ARCHIVIO
01-04-2009 di redazione
150 milioni di macchinari per l'ospedale di Malindi.
L'ospedale civico di Malindi è migliorato più negli ultimi dodici mesi che in tutta la sua pur recente storia. Dall'essere la classica struttura africana con poche risorse e strumentazioni di livello occidentale, nell'ultimo anno si è dapprima trasformato in un complesso sanitario migliore sotto l'aspetto organizzativo, e poi col passare del tempo ha anche usufruito di macchinari che ne stanno attualizzando la struttura. Di pochi giorni fa è la notizia della donazione da parte di un gruppo di medici italiani dei macchinari per effettuare le radiografie ed ecografie. Finalmente anche l'ospedale convenzionato, aperto quindi anche ai più poveri, sarà dotato di possibilità diagnostiche all'avanguardia. Questa associazione italiana ha racimolato 150 mila euro per poter acquistare tali strumentazioni. Sono poi in dirittura d'arrivo quaranta letti d'ospedale che un'altra associazione brianzola metterà al più presto dentro un container per inviarli a Mombasa. Da qui sarà il responsabile della Sanità regionale, la dottoressa Anisa Omar, a decidere quali strutture ne avranno più bisogno.(29/04/2009)
In fiamme La Papaya di Mayungu
Un altro albergo che va a fuoco nel periodo di bassa stagione e lontano da Malindi, ovvero dalla stazione dei Vigili del Fuoco. Ancora una volta è stato il makuti a propagare l'incendio, ancora una volta è successo a Mayungu, come qualche mese fa al Kivulini e in parte al Flamingo Villas. Questa volta è toccato alla struttura "La Papaya", chiusa per ferie e quindi praticamente incustodita. Le fiamme sembrerebbero partite dall'incuria dell'uomo, ovvero da uno dei classici fuocherelli appiccati volontariamente dai contadini nei loro "shamba", nei campi coltivati per ripulire il terreno da foglie ed erbacce. Il vento, l'assenza di pioggia e la distrazione del contadino hanno fatto il resto. Erano le tre del pomeriggio di sabato e le fiamme si sono velocemente estese a tutta la struttura, che per molte ore è bruciata nonostante i primi soccorsi, Ora dell'albergo rimangono solo i muri, purtroppo. In vista della prossima stagione sarà importante verificare le misure di sicurezza in alcuni alberghi, ove manchino e specialmente in quelli lontani da Malindi.(27/04/2009)
Un libro italiano fa costruire due aule a Magarini
La speranza di un futuro, la certezza dell'educazione per oltre 100 alunni del distretto di Magarini, nell'entroterra malindino. Due aule scolastiche costruite grazie al libro di un giornalista italiano. Il sogno diventato realtà è opera di un toscano, professionista nel campo dello sport molto conosciuto a Firenze. Il suo nome è Massimo Sandrelli, e il libro, pubblicato dalla casa editrice Polistampa, si intitola semplicemente "Alla scoperta del Kenya". Sandrelli durante un viaggio alcuni anni fa è stato colpito da quel magico virus che qui chiamiamo "mal d'africa" ed evidentemente non ne è mai guarito, come accade quasi sempre.
