ARCHIVIO
01-08-2012 di redazione
"La stagione delle piccole piogge" su Rai Uno
Sarà trasmesso da Rai Uno in prima serata il film tv girato l'anno scorso a Malindi e dintorni dal titolo "Il paese delle piccole piogge" con protagonisti Margareth Madé e Giorgio Lupano. La fiction, divisa in due puntate, dovrebbe partire il 17 settembre prossimo. Il film, prodotto da Luciano Martino e Andrea Iervolino, in collaborazione con Rai Fiction, ha la regia di Sergio Martino e affronta il tema del volontariato in Kenya, non senza parlare di una storia d'amore. Buona parte delle riprese sono state effettuate nelle strutture del Key Group e sulla spiaggia di Silversand.(31/08/2012)
Ancora scontri a Mombasa
Ancora scontri a Mombasa, per il terzo giorno dopo la morte dell'Imam integralista Aboud Rogo. I suoi seguaci hanno preso d'assalto iol centro della città, e le collutazioni con la polizia hanno portato a tre ferimenti di agenti e un morto tra i dimostranti. La strada da Malindi per l'aeroporto, però, è percorribile.(31/08/2012)
Secondo giorno di scontri a Mombasa
Altri due morti, questa volta tra i dimostranti, negli scontri che si sono susseguiti nella giornata di ieri, dopo la rivolta di domenica per l'assassinio dell'Imam integralista Aboud Rogo. Gli islamici pro-imam hanno sfilato nel centro storico della città, chiuso come fosse un giorno festivo, lasciando solo le forze dell'ordine a presidio della città. Qualche baracca bruciata e alcune auto danneggiate e ancora, da parte dei soliti infiltrati, due chiese a cui si è tentato di dare le fiamme. Il bilancio degli scontri di ieri si aggiunge al poliziotto morto ieri e al veicolo della polizia bruciato. Rogo era sotto processo a Nairobi per detenzione di armi e munizioni e sia gli Stati Uniti che l'Onu lo avevano messo nella lista dei possibili finanziatori occulti kenioti di Al Shabaab. I suoi giovani fans ritengono che Rogo sia stato giustiziato dalla polizia e per questo hanno sfilato in maniera violenta per la città. La situazione in serata è tornata alla calma.(30/08/2012)
"Fuga sul Kenya" ripubblicato
Viene ripubblicato dall'editore "Corbaccio", a sessantacinque anni di distanza dalla prima stampa, il fantastico libro biografico di Felice Benuzzi "Fuga sul Kenya, 17 giorni di libertà". Un campo di prigionia britannico e tre italiani decisi a scappare per tentare la scalata al monte Kenya alto 4986 metri: questi gli ingredienti dell'incredibile storia, autobiografica e per nulla romanzata, raccontata in quello che è allo stesso tempo un volume storico ed un classico della letteratura di montagna. Originariamente scritto e pubblicato in inglese col titolo "No picnic on Mount Kenya", ecco la nuova edizione, a 65 anni dalla prima pubblicazione in italiano. Benuzzi era un ufficiale coloniale ad Addis Abeba e venne fatto prigioniero dall'esercito Britannico e deportato in Kenya. Come racconto' lui stesso, era il 1943 quando, insieme a Giovanni Balletto e Vincenzo Barsotti, evase dal campo di prigionia britannico a Nanyuki con la sola idea di scalare il monte Kenya. Forti della preparazione alpinistica ed equipaggiati con mezzi di fortuna racimolati con mille espedienti, Belluzzi e Balletto riuscirono nell'impresa, raggiungendo la cima della Punta Lenana, mentre Barsotti dovette attendere ai piedi del monte, dove fu costretto a fermarsi dopo aver attraversato insieme ai compagni la foresta equatoriale. Una volta riusciti nell'impresa, i tre riusciranno a fare ritorno ed introdursi nel campo di prigionia, ed il giorno dopo, rivestiti e ripuliti, si consegnano all'ufficiale responsabile. Festeggiati dai compagni e ondannati ai canonici 28 giorni di prigionia, dopo solo una settimana i tre verranno rilasciati dal comandante del campo, che ha "apprezzato la loro impresa sportiva".(30/08/2012)
Selezionati i piccoli giocatori dello Juventus Club Chakama
Una splendida giornata di sport e solidarietà, quella organizzata in Kenya dallo Juventus D.O.C. Club Chakama. Il club bianconero fondato a Malindi dal discografico Popi Fabrizio, ha deciso di aprire una scuola calcio per togliere i bambini del distretto di Malindi dalla strada e dai pericoli che la vita negli slum più poveri comporta. Domenica si sono svolte le finali ed è stata una festa per oltre 200 piccoli calciatori e per il numeroso pubblico che ha assistito, compresi tanti turisti italiani tifosi della Vecchia Signora.(29/08/2012)
Un forno costruito e donato dal Comitato Gaia Onlus all'Orfanotrofio di Pumwani.
