OPINIONI
18-11-2009 di Fedele Turci L'Odoard
I RACCONTI DI CLAUDIA
06-11-2009 di Claudia Peli
Al figlio di Kamau, il nostro fido askari, oggi è caduto un dente.
Me lo ha mostrato stamattina, lo teneva nel palmo: un bel canino bianco perfetto.
“Non ti preoccupare per il buco Juma, fra qualche giorno ti spunta quello nuovo.”
E lui ha fatto sì con la testa, lo sapeva già: non è il primo dente che perde e sa come funziona.
Gli ho detto anche che poi i denti di scorta finiscono, e lui deve starci attento e lavarseli bene, altrimenti si ritrova come suo padre che a ventotto anni è già mezzo sdentato.
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01-11-2009 di redazione
I masai alla maratona di New York
Ma ce lo vedete un Masai bardato di tutto punto secondo le sue tradizioni, un "moran" che corre tra le avenue di New York? Immaginatelo con i suoi sandali fatte a mano tagliando copertoni dei camion, con il lenzuolo rosso e catene e ciondoli coloratissimi al collo, bracciali ai polso e magari anche il caratteristico scudo con cui vanno a caccia e che è diventato simbolo dell'indipendenza del Kenya, finendo anche sulla bandiera. Immaginatelo, ma ieri, alla quarantesima edizione della Maratona di New York, trasmessa in mondovisione, in milioni lo hanno visto. Anzi ne hanno visti cinque, di cui uno italiano. E' proprio sua, di Luca Belpietro, titolare del Lodge "Campi ya kanzi" e fondatore, con Antonella Bonomelli, del Masaai Wilderness Conservation Trust in Kenya, la fondazione no-profit finalizzata alla protezione e alla salvaguardia della biodiversità delle terre Masaai dell’Africa Orientale. Il Masaai Wilderness Conservation Trust (MWCT) è nato nel 2000 da un progetto degli italiani Luca Belpietro e Antonella Bonomelli, con il fine di salvaguardare la biodiversità e la cultura delle terre Masaai, attraverso programmi educativi rivolti alla comunità locale. MCTW opera su tre fronti: conservazione del territorio e della fauna; educazione della popolazione Masaai; supporto medico e sanitario. Lavorano per il MWCT 160 persone, tutte appartenenti alla comunità Masaai.
Il Trust viene finanziato attraverso donazioni spontanee e tramite le Conservation Fee richieste agli ospiti del Campi ya Kanzi. Tra gli ospiti del lodge, in passato, c'è stato anche l'attore di Hollywood Edward Norton che ha preso a cuore la salvaguardia del patrimonio Masaai e ha corso insieme ad altri personaggi di cultura e spettacolo con Belpietro e i suoi quattro amici kenioti lungo le strade di New York. Un bello spot non solo per il Masaai Mara, ma anche per tutto il Kenya. Complimenti a Belpietro, esempio italiano di ecoturismo appassionato dell'Africa e intelligente.(1/11/2009)