Ambiente

NEWS

A Nairobi si sale sul primo bus elettrico

I trasporti guardano all'ecosostenibilità in Kenya

21-10-2022 di Leni Frau

Un'azienda di trasporti eco-sostenibili di Nairobi ha presentato mercoledì scorso il primo autobus di linea elettrico. 
Nairobi un tempo era definita la "Città verde nel sole" per i parchi lussureggianti che circondano quella che ormai è la capitale morale ed economica dell'Africa orientale. L'azienda keniota-svedese Roam, vuole che questo appellativo si riferisca anche alla mobilità ecologica della città.
Così ha presentato un autobus elettrico in una città in cui i gas di scarico inquinanti contribuiscono a creare uno smog particolarmente denso e aggressivo.
"È il primo autobus elettrico per il trasporto di massa in Kenya, che abbiamo progettato l'anno scorso e co-prodotto con un partner globale", ha dichiarato Dennis Wakaba. "Questo rappresenta un cambiamento verso un trasporto pubblico migliore, dove le persone possono viaggiare comodamente e godersi il viaggio con la coscienza pulita, perché stiamo parlando di emissioni zero", ha detto il coordinatore del progetto Roam.
L'autobus, dipinto con colori vivaci, si è infilato nel famigerato traffico mattutino della città di quasi cinque milioni di abitanti, che non dispone di una rete di trasporto statale. La maggior parte dei trasporti pendolari è gestita privatamente a Nairobi e Roam ha dichiarato che le tariffe dell'autobus elettrico rivaleggeranno con quelle offerte dai suoi concorrenti più inquinanti.
Se nella metropoli di quasi cinque milioni di abitanti esiste solo una stazione di ricarica, il team di Roam non si è lasciato scoraggiare. Volevano incoraggiare il pendolarismo ecologico in una città in cui i minivan che soffocano lo smog sono una vista molto più familiare.
L'autobus da 77 posti ha una velocità massima di 70 chilometri all'ora e una batteria che gli consente di percorrere 360 chilometri prima di richiedere una ricarica di 2 ore.
È stato inoltre progettato per essere accessibile e inclusivo per tutti.
"Può ospitare persone in sedia a rotelle, anziani... Quindi abbiamo posti prioritari all'interno di questo autobus", ha dichiarato Wakaba.
"Nairobi è considerata un leader dell'innovazione e noi la consideriamo un buon punto di partenza e un polo di innovazione per la diffusione di questi autobus", aggiunge.
Roam - che produce anche veicoli safari e motociclette elettriche - afferma di voler lanciare 100 autobus elettrici nel corso del prossimo anno.
Ha inoltre avviato il processo di progettazione di un autobus più piccolo da affiancare a quello da 77 posti.
L'80% dei pendolari di Nairobi utilizza i matatus, minivan scarsamente regolamentati e sottoposti a manutenzione, noti per le loro manovre spaventose e per le scie di fumo nero che scorrono dietro i telai malconci.
Si stima che meno di 500 dei 3,5 milioni di auto del Kenya siano elettriche, nonostante il governo le abbia rese più economiche che mai.
Il settore dei trasporti rappresenta il 12% delle emissioni del Kenya, anche se questa cifra sale al 45% a Nairobi, secondo i dati del governo.
All'inizio di quest'anno un'altra startup di mobilità elettrica, BasiGo, ha presentato un autobus da 25 posti con un'autonomia di 250 chilometri per le strade di Nairobi. Il Kenya ricava la maggior parte dell'energia da risorse rinnovabili e sta cercando di ridurre le emissioni di CO2 del 32% entro il 2030.

TAGS: bustrasportiecosostenibilitànairobi

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Quella del Viceministro dei Trasporti del Kenya è molto più di una proposta. Dall'anno prossimo le autostrade del Kenya che verranno realizzate o rimesse a posto, saranno a pagamento. 

LEGGI TUTTO

Un'ottima notizia per l'economia e per il turismo del Kenya. 
Dopo anni di attesa, l'aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi ha ottenuto la certificazione di Categoria A per poter effettuare e ricevere voli diretti dagli Stati Uniti, compresi cargo ed...

LEGGI TUTTO

Non ci sarà quarantena obbligatoria per i turisti stranieri che, a partire dal 1 agosto 2020...

LEGGI L'ARTICOLO

Un’altra strage della strada in Kenya, con 12 morti e almeno altrettanti feriti, per via dei trasporti notturni e di ...

LEGGI L'ARTICOLO

La viabilità di Mombasa sta per cambiare in maniera radicale, per trasformare quella specie di caos anarchico e continuo in un traffico regolamentato che possa garantire sia i trasporti legati al commercio che quelli di tipo turistico.
 

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

"Asfalteremo 4000 chilometri di strade nella Contea di Kilifi nei prossimi quattro anni". La dichiarazione è arrivata lo scorso weekend dal Ministro dei Trasporti keniota James Macharia, durante la sua visita a Malindi per controllare lo stato di avanzamento dei...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Nonostante la crisi politica e l'attesa delle elezioni.bis, il Governo non si ferma e prosegue i suoi progetti di riqualificazione delle strade della costa.
Il Viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture John Mosonik ha presenziato lunedì scorso ai

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Non più tardi di ieri il  il Viceministro dei Trasporti Paul Maringa aveva annunciato che entro due settimane il Governo avrebbe ritirato il divieto notturno di circolazione dei mezzi pubblici sulle strade del Kenya.
In serata, invece...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Stop al traffico delle automobili nel centro di Nairobi per due giorni alla...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Una proposta per incentivare il turismo in Kenya ma allo stesso tempo l’economia che si avvale dei...

LEGGI L'ARTICOLO

I trasporti pubblici (o per meglio dire, "di massa") in Kenya rischiano di perdere uno dei loro storici simboli: il matatu.
I pulmini collettivi, nati negli anni Ottanta per garantire i piccoli spostamenti che i mastodontici bus non coprivano e...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

La Contea di Kilifi ha deciso di applicare importanti misure restrittive per locali, luoghi e modalità di ritrovo pubblici ...

LEGGI L'ARTICOLO

Nonostante il periodo di grande crisi che, così come l’intero ambito occidentale, sta investendo i già...

LEGGI L'ARTICOLO

Ancora sei mesi perché la viabilità e i trasporti sulla costa possano cambiare in meglio.
Il Governo...

LEGGI L'ARTICOLO

“Bisogna risolvere la questione al più presto, l’industria turistica di Malindi e dintorni vuole i voli diretti dall’Europa”.
La voce alta questa volta arriva da Nairobi, a parlare è l’Amministratore Delegato della massima autorità aeroportuale internazionale (KAA), Yatich Kangugo.
In...

LEGGI TUTTO