purtroppo, con molte adolescenti a casa, in questo periodo aumentano anche le violenze sessuali e anche in questo caso alcune possono portare a gravidanze non volute, con i danni conseguenti di cui abbiamo già detto.
Secondo Salome Muthama, un’altra causa è il trasferimento di tante studentesse dalle cittadine o dai college nei villaggi rurali dove risiedono i loro parenti, generalmente i nonni.
"Questi anziani indifesi non sono in grado di sorvegliare da vicino i giovani- spiega - e di conseguenza i giovani vengono introdotti a cattive abitudini o addirittura molestati dai coetanei e da altre persone senza scrupoli, portando così a calamità come queste gravidanze”.
Insomma un quadro non certo allegro, con il Governo che è impegnato da tempo, anche attraverso campagne locali delle Contee, a mettere fine alle gravidanze delle minorenni entro il 2030 ma che sicuramente, travolto dall’emergenza sanitaria in atto, ha involontariamente allentato la presa.

TAGS: gravidanze kenyaminori kenyaragazze kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Il Prefetto della Contea di Kwale (Ukunda, Diani), ha reso noto che in vista delle prossime festività, il Governo del Kenya ha deciso di vietare ai bambini, minori di 14 anni, di passeggiare sulla spiaggia dopo le sei di sera.LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Non solo in Kenya, ma in tutto l’Est Africa, la pratica di sposare figli minorenni sta fortunatamente...

LEGGI L'ARTICOLO

Si fanno chiamare “The Restorers”, le restauratrici, sono cinque ragazze di Kisumu, studentesse...

LEGGI L'ARTICOLO

Una sentenza dell’Alta Corte di Malindi potrebbe cambiare il destino delle giovani donne keniane vittime...

LEGGI L'ARTICOLO

Si chiama "Kit Dignità" ed è un'iniziativa di Watoto Kenya Onlus per le ragazze delle scuole dell'entroterra malindino.
Si tratta di assorbenti lavabili che permetteranno alle studentesse di non restare a casa da scuola nel periodo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO

L'ennesima presa di coscienza in Kenya è arrivata quest'anno durante le sessioni di esami della scuola primaria: decine di ragazzine di 13-14 anni hanno dovuto disertare gli esami perché in stato di gravidanza avanzata. 
Da qui...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Niente più matrimoni tra uomini adulti e ragazzine minorenni in Kenya.
La tendenza ...

LEGGI L'ARTICOLO

Un giro di vite nei locali notturni della costa keniana.
Lo ha deciso nei giorni scorsi il Capo della Polizia della regione costiera Nelson Marwa, che per prima cosa ha ordinato la chiusura di tutti gli...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Tante ragazze "hot", che entrano gratis se con dress code da spiaggia, due deejay per far ballare...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un progetto che abbina aiuti al femminile con la tutela dell'ambiente nell'entroterra di Kilifi e di Malindi.
L'associazione italiana Africa Milele, che può contare su un numero crescente di appassionati volontari e opera principalmente a Chakama, sulla strada per il...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Sono giorni importanti per il futuro di tante giovani donne delle tribù samburu del Kenya. Proprio a ridosso...

LEGGI L'ARTICOLO

Sciacqui vaginali con cocacola e limone, così le adolescenti keniane credono di poter consumare rapporti...

LEGGI L'ARTICOLO

Quest'anno sarà il Kenya il punto di partenza della fortunata trasmissione di Rete 4 "Donnavventura", il reality-reportage di viaggio a cui partecipano giovani e belle ragazze che coltivano il sogno di essere reporter di viaggio e d'avventura.
 

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una sentenza storica in materia di adozioni dai paesi stranieri è stata applicata nei giorni scorsi dal Tribunale dei Minori di Venezia, che ha riconosciuto l'adozione...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una serata speciale per i giovedì del Papa Remo di Watamu.
Durante il consueto beach party in uno dei locali più affascinanti della costa keniana, sulla plancia come dj ci saranno due ragazze italiane, ben conosciute negli ambienti europei...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

futuro di tante ragazze degli slum di Dandora e Korogocho a Nairobi, grazie alla Onlus italiana...

LEGGI L'ARTICOLO