Erano anni che non c’era un volo diretto dal Kenya a Milano che non fosse un charter.
Ora è ufficiale, Kenya Airways volerà due volte a settimana da Milano e Roma su Nairobi, con coincidenza diretta per Malindi, a partire dal 30 giugno.
La compagnia di bandiera keniana aveva già annunciato un mese fa che a giugno avrebbe ricominciato a collegare i due paesi come fatto in passato, fino a poco prima della pandemia.
Allora però, con una mossa strategica che non si era rivelata vincente, alla destinazione italiana unica (Roma) era stata abbinata Ginevra, con l’aggravante che il volo quasi sempre passava dalla città elvetica e, pur senza cambiare aeromobile, la durata complessiva superava le 11 ore.
Dal prossimo 30 giugno invece, non solo sarà un volo tutto italiano, ma alla capitale è stata aggiunta anche Milano, grazie anche alle pressioni di molti imprenditori del settore turistico tra i quali Roberto Marini.
“Abbiamo raggiunto un grande obbiettivo – spiega il proprietario dell’Ocean Beach Resort – i nostri desideri e consigli a Kenya Airways da tempo includevano Milano con Roma nella creazione di un nuovo volo che unisse Italia e Kenya. A questo punto verrà da sé il collegamento con Malindi, attraverso un volo Kenya Airways operato dalla sussidiaria per i voli nazionali Jambojet. Sarà importante usufruire il più possibile di questo servizio, per far sì che possa funzionare a lungo e magari da bisettimanale aggiungere altri giorni”.
Anche per Mombasa ci sarà coincidenza veloce, operata direttamente da Kenya Airways.
Per i proprietari di villaggi turistici e resort, abituati a lavorare con grandi numeri e con tour-operator internazionali, la riattivazione dei voli italiani di Kenya Airways è un’iniziativa lodevole, che dà speranza ma effettuata nei tempi sbagliati.
“Il periodo di giugno e luglio, già in tempi non sospetti “antecovid” non è mai stato profittevole – spiega Pasquale Tiritò, proprietario di Jacaranda, Jumbo e Eden Resort a Watamu - La domanda non era mai stata alta prima, figuriamoci ora che i viaggi per turismo sono vietati (almeno sino al 31 luglio), bisogna isolarsi al ritorno e via dicendo. Secondo me  non è il momento migliore per cominciare l'operazione”.
Secondo Tiritò la compagnia di bandiera keniana avrebbe dovuto attendere ancora qualche mese.
“Stante la situazione attuale, è difficilmente ipotizzabile (parlo per le mie strutture, ma credo riguardi la maggioranza della nostra area che dipende dal mercato italiano per buona parte) la classica apertura di fine luglio primi agosto – spiega l’imprenditore romano - Anche se qualcuno volesse aprire, e sempre che cadano le restrizioni, quale volume potremmo aspettarci dal mercato Italia? Certo diverso è il discorso per un boutique hotel di poche camere, se ci fosse una riapertura all'ultimo momento (siamo sempre lì) per loro potrebbe valere la pena stare aperti, ma non per noi”.
I biglietti sono già acquistabili sul sito della compagnia aerea e i prezzi (suscettibili di cambiamenti, come per tutte le altre destinazioni e compagnie, noi abbiamo trovato questi) sono abbastanza concorrenziali con quelli di Ethiopian, considerato anche che non c’è scalo all’estero.
Siamo sui 500/550 euro andata e ritorno.
Il volo di andata partirà da Malpensa il lunedì e il giovedì alle 8.20 del mattino e arriverà a Nairobi alle 19.05 (ora locale) dopo aver fatto scalo a Roma, senza scendere. Da Roma la partenza è prevista alle 11.25.
Al ritorno, mercoledì e domenica, si partirà alle 23.59 ora del Kenya e si arriverà a Milano Malpensa alle 7 del mattino e a Roma alle 9.55.
I voli saranno operati da un Boeing 787.
Per quanto riguarda i bagagli, sono ammessi due colli da 23 kg l’uno più bagaglio a mano.