Gioiscono i bambini ospiti della struttura inaugurata quattro anni fa nell'entroterra di Malindi. Loro ogni mattina potranno gustare una colazione sana a "chilometro zero" (come si usa dire oggi). Gioiscono anche i ragazzi più grandicelli che ruotano attorno al centro, che hanno la possibilità di imparare un mestiere e vendere i loro prodotti ai chioschi dei villaggi vicini con un'attività sana. Oltre al forno, i donatori italiani hanno voluto costruire una nuova struttura coperta che permetterà di gustare le specialità prodotte in loco, al coperto. Novelli fornai hanno provato nei giorni susseguenti all'inaugurazione a cimentarsi, con ottimi risultati. Quella di Pumwani, grazie a questo forno, può diventare una fucina di panettieri e anche i bambini, nella loro crescita, avranno la possibilità di imparare un mestiere che potrebbe essere utile loro una volta usciti dalla struttura d'accoglienza, per cercare un'occupazione che permetta loro una vita normale al di fuori del centro. E' la questione più seria da affrontare negli orfanotrofi, che spesso (involontariamente, s'intende) rischiano di creare dei giovani disadattati, abituati per anni all'edulcorato mondo all'interno della struttura-chioccia in cui si sentono protetti e poco adatti alla realtà fuori.(28/08/2012)
Concluso il torneo "Juventus Challenge"
Ieri pomeriggio si conclude il torneo "Juventus Club Chakama Challenge" all'Alaskan Ground di Malindi. Otto tra le realtà migliori del calcio giovanile del distretto di Malindi si sono date da fare per guadagnarsi non solo un trofeo, ma un sogno. Centosessanta ragazzini sperano di essere tra i ventidue selezionati per la nascente scuola calcio dello Juventus Club Chakama, creata da Popi Fabrizio. Per questo domani ci saranno dirigenti della federazione calcio keniota, selezionatori da Nairobi e giovani calciatori di talento che consegneranno premi e alimenteranno il sogno dei ragazzi. La prima finalista, uscita ieri dalle semifinali, è la Myfem, da anni tra le formazioni under 14 più forti di Malindi. Domani altra semifinale tra Majengo Stars e Santos Watamu.(27/08/2012)
Rinviata nomina del nuovo Console di Malindi
E' stato rinviata a data da destinarsi l'investitura del nuovo Console Onorario di Malindi da parte delll'Ambasciatrice d'Italia a Nairobi, Dott.ssa Paola Imperiale. L'Ambasciatrice avrebbe dovuto essere a Malindi lunedì 27 agosto, per conferire il titolo a colui che succederà allo storico Console Roberto Macrì che lascia per sopraggiunti limiti d'età. Il nome del nuovo console è ancora coperto da segreto e verrà svelato solo dall'Ambasciatrice, ma "rumors" fanno il nome di Marco Vancini per la successione di Macrì.(26/08/2012)
Scontri etnici sul Tana River
Pochi turisti di questi tempi si avventurerebbero per la strada che da Garsen porta a Hola, seguendo il corso del fiume Tana nella terra desolata delle tribù Pokomo e Orma. Non è una zona di safari e nemmeno consigliata per altre escursioni. Si trova a 200 km circa a nord di Malindi, ma non è nemmeno sulla strada per Lamu e Kipini, dove talvolta chi viaggia verso le due mete turistiche potrebbe avventurarsi. Questo prodromo è d'obbligo per spiegare che, pur essendo accaduto da quelle parti qualcosa di tremendo, i malindini e chi frequenta le località turistiche della zona non hanno da preoccuparsi. La scorsa notte il riacutizzarsi di vecchie dispute agricole tra membri delle tribù semistanziali dei Pokomo e degli Orma hanno causato oltre sessanta morti e una cinquantina di feriti. Quello che viene superficialmente chiamato "scontro etnico" giusto perché avviene tra due tribù diverse, anche se simili nei tratti somatici e nelle abitudini, è invece un eccidio per questioni puramente terrene e di sussistenza: i Pokomo sono prevalentemente agricoltori ed in questo periodo hanno predisposto i loro "shamba", cioè i campi coltivati soprattutto a mais, nelle zone a ridosso degli argini del Tana River, laddove inizia a diramarsi (il delta del Tana è lungo più di cento chilometri). Gli Orma invece da sempre sono dediti alla pastorizia e portano i loro capi di bestiame a pascolare vicino al fiume. I Pokomo si lamentano del fatto che gli animali degli Orma mangiano i loro raccolti, gli Orma reclamano che i Pokomo non lasciano loro l'accesso al fiume per abbeverare il bestiame. La scorsa settimana (come segnalato su malindikenya.net) l'attacco Orma a un villaggio Pokomo aveva causato 4 morti. Violentissima la reazione Pokomo, con interi villaggi bruciati e appunto, più di sessanta vittime. Ora la polizia sta cercando di mettere fine a queste faide che, ripetiamo, non hanno nulla a che vedere con Al Shabaab e il terrorismo somalo, ma costituiscono un capitolo molto amaro per il Kenya.(25/08/2012)
Cade aereo nel Maasai Mara: 4 morti
