Ieri su alcuni quotidiani italiani è apparsa la notizia che l'imprenditore Flavio Briatore ha iscritto il figlio Nathan Falco, di otto anni, alla scuola calcio estiva dell'Atalanta. Il ragazzino, secondo i media, avrebbe espresso grande passione per il calcio e il ruolo di portiere (o attaccante), precisando che il suo sogno sarebbe "giocare sotto il sole del Kenya".
Da Malindi, dove Nathan con il padre è solito passare le vacanze ad agosto e a Natale, arriva l'invito della squadra giovanile del Real Malindi, sostenuta dal malindikenya.net, attraverso le parole del suo allenatore Davis Badili.

Caro Nathan Falco,
il mio nome è Davis Badili, sono un allenatore di calcio di Malindi, in Kenya, dove tu e tuo papà Flavio avete la casa e venite spesso a fare le vacanze.
Un nostro amico italiano ci ha fatto leggere l’articolo di un giornale che dice che anche tu, come tanti di noi qui, sei appassionato di calcio.
C’è scritto anche che tuo papà ti ha portato in una scuola estiva della squadra di serie A che si chiama Atalanta e che hai detto che vorresti diventare un portiere e che il tuo sogno è quello di giocare sotto il sole del nostro Paese.
Dei ragazzi ti hanno visto in spiaggia al Parco Marino, la scorsa estate.
Hai giocato a pallone con alcuni di loro e sorridevi sempre.
Questo mi hanno raccontato.
Devi sapere che noi qui abbiamo tantissime squadre di ragazzini della tua età e che io alleno una di queste, il Real Malindi, creato con gli amici italiani del portale malindikenya.net. 
Sono perlopiù piccoli calciatori che non hanno grandi possibilità: ad esempio non possono permettersi le scarpe da calcio, ma fortunatamente ogni tanto qualche turista ce ne porta un paio, così come le magliette che i tifosi delle squadre europee ci donano.
Ma ogni tanto facciamo delle partite dove ognuno ha una maglietta diversa e dobbiamo aspettare il giorno speciale in cui arrivano le divise di un solo team!
Io ho imparato ad allenare i ragazzini a Mathare, che è un quartiere di Nairobi molto povero dove non ti ci porterei mai, perché in quel posto il sole che tu sogni è un sole povero, triste e a volte arrabbiato.
Allora sono tornato a Malindi, dove sono nato, e ho iniziato ad allenare i ragazzi di una scuola locale, poi con gli amici italiani abbiamo creato una bella squadra, e abbiamo fatto un campionato con altre scuole e anche degli orfanotrofi.
Anche qui i nostri piccoli calciatori hanno tanti sogni: il primo è poter finire la scuola, poi trovare un lavoro per poter aiutare la loro famiglia e potersi costruire una casa tutta di cemento e non di fango come quella in cui sono cresciuti. 
Sai Nathan, è un po’ dura quando a casa tua devi decidere tra mangiare a pranzo oppure a cena, tra pagare la scuola a un figlio o comperare ogni tanto la carne, perché qui si mangia ogni giorno polenta con spinaci o cavolo, e i fagioli una volta alla settimana.
Ma quando i miei campioncini giocano a calcio, tutti questi pensieri diventano allegria, entusiasmo, passione.
Gli undici ragazzini in campo diventano un’unica forza, una vera squadra unita che gioca per divertirsi e per fare gol! 
Noi insegniamo il motto “education + sport = life”, perché senza lo studio tutto sarebbe più difficile, vincere una partita ma soprattutto arrivare nella serie A della vita, l’età adulta, con la possibilità di migliorare la loro condizione.
Caro Nathan Falco, la prossima volta che torni nel tuo amato Kenya, vieni a giocare con noi. 
Abbiamo bisogno di un compagno di squadra appassionato come te.
Ma mi raccomando…portati le scarpette!