Ultime notizie

NEWS

Silvia Romano è stata liberata!

Si attendono i particolari della felice operazione

09-05-2020 di redazione

"Silvia Romano è stata liberata, Ringrazio le donne e gli uomini dei servizi di intelligence esterna. Silvia, ti aspettiamo in Italia!"
Questo il tweet del Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.
Secondo fonti riprese anche dal sito Open, la giovane volontaria italiana, rapita il 20 novembre del 2018, si trovava in Somalia.
Lo stesso sito riporta la reazione del padre: "Questa è una bellissima notizia - ha detto Enzo Romano - io ancora non ho parlato con Silvia e non ho avuto nessuna comunicazione ufficiale dalla Farnesina, non li ho ancora sentiti. Ma se lo dice Conte, deduco sia così. Non so se reggo o non reggo, devo capire bene..."
Tra I primi ad intervenire sulla liberazione, anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “Volevo darvi una buona notizia. Silvia Romano è libera – ha scritto sui suoi profili social – Lo Stato non lascia indietro nessuno, un abbraccio alla sua famiglia e un grazie alla nostra Intelligence, all’AISE in particolare, alla Farnesina e a tutti coloro che ci hanno lavorato”
Secondo l'agenzia stampa Adnkronos la ragazza sarebbe ancora a Mogadiscio in attesa di viaggiare alla volta di Roma.
"Sono stata forte e ho resistito, non vedo l'ora di ritornare in Italia" avrebbe dichiarato.
Secondo fonti di intelligence l'operazione sarebbe iniziata oggi all'alba.
Sempre secondo Adnkronos, Silvia avrebbe già sentito la madre, Francesca Fumagalli, e il Premier Conte e sarebbe stata liberata con un blitz coordinato tra forze italiane e turche a 30 km da Mogadiscio in una zona resa difficilmente praticabile dalle forti piogge cadute in questi giorni.
La madre, raggiunta telefonicamente, però avrebbe smentito la telefonata.
Secondo il Corriere della Sera, il blitz sarebbe avvenuto venerdì notte e sarebbe stato pagato un riscatto. 
"Sono felicissima e frastornata - avrebbe dichiarato - non me l'aspettavo e non l'ho ancora sentita". 
Dalle ultime informazioni, il volo di Stato partirà questa notte da Mogadiscio e Silvia sarà a Roma domani nel primissimo pomeriggio, accolta dai genitori.
Tra poco altri particolari della liberazione.

TAGS: silvia kenyasilvia liberasilvia romano libera

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Alla vigilia del triste anniversario della sua scomparsa, si torna a parlare di Silvia Romano come...

LEGGI L'ARTICOLO

Un pensiero per Silvia Romano, la volontaria italiana rapita in Kenya ormai 195 giorni fa, è stato rivolto dall'Ambasciatore...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Sono momenti importanti, forse decisivi, per la risoluzione della drammatica vicenda del rapimento di Silvia Romano, da ormai una settimana nelle mani di una banda di criminali nascosti nella foresta di Dakacha, nel profondo entroterra della costa keniana.
Secondo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Silvia Romano potrebbe essere stata portata in Somalia pochi giorni dopo il suo rapimento, questo...

LEGGI L'ARTICOLO

Si è aperto ieri mattina in maniera inaspettata il processo ai due cittadini keniani accusati di ...

LEGGI L'ARTICOLO

Più di quattro giorni di silenzio, di attesa, di ricerche e operazioni coordinate del Governo italiano con le forze speciali del Kenya, di arresti e mandati di cattura da parte della polizia della costa.
Questo il...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ore di tensione, tristezza e preoccupazione per la sorte della volontaria italiana Silvia Romano, scomparsa ormai da un giorno e mezzo e forse ancora in mano a un manipolo di banditi nell'entroterra costiero. 
Basterebbero...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una domenica di preghiere, canti, unità tra cattolici, protestanti e islamici della costa keniana per solidarietà con gli italiani pensando alla volontaria Silvia Romano, rapita ormai da undici giorni da una banda di criminali nel villaggio di Chakama.
Quasi ogni...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Secondo la polizia locale ed alcune fonti raccolte dai cronisti del quotidiano nazionale keniota "The Standard", nelle ultime ore si sarebbe ristretta l'area di ricerca delle forze congiunte keniane e italiane che stanno da giorni setacciando la vastissima area di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Chi ci legge da tempo sa bene che sulla triste vicenda di Silvia Romano, la volontaria rapita il...

LEGGI L'ARTICOLO

La polizia di Ngao, villaggio nella regione del Tana River, dove da quasi due mesi si concentrano le ricerche di Silvia Romano, ha trattenuto in stato di fermo un volontario italiano, che collabora anche con la onlus Africa Milele per cui...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una settimana di silenzio: quello sacrosanto di chi indaga sul rapimento di Silvia Romano a Chakama, datato ormai 20 giorni fa, quello rispettoso di chi, come noi, ha scelto di scrivere solo i fatti veri dal Kenya o le notizie...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Silvia Romano è viva e sarebbe in corso una trattativa per liberarla.
Questa...

LEGGI L'ARTICOLO

Sarà un caso, ma da quando è stato annunciato il primo incontro pubblico per parlare della vicenda di ...

LEGGI L'ARTICOLO

Alla luce degli ultimi avvenimenti per cui dal Kenya siamo tutti in ansia e pena, con notizie più o meno fondate che si susseguono e spifferi che alimentano solo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Un vero esperto d’Africa, un giornalista professionista che oltre ad occuparsi quotidianamente del Continente...

LEGGI L'ARTICOLO