Due turisti tedeschi e due piloti di un velivolo Mombasa Air hanno perso la vita nello schianto di un piccolo biplano diretto ieri alla riserva nazionale del Maasai Mara. Questo il tragico computo dell'incidente avvenuto nei pressi di Narok, che vede fortunatamente tratti in salvo altri sette turisti (altri tre tedeschi, quattro americani e due cechi) dall'aircraft partito dall'eroporto di Mombasa. Le cause dell'incidente sono ancora da accertare. "Il velivolo era stato controllato ed era decollato in maniera ineccepibile - dicono dalla compagnia aerea keniota - non riusciamo a capire il perché di uno schianto simile". V'è da dire che i piloti hanno tentato fino alla fine di rimettere in carreggiata l'aereo, pagando le ultime manovre con la loro vita. I passeggeri feriti sono stati estratti dalle macerie dell'aereo sani e salvi dal personale del lodge Mara Safari Club, poco lontano dalla pista d'atterraggio di Ngerede. "Ho visto l'aereo oscillare prima di cadere - racconta il direttore della pista sterrata, David Jivai. E' il primo incidente occorso ad un volo interno per turisti da due anni a questa parte.(24/08/2012)
Eni sonda Lamu
I giacimenti di gas naturale al largo dell'arcipelago di Lamu potrebbero essere "molto interessanti". Lo ha reso noto l'Eni italiana, che sta eseguendo esplorazioni sottomarine da alcuni mesi, dopo aver ratificato un accordo con il Kenya. Eni si è accodata ad altre multinazionali della ricerca di combustibili alternativi. Il pozzo Mbawa-1, di cui si è iniziata la trivellazione lo scorso fine settimana (i primi risultati si conosceranno tra 45-60 giorni), è il primo pozzo offshore (in mare aperto) a essere perforato in Kenya dal 2007 e potrebbe segnare l'inizio di una campagna pluriennale visto che l'industria petrolifera mira a estendere il successo della recente esplorazione in Africa orientale.(23/08/2012)
Via alle selezioni Juventus
La giornata di pioggia di ieri ha posticipato di un giorno l'inizio del torneo di calcio "Juventus Club Chakama Challenge" all'Alaskan Ground di Malindi. Si tratta di un minicampionato che vede coinvolti 160 ragazzini dai 10 ai 14 anni che saranno visionati da un pool di allenatori esperti per entrare a far parte della prima scuola calcio della Juventus in Kenya. Ventidue di loro, per la precisione, dopo la finale di domenica, saranno chiamati ad iniziare un percorso sportivo, sociale ed educativo che li porterà a far parte dell'accademia relazionata con la squadra più titolata d'Italia. Sulla falsariga di quanto accadde tre anni fa con il Genoa, ma questa volta è un Club D.O.C. riconosciuto dalla società bianconera (il Club Chakama Gaetano Scirea fondato da Popi Fabrizio) ad occuparsi di far crescere questi ragazzi attraverso il calcio e, chissà, creare anche qualche talento. Sempre con l'aiuto e l'esperienza dell'accademia italiana Malindi United e di Malindikenya.net).Ieri pomeriggio, approfittando di un raro momento di non pioggia, la selezione di Chakama guidata dallo stesso Fabrizio ha pareggiato con una selezione di Kisumundogo in un'amichevole all'insegna del divertimento cui hanno preso parte anche tre ragazzini italiani, figli di turisti incuriositi dai nostri progetti...(22/08/2012)
Al funerale africano di Lucky
Un funerale keniota, nella sua tragicità, è un'esperienza incredibile. Figuriamoci poi il funerale di un bambino di sette anni. Siamo stati invitati, in qualità di sostenitori delle tradizioni Mijikenda, all'estremo saluto al piccolo Lucky, amatissimo bimbo della famiglia del dottor Kai, importante medico del distretto di Kilifi. Lucky, a dispetto del nome, datogli in segno di speranza, era nato a Malindi con una malformazione congenita ai polmoni. Se l'è portata dietro per sette anni, facendosi voler bene e iniziando in maniera eccellente la scuola. A salutarlo c'erano centinaia di persone, in un tripudio di colori e di canti. Perché qui si usa così. Le lacrime scorrono, ma con il sorriso di un'ultima canzone intonata per chi non può più ascoltarla. Più tardi si mangerà riso pilao con carne come fosse un matrimonio. E in qualche modo lo è. Si accompagna tutti insieme la piccola bara nella fossa preparata nel giardino di casa, perché anche questa è un'usanza africana, seppellire i propri morti vicino ai vivi. Certe emozioni, come le lacrime della sorellina maggiore e lo sguardo fisso della madre, il ritratto di Lucky che passa di mano in mano e viene tenuto in alto a ricordare a tutti il suo breve passaggio terreno, ci fa capire che la forza della fede può essere grande, così come il famoso fatalismo africano, ma l'accettazione, l'assenza e la pena per una dipartita comunque prevista, ci riportano al sentimento umano, che ci accomuna tutti. I genitori e i nonni di Lucky hanno voluto al funerale del piccolo la partecipazione degli anziani e delle donne Mijikenda dei MADCA. Segno che ancora in tanti sanno distinguere tra cultura e riti ancestrali, tra tradizione e magia nera. Ti salutiamo come gli amici tuoi alla cerimonia: buon viaggio, safari ngema Lucky!(21/08/2012)
Mijikenda a Bungale
Si è conclusa la due giorni di eventi e celebrazioni in memoria dell'eroina dell'etnia mijikenda Mekatili wa Menza. La festa, iniziata a Malindi sabato, si è spostata domenica a Bungale, villaggio nell'entroterra sede delle spoglie della guerrigliera giriama, per poi entrare nel vivo nella notte di lunedì, con una veglia di canti e danze sotto una stellata indimenticabile. L'anno prossimo si festeggia il centenario della ribellione, sarà un'occasione unica per assistere a qualcosa di unico al mondo.(20/08/2012)
Niente Giostra del Gol, italiani in Kenya senza calcio?
