La conferma è arrivata ieri direttamente dal Presidente Uhuru Kenyatta.
“Non posso dirvi ancora quando – ha annunciato il leader del paese durante una visita nella contea di Kirinyaga, rispondendo alle richieste dei residenti – ma presto, molto presto toglieremo il coprifuoco”.
Il “presto” annunciato dal Presidente, che domani presiederà i festeggiamenti del “Giorno degli Eroi” (Mashujaa Day) che si terranno allo stadio di Mwea, la città del riso, potrebbe riferirsi al prossimo 4 novembre, giorno in cui scade l’ultima estensione di 30 giorni, voluta dal Ministro della Salute Mutahi Kagwe lo scorso 4 ottobre.
Kenyatta, nell’esortare i cittadini a continuare ad osservare i protocolli messi in atto dal Ministero della Salute per frenare la diffusione del virus a livello nazionale, ha ricordato che ogni misura restrittiva che viene tolta, nel caso non ci sia il rispetto delle regole preventive, potrà essere ripristinata dal Ministero della Salute in ogni momento.
“Starà a voi vigilare e proteggere voi stessi dalla malattia – ha detto Kenyatta - in modo che quando toglieremo il coprifuoco, non ci siano più casi e morti. Io personalmente sono contento che le nuove generazioni imparino a tornare a casa presto e che stando più in casa siano aumentate le nascite”.
Intanto ieri il Kenya, nelle precedenti 24 ore, ha raggiunto la percentuale record, in positivo, dello 0.9%. Con soli 33 casi di Covid-19 su un totale di 3520 tamponi. Solo un decesso registrato, che porta il totale nazionale a 5224. Intanto la campagna vaccinale prosegue più velocemente del mese scorso: ora i vaccinati sono 4 milioni e mezzo, ma solo 3 milioni e 300 mila hanno ricevuto entrambe le dosi.
Si confida nell’arrivo dei 3.8 milioni di vaccini Johnson & Johnson per incrementare sensibilmente il numero dei completamente vaccinati.