Solidarietà

PERSONAGGI

Lenzi con Akothee nel Turkana per l'emergenza siccità

L'imprenditore di Watamu nella fondazione che aiuta i keniani

27-09-2019 di Freddie del Curatolo

Chi ha scelto il Kenya e lo vive da tanti anni, anche se principalmente da imprenditore ed in uno dei paradisi di una Nazione che ha anche molti luoghi che di paradisiaco hanno ben poco, pur essendo affascinanti per paesaggi e natura, se veramente ama questo Paese e sa di ricevere molto a livello spirituale, non può voltare lo sguardo alle situazioni critiche e alle emergenze che colpiscono la sua gente.
Roberto Lenzi, proprietario di due hotel, ville e ristoranti a Watamu, durante l’alluvione del fiume Galana l’anno scorso era stato con noi in prima linea per gli aiuti alle popolazioni dell’entroterra di Malindi, quest’anno ha deciso di sposare la causa della Fondazione della sua amica Esther Akoth, meglio conosciuta come Akothee, e di aiutare le famiglie dell’estremo nord del Paese, colpita da una siccità senza precedenti.
Ieri l’imprenditore romano era con la nota cantante e showgirl, una celebrità in Kenya, nel Turkana a distribuire acqua e cibo a chi sta soffrendo in maniera estrema.
“Credo che ognuno di noi abbia il dovere di volgere lo sguardo verso chi vive in una situazione di estrema precarietà e purtroppo ha avuto meno fortuna di noi – spiega Lenzi -  tendere una mano,  farsi ispirare e comprendere una semplice verità:  se c’è la volontà è possibile fare qualcosa qui, nel territorio Keniota: aiutare l’Africa in Africa”.
Per questo il deus ex machina di Paparemo Beach, 7 Islands Resort e Crystal Bay di Watamu ha deciso di entrare a far parte di Akothee Foundation e di mettersi a disposizione per aiutare ad incanalare nella giusta direzione aiuti che talvolta finiscono in mani sbagliate, senza poi ottenere il risultato tangibile che possa aiutare le popolazioni bisognose.
“La fondazione opera nell’area del Turkana, situata nel nord del Kenya al confine con Uganda, Sud Sudan ed Etiopia – spiega Lenzi - ed è una delle regioni piu’ povere dell’intera nazione, dove le popolazioni faticano ad avere una vita decorosa. Lontano dalle zone di affluenza turistica, non beneficiano degli aiuti che invece arrivano copiosi in tutte quelle aree a noi ben note della costa di Watamu e Malindi, dove invece le popolazioni conducono una vita decisamente migliore.  Perciò la principale missione della nostra Fondazione è quella di migliorare i mezzi di sussistenza di base di queste popolazioni svantaggiate, colpite da povertà, siccità e carestia, dando così la possibilità a tutti di poter soddisfare  i più semplici bisogni primari, come per esempio l’acqua, il cibo, le cure sanitarie. Gli obiettivi sono molteplici e l’acqua, la necessità maggiore per ogni essere vivente,  occupa il primo posto in questa spiacevole classifica.  In queste aree la siccità è un danno immane, perché oltre al fatto della scarsità di acqua per dissetare le popolazioni, la crisi idrica colpisce anche il territorio che di conseguenza non può produrre alcuna coltura per sfamare la gente.
Il nostro progetto a lungo termine è quello di creare depositi  e riserve di acque, sia  sotterranei che in superficie, perforando e costruendo pozzi, per far fronte ai periodi di siccità e rafforzare la capacità di risposta alle catastrofi naturali che spesso si abbattono su questo territorio”.
Akothee, l’artista che ha coinvolto Roberto Lenzi in questo nobile percorso sociale, ogni anno organizza concerti anche in Europa ed America, per sostenere la sua Fondazione. Il messaggio va oltre la semplice beneficenza, ed è proprio quel che ha convinto l’imprenditore che da 25 anni passa la maggior parte del suo tempo a Watamu.
“Ogni uomo dovrebbe avere il diritto di poter vivere nella sua terra di origine e non essere obbligato ad abbandonarla a causa della mancanza dei beni di primaria sussistenza e ad avere la possibilità di dare un futuro ai propri figli, alle generazioni che verranno – è il pensiero di Lenzi - Nessuno dovrebbe essere costretto ad affrontare viaggi della speranza, che spesso si trasformano nelle tragedie che sono quotidianamente davanti ai nostri occhi.
Tutti meritano di vivere dove sono nati ed il nostro progetto e fare sì che avvenga anche qui in Kenya, in Africa”.   
 