I tagli dell'era Monti colpiscono anche gli italiani all'estero in una delle loro passioni che più li legano alla "casa madre". Dopo tanti anni, infatti, la concessionaria di Rai International non si è aggiudicata i diritti per trasmettere all'estero le partite del campionato italiano di calcio. Così i residenti italiani in Kenya (oltre a quelli sparsi in tutto il resto del mondo) da quest'anno non potranno più vedere le partite di calcio delle loro squadre del cuore, nè seguire anticipi e posticipi della serie A e anche le partite della serie B, inclusi nell'ormai storica trasmissione "La Giostra del gol". La decisione è stata presa dai vertici Rai, che non hanno acquisito da Sky i diritti delle partite. Come avvenuto qualche anno fa, ora la speranza di tanti è che i parlamentari eletti dagli italiani all'estero presentino un'interrogazione parlamentare e che il Ministero degli Esteri faccia pressione su Rai International perché acquisti i diritti delle partite e le trasmetta (al limite anche senza la "Giostra del Gol" 19/08/2012)
Malindi United sul Venerdì di Repubblica
Un bellissimo articolo sul Venerdì di Repubblica della scorsa settimana ha dato il giusto risalto all'attività sociale e sportiva della nostra accademia di calcio Malindi United. Creata dall'ex calciatore Riccardo Botta e cresciuta grazie anche alla scuola calcio Genoa ideata da Freddie del Curatolo con la Onlus Karibuni e il Genoa Cfc, la Malindi United oggi non versa in buone condizioni, per la mancanza di fondi. Tante promesse disattese e oggi anche minate dalla crisi economica. Se si devono operare tagli, sembra che la solidarietà sia la prima voce da eliminare. Cià potrebbe anche risultare ovvio e comprensibile, se non ci fossero state delle promesse in precedenza. Promesse sotto forma di adozioni a distanza che si sono fermate, non permettendoci di portare avanti progetti che danno speranza a tanti ragazzi pieni di buona volontà. Studenti modello a cui sono stati prospettati aiuti per iscriversi alla scuola superiore, ad esempio. O promesse di squadre di calcio come il Latina, che ci hanno fatto creare altre "leve" di scuola calcio (dai 7 ai 10 anni, la scuola calcio femminile) che adesso facciamo fatica a mantenere. La buona notizia invece arriva dalla Juventus. Grazie al Club D.O.C. Gaetano Scirea di Chakama, fondato da Popi Fabrizio, verrà aperta la prima scuola calcio di uno Juventus Club nell'Africa Subsahariana. Scuola calcio che è stata già riconosciuta dalla società torinese. A partire da domenica, si svolgerà allo stadio Alaskan di Malindi, lo "Juventus Challenge", torneo della durata di una settimana che vedrà coinvolti 2000 piccoli calciatori da cui verranno selezionati i 22 che faranno parte della scuola calcio bianconera.(18/08/2012)
Ferragosto in Kenya
E' arrivato il Ferragosto africano, che non è quello del "solleone" mediterraneo, ma è un fresco giorno di primavera equatoriale tutto da godere. Il vento di questa stagione rende il mare schiumoso e ondulato e l'oceano oltre la barriera corallina non è propriamente ospitale. Mentre per il diving subacqueo e lo snorkeling non sussistono problemi, qualche piccolo disagio in più può causare una giornata di pesca d'altura per chi non è abituato al mare un po' movimentato e anche la classica escursione del "safari blu" tra gli isolotti di sabbia di Mayungu, dove la corrente può trascinare più del solito (fate attenzione soprattutto con bambini al seguito). In questo periodo, tra l'incertezza delle nuvole e il freschino dell'acqua marina, le piscine dei villaggi e delle strutture balneari la fanno da padrone ma in assoluto chi la vince sono le agenzie di safari. Lo spettacolo della grande migrazione nel Maasai Mara e la fauna nello Tsavo in questo periodo sono assolutamente da non perdere. Altri consigli: vuoi per il prezzo basso, vuoi per il tempo limitato (mezza giornata) torna di moda il "bush tour", ovvero l'escursione nell'immediato entroterra, con visita a un villaggio locale. Così come vale la pena, nel corso della vacanza, visitare una delle tante strutture sociali e dei progetti di solidarietà italiani. Un ampio ventaglio di scelte è offerto dalla Onlus Karibuni, che ha molti volontari italiani pronti a raccontarvi il loro miracolo africano, condito da grande professionalità e cuore. Potete chiamare Paola (0719422874).(17/08/2012)
Successone per lo spettacolo di Freddie e Sbringo
Le prime due date dello spettacolo di Freddie e Marco "Sbringo" Bigi in Kenya si sono rivelate un autentico successo. Alle magiche atmosfere a bordo piscina nell'incantevole cornice del Kola Beach di Mambrui lunedì scorso, ha fatto riscontro il bagno di folla di ieri sera al Coral Key Resort. Un mix di turisti e residenti ha salutato le gag di Freddie, tratte dai suoi libri ma anche create ad hoc per questo nuovo spettacolo di monologhi e canzoni. Risate a profusione e momenti di riflessione hanno piacevolmente rapito il pubblico, davvero delle grandi occasioni. Gran merito della serata è da ascrivere al musicista Sbringo, professionista con anni di accompagnamento a cabarettisti e attori di teatro come Paolo Rossi, David Riondino, Aldo Giovanni e Giacomo ed altri comici di Zelig. Come dice Freddie nello spettacolo: "e allora che cavolo ci fa con me a Malindi?". Un'ora e mezza di ironia, canzoni, poesia e qualche "dritta" su come vivere l'Africa e la costa keniota senza sentirsi troppo italiani. Questa sera il duo replica al Garoda Resort di Watamu e domani sera altro appuntamento pubblico, al Mapango sempre a Watamu. Il 22 agosto invece i due condurranno un'altra asta benefica al Lawford's Hotel.(16/08/2012)
L'homo erectus keniota non era solo
Dell'homo erectus, apparso milioni di anni fa in Africa, nella zona del lago Turskana, già di sapeva. Quel che invece emerge in maniera straordinaria dagli studi effettuati dall'Università americana di Washington coadiuvata da un pool di studiosi. In particolare sono stati esaminati diversi tipi di teschi, alcuni dei quali presentavano anche frammenti di dentatura. I risultati dei rilevamenti effettuati dal 2007 al 2009 sono stati pubblicati dalle riviste specializzate, frutto di uno studio che rivela come l'Homo Erectus non fosse solo, nel Pleistocene nel nord dell'attuale Kenya. Viveva in compagnia di altri esemplari: l'homo habilis e l'homo rudolfensis.(16/08/2012)
