Una stagione turistica che si prospettava ottima, sarà comunque molto soddisfacente per Malindi e Watamu.
Questa la sensazione confrontando i numeri degli anni passati con quelli che si prospettano a partire dalle prossime vacanze natalizie.
"Abbiamo un'occupazione alberghiera del 100 per cento a partire dalle feste Natalizie per un mese - ha detto a malindikenya.net il General Manager del gruppo Planhotel Alexander Zissimatos con i suoi tre resort (Tropical Village, Malindi Dream Garden e Dream of Africa) - per poi calare logicamente, ma tenendosi sul 70 per cento anche a febbraio".
Sono pochissime per adesso le cancellazioni sulla sponda dei turisti italiani, dopo i recenti tristissimi fatti accaduti nell'entroterra che però anche i media, specialmente recandosi qui, hanno ascritto alla criminalità comune e non al terrorismo internazionale.
"I turisti hanno capito che la situazione della costa è tutt'altra cosa, e non differisce da tante altre destinazioni turistiche del mondo - ha detto Maureen Awuor, direttore dell'Ocean Beach Resort - la stagione si prospetta positiva e siamo pronti ad offrire il meglio ai nostri ospiti".
Qualche preoccupazione in più viene espressa da Roberto Lenzi, proprietario di 7Islands Resort e Crystal Bay, due delle più importanti strutture alberghiere di Watamu.
"Siamo molto toccati a livello umano per la disgrazia capitata alla volontaria di Chakama - ha spiegato Lenzi alla stampa - e preghiamo perché la liberino al più presto, e allo stesso tempo siamo preoccupati per un possibile calo del turismo perché comporterebbe un problema non solo per gli investitori italiani in questa parte di costa, ma soprattutto per i tanti lavoratori del settore a cui verrebbe a mancare il sostentamento".