PAROLE D'AFRICA
28-03-2014 di redazione
Profumo di resina che brucia insieme alla legna.
E capanne rotonde, interamente coperte di foglie.
E poi bambini.
Bambini dappertutto che giocano intorno alle capanne,
e ridono e piangono e cantano battendo le mani.
LIBRI KENYA
15-03-2014 di Leni Frau
Kuki Gallmann aveva “una storia da raccontare”.
Questo romanzo è la sua storia.
Italiana, di Treviso, si trasferisce nel 1972 in Kenya con il secondo marito Paolo e il figlio Emanuele.
In un grandissimo ranch a Laikipia costruirà la sua nuova vita ma la sua famiglia subirà prima il lutto del marito, che la lascia con una bambina in arrivo e poi quello del figlio.
ARCHIVIO
01-03-2014 di redazione
Malindi si svuota di italiani tra oggi e domani
Tra oggi e domani Malindi e Watamu si svuotano di residenti e villeggianti di lungo corso. Gli italiani che vengono a svernare sulla costa del Kenya, insomma. Voli strapieni in uscita da Mombasa, charter e anche le linee Ethiopian e Turkish che ormai si affiancano alle compagnie italiane che approdano nella città costiera. Ma la stagione, nonostante il rientro di chi anima e popola le due cittadine turistiche, non è ancora finita. Anzi in questi giorni aumentano le prenotazioni per marzo a Watamu (per via del bel mare) dopo l'attentato a Zanzibar di due giorni fa, due bombe lanciate nel centro antico di Stone Town, e l'uccisione di due residenti francesi. Qualcosa si muove in negativo nell'isola ritenuta un paradiso di tranquillità. Tutto il mondo è un brutto Paese, ultimamente, e Malindi e Watamu, da molti additate come mete pericolose, sono semplicemente da anni sulla graticola, ma in media non sono certo luoghi a rischio come li si dipinge, e non certo più di ogni altra destinazione esotica.(01/03/2014)