A Bungale un matrimonio giriama
ontrarre un matrimonio tradizionale giriama non è solo "turismo etnico", anzi può non esserlo per nulla. Soprattutto se si decide di farlo a Bungale, nel profondo entroterra della costa nord keniota, in un giorno speciale per la comunità Mijikenda (di cui i giriama fanno parte, essendo una delle nove tribù che la compongono). Così Marco Bigi, musicista conosciuto anche con il "nome de plume" di Sbringo e la sua compagna di vita Lara Crippa, hanno deciso di unirsi in matrimonio con il rito che la cultura Mijikenda cerca di preservare, al pari di molte altre usanze che purtroppo stanno inesorabilmente scomparendo. Lo hanno fatto grazie alla Malindi District Cultural Association (Madca), che ha organizzato l'evento a Bungale, nel sito sacro dove è sepolta l'eroina della loro storia, Mekatilili Wa Menza e dove è stato sepolto il suo corpo. Una cerimonia durante la quale gli sposi hanno indossato gli abiti tradizionali ("hando" per la donna, "khanga" per l'uomo) e hanno partecipato a danze e canti, che solitamente si possono protrarre fino a quattro giorni. Nell'ambito delle celebrazioni del Mekatilili Festival, iniziate a Malindi sabato mattina, ieri sera la festa dei falò sotto le stelle di Bungale, con canti, balli e tamburi battenti per tutta la notte e preghiere all'alba. Oggi la parte "istituzionale" della festa, con l'arrivo delle autorità, tra cui uno dei grandi "Freedom fighter", il segretario generale dell'associazione reduci dei Mau Mau, Gitu Kahengeri. Nei prossimi giorni il reportage di Malindikenya.net sulla festa di Mekatili Wa Menza.(15/08/2012)
Apre il nuovo Styleshowroom
E' oggi il grande giorno dell'inaugurazione del nuovo Shop "Syleshowroom" di fianco al Bar Bar e al Consolato Italiano (l'ex negozio di pelle Prezioso, per chi è pratico di Malindi). Ma è anche l'occasione per ammirare le nuove collezioni della creativa cremonese Simona Malvassori, soprattutto "Ecostyle", la nuova serie di bijoux ed accessori etici, realizzati grazie al riuso creativo di materiali come scampioli di tessuto, rafia, plastica, alluminio, ottone, pelle, pietre. Si tratta di pezzi unici, originali e leggeri ma carichi di personalità e stile. Oltretuttol, nel segno dell'etica e dei tempi che corriamo, da segnalare l'ottimo rapporto qualità prezzo degli articoli. Simona è stata invitata ad esporre il prossimo 6 settembre (fino al 9) al Macef di Milano (Pad.11 - G05/G24) dove presenterà gli oggetti più significativi della collezione "Metal & Stones 2012". Inoltre le sue creazioni sfileranno il 15 settembre nel centro storico di Cremona. Da oggi nel nuovo spazio del Sabaki Center molte altre novità che vale la pena scoprire.(14/08/2012)
La festa di Mekatilili a Malindi
Sabato centinaia di Mijikenda sono scesi in piazza e per le strade di Malindi per onorare la memoria di Mekatilili Wa Menza, la "pasionaria" giriama che difese il suo popolo dai sorpusi dei Britannici all'inizio del secolo scorso e che viene annoverata tra gli eroi nazionali (mashujaa) del Paese. Simbolo della libertà della propria etnia, Mekatili è stata celebrata anche ieri nel villaggio in cui fu sepolta nel 1925, a Bungale nell'entroterra di Mambrui. La festa con danze e balli, andata avanti tutta notte, prosegue anche oggi.(14/08/2012)
Sedie nuove in parlamento Kenya
Le nuove poltroncine di ogni singolo parlamentare del governo keniota sono costate (allo Stato) cpome due anni dello stipendio medio di un lavoratore sulla costa, uno dei nostri houseboy o "fundi", per intenderci. Ieri il presidente dello stato africano del Kenya Mwai Kibaki ha inaugurato la nuova sede del Parlamento a Nairobi. La ristrutturazione è costata l’equivalente di oltre 9 milioni di euro. Una delle cose che è costata di più è la sostituzione dei sedili dei parlamentari: 200 mila scellini ciascuno, cioè 1.920 euro. I nuovi sedili hanno incorporato il sistema per il voto elettronico, sono in pelle rossa e sono stati realizzati dai detenuti delle carceri del Kenya. I parlamentari sono 220 ma alle prossime elezioni di marzo ne saranno eletti 350, in base alle norme approvate nella nuova costituzione. I parlamentari del Kenya sono tra i più pagati del continente africano: hanno uno stipendio di circa 10.500 euro al mese, mentre lo stipendio medio nazionale è di 115 euro, secondo l’agenzia di stampa AFP.(13/08/2012)
Asta benefica con Freddie, Sbringo e Memo Remigi
Freddie, Sbringo e l'ospite speciale Memo Remigi hanno dato spettacolo ieri alla Piazzetta rosa di Malindi, raccogliendo fondi per l'associazione Madca del popolo Mijikenda che oggi si riunisce a Bungale per la festa annuale "Mekatili wa Menza". Il lodevole evento di solidarietà organizzato da noi di malindikenya.net in collaborazione con il Malindi Key Group ha richiamato molti residenti. L'asta benefica con spettacolo presentata da Freddie è andata in scena alla Piazzetta, il complesso residenziale e commerciale dagli inconfondibili edifici rosa, a poche decine di metri dal Casino Malindi. Con il jazz di Marco "Sbringo" Bigi, le canzoni dell'eterno Remigi (particolarmente apprezzato un omaggio a Gorni Kramer) e gli interventi di Freddie e del "valletto" Mario, il pubblico ha fatto la sua parte acquistando articoli che molte attività malindine hanno deciso di far battere all'asta per beneficenza. Anche alcuni privati hanno voluto donare qualcosa. Il ricavato quest'anno andrà agli anziani dell'associazione Madca per la tutela delle tradizioni Mijikenda.(13/08/2012)
Due nuovi mzungu giriama
Ieri il musicista Marco "Sbringo" Bigi e la sua consorte Lara Crippa hanno sposato la causa Mijikenda e sono entrati a far parte della grande famiglia dei giriama. Con una bellissima cerimonia di iniziazione, alla presenza del Segretario Generale dell'associazione veterani Mau Mau e di tutto il comitato dei MADCA, Marco ha ricevuto il nome Yongo Bembere, del clan Mumilulu. Lara è invece stata chiamata Karembo Fondo, clan Mparua. Domani i due si risposeranno con rito giriama a Bungale, nell'ambito delle celebrazioni per Mekatilili Wa Menza.(12/08/2012).
