Reportage

REPORTAGE

Mara North Conservancy: viaggio nel Paradiso sostenibile

Prosegue il nostro reportage sul Kenya dove c'è spesso un po' di Italia

27-09-2020 di Freddie del Curatolo

Il quinto giorno del nostro giro è completamente immerso nella meraviglia.
Siamo arrivati ieri pomeriggio nella Mara North Conservancy, un gioiello incastonato a non molte miglia dalla Tanzania e affacciato sul fiume Mara, ma fuori dalla riserva più “turistica”.
Non è solo questa, ovviamente, l’attrazione: in questo paradiso protetto e sostenibile si tocca con mano l’armonia che regna tra le comunità locali e la Natura.
Sono gli stessi Maasai a spiegarti che gli animali vengono rispettati ed anche i felini, tradizionalmente nemici dei pastori per ovvi motivi, non vengono più uccisi perché chi perde bestiame verrà ricompensato con i proventi del turismo e delle attività collegate alla conservancy.
Aggirarsi per le piste che attraversano indifferentemente piccoli villaggi o casette recintate e boschi pieni di erbivori con leoni in agguato, dribblare mandrie di gnu che sollevano polvere o famiglie di bufali sospettosi, fa un certo effetto.
Ma la scena poco prima del tramonto se la prende il paesaggio: il giallo intenso della terra che fu bruciata negli anni Sessanta dopo un’epidemia di febbre dello stesso colore, e il viola del cielo, separati da almeno tre tonalità di verde. Il tutto fatalmente sceneggiato in un’immensa profondità.
Un leone e la sua compagna si accoppiano a non più di due metri da noi, una leonessa pochi chilometri più in là sta portando al sicuro un cucciolo di zebra appena ucciso, guardandosi dalle iene.
Il Regno degli Animali cattura sempre l’attenzione, ma questa volta è quasi impossibile scinderlo dall’incanto di questo luogo in cui siamo gli unici esseri automuniti nell’arco di intere miglia.
La sera scende una temperatura gelida, memore anche dei giorni di pioggia precedenti. Il Saruni Mara dell’amico italiano Riccardo Orizio che ci ospita (ne parliamo diffusamente in un altro articolo) ci scalda in tutti i modi possibili, compreso quello artigianale e graditissimo di una buona bottiglia di vino rosso.
Zebre, Eland e Topi (no...non inorridite, il Topi del Mara è un erbivoro della famiglia degli alcefali) vengono a pasteggiare sotto la nostra suite e ci accompagnano con il loro discreto ruminare in un sonno fantastico, cullati dai canti di uccelli notturni e dal suono del vento di mezza montagna.
All’alba siamo pronti per un safari esaustivo nella Mara North e nelle altre due conservancy vicine, Lemek e Olchorro, dopo aver giustamente pagato il biglietto che è il minimo per aiutare a sostenere, così come fanno i lodge che devolvono parte dei loro guadagni per la causa.
La nostra guida Sinya ci racconta la genesi di queste gemme da proteggere e di come sia cresciuta la consapevolezza dei maasai riguardo al rispetto della Natura e degli animali come risorsa per migliorare le proprie condizioni di vita senza perdere la propria identità e svendere cultura e tradizioni. Un'attitudine indirizzata da noi italiani, Riccardo in primis con i suoi soci nel 2003.
Nel mezzo di discorsi interessantissimi ci si ferma ogni tanto per assistere ad una fuga di zebre inseguite dal leopardo, ad una lite tra antilopi maschi, alla meditazione di una giraffa buddista e alla toeletta dei bufali con le egrette. Vorremmo poter restare qui almeno un mesetto, per apprendere e visitare le comunità, cosa che però in periodo Covid-19 non ci sarà possibile.
Ed è un vero peccato, perché questo è il safari più “umano” che abbiamo mai fatto.

TAGS: safari marareportage kenyamara northriserve kenyakenya sostenibile

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Una delle catene alberghiere mondiali top per il lusso ha scelto il Kenya per aprire il suo primo lodge...

LEGGI L'ARTICOLO

Sempre più vip e billionari scelgono il Kenya per le loro vacanze.
Questa...

LEGGI L'ARTICOLO

Una giraffa con il suo piccolo, circondata dalla serenità della Mara Conservancy nella meraviglia...

LEGGI L'ARTICOLO

Voli diretti da Nairobi al Maasai Mara, anche con un aereo da 37 posti (il Dash 8-300) e soprattutto senza prezzi da...

LEGGI L'ARTICOLO

E’ di un fotografo italiano la più bella foto nel Maasai Mara del 2020.
Paolo ...

LEGGI L'ARTICOLO

Anche in una delle più sicure e protette conservancy del Mara, quella di Ol Chorro a nord della...

LEGGI L'ARTICOLO

Il fotografo australiano Shravan Rao è stato nominato il fotografo naturalista dell’anno del Maasai Mara, nell’edizione...

LEGGI L'ARTICOLO

Anche quest'anno il Maasai Mara è la migliore riserva di tutto il Continente africano, e Diani Beach la migliore spiaggia.
Questo è emerso dalle premiazioni dei...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un piacere in più nella meraviglia. Quest'anno per i safari in Kenya è stato il boom di richieste di cene o aperitivi nel mezzo della Savana.
Un modo in più per godersi una situazione indimenticabile, non solo durante i "game...

LEGGI TUTTO

Per la sesta volta di fila la riserva nazionale keniana del Maasai Mara ha vinto il premio "Africa Leading National Park" del World Travel Awards.
La cerimonia 2018 del venticinquesimo WTA si è tenuta ieri a Durban, in Sudafrica e...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Se n’è andato da vero Re.
Senza che nessuno lo...

LEGGI L'ARTICOLO

Dopo quattro giorni di vacanze supplementari al Whitesands di Mombasa e in altri hotel cittadini, la truppa di 200 italiani circa che hanno dovuto rimandare il rientro in Italia via Istanbul con Turkish Airlines, per via dell'emergenza neve nella capitale...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La classifica è stata stilata dalle più importanti associazioni per la tutela dell'ambiente del mondo: la riserva keniota del Maasai Mara è stata ritenuta una delle quindici meraviglie del mondo da salvaguardare.
 

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La foresta di Arabuko-Sokoke, che si estende tra l’entroterra di Malindi e quello di Watamu e Kilifi, è stata inserita nelle riserve della ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ventisei esemplari di elefanti morti per cause non naturali ma non legate direttamente al bracconaggio.
Questo il preoccupante bilancio redatto dai...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO