RICORDO
31-03-2013 di Freddie del Curatolo
La prima cosa di cui si informò fu se nella suite ci fosse l’aria condizionata con il telecomando.
“Io il caldo non lo sopporto”.
Il Califfo parlava con l’inconfondibile afonia nasale e con l’altrettanto inconfondibile accento laziale.
“Eppure sei sempre così abbronzato” gli dissi.
“Lampade” rilanciò laconico come dire...
LIBRI KENYA
15-03-2013 di redazione
Non stiamo parlando certo di un best seller internazionale, nonostante l'autore abbia una penna di tutto rispetto, ma di certo è il libro su Malindi che ha venduto di più in Italia.
Alfredo "Freddie" del Curatolo mette a frutto la sua esperienza di italiano in Kenya, e quella di suo padre, per raccontare trent'anni di storia della "colonia" di connazionali a Malindi, dal punto di vista di un anziano houseboy che decide di andare in pensione e tornare al villaggio natio.
Qui ogni sera, all'ora del tramonto quando ci si mette tutti davanti al fuoco sacro che cuoce la polenta quotidiana con quel che c'è, Nonno Kazungu racconta ai nipoti le storie degli italiani che lui ha visto e vissuto.
ARCHIVIO
01-03-2013 di redazione
Ricevono una "telefonata" da Dio, si incontrano e girano per il Kenya portando la pace
In Kenya si sa, il telefonino è l'oggetto più utillizzato dalla povera gente. Più delle scarpe e dei materassi su cui dormire. Con i telefonini qui si possono inviare e ricevere soldi, si può parlare anche con i maasai delle riserve sperdute. Ma non è da tutti i giorni ricevere una telefonata che arriva direttamente da Dio. Specialmente se si è in due ad ascoltare lo stesso messaggio, ad almeno cento chilometri di distanza l'uno dall'altro e senza essersi mai conosciuti prima d'ora. E' successo nell'entroterra della costa del Kenya a Samuel Katana, fedele di una chiesa di Magarini, cinquanta chilometri a nord di Malindi, e a Isaac Ndune di Kilifi, cinquanta a sud della più nota località situata sulle rive dell'Oceano Indiano. "L'altra sera, mentre dormivo, mi è arrivata una chiamata - racconta Katana - Era il Signore, l'ho capito subito. Mi ha detto che avrei dovuto mettermi in cammino e attraversare tutte le 47 province del Kenya per portare un messaggio di pace in vista delle elezioni, che tanto odio hanno scatenato cinque anni fa". Dall'altra parte Ndune conferma: "Anche a me è arrivata la stessa chiamata. A me Dio ha detto che avrei incontrato un'altro cristiano e che con lui sarei andato in pellegrinaggio". L'incontro è avvenuto ad un meeting religioso della Diocesi di Kilifi. I due, non conoscendosi, hanno raccontato ai fedeli la stessa storia e, imbracciando una bibbia, hanno salutato i presenti e si sono messi in marcia. Ora, aiutati da qualche buon samaritano, dopo aver toccato i distretti del Tana River, quello di Kilifi e di Mombasa, stanno raggiungendo il nord del Paese e già la voce si è sparsa, tanto che in ogni villaggio c'è chi è pronto ad ospitarli e dare loro da mangiare.(01/03/2013)
CURIOSITA'
01-03-2013 di Freddie del Curatolo
In Kenya si sa, il telefonino è l'oggetto più utillizzato dalla povera gente.
Più delle scarpe e dei materassi su cui dormire.
Con i telefonini qui si...