La Clinton: "elezioni trasparenti"
"Chiediamo che la nazione si unisca e si prepari per elezioni che siano un vero modello per l'intero mondo". Così il segretario di Stato Usa Hillary Clinton in Kenya, dopo aver incontrato i vertici della Corte suprema, chiedendo che nel voto del prossimo anno siano evitate violenze come quelle che segnarono le elezioni del 2007. Ha aggiunto che gli Usa hanno promesso di assistere il popolo e il governo kenyota per assicurare che il prossimo voto sia "libero, pulito e trasparente". Clinton, che oggi incontrerà anche membri del governo di transizione somalo e altri leader regionali, è arrivata in Kenya dall'Uganda, nel quarto degli 11 giorni di tour europeo.(11/08/2012)
Paola Franchi espone al Wild Side
Ritratti d'autore con tecniche assolutamente originali, quelli proposti dal Wild Side Shop, laboratorio di creatività che chiamare boutique sarebbe assolutamente riduttivo. Venerdì 10 alle 18 lo spazio al Galana Center propone il vernissage della mostra "Scent of Africa" dell'artista Paola Franchi. Da sempre innamorata del Continente Nero, Paola Franchi è ritrattista, fotografa, decoratrice e artista a tutto tondo, cui piace sperimentare forme creative e suggestioni fondendo stili diversi. Così a Malindi propone una sua originale carrellata di ritratti, A partire da un semplice ritratto, Paola Franchi riesce a portare la sua opera d'arte attraverso un viaggio onirico verso scene mitologiche, paesaggi surreali e africani. Ritratti che possono apparire grotteschi e sfarzosi e slegati dalla realtà contemporanea, ma che appaiono carichi di magie, colori ed illuminano sapientemente le atmosfere. Oltre a quello della padrona di casa di WildSide Stefania Livi (nella foto) da venerdì fino al 20 agosto saranno ospitati anche personaggi famosi come Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci ed altre mille sorprese. Senza contare che anche voi potrete essere protagonisti di un ritratto originale dell'artista.(10/08/2012)
Un milione di fenicotteri sul lago Bogoria
In questi giorni sul lago Bogoria, uno dei parchi nazionali lacustri del Kenya, poco distante dal più noto Lago Nakuru, si può assistere a uno degli spettacoli che appartengono al novero delle meraviglie del mondo. Una "convention" di un milione circa di esemplari di fenicotteri rosa, che ricoprono per buona parte lo specchio d'acqua. In questo periodo per i fenicotteri il lago Bogoria è una ospitale casa naturale, ricca di pesci e di organismi d'acqua dolce dei quali gli uccelli africani sono ghiotti, specialmente dopo le piogge e con il caldo non ancora arrivato. Da quelle parti infatti la temperatura in questo periodo non supera quasi mai i venti gradi. Lo spettacolo del lago Bogoria è completato dagli sbuffi dei geyser presenti sotto la crosta dello specchio d'acqua, che sparano a fontana in mezzo alla massa di fenicotteri che colorano tutta la zona. Una meraviglia della natura a cui, almeno una volta nella vita, bisognerebbe assistere. Il lago Bogoria è visitabile e vi sono anche alcuni lodge in cui si può soggiornare, non lontani dalla vista che vedete nella foto d'apertura.(09/08/2012)
Valanghe di mail per il giornalettismo superficiale
Arrivano a valanghe su info@malindikenya.net le mail di risposta allo sconsiderato articolo di Tommaso Caldarelli su "Giornalettismo" che, copiando e incollando qua e là, ha scritto senza neanche un minimo di verifica, che la Malindi italiana è talmente in mano alla mafia che gli italiani hanno costruito "tunnel sottomarini" che entrano in ville principesche e da cui fuoriesce droga pronta a salpare su navi veloci. "Caldarelli manco sa che Malindi ha la barriera corallina ed è soggetta alle maree" scrive Alessio da Novara. "Un imbecille che neanche si documenta" è il commento di Art 75. "Caro Caldarelli, articoli come il tuo vorrebbero fare sensazione e invece rovinano il lavoro di tanti poveri kenioti che, se gli hotel chiudono a causa della cattiva pubblicità su Malindi, rimarranno a casa senza lavoro" scrive Indiano. Molti i messaggi di sdegno anche sulle nostre pagine Facebook "Malindi Italia" e Malindikenya.net. Continuate a mandare mail e a scrivere cosa ne pensate di questo articolo davvero sconsiderato e superficiale (abbiamo deciso di usare eufemismi) che in un momento in cui già la crisi sta facendo i suoi danni economici, vorrebbe mettere benzina sul fuoco. Se questo è il livello dei giovani (presunti) giornalisti in Italia, siamo fieri di continuare a fare il nostro mestiere all'equatore e di non invischiarci con la categoria in Italia.(08/08/2012)
Mama Safari Camilla torna in pista!