Così ha deciso non soltanto di dedicare un libro al Paese di cui si è innamorato, ma di devolvere parte degli incassi derivanti dal libro per un progetto, appunto quello di aule scolastiche a Magarini.Ecco cosa si legge nella presentazione di "Alla scoperta del Kenya - arte e folklore del centro Africa": A cavallo dell’Equatore c’è il Kenya, la perla nera dell’Africa Orientale. Una terra aspra, difficile, una tavolozza di colori forti e sfumati, una coppa di sapori antichi, il Kenya è una faccia delicata e vivida dell’Africa. Uno tra i primi paesi africani a imboccare la via dello sviluppo, pur irta di ostacoli, è il paradiso del safari, riservato un tempo ai patiti della caccia grossa e oggi, fortunatamente, della incruenta ma avvincente spedizione fotografica nello splendore della natura. Nei parchi del Kenya, santuari della wildlife, si possono ammirare, oltre ai Big Five (bufalo, elefante, leone, leopardo e rinoceronte), centinaia di specie allo stato selvaggio: uno spettacolo indimenticabile. Ma Kenya vuol dire anche spiagge incantate a perdita d’occhio, fondali marini popolati di milioni di creature variopinte, clima gradevole, città animate, cordialità e ospitalità, come sanno i molti connazionali che lo hanno eletto a meta prediletta quando non a residenza: senza dimenticare il fascino di antiche culture, patrimonio di popoli fieri come i pastori Masai e Samburu, i Kikuyu protagonisti dell’indipendenza del Paese, i Kalenjin da cui provengono i celebri fondisti e maratoneti kenioti. Un paese unico al mondo per un’esperienza altrettanto unica, grazie anche ai puntuali suggerimenti di una guida illustratissima che si propone anche come piacevole lettura nel corso del viaggio.(25/04/2009)
Venti studenti di Gede in Italia grazie a una Onlus
Venti studenti e il loro professore si recheranno nei prossimi giorni in Italia per partecipare a un festival musicale, precisamente a Milano. E' ancora una volta l'assocazione Making Difference Onlus, già portavoce della liaison tra lo Zecchino d'Oro e il Cisp, per aiutare i bambini sordomuti di Gede e organizzatrice insieme alla Bilingual European School di una mini-maratona a Milano con raccolta di fondi, a gestire una bella operazione: come riferisce il preside della Saint Francis Mission School di Gede, venti alunni della scuola e il loro insegnati voleranno in Italia e precisamente a Milano, per partecipare a un festival che si terrà nel capoluogo lombardo dal 10 al 20 maggio prossimo. Nei prossimi giorni vi daremo conto di notizie più esaurienti riguardo all'operazione che coinvolge anche altri enti e privarti donatori e si inserisce nell'ambito di un progetto più vasto.(23/04/2009)
La stagione delle piogge ritarda ancora.
Stagione delle piogge? Nominalmente è iniziata, ma in realtà dopo una scrosciata di un giorno, a Malindi e sulla costa nord del Kenya è tornato a splendere il sole, intervallato da nuvole e folate di vento. Qualche innaffiata notturna e mattutina e ancora niente. Per fortuna nell'interno, dove c'è più bisogno, l'acqua scende anche se non ancora copiosa. In tilt i servizi metereologici che avevano previsto nuvole e scrosci già da settimana scorsa. Intanto chi è rimasto a Malindi può approfittarne per approntare i soliti lavori di manutenzione e chi costruisce in questo periodo sfrutta al massimo questi giorni di bel tempo.(22/04/2009)
Beach Boys, regolarizzati o via dalle spiagge prima della prossima stagione.
Tutto deve essere chiaro per l'inizio della prossima stagione. La regolarizzazione dei beach boys a Malindi, che segue un decreto del Ministero del Turismo già in vigore dallo scorso dieci marzo e frutto di una sensibilizzazione da parte della nostra associazione, prevede che vengano rimossi dalle spiagge quegli elementi che, molestando e disturbando i turisti, nuocciono all'economia turistica di Malindi, oltre a non darne una buona immagine e a portare un indotto negativo. Sono spesso gli stessi elementi che trafficano in droghe leggere, che offrono la compagnia di ragazze disponibili (a volte anche giovanissime, anche se il fenomeno grazie alla campagna contro gli abusi ai minori si sta riducendo), sono spesso alterati dall'alcol o dalle droghe. Per questo il District Officer Jospehine Nyenga è intervenuto sull'argomento e ha promesso più severità nell'applicazione delle pene per quegli elementi che verranno trovati in stato alterato o colti sul fatto a tampinare i turisti. Nel contempo gli operatori di spiaggia regolari, con licenze di vendita da ambulanti, saranno spostati in aree apposite e sarà anche loro interesse vegliare affinchè chi commercia sulla spiaggia sia gente seria che non danneggia per un suo profitto personale l'immagine di tanti venditori gentili e sorridenti che rappresentano una "cartolina" positiva di Malindi. "Dalla prossima stagione le spiagge saranno sorvegliate e organizzate" ha detto il D.O.(21/04/2009)
Finita la stagione turistica, ora le piogge.
Sabato scorso l'ultimo charter della Neos ha riportato in Italia molti residenti, specialmente staff di hotel e villaggi turistici. Questa settimana chiudono gli ultimi alberghi (infatti sono ancora attivi due voli organizzati tedeschi) che ospitano perlopiù stranieri. Alcuni ristoranti hanno serrato le cucine e molte attività diurne hanno dato l'appuntamento a luglio. Questa è l'a stagione delle piogge, baby...
