Diceva un grande narratore d’Africa, che questo è un luogo in cui qualsiasi fiore o frutto meraviglioso raggiunge e mostra il suo splendore, poi cade ma non muore né si decompone mai completamente, perché dalla terra risorge e si ricrea con ancor più fascino e bellezza.
Seguendo questa filosofia, la giovane stilista italiana Chiara Lovatelli, cresciuta tra Venezia e il Kenya, ha unito il gusto, la tradizione e l’arte della moda del paese d’origine, con l’infinita vitalità e i colori della terra in cui disegna e cuce a mano i suoi capi d’abbigliamento.


Così la venticinquenne ha creato “AcquaChiara”, una griffe che realizza gonne di seta utilizzando sari di seconda mano di provenienza locale ed altri abiti sia maschili che femminili con tessuti che provengono principalmente da fibre naturali, sostenendo il più possibile sarti e artigiani keniani.
“La mia passione per il design e la moda sono sbocciate già da bambina – racconta Chiara – quando mi divertivo a disegnare abiti da sposa. Frequentano la scuola navale militare a Venezia, ho iniziato quasi per sfida a modificare le divise e renderle più indossabili visto che le sarte dell'Accademia potevano solo stringere o allargare, tagliando e cucendo a mano le uniformi per me e i miei compagni d’istituto. Infine in Kenya, durante il periodo del Covid mi sono trovata in quarantena ad Eldoret, ho trovato una vecchia Singer e mi sono perfezionata nella corsetteria e nel design”.


Finiti gli studi, Chiara ha iniziato a collaborare con aziende keniote nell’ambito della moda e dopo queste esperienze decide di provarci da sola.
“Dopo aver lavorato per e con altri stilisti – ammette la giovane - ho capito che era arrivato il momento di lanciare il mio marchio e di mettere in pratica il mio sogno di creare modelli classici e senza tempo perfetti per tutti i tipi di corpo, per tutte le età e per ogni occasione”.
Da qui l’idea di recuperare i vecchi sari indiani nelle botteghe del centro di Nairobi e di trovare tesori nascosti tra le montagne di roba usata dei mercati di tutto il Kenya, con i quali confeziona gonne dai colori accesi che amplificano il fascino e la magia delle stoffe indiane.
“Mi concentro sull’offrire una seconda vita a questi splendidi capi usati, facendo di ogni modello un pezzo unico – spiega Chiara - è affascinante pensare alla storia che ci può essere dietro ogni sari...da chi è stato indossato, in quale occasione...oltre ad essere tessuti particolarmente belli e preziosi”.


Nascono così le gonne a portafoglio, un caposaldo della collezione AcquaChiara.
Altri tessuti danno vita a vestiti leggeri da donna, con o senza maniche, che hanno il merito di richiamare allo stesso tempo le stagioni africane ed il rinascimento italiano, che rimanda alle sue origini veneziane.
“La moda del settecento è la mia preferita con l’utilizzo di tessuti quali il velluto, il raso o la seta impreziositi e guarniti con pizzi o nastri” ammette la stilista.


In Kenya, però, specie per chi come Chiara è cresciuta in totale simbiosi con la natura, è impossibile non pensare ad una linea per safari, con pantaloncini e pantaloni da uomo in twill di cotone nelle classiche tonalità verde scuro o kaki che richiamano terra e vegetazione, abiti femminili ed eleganti gilet dal tocco sobriamente vintage.
In poco tempo, AcquaChiara si è guadagnata una buona popolarità tra i nuovi brand originali e si trova già nelle boutique in alcuni lodge in savana. Ma la filosofia resta quella delle creazioni da sartoria, su misura e in base al gusto del committente.
Con tanti progetti per il futuro.


“Attualmente sto preparando la nuova collezione – rivela Chiara - è un lavoro che mi piace e mi coinvolge con entusiasmo, quasi una vocazione. Dalla ricerca dei tessuti, della passamaneria alla creazione vera e propria è tutto molto affascinante ed entusiasmante. Il mio sogno di bambina di disegnare abiti da sposa torna spesso in questo periodo. Chissà, potrebbe essere il prossimo passo!”

Per avere informazioni da Chiara ed entrare in contatto con lei, potete scrivere a acquachiara.ke@gmail.com. Le sue collezioni sono presenti anche su Instagram (@acquachiara.ke).