Ora la chiameranno "Mama Safari". Camilla Frasca Caccia, prima guida italiana ad ottenere la certificazione KPSGA (Kenya Professional Safari Guide Association) e unica ad avere la qualifica "Silver", torna sulle piste dei parchi nazionali del Kenya dopo un anno di stop forzato ma anche felice, per la nascita della primogenita Zeudi. Non che Camilla abbia rinunciato alla sua passione né che non abbia coinvolto la piccola Zeudi: infatti a quattro mesi mamma e figlia erano già in safari insieme! L'assenza dalla savana di Camilla ha coinciso con il fermo delle attività di Bushcompany tour, perchè "Mama Safari" è solita accompagnare personalmente i suoi clienti nelle escursioni studiate insieme o create ad hoc per loro. Così dai prossimi giorni una delle compagnie di safari più esclusive del Kenya riprende la sua attività. "Ho approfittato di questo periodo di pausa per rimodernare le attrezzature - spiega Camilla - rifare completamente il mio sito web www.bushcompany.it che ora ha una nuova veste grafica e una nuova sezione, il Diario del Bush, una specie di blog dove verranno postate news direttamente dai safari, notizie e immagini da ogni nostro safari per chi ci vuole seguire da casa". Ma la novità più importante è sicuramente la preparazione di un nuovissimo Land Cruiser da safari, che oltre alle "normali" modifiche da safari è stato preparato in modo particolare con interni completamente in legno , canvas e cuoio e dettagli "maridadi" in bronzo. Dice ancora Camilla: "Chi ci conosce sa che abbiamo una fissazione sulla perfezione e sullo "stile safari", con l'ultima arrivata delle nostre Land Cruiser safari abbiamo voluto realizzare tale idea "costruendo" da noi un mezzo safari che agli ultimi dettagli in materia di robustezza e tecnologia unisse anche quello stile che solo una donna può realizzare...anche in savana...!" E allora, ben tornata...karibu kwa rudi "Mama Safari"!(07/08/2012)
"Safari Bar", ecco le prime date di agosto per Freddie con Sbringo
Ecco le prime date della stagione per il nuovo spettacolo di Freddie, tratto in parte dai suoi libri già editi, in parte dal nuovo volume "Safari Bar" che vedrà le stampe in autunno in Italia. Come sempre si tratta di una sorta di viaggio tra teatro e canzone, monologhi e poesie, cabaret e riflessioni semiserie, che riguarda il Kenya e gli italiani che "ci vivono o vorrebbero viverci". Quest'anno lo spettacolo di Freddie si arricchisce di una presenza d'eccezione, che nobilita lo show. Si tratta di Marco Bigi in arte Sbringo, che ha dotato "Safari Bar" di nuove composizioni musicali e tappeti sonori.
Il polistrumentista milanese ha lavorato in passato con comici ed attori di teatro quali Paolo Rossi, David Riondino, Angela Finocchiaro, ha suonato con Enzo Jannacci ed ha fatto parte dello storico gruppo "C'è quel che c'è". Da anni è anche l'anima musicale della trasmissione per bambini della Rai "L'albero azzurro". Sbringo è di passaggio in Kenya ma ha già contratto il mal d'Africa...nel frattempo la collaborazione con Freddie era quasi scontata. I primi appuntamenti di agosto sono per sabato 11 (non il vero spettacolo ma piuttosto una gustosa anteprima, nell'ambito dell'asta di beneficenza alla Piazzetta alle 18.30, con ingresso libero (vedere locandina qui a fianco), mentre il primo vero spettacolo si terrà a Mambrui lunedì 13 al Kola Beach. Replica la sera dopo a Malindi, al Coral Key e serata di ferragosto alla Garoda di Watamu. Un appuntamento per ognuna delle località turistiche della costa nord. Ma il programma è in via di aggiornamento e definizione con altre possibili serate.(06/08/2012)
Giornalettismo superficiale e tunnel sottomarini
Sarebbe così facile avere informazioni su Malindi, per evitare di scrivere castronerie. Troppo facile forse per dei "blogghisti" che giornalisti non sono e che si limitano a tradurre articoli già di per sé insignificanti, pieni di contraddizioni e imprecisioni, senza sapere se sono stati già smentiti dai fatti o sono sotto denunce per diffamazione. Il problema che poi questi fenomeni italiani scrivono cose assurde che entrano nei motori di ricerca e chi magari si appresta a fare una vacanza a Malindi, pensa di star partendo per un girone dell'inferno e non verso un paradiso equatoriale. Secondo l'articolo del superficiale "copiaincollista" Tommaso Caldarelli (che cita appunto un'intervista dello Standard che è già stata smentita dall'intervistato, Mr. Mutua della Law Society di Nairobi, e un pezzo di The Atlantic che comunque titola "I kenioti vedono le mani della mafia italiana...", senza nemmeno fare una ricerca approfondita) a Malindi ci sarebbero "tunnel sottomarini con vascelli che entrano direttamente in palazzi principeschi in riva al mare" da cui poi uscirebbero navi veloci piene di droga. Innanzitutto complimenti per la fantasia dei kenioti, gli sceneggiatori di James Bond non avrebbero saputo fare di meglio. Caldarelli ha vinto una vacanza a spese nostre per venire a vedere quanto è stupido a credere ciecamente a una castroneria così facilmente verificabile. Non c'è da stupirsi, comunque, il ventiquattrenne redattore di "Giornalettismo" è in buona compagnia e non solo in Italia. Basta leggere qui. Il redattore dello Standard Paul Gitau, così come lo stesso quotidiano ha pubblicato un articolo senza nomi, senza riferimenti, con un'intervista falsa e zeppo di nomi tedeschi, olandesi e inglesi (più quello del "povero" e solito Ricci, sulla cui ingiusta carcerazione per un'oscura vicenda di droga ci sono pochi dubbi) e date risalenti agli anni cinquanta e settanta, devono difendersi da cause per diffamazione. Anche questo bastava chiederlo a me, a malindikenya.net (se non prima ovviamente al console Roberto Macrì o al presidente del Comitato Italiano Silvano Celotto). Io non mi stupisco, sono un giornalista professionista e se ho lasciato il mio lavoro in Italia è proprio perché la categoria ma i come oggi è sputtanata. Il tiro al bersaglio con Malindi è fin troppo facile, ma i tunnel sottomarini proprio non me li aspettavo. Qui invece trovate l'articolo italiano. Vieni, Caldarelli, vieni a Malindi che ti porto a bere un caffè da Don Tano a Casuarina, e poi ce ne andiamo a Watamu dalla famiglia Cozzamara... Attenzione, non sto assolutamente dicendo che a Malindi non possa vivere o transitare qualche poco di buono, o che qualcuno non venga a "lavare" qualche banconota...ma la mafia italiana che condiziona il traffico di droga dell'intero Est-Africa...mi sa che gli spacciatori migliori li conoscono questi pseudo giornalettisti!(06/08/2012)
I ragazzi dell'accademia malindina in nazionale
Uno splendido risultato per l'accademia di calcio italiana di Malindi: sei dei nostri giovani talenti che hanno partecipato con la squadra di Malindi alla manifestazione "Coca Cola Cup", raggiungendo la finale nazionale a Mombasa, sono stati selezionati per partecipare, con la nazionale di categoria Under 17, al torneo internazionale sponsorizzato dalla nota bevanda, che si terrà in Sudafrica. Per i ragazzi è il traguardo sognato fin da quando si allenano con il Malindi United, per mister Riccardo Botta un motivo d'orgoglio e la testimonianza che lavoro e sacrifici, uniti alla competenza e alla conoscenza del luogo in cui si opera, portano grandi risultati. Malindikenya.net che fa parte dell'accademia, augura a Eugene, Baraka, Mwinyi, Sadik, Bereto e Nasiri di continuare così, a dare grandi soddisfazioni ed essere d'esempio per tutti gli altri ragazzini dei quartieri poveri di Malindi che sognano di migliorare la propria vita.(05/08/2012).