Per dire la verità, dopo l'acquazzone di venerdì scorso, il fine settimana ha regalato ancora sprazzi di sole limitandosi ad innaffiare la costa nella prima mattina e più nei dintorni di Mombasa che in altre zone costiere. Nei prossimi giorni, inevitabilmente, l'acqua tornerà ad essere protagonista. In ogni caso il Kenya e particolarmente la costa e le zone aride dell'entroterra che più hanno subito l'inclemenza del sole, hanno quantomai bisogno dell'acqua per rinnovare i campi coltivati e dare nuova linfa all'agricoltura tutta. Quindi anche gli imprenditori e hotelier stranieri si augurano di avre una stagione di pioggia abbondante, anche se c'è chi in questo periodo appronta lavori di restauro, costruzione e ricostruzione di tetti, strutture o case. Basta avere un po' di pazienza...luglio arriverà!(19/04/2009)
Lotta un'ora con un pitone e si salva!
E vero che a Malindi è sempre più raro vedere un serpente, e quando capita si tratta di biscie da spiaggia o, al massimo, del "green mamba", velenoso sì ma non più di una vipera. Però basta andare un po' nell'interno, nel "bush", inoltrarsi a ridosso dei villaggi nascosti dalla strada che porta al Parco Nazionale dello Tsavo, ed ecco che saltano fuori storie come questa:
Un'ora e mezza di battaglia con un pitone lungo oltre tre metri e mezzo, per difendersi dal quale ha dovuto anche prenderlo a morsi. E' l'incredibile avventura capitata qualche sera fa a un contadino keniano nello shamba di sua proprietà, in un villaggio nell'interno che dirige non lontano da Malindi. La storia è stata raccontata anche dal quotidiano Nation. Ben Nyaumbe era solo, e si stava cucinando la cena. Improvvisamente qualcosa gli ha avviluppato le gambe: erano le spire di un pitone probabilmente attirato dal profumo del cibo. Avveniva intorno alle sette di sera, ed è iniziata la lunga battaglia. Ben è riuscito a divincolare le gambe, ma è stato avviluppato al braccio sinistro, un abbraccio pericolosissimo, quasi stritolante, dal quale si è difeso mordendo alla coda l'enorme serpente, il che gli ha lasciato tracce alla bocca, anche diverse ustioni. Ma il pitone lentamente è riuscito a trascinarlo sul ramo di vicino albero, dove l'incredibile scontro è continuato. Ben - riferisce il Nation - era esausto, ma è infine riuscito a tirar fuori dalla tasca dei pantaloni il cellulare e a lanciare l'allarme. Tempestivamente soccorso, è stato salvato e non ha riportato danni fisici, anche se era in stato confusionale e molto provato. Erano le otto e mezzo.
I soccorritori sono riusciti a bloccare il serpente, ed infilarlo -legato ed impacchettato- nel bagagliaio del pick up con quale erano sopraggiunti. La loro intenzione era quella di portarlo al serpentario di Malindi. Ma la mattina dopo, quando si accingevano a partire, il pitone non era più lì: scomparso. La caccia all'enorme esemplare è ancora in corso.(16/04/2009)
Aiutate il portale, rinnovando o sottoscrivendo!
I soci sono chiamati a rinnovare adesso la loro quota annuale, anche se quella del 2008 è stata sottoscritta a luglio o agosto, e anche chi vuole associarsi e/o sostenere il portale dovrebbe farlo adesso. Questo perchè durante la stagione delle piogge sono previste spese speciali di organizzazione (in Italia) dell'agenzia di informazione e manutenzione del portale. Sono state a tal proposito inviate mail e in molti hanno risposto alla richiesta. Ringraziamo i nuovi e vecchi soci che hanno capito le esigenze e chiediamo anche a chi non si è ancora espresso, di farlo al più presto. Sabato il direttore di malindikenya.net Freddie del Curatolo partirà per l'Italia per una serie di incontri e appuntamenti, presentazioni e propaganda della buona immagine di Malindi di cui vi renderemo conto. Potete contattarlo di persona anche lì, per sottoscