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Graviola, il frutto che abbonda in Kenya e cura un po' tutto

Antinfiammatorio e antitumorale, protegge il cuore e

03-10-2018 di redazione

Da "frutto sconosciuto" che spesso languiva sui banconi dei mercati della costa keniana, a "dolce medicina" utilizzata perfino negli ospedali.
Annona Muricata, questo il nome originario della pianta da cui si genera il frutto della graviola, cresce volentieri sotto l'equatore keniano e diventa così grande e pesante (fino a due kilogrammi) che riesce a piegare i rami della pianta stessa.
Potrà sembrarvi ostica con i suoi aculei e le sue deformità, ma non solo è commestibile, ma è uno dei frutti più benefici che si trovino in natura. 
Altrove, ma sempre all'equatore, la conoscono come Corossole o Guanàbana. 
La sua buccia verde brillante (diventa un po' più spento e scuro quando il è matura) è sottile e presenta aculei non pericolosi. 
La polpa è morbida, generalmente di colore bianco ed ha una consistenza carnosa, succosa e un sapore leggermente acido ma molto dolce, il frutto ospita al suo interno numerosi semi di colore nero che si rimuovono facilmente.
Può essere tagliata a metà e gustata direttamente con un cucchiaino, oppure utilizzata per la preparazione di frullati.
In Kenya, dove abbonda, la chiamano "dawa tamu", che significa "dolce medicina". 
La graviola è un frutto ipocalorico, ricco di vitamine del gruppo B e C, ferro, magnesio, potassio, proteine e amminoacidi. 
A queste si aggiungono altri elementi dalle indicazioni particolarmente terapeutiche : le acetogenine dalle qualità antitumorali, l’acido Y-amminobutirrico (GABA) per l’ansia, le cumarine contro i batteri e molto altro ancora. Proprio per queste qualità, il frutto – ma anche la pianta e le foglie, dove questi elementi si rilevano in misura maggiore – è da secoli utilizzato come rimedio naturale per la cura delle più comuni patologie, dalle infezioni alla pressione alta ( l’assunzione del frutto porta a un calo naturale delle pressione sanguigna, quindi il ricorso può essere indicato per chi soffre di ipertensione ).
L'assunzione di graviola viene inoltre consigliata per la cura dei vermi intestinali, in caso di stress e di problemi nervosi, per eliminare i pidocchi, oltre che per tonificare e rafforzare il cuore.

TAGS: graviolafrutta kenyamedicina naturale kenyaantitumorale kenya

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GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Potete trovarla nei mercati locali, o vederla piegare i rami della pianta su cui matura, l'Annona muricata.
Potrà sembrarvi ostica...

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