Arriverà mai una stagione in cui gli imprenditori italiani di Watamu capiranno che quando c'è un evento speciale, come ad esempio lo è stato il concerto di sabato sera della star keniana Akothee, è una grande risorsa per tutti?
Lo è indipendentemente da chi lo organizza, da chi ci guadagna più degli altri (o ci rimette, o comunque per chi s'imbarca nel rischio d'impresa).
Lo è a prescindere, perché fa parlare della destinazione, perché porta gente nella zona, attira turisti e potenziali investitori, mostra il lato positivo e piacevole di una località di vacanza dove il divertimento passa per più situazioni e quello serale non è solo prostituzione o il bum-bum e lo sballo delle discoteche.
Quando qualcuno, e in questo caso un connazionale, decide di allestire un evento come quello del Papa Remo Beach (con tutte le difficoltà del caso) ognuno dovrebbe fare quadrato per promuoverlo: da chi ha un piccolo bed & breakfast o un ristorantino, agli hotel e i resort.
Un marketing unilaterale permetterebbe di promuovere non solo una serata, ma l'intera destinazione.
Chissà perchè regolarmente non avviene mai.
Il concerto di Akothee, una sorta di Madonna o di Lady Gaga del Kenya, la cui bravura e professionalità sul palco fa il paio con il carisma mediatico e con l'abitudine al gossip, ha portato uno dei migliori spettacoli che Watamu abbia mai allestito.
Si dice Watamu, ma si dovrebbe dire Papa Remo Beach, ovvero Roberto Lenzi e famiglia.
Un happening voluto da Lenzi e che è stato accolto con entusiasmo dalla comunità keniana, con giovani e meno giovani arrivati anche da Malindi.
C'erano anche molti europei, avrebbero potuto essere molti di più se gli altri resort avessero proposto quest'occasione di divertimento e di buona musica (rigorosamente dal vivo, con basso, chitarra, batteria, tastiere, coriste e ballerini) ai propri turisti.
Ma che avrebbe potuto essere un "cult" se ognuno avesse partecipato alla promozione di un evento di questa portata.
Non a caso, c'erano tutte le televisioni, le radio e i giornalisti della Contea e per presentare la serata sono stati chiamati da Nairobi due dei conduttori radiofonici più famosi del Kenya.
A Diani queste cose attirano migliaia di persone, soprattutto perché sono promosse da tutti. 
A Malindi, ospitando una sola conferenza internazionale, l'Ocean Beach Resort ha riempito i locali e gli hotel della cittadina per tre giorni, facendo lavorare moltissime attività.
Nel ringraziare Papa Remo Beach per quanto sta cercando di fare non solo per la propria attività, ma per tutta la località turistica, speriamo che un evento del genere possa costituire un felice precedente e che le attività italiane si sveglino, guardino al futuro con un minimo di programmazione, capiscano l'importanza dell'unione a scapito di un individualismo piuttosto provinciale che non porta proprio a nulla.