Nairobi turistica
Un rapporto del “Master Card Global Destination Cities Index “ ha indicato Nairobi come la quarta citta’ turistica più popolare in Africa che dovrebbe – quest’ anno - ricevere 1.8 milioni di visitatori e generare un introito di Kshs. 126.000.000.000 (euro 1.260.000 ) Al primo posto c’e’ il Cairo, seguito da Johannesburg, e Casablanca in Marocco. Seguono Accra, Beira, Citta’ del Capo,Dakar, Durban, Kampala, Lagos, Maputo e Tunisi. (Geoferro 05/08/2012)
Sabato apre il Paparemo!
Questo sabato si rimette in moto la macchina esclusiva e perfetta di Paparemo Beach. L'oasi di tranquillità, eccellenza e bellezza di Watamu riapre i battenti con le sue peculiarità: lettino a due passi dall'oceano, nell'insenatura più affascinante della località di villeggiatura keniota, servizio esclusivo, cucina curata, leggera e ricca allo stesso tempo, a base soprattutto di pesce e crostacei freschi. Un paradiso non per tutti e per questo si consiglia da sempre di prenotare (Tel. 0412009174) per garantirvi il posto e il pranzo. Oltre alla spiaggia organizzata, di proprietà della famiglia Lenzi che l'ha creata e la gestisce, della stessa famiglia fa parte il Tamu, ristorante pizzeria elegante sulla spiaggia attigua, quella del villaggio Crystal Bay, gestito dal tour-operator Veratour. Il Tamu è già aperto ed è una delle più piacevoli novità, dall'inizio dell'anno, per quanto riguarda la cena in riva al mare a Watamu.(04/08/2012)
36.000 paia di infradito sulle coste del Kenya
A cinquant'anni esatti dalla loro creazione, le "flip-flop", ovvero le ciabattine infradito, sono tornate prepotentemente di moda. Complice la crisi e la loro adattabilità a qualsiasi tipo di "mise", le infradito sono sui piedi di quasi tutti i turisti che arrivano in Kenya. E sono in ottima compagnia, dato che anche per i cittadini kenioti della costa sono le calzature più utilizzate in assoluto. Se è vero che con 100 scellini (un euro) se ne compera un paio, è anche vero che si tratta dell'oggetto più dimenticato dai turisti stessi in spiaggia o negli hotel, ma anche di quello più riciclabile o riciclato. Ogni anno, comprese quelle che arrivano dalle isole orientali e dall'India con la corrente dell'Oceano Indiano, se ne raccolgono circa 12 quintali, pari a 36.000 paia. Sono i dati della Flip Flop Recycle Company, che si occupa di raccoglierle e riciclarle per farne vari oggetti di utilizzo comune. Anche a Kitengela, sobborgo di Nairobi noto per la rieducazione dei ragazzi di strada, con le flip-flop si fanno belle cose, da animali coloratissimi a utensili per la casa, portachiavi e altre simpatiche invenzioni che la fantasia africana riesce a creare.(03/08/2012)
Pozzato, cuore olimpico d'Africa
"Nelle due settimane olimpiche andrò a prestare soccorso ai bambini dei centri di accoglienza alla periferia di Nairobi". Questo aveva promesso il ciclista vicentino Filippo Pozzato, all'indomani dalla sua esclusione ai giochi olimpici di Londra, per un'oscura vicenda di doping, mai del tutto chiarita. Il cuore d'oro dello sportivo, che già in passato aveva partecipato ad iniziative benefiche pro-Malindi, si è rivelato. Da ieri Pozzato è a Nairobi ad aiutare chi ne ha più bisogno. Con tutto il rispetto per le Olimpiadi...(02/08/2012)
Kola Beach, sempre più esclusivo
Che il Kola Beach Resort rappresenti una delle eccellenze della costa keniota è ormai risaputo. Che ad ogni stagione sappia rinnovarsi, pur tenendo fede alle sue caratteristiche di luogo esclusivo, immerso nella quiete e nella meraviglia della natura marina della spiaggia dorata di Mambrui, è sotto gli occhi di tutti. Quest'anno il Kola Beach, con l'ingresso del tour-operator Settimotour, inaugura una stagione di eventi, cura ed eleganza nell'organizzazione delle giornate, confermando le sue caratteristiche di "club" per pochi intimi, al di fuori della sua clientela, con il ristorante sul mare Gold 55 che ospiterà musica dal vivo e spettacoli originali, brunch domenicale, happy hour. Novità di rilievo è costituita dalla Kolart Gallery, spazio espositivo d'arte che coinvolgerà l'intero resort e che vede la direzione artistica di Giampaolo Tomasi. Vi saranno lungo l'arco della stagione almeno tre eventi di rilevanza internazionale, più altre retrospettive ed eventi legati particolarmente a pittura e fotografia.(01/08/2012)
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