Amici dello Tsavo

SAVANA

Straordinario avvistamento al Lualenyi: cuccioli melanici di Serval

A differenza della mamma maculata, i piccoli felini sono completamente neri

08-08-2018 di Giovanna Grampa

Il Serval è un “gattone” di savana molto simile al ghepardo, a partire dal suo splendido manto maculato.
Felino selvatico tipicamente africano, snello, di medie dimensioni, con la testa piccola, le grandi orecchie.
Testa piccola, grandi orecchie, zampe lunghe, predilige aree con fitta vegetazione. 
Non è rarissimo vederlo nei Parchi e nelle riserve Nazionali del Kenya, ma certo non è uno di quegli esemplari da "tutti i safari".
In questa stagione l’erba alta, secca e morbida della savana dello Tsavo e della vicina riserva del Lualenyi è un habitat perfetto. 
Quel che è ancora più sorprendente è avvistare esemplari completamente neri di questo animale.
E’ quello che è accaduto alcuni giorni fa proprio nella magica savana del Lualenyi Camp.
Due cuccioli melanici sono stati “catturati” dall’obbiettivo di un fotografo italiano insieme alla loro mamma, perfettamente “leopardata”.
E’ la seconda apparizione del felino a distanza di un anno.
Il serval è tornato a farsi vedere ma in una versione inedita proprio mentre non si è ancora spenta l’eco del raro avvistamento, a febbraio 2017, di un serval adulto melanico, ossia affetto da una alterazione genetica che determina l’aumento della pigmentazione nera del manto.
Allora ad immortalarlo, sempre nelle distese color grano del Lualenyi, fu il noto fotografo naturalista del National Geographic, Sergio Pitamitz, accompagnato da Davide Gremmo, proprietario del Lualenyi Camp durante un safari.
La rivista italiana del National Geographic ne fece un articolo il mese successivo dando ampio risalto alla foto del serval melanico e all’insolito quanto unico avvistamento. E nell’articolo il noto fotografo dichiarò:” Potete immaginare quanto sia difficile avvistare un serval durante un tour fotografico. Un serval nero...quello è quasi impossibile”.
Ma nella savana nulla è impossibile ed ecco una seconda apparizione, in pieno giorno.
Ed é sempre l'esperto Davide Gremmo al volante della sua Land Cruise che guida lentamente su una strada rossa e sinuosa.
Al suo fianco c’è un'altra guida professionale, Luciana Franci, che accompagna un gruppo di clienti.
Un fruscio repentino di qualche creatura nell’erba alta ed ecco apparire una femmina di serval, fieramente eretta nel sentiero sabbioso, molto simile ad un ghepardo, ma più piccolo. Accanto a lei giocano due splendidi cuccioli completamente neri con il loro bel manto lucido, quasi fossero due teneri gattini domestici. Davide e Luciana hanno un tuffo al cuore, increduli della visione che è apparsa ai loro occhi.
Condividendo la crescente eccitazione fanno partecipi i loro ospiti dell’avvenimento eccezionale che stanno vivendo, momento che viene immortalato da una foto che resterà negli annali dell’etologia e della genetica veterinaria.
Molto probabilmente la femmina di serval maculata si è accoppiata con un serval melanico, non si esclude lo stesso fotografato un anno prima, dando poi alla luce due cuccioli del tutto uguali al padre che ora cresceranno al Lualenyi e chissà, gratificando in futuro, altri turisti con le loro apparizioni.
Altra ipotesi attendibile: la femmina potrebbe essere portatrice nel suo DNA del gene che determina il melanismo della prole.
I due cuccioli rientrano ora, di diritto, tra i rarissimi esemplari che si distinguono per la loro alterazione genetica. 
Ai turisti che hanno vissuto questa esperienza e alle loro guide professioniste riconosciamo una fortuna incondizionata che invidiamo velatamente. Quante volte la savana non è prodiga nello svelare le sue infinite bellezze: gli animali sono difficili da vedere, come fossero spiriti. P
oi, in una mattina di inizio agosto, nel vasto giardino della grande avventura africana, gli dei della savana, quando meno te lo aspetti,sanno regalare emozioni indimenticabili. 

