Sono oltre 422.000 i cittadini o residenti keniani vaccinati fino ad oggi.
Lo ha riferito il Ministero della Sanità, confermando che a tutto venerdì 9 aprile il vaccino ufficiale concesso gratuitamente dal Governo, ovvero AstraZeneca prodotto in India dall’azienda farmaceutica Serum, è stato iniettato a 110.523 operatori sanitari (chi si rifiuta viene licenziato), 34.150 dipendenti dell’ambito della sicurezza e poco meno di 60 mila insegnanti.
A questi si devono aggiungere i parenti dei rappresentanti delle categorie di cui sopra, i funzionari diplomatici e tutte le persone che hanno superato i 58 anni di età e si trovino in Kenya in questo momento, per un totale di altri 217.442 individui. Più uomini (56.5%) che donne.
Sono ancora circa 800 mila i vaccini disponibili, da giugno dovrebbe arrivare una seconda fornitura, secondo accordi tra il Kenya, la Gran Bretagna e la Banca Mondiale. Anche il programma Covax potrebbe donare un altro lotto di dosi.
Sospese invece dal Governo le forniture ad enti privati degli altri vaccini attualmente in commercio: erano giunte a Nairobi 75 mila confezioni del russo Sputnik e ne sono state elargite 527. Tutte le altre sono state rispedite al mittente, dopo le indicazioni dell’organismo continentale Africa CDC.
Intanto è sceso leggermente nelle ultime 24 ore il tasso di positività rispetto ai tamponi effettuati, ora è pari al 12,4%.
Sono 21 i decessi registrati, a fronte di 1030 nuovi contagi su 8316 tamponi.
Il numero di chi ha perso la vita dopo aver contratto il Covid-19 in Kenya sale a 2330.
Nel frattempo 422 pazienti sono guariti dalla malattia, 317 sono stati curati in casa e in isolamento, mentre 105 in varie strutture sanitarie. Il totale delle guarigioni ora è di 98.605.
1.616 pazienti sono attualmente ricoverati in varie strutture sanitarie in tutto il paese, mentre 4.243 pazienti sono in isolamento e cura a domicilio, 247 pazienti sono nell'unità di cura intensiva (ICU).