Ultime notizie

NEWS

Governo Kenya: bar assumano "askari" per rispetto regole

Nuovo protocollo con altre novità: chiuse discoteche diurne

01-12-2020 di redazione

Proposte nuove regole per i bar, i pub e le rivendite di alcolici in Kenya.
Il Ministero del Commercio ha preparato nuove linee guida per la vendita di alcolici, tra cui l'obbligo per i locali di rispettare totalmente i protocolli per il contenimento del virus.
Tra le richieste che dovranno essere accettate c’è anche la richiesta di assunzione di ufficiali con il ruolo di tramite con gli organi di controllo, che fungeranno da “askari” per garantire il rispetto di orari, distanze sociali, limitazione degli avventori e altre misure di contenimento. Saranno anche tenuti a segnalare i casi sospetti di Covid-19 tra il personale o tra i clienti.
Le linee guida sono state sviluppate dal Ministero insieme alle parti interessate, tra cui l'Associazione delle bevande alcoliche del Kenya (ABAK), la Pubs Entertainment and Restaurants Association (PERAK) e la Bar Hotels Liquor Traders Association of Kenya (BAHLITA).
"Ogni stabilimento deve nominare e formare adeguatamente un funzionario di collegamento della Covid-19.
“L'ufficiale di collegamento sarà il punto di contatto con il Ministero della Salute, il Comitato per la licenza dei liquori delle sub-contee e gli altri operatori del settore  - è scritto nella bozza di Protocollo – dovranno essere aggiornati sulle informazioni emergenti in materia di salute, sicurezza e igiene e sulle misure preventive relative alla Covid-19".
Al nuovo regolamento sarà aggiunto anche un “codice di condotta” che inasprirà le regole relative ai locali pubblici. E’ prevista anche la chiusura delle piste da ballo e discoteche diurne.
Le aree designate per l'attesa e la raccolta delle merci e dei clienti dovranno essere spaziose per contenere la diffusione di Covid-19.
Ai bar sarà inoltre richiesto di esporre una segnaletica che mostri che è stato raggiunto un numero massimo di bevitori all'interno del locale.
Secondo i dati del Servizio di Polizia Nazionale del primo fine settimana, dopo la ripresa delle operazioni dei bar in loco, sono state perse 60 vite umane in incidenti dovuti a guida in stato di
“Il nostro governo è stato molto chiaro e determinato – ha detto il Ministro del Commercio Betty Maina -  ma l'adempimento diventa molto più problematico pensando ai prossimi mesi critici della pandemia. Noi continuiamo a sottolineare la necessità di aderire ai protocolli del Ministero della Salute nella conduzione delle attività. Stanno per arrivare le festività e si spera che col nuovo anno si possa iniziare a parlare del successo dei vaccini, ci sono grandi aspettative. I consumatori e la società in generale chiede un ultimo sacrificio alle imprese e più responsabilità. Da parte nostra più attenzione nel far rispettare i protocolli, ma tutto andrà a vantaggio del Paese".

PRINCIPALI MISURE DEL NUOVO PROTOCOLLO

Il contatore deve essere schermato con un bicchiere in Perspex per garantire la protezione del cliente e del venditore. Nessun partecipante può sedersi al bancone del bar mentre consuma una qualsiasi bevanda alcolica.

Tutti i rivenditori di bevande alcoliche devono fornire una stazione completa per il lavaggio delle mani (con acqua corrente, sapone e asciugamani igienici) e/o un disinfettante all'ingresso dello stabilimento ad uso dei clienti.

I rivenditori devono garantire che tutte le attrezzature utilizzate per la manipolazione e/o l'erogazione di bevande alcoliche siano disinfettate con i disinfettanti raccomandati. Anche le superfici delle aree comuni devono essere pulite regolarmente con sapone o disinfettanti a base di alcol e un'adeguata disinfezione dei locali deve essere effettuata alla chiusura dello stabilimento

Dovrebbe essere mostrata un'adeguata segnaletica di guida sulla capacità massima di posti a sedere per tavolo e l'osservazione della regola di distanza di 1,5 metri. Oltre alla segnaletica all'ingresso del locale per la vendita di alcolici, deve essere indicato il numero massimo di partecipanti ammessi nel locale in qualsiasi momento.

Qualsiasi attività fisica che faciliti il contatto fisico tra i partecipanti in uno stabilimento di vendita di alcolici dovrebbe essere scoraggiata. Inoltre, il consumo di alcolici deve essere limitato alle aree designate all'interno dello stabilimento.

Gli stabilimenti sono tenuti a tenere un registro delle presenze giornaliere per tutti i membri del personale e a incoraggiare i dipendenti ad autocontrollare i sintomi della Covid-19. Se i dipendenti presentano sintomi di Covid-19, il datore di lavoro incoraggerà il dipendente a rimanere a casa, a praticare misure igieniche e la quarantena come prescritto dal Ministero della Salute. Il datore di lavoro deve inoltre facilitare tempestivamente il controllo del personale per confermare qualsiasi caso sospetto di COVID-19 e garantire che i casi siano trattati in modo umano, senza alcuna forma di stigmatizzazione e in conformità alle procedure approvate di riservatezza medica dei pazienti. Dovrebbe essere nominata una persona di riferimento per trattare con i dipendenti, i fornitori e i clienti Domande e risposte giornaliere o come richiesto dai dipendenti.

Le transazioni senza contanti sono incoraggiate per ridurre la gestione di valuta.

Tutti i rivenditori di bevande alcoliche trovati in violazione delle norme COVID-19 emanate ai sensi del Public Health Act Cap 242 si assumono la responsabilità personale e le conseguenti azioni esecutive.