Photo credit: Danilo Belluto

FOTO GALLERY
TAGS: serval kenyaserval melanicoserval nerolualenyi kenyaamici tsavosavana kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

E’ ancora uno dei luoghi naturali più incontaminati del Kenya, sospeso in un limbo da...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Parco Nazionale di Aberdare é situato nella regione centro-occidentale del Kenya...

LEGGI L'ARTICOLO

E' finalmente operativo il Ponte di ferro che collega il Parco Nazionale dello Tsavo Est con la parte nord della fetta di savana più estesa del Kenya.
Un collegamento che non solo fino ad ora non era possibile, ma che...

LEGGI TUTTO

Gli Amici dello Tsavo di Malindikenya sono sempre a caccia di emozioni "selvagge" nella savana del Kenya.
Dopo essersi resi protagonisti di salvataggi di elefantini, della pulizia del parco dalle schifezze lasciate da certi turisti poco rispettosi della natura e...

LEGGI TUTTO

L'idea era sicuramente lodevole, ma la sua realizzazione si è rivelata un autogol incredibile per il Kenya e per chi opera nel campo della tutela degli animali della savana.
Due settimane fa...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Nuovi cartelli di avviso in tre lingue per non sporcare la savana del Parco Nazionale keniota dello Tsavo.
Sotto l'egida "Amici dello Tsavo" agiscono i fautori di queste iniziative per la tutela dell'ambiente e della fauna, Adriano e Giovanna Ghirardello,...

LEGGI TUTTO

Gli Amici dello Tsavo tornano nelle scuole italiane per sensibilizzare i ragazzi riguardo alla tutela degli animali delle riserve africane e per promuovere il lato buono del Continente Nero, quello meno pubblicizzato dai media ma quello più comune e autentico,...

LEGGI TUTTO

L'ultima vicenda in ordine di tempo ci giunge come sempre dagli Amici dello Tsavo, il gruppo creato da Malindikenya.net di appassionati di savana che cooperano per migliorare le condizioni della fauna keniana e della natura che la circonda.
Nei giorni...

LEGGI TUTTO

Gli amici italiani degli animali salvano un leone alle porte dello Tsavo.
Un’avventura straordinaria è accaduta domenica scorsa nella Conservancy del Galana Ranch al confine con il Parco Nazionale dello Tsavo East. 
Una maledetta trappola, piazzata da bracconieri con lo scopo...

LEGGI TUTTA LA STORIA

Tra mito e realtà, tra chiacchiere e racconti intorno al fuoco, pochi possono dire di averlo visto e molti...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO

Passi avanti per l'asfaltatura della strada che da Malindi porta all'ingresso Sala Gate del Parco Nazionale dello Tsavo Est.
Dopo che il tratto da Malindi al villaggio di Ganda sono stati spianati e si presentano ora in ottime condizioni...

LEGGI TUTTO

La tristezza è grande per gli appassionati di savana che, dopo tanti safari, avevano imparato a riconoscerlo.
Satao II, uno dei pochi elefanti dalle zanne giganti rimasti in Kenya, i "big tuskers" (secondo le stime ce ne sarebbero non più di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Salvato un'altro amico nasuto grazie agli Amici dello Tsavo!
L'avevano segnalata una settimana fa e il nostro portale come sempre aveva trasmesso a tutti l'appello. 
Un'elefantessa all'interno del Parco nazionale dello Tsavo Est, per chi lo conosce tra il punto...

LEGGI TUTTO

Una promozione di tre mesi per far vivere a tutti l'emozione della savana, da Malindi, Watamu e Mambrui.
L'idea di Malindikenya.net che fa parte delle nostre iniziative per rilanciare il turismo, ha trovato la felice partnership di Osteria Swara Camp,...

LEGGI TUTTO

Lo Shoroa River Camp rinasce sulla sponda del fiume Galana.
In pochi mesi lo storico campo tendato dell’esperto di savana Simone Trentavizi situato alle porte dello Tsavo Est, che per anni ha accolto moltissimi turisti ed è diventato una delle...

LEGGI TUTTO E GUARDA LE ALTRE FOTO

Una ricerca condotta tra il Sudafrica, le foreste del Mozambico ed il Parco Nazionale dello Tsavo Ovest in Kenya, rivela che gli elefanti negli ultimi due decenni stanno sviluppando un sistema per sfuggire alle terribili grinfie del bracconaggio.
L'intelligenza di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO