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Traduzione del discorso integrale di Kenyatta del 25 aprile

Appelli, misure e programmi per i prossimi mesi

25-04-2020 di Uhuru Kenyatta

Miei cari connazionali,
oggi è il 44° giorno dal primo caso confermato di Covid-19 nel nostro Paese. Nel corso di questo tempo abbiamo dimostrato la resistenza, il coraggio e l'ingegno necessari per sconfiggere questo nemico invisibile e letale. Questo coronavirus ha colpito tutto il mondo, alcune nazioni molto più gravemente di altre.
Finora ci è stato risparmiato il più terribile costo umano, perché il governo ha seguito i consigli dei nostri esperti medici e ha agito rapidamente per fermare la diffusione di questa malattia e l'uccisione di un gran numero di keniani.
All'inizio di questa pandemia, i nostri esperti medici avevano previsto che 10.000 persone sarebbero state contagiate entro la fine di aprile.
Tuttavia, a causa di determinate misure di mitigazione siamo ora a 343 casi confermati.
Ringrazio i milioni di keniani per aver dimostrato disciplina e responsabilità.
Il vostro atteggiamento sta salvando migliaia di famiglie dal lutto per coloro che altrimenti sarebbero scomparsi a causa del coronavirus.
A nome della Nazione, esprimo il mio apprezzamento e ringrazio anche i funzionari della sanità e della sicurezza che sono in prima linea contro questo formidabile nemico.
Mentre piangiamo i 14 che hanno ceduto alla malattia, celebriamo anche le 98 guarigioni.
Sono incoraggiato dai progressi che abbiamo fatto, ma non siamo ancora vittoriosi. 
Questo è il motivo per cui voglio annunciare le seguenti misure aggiuntive.
In conformità con il parere del Comitato nazionale di risposta alle emergenze sulla pandemia del Coronavirus, il Consiglio di sicurezza nazionale ha approvato le seguenti misure aggiuntive per proteggere le vite umane e il nostro Paese:
Che la cessazione dei movimenti in entrata e in uscita dall'area metropolitana di Nairobi e dalle contee di Kilifi, Kwale e Mombasa, attualmente in vigore, sia prorogata per un ulteriore periodo di contenimento di 21 giorni; che il coprifuoco nazionale dal tramonto all'alba attualmente in vigore sia prorogato per un ulteriore periodo di 21 giorni; Per garantire che gli ufficiali ai confini e la sicurezza non compromettano la nostra risposta a questa pandemia, i servizi di sicurezza miglioreranno le loro misure di allerta e di risposta in ogni zona di frontiera.
Inoltre, le contee di Mandera, Kilifi, Kwale e Mombasa hanno registrato un aumento dei casi di infezione.  Se questa preoccupante tendenza non dovesse invertirsi, verranno adottate misure più severe in consultazione con i governi delle contee.
Continuerò a utilizzare i migliori consigli scientifici e medici per calibrare la nostra risposta come nazione.  Aumenteremo e ridimensioneremo l'escalation sulla base di quanto saremo vulnerabili alle infezioni su larga scala.
La chiave per effettuare queste determinazioni è il nostro progresso con test di massa mirati. Stiamo lavorando duramente per superare i limiti della fornitura globale di apparecchiature di test per espandere le nostre capacità. Sono profondamente consapevole del disagio economico e di sostentamento che molti keniani stanno provando. Per questo motivo continueremo a lanciare iniziative che offrono sollievo, in particolare ai giovani e alle famiglie in difficoltà.
La prossima iniziativa è un Programma nazionale di igiene, che inizierà il 29 aprile. 
Creerà posti di lavoro e al tempo stesso renderà più sano il nostro ambiente.
Questa prima fase del Programma Nazionale di Igiene per i prossimi 30 giorni darà lavoro a 26.148 lavoratori, per arrivare a oltre centomila giovani.  Questo si aggiunge alle 108.000 famiglie vulnerabili che attualmente ricevono sovvenzioni dirette in contanti, e il Programma per gli anziani offre un sollievo tangibile ai più bisognosi. Il gruppo di lavoro inaugurale coinvolgerà i residenti in 23 insediamenti informali, distribuiti in 7 contee.
Per dimostrare i principi di questo approccio, la realizzazione di maschere facciali sarà intrapresa da 4.048 sarti residenti in questi insediamenti.  Per i loro quartieri, realizzeranno fino a 250.000 maschere al giorno. Questo intervento stimolerà l'economia locale e farà progredire la nostra guerra contro il coronavirus.
Abbiamo anche deciso di procedere per fasi per garantire che i dipendenti lavorino secondo standard sanitari adeguati e protocolli che limitino il rischio di infezione. Man mano che miglioreremo e ci eserciteremo ad attuare i protocolli di lavoro, aumenteremo l'occupazione.
Con l'avvio di questo programma a partire da questo mercoledì, verrà preparata la “fase 2”. 
La sua portata sarà molto maggiore e le sue aree di intervento saranno a livello nazionale.
Inoltre, ci sono già alcuni aspetti del piano di ripresa economica post coronavirus che stiamo progressivamente implementando. La mia amministrazione attiverà micro, piccole e medie imprese in tutto il Paese per la produzione di attrezzature mediche di base e forniture per uso domestico e per l'esportazione.
Questa iniziativa sarà annidata nell'agenda della Copertura Sanitaria Universale (UHC) e utilizzerà Kes 1,5 miliardi e mezzo. Il settore dei “Jua Kali” sarà al centro della produzione, facendo leva sui nostri centri di formazione professionale tecnica e sui centri di sviluppo industriale della circoscrizione.
Darò precise direttive al Ministero della Salute e al Ministero dell'Industria e del Commercio per accelerare il lancio dell'iniziativa. La nostra vittoria verrà da un approccio di tutta la società per combattere questo coronavirus. Questo include i nostri atti di solidarietà con gli altri, come individui, come istituzioni e come Paese.
Ho parlato con la maggior parte dei nostri partner per lo sviluppo e ho trovato una risposta positiva. Nella prossima settimana o due, altri miliardi di scellini saranno aggiunti alle nostre iniziative per offrire un aiuto diretto ai keniani. Li ringrazio per la loro solidarietà e la loro disponibilità ad ascoltare e a rispondere alle nostre proposte.
Vorrei anche esprimere i miei più sentiti ringraziamenti all'Assemblea Nazionale per aver raccolto la sfida e per aver visto il merito di approvare le misure fiscali proposte dalla mia Amministrazione.
Grazie ai nostri legislatori, ora faremo in modo che i dipendenti abbiano a disposizione una maggiore quantità di guadagni da spendere; e in secondo luogo ridurremo la pressione fiscale sulle imprese come incentivo per le imprese. Mi aspetto che queste misure integrino altre misure adottate dal Governo, per ridurre al minimo l'impatto negativo del coronavirus sull'economia e sul benessere dei mwananchi. Voglio riconoscere e ringraziare in modo particolare come i gruppi della comunità siano attivi nel rispondere alle esigenze dei loro concittadini.
Ai membri di Shining Hope for Communities, alle comunità Sikh e Hindu, Green Card Mtaani, Ghetto Classics, Torch Women, Women in Business e Kibra Community, grazie per gli sforzi che state facendo.
Miei connazionali,
non ci troveremo in questa situazione per sempre.  Verrà un giorno, in un futuro non lontano, in cui avremo superato la minaccia di questa pandemia. Con la disciplina, il patriottismo e l'empatia, otterremo la vittoria.
Come ho detto, siamo guidati dalla competenza medica e dalla scienza su come intensificare e attenuare la nostra risposta a questa pandemia. Ora siamo nel bel mezzo di una guerra che si sta combattendo in ogni strada, casa e edificio del Paese.