FOTO GALLERY
TAGS: roberto lenziakotheesiccità kenyaturkana kenyasolidarietà kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Arriverà mai una stagione in cui gli imprenditori italiani di Watamu capiranno che quando c'è un evento speciale, come ad esempio lo è stato il...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO

La più grande star femminile del firmamento musicale keniano in concerto sabato sera, 16 febbraio a Paparemo Beach, per una festa di San Valentino posticipata di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

E’ come un termometro della stagione buona a Watamu.
Quando...

LEGGI L'ARTICOLO

"Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti gli amici e lettori italiani - troppi per riuscire a farlo individualmente - per l'ondata di solidarieta', affetto e amicizia che si e' riversata su di me e su mia flglia Sveva da...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

C'è grande ottimismo attorno al possibile afflusso di turisti da tutto il mondo nel prossimo mese di ...

LEGGI L'ARTICOLO

"Sono contento che sia tornata l'unità nazionale in Kenya, ora però il Governo deve rilanciare il turismo sulla costa, cominciando dagli aerei".
Flavio Briatore, prima di ripartire per l'Italia dopo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Giovedì 1 novembre alle 19, l’entomologo e scrittore Roberto Czeppel, grande esperto d’Africa, presenta...

LEGGI L'ARTICOLO

Una stagione turistica che si prospettava ottima, sarà comunque molto soddisfacente per Malindi e Watamu.
Questa la sensazione confrontando i numeri degli anni passati con quelli che si prospettano a partire dalle prossime vacanze natalizie.
"Abbiamo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

"In una magica terra lontana la mia anima ha trovato il suo posto. Tutti i miei giorni erano pieni di gioia, i...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA IL VIDEO E LE FOTO

La folta comunità di Italiani residenti, turisti, possessori di seconde case si confronta con il prossimo referendum costituzionale. 
A Watamu è stato creato il Comitato per il Sì, che vuole diffonderne le ragioni presso i connazionali che votano attraverso le...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

All'indomani delle dichiarazioni su Malindi e Watamu di Roger Jones, responsabile dell'agenzia ingaggiata dal Ministero del Turismo keniano per rilanciare il settore, gli imprenditori italiani della Contea di Kilifi ci hanno contattato, hanno scritto in privato o sulle nostre pagine...

LEGGI TUTTO

Il fine settimana all’Olimpia Club di Malindi si anima particolarmente ed alle cene con prodotti italiani freschi d’importazione...

LEGGI L'ARTICOLO

“Ho deciso di chiudere Paparemo Beach per il senso di responsabilità e di rispetto che nutro per questo Paese ...

LEGGI L'ARTICOLO

Avevamo annunciato i grandi cambiamenti di uno dei luoghi iconici della costa keniana, Paparemo Beach...

LEGGI L'ARTICOLO

Dall'ennesima "visione" di Roberto Lenzi e dalla sua passione per il Kenya, è nato uno dei locali più esclusivi della costa, ed esclusivo è dire davvero poco. Il Tamu Restaurant, sulla spiaggia del Crystal Bay, una delle tante favolose strutture...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO

Importante incontro a Nairobi tra l’Ambasciata d’Italia e la compagnia di bandiera keniana Kenya Airways alla...

LEGGI L'ARTICOLO