Linee guida specifiche per le operazioni

Tutti i rivenditori di bevande alcoliche devono essere in possesso di una licenza valida di liquore/alcolici e registrarsi presso un'associazione commerciale o associativa registrata e riconosciuta dal governo del Kenya.

I cibi non devono essere forniti ai clienti in contenitori condivisi.

Limitare il numero di partecipanti ammessi in uno stabilimento una volta che il locale è pieno.

Assicurarsi che lo stabilimento sia ben ventilato e seguire i protocolli stabiliti dal Ministero della Salute.

Designare un contenitore per lo smaltimento dei rifiuti con un rivestimento giallo per lo smaltimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI) usati.

Ogni stabilimento deve mettere da parte un'adeguata - Covid19 sala di trattenimento/emergenza per ogni caso sospetto di personale e riferire alle autorità competenti. Linee guida sulla distanza sociale

Chiudere le piste da ballo durante questo periodo.

Scaglionare i turni e ruotare i membri del personale per ridurre il numero di dipendenti nello stabilimento in qualsiasi momento quando è in funzione.

Organizzare il trasporto del personale, ove possibile, per ridurre l'uso del trasporto pubblico; così come il trasporto e la relativa documentazione per il personale che esce dopo l'orario di chiusura; rispettare le restrizioni di trasporto e le linee guida.

Utilizzare piattaforme di e-commerce e sfruttare le opzioni di consegna senza contatto, riducendo al minimo i contatti tra clienti e corrieri. Designare spaziose aree di attesa e di ritiro per i corrieri e i clienti

Linee guida per la pulizia, la disinfezione e le attrezzature di protezione

Seguire le linee guida del Ministero della Salute per i dipendenti sull'uso delle maschere nei luoghi pubblici (il personale della cucina deve indossare gli scudi in Perspex); rilasciare disinfettanti per le mani ai dipendenti, ove possibile; smaltire in modo sicuro le maschere e gli altri DPI utilizzati dai dipendenti secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute.

Il personale che lavora nell'area del bar deve dimostrare un'efficace sensibilizzazione all'igiene e all'igiene nelle rispettive postazioni di lavoro. Il personale dovrebbe essere in grado di comunicare (verbalmente e sulla stampa) e di far rispettare (con l'aiuto del governo) le linee guida del Ministero della Sanità sulle norme igienico-sanitarie Covid-19.

I datori di lavoro devono garantire che i dipendenti acquisiscano conoscenze sulla distanza sociale, l'igiene personale e le misure di protezione per limitare il rischio di contrarre COVID-19 sia all'interno che all'esterno del luogo di lavoro.

Tenere aperte le porte, ove possibile, o utilizzare porte a battente, per ridurre al minimo il contatto con le maniglie delle porte; pulire e disinfettare tutte le superfici dei servizi igienici, compresi pavimenti, lavandini e ciotole dei servizi igienici, se necessario.

Protocollo di screening

Misurare e registrare giornalmente la temperatura dei dipendenti utilizzando i termometri prima e dopo i loro turni di lavoro, ove possibile. Misurare la temperatura di tutti i partecipanti all'ingresso nello stabilimento.

Sviluppare protocolli aziendali per i dipendenti che mostrano i sintomi con riferimento alle linee guida del Ministero della Salute.

TAGS: bar kenyalocali kenyadiscoteche kenyaprotocollo kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Clicca sul file allegato per scaricare e leggere il protocollo del Ministero del Turismo del Kenya...

LEGGI TUTTO

Qui è disponibile l'intero protocollo sicurezza redatto dal Coordinamento delle ONG e Onlus del Kenya...

SCARICA QUI IL PDF

Un giro di vite nei locali notturni della costa keniana.
Lo ha deciso nei giorni scorsi il Capo della Polizia della regione costiera Nelson Marwa, che per prima cosa ha ordinato la chiusura di tutti gli...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Vita breve per i locali notturni che "sparano" musica troppo alta?
A giudicare dalle investigazioni partite nei giorni scorsi a Nairobi da parte della National Environmental Management Authority (NEMA), sembrerebbe di sì. L'inquinamento acustico...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Gestori e proprietari dei locali della Contea di Kilifi che organizzano serate musicali, beach party, live music e discoteche si sono incontrati con ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Non ci sarà quarantena obbligatoria per i turisti stranieri che, a partire dal 1 agosto 2020...

LEGGI L'ARTICOLO

The New Normal, “La nuova normalità”. Con questo motto il Ministro del Turismo ...

LEGGI L'ARTICOLO

Sabato 1 agosto, come preannunciato dal Presidente Uhuru Kenyatta lo scorso 6 luglio e confermato ...

LEGGI L'ARTICOLO

Decisa presa di posizione della Contea di Kilifi contro l'inquinamento acustico dei locali notturni.
Dopo le proteste e gli appelli dei residenti di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Nelle ultime ore in Kenya si sta assistendo ad un braccio di ferro politico tra Ministri del Governo. Motivo...

LEGGI L'ARTICOLO

Il fashion e la voglia di vacanza si trasferiscono da Nairobi a Malindi e inaugurano...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Ministero del Turismo ha finalmente messo a punto il protocollo ufficiale per la riapertura ...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Governo keniano sta pensando di limitare la vendita di alcool nel Paese e limitare il consumo ai soli spazi privati.
Tradotto...

LEGGI L'ARTICOLO

Martedì 31 dicembre Malindi va a tutto beach party: anche il White Elephant propone la sua festa...

LEGGI L'ARTICOLO

Chi frequenta Malindi e la costa del Kenya da tanti anni non può aver dimenticato quel controverso, brillante...

LEGGI L'ARTICOLO

Ufficiale, anche l'Italia da oggi è tra i Paesi accettati dal Kenya per la riapertura...

LEGGI L'ARTICOLO