La chiave per tornare a una vita normale è mantenere i nostri tassi di infezione in calo e aumentare il numero dei tamponi. Finora abbiamo testato oltre 17.492 persone e stiamo procedendo con test mirati di massa. Questo sta fornendo ai nostri esperti i dati e le intuizioni per guidare le nostre decisioni politiche.
Non ritarderò l'attenuazione delle misure che stiamo adottando - nel momento in cui i nostri esperti ci informeranno che i rischi si sono ridotti a sufficienza in base al modo in cui rispondiamo.
Ho incaricato il National Response Emergency Response Committee di tracciare una mappa dei settori e delle attività economiche sulla base del rischio di infezione. Questo esercizio di mappatura, se combinato con un aumento dei test e una più precisa tracciatura dei contatti, ci informerà su come riaprire progressivamente l'economia.
Un passo immediato dal lavoro svolto finora è che permetteremo ad alcuni ristoranti e punti di ristoro che mostrano i più alti livelli di conformità alle normative sanitarie, e la capacità di organizzare i test per i dipendenti, di intraprendere operazioni minime, mantenendo al contempo misure che mitighino la diffusione del coronavirus.  Il Segretario di Gabinetto annuncerà e rilascerà i protocolli.
Qualsiasi segnalazione da parte del pubblico o delle autorità che questi stabilimenti non seguano le misure, porterà alla loro immediata chiusura e all'avvio di procedimenti giudiziari.
Riapriremo questa economia, ma in modo da non mettere in pericolo migliaia di vite umane.  Alcuni Paesi erano riusciti inizialmente a sopprimere la pandemia, solo che si sono aperti senza un processo adeguato e hanno subito un enorme aumento delle infezioni.
Infine, le lunghe piogge sono arrivate.  E anche se siamo grati per le benedizioni, le forti piogge in molte parti del nostro Paese hanno portato a inondazioni, frane e alla perdita di vite umane e alla distruzione di proprietà.
Piango i 29 keniani che abbiamo perso a Elgeyo Marakwet e West Pokot. La mia amministrazione continua a fare ogni sforzo per sostenere le famiglie e le comunità colpite in tutto il Paese.
Abbiamo mobilitato il dispiegamento di risorse, compreso il personale di soccorso delle nostre varie agenzie umanitarie e di sicurezza; coprendo le forze di difesa del Kenya, il servizio di polizia nazionale e le sezioni dei programmi speciali di altre agenzie; nella regione colpita, in modo da fornire risposta alle emergenze, mitigazione e azione preventiva.
Permettetemi di concludere ricordando a tutti i kenioti che arriveremo alla fine di questo difficile periodo. Supereremo questa pandemia.
Torneremo ai nostri posti di lavoro e vedremo i nostri amici e familiari che ci mancano. Torneremo al prezioso lavoro di costruire la nostra nazione per i nostri figli.
Ci siamo dentro tutti insieme. Salute per tutti in Kenya, buona volontà per i nostri vicini, una mano che ci aiuta a raggiungere in empatia chi è in difficoltà, sicurezza da parte di tutti, per tutti.
Invito tutti i keniani a unirsi a me nell'augurare ai nostri fratelli e sorelle musulmani un mese santo benedetto di Ramadhan. Essi osserveranno questo periodo secondo le direttive del Ministero della Salute.
Le nostre preghiere e i nostri ringraziamenti ai nostri coraggiosi e dediti professionisti medici, al loro personale di supporto e ai fornitori di servizi essenziali. Ringraziamo Dio per coloro che lavorano ogni giorno per salvare vite umane e salvaguardare il nostro Paese.
Grazie e che Dio benedica il Kenya.

TAGS: kenyatta discorsokenyatta misurecovid-19 kenyatta

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