Ultime notizie

COSTUME

Treccine, una moda che tra i turisti in Kenya non passa mai

L'attrazione di farsi i capelli "all'africana" sulla costa ha sempre seguaci

01-09-2022 di redazione

Da quando c'è turismo in Kenya, e in particolare nelle località costiere, è viva tra gli occidentali (i cosiddetti mzungu) la moda di farsi le treccine all'africana.
E' un'abitudine che in gran parte affascina le ragazze, ma anche qualche uomo ci prova, magari puntando più sul look "rasta".
Invece le vere treccine femminili, quelle che le donne giriama con pazienza compongono utilizzando "extension" di capelli posticci o di altre fibre, non passano mai di moda e per tante turiste è il modo di tornare a casa con un souvenir in testa.
Ci sono quelli tradizionali molto larghi e quelli fitti che terminano con le perline colorate, in generale il look esotico non è sempre un granché da vedere sul viso di una donna bianca, ma il sorriso di benessere che traspare da chi ha voluto provare quest'esperienza, lo rende bellissimo.
Spesso per farsi le treccine bisogna trascorrere tre o quattro ore sotto le mani sapienti delle parrucchiere locali, che spesso sono mame di villaggio che si spostano sulle spiagge per guadagnarsi la giornata. Ma ci sono anche specialiste a Malindi nei quartieri locali di Majengo o Barani che nei loro shop propongono cataloghi di acconciature etniche particolari. A Watamu c'è l'imbarazzo della scelta, magari con prezzi più da turisti, sulle spiaggie da Ocean Breeze fino a Garoda. Altrimenti per un tocco più rurale, l'esperienza da provare è un villaggio dell'entroterra, con il rischio di restare seduti (pur in un'atmosfera autentica e senza tempo) dalla mattina fino al buio della sera. 
La moda di questa trasformazione temporanea, segno di un passaggio spensierato in Kenya e di un tuffo in una civiltà diversa con le sue tradizioni anche estetiche, non accenna a passare. E l'impressione che lascia è sempre comunque qualcosa di non troppo autentico, anche se passeggero.
A differenza magari di un tatuaggio. 

TAGS: Treccine africaneTreccine KenyaAfrican pigtail Kenya

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

"I saw african woman" è il titolo della nuova produzione artistica di Gian Paolo Tomasi, che sarà in mostra da questo giovedì, 2 agosto, al Baby Marrow Art & Food di Malindi.
Le donne africane iperreali di...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LE OPERE

Si inaugura domenica 18 agosto a Watamu, alle 18 una galleria d'arte a due passi dall'Oceano Indiano in...

LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA LA GALLERY

La stagione turistica sulla costa del Kenya non è ancora terminata, anche se nella splendida Watamu si vedono...

LEGGI L'ARTICOLO

Due venerdì speciali nel salotto più affascinante di Malindi, tra un rigoglioso giardino tropicale, imponenti tetti di makuti che sovrastano...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Oggi si è presentato in ufficio un vecchietto curvo e gioviale.

Mi ha colpito il suo abbigliamento da teenager: cappellino da baseball, maglietta psichedelica extralarge, bermuda mimetici con cavallo basso. Proprio come il figlio della mia vicina di casa a Brescia,...

LEGGI TUTTO IL RACCONTO

Più di un normale happening, molto più di una semplice inaugurazione, il vernissage della mostra completa di Gian Paolo Tomasi “I saw african woman”, il prossimo...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Il Baby Marrow abbina alle sue proposte gastronomiche sempre qualcosa di nuovo.
Nel locale di Vasco Da Gama Road, in un ambiente unico dove si respira arte e piacere di incontrarsi, nel...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

A Malindi e nel suo entroterra inzuppato dalle grandi piogge stagionali e minato dal lockdown parziale, non...

LEGGI L'EDITORIALE

Nella settimana dedicata a chi, tra i connazionali di una certa età, si trasferisce o viene a "svernare" sulla costa...

LEGGI IL RACCONTO

Le immaginifiche e immaginarie donne africane di Gian Paolo Tomasi conquistano uno...

LEGGI L'ARTICOLO

E’ stata un’edizione emozionante, quella di quest’anno dell’East African Safari Classic, il ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Ogni qual volta nella nostra società si avvertano i tonfi sordi della caduta di valori, i silenzi terrificanti...

LEGGI L'ARTICOLO

Una "Radiomalindi" dal vivo, ogni giovedì al Baby Marrow Art & Food Restaurant.
Questa l'idea di Freddie del Curatolo per intrattenere a modo suo gli italiani che passeranno l'agosto sulla costa keniana.
Si chiama...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Anche per la serata di Ferragosto, oltre al sabato sera, la cena al Baby Marrow sarà ingentilita dalla bella voce della cantante keniana Linah, con le sue interpretazioni di classici soft internazionali.
Nel locale di...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una lunga malattia che non dava speranza, ma un animo indomito che fino alla fine ha pensato all'arte e alla sua amata Africa.
Isaia Mabellini, universalmente conosciuto come Sarenco, è stato molto più di un mecenate, più di un eclettico...

LEGGI TUTTO IL RICORDO E GUARDA LE FOTO

Passeggio sulla Silversand beach impegnandomi in uno slalom tra i beach boys e le venditrici di parei.

Ho un ragazzino attaccato alle caviglie da venti minuti che vuole vendermi ad ogni costo un pacchetto di noccioline tostate.

Nel frattempo ho già rifiutato...

LEGGI TUTTO IL RACCONTO