Alcuni anni fa scrissi una poesia sul momento tanto atteso dell'anno in cui finalmente arrivano le piogge sulla costa del Kenya.
Da queste parti, per tenerci buoni i turisti che sono il nostro pane, attendiamo pazientemente che l'alta stagione finisca e, dopo Pasqua, iniziamo ad implorare che Giove Pluvio (qui chiamato Baba Mvua) faccia il suo dovere, perché da quando il turismo da solo non dà più da mangiare, il pane lo si fa con il grano, come sarebbe anche giusto che fosse.
Quindi alle prime piogge, che sulla costa essendo il sud del Kenya, come in tutti i sud del mondo arrivano dopo, si esulta e si fa festa, sperando che non esagerino come qualche volta accade, che dal niente arrivano le inondazioni e spariscono interi villaggi.
Torniamo alla poesia. Una volta scritta e invocato Baba Mvua, il compare Maestro Sbringo l'ha letta e mentre la leggeva già aveva in testa le note.
Così è nata questa canzone, che quest'anno, in vista dell'album di prossima uscita dal titolo "C'erano una volta gli italiani in Kenya", è stata rimaneggiata al mixer da quel genio di nome Franco Cufone, vecchia (ma proprio vecchia...) conoscenza di Malindi e dintorni e fonico, tra gli altri, di Elio e le Storie Tese. Ecco qui il testo, la canzone e il video di QUANDO PIOVE A  MALINDI!

Quando piove a Malindi la natura è gioconda
è una Pasqua dei sensi
ogni pianta risorge
e si scopre feconda

Quando piove a Malindi nell’oblio si sprofonda
coi colori in letargo
anche il blu si riposa
è verde tenue ogni fronda

Quando piove a Malindi non c’è più baraonda
sono vuote le spiagge
silenziosi i mercati
e la calma ti circonda

Quando piove a Malindi ogni strada s’inonda
ogni buca è piscina
ogni dosso un’insidia
ed è un lago la rotonda

Quando piove a Malindi devi stare sull’onda
che se cerchi un appiglio
ogni cosa ti sfugge
come fosse un’anaconda

Quando piove a Malindi vedi tutto che gronda
dal makuti al mabati
tubature e tombini
tutto d’acqua ridonda

Ma quando piove a Malindi è una gioia profonda
dove l’anima fluttua
In un bagno di pace
E il tuo mondo si monda