Non è tanto il numero dei nuovi positivi in Kenya ha far tornare qualche ansia nel Paese, quanto la percentuale di casi rispetto ai tamponi che riprende a salire e tornare sopra il 15%, ovvero al 16,5%.
Nel giorno in cui il Ministero della Sanità comunica il più alto numero di sempre di contagi da Covid-19, 1.554 su 9.389 tamponi nelle ultime 24 ore (si abbassa la percentuale degli stranieri, che sono 28), sono 14 le persone decedute dopo aver contratto il virus. Il totale dei morti è ora salito a 1.441, il Kenya è sessantacinquesimo nella triste graduatoria su 220 Paesi del mondo, quinto in Africa dietro all’Egitto, al Sudafrica, a Marocco Tunisia ed Ethiopia. Guarda caso tutte Nazioni che appaiono anche nella classifica delle meno povere del Continente.
Nello stesso periodo sono stati dimessi 599 pazienti. 479 dal programma di assistenza domiciliare e 123 dalle strutture sanitarie del Paese. Le guarigioni salgono così a 54.125.
Attualmente ci sono 1.200 pazienti ricoverati in varie strutture sanitarie in tutto il Paese, mentre 7.521 sono in isolamento e cura a domicilio.
Sale anche il numero di pazienti in terapia intensiva (72), di cui 41 sono in supporto ventilatorio e 30 in ossigeno supplementare.
Per quanto riguarda la suddivisione per Contee, Nairobi ha registrato 546 casi, seguita da Mombasa con 159. Terza la Contea di Kilifi (153), poi Kiambu (96) e Kericho (68).
Intanto ieri all’aeroporto internazionale JKIA di Nairobi, 21 passeggeri diretti a Dubai sono stati fermati con ordine di arresto per aver fornito certificati Covid-19 falsi alle autorità aeroportuali.
“I nostri funzionari sanitari nei porti di entrata ed uscita sono in allerta e chiunque contravvenga ai protocolli dovrà affrontare la legge – ha dichiarato Kagwe - Molti sono già stati arrestati e accusati in tribunale. Esorto tutti i viaggiatori a non entrare a far parte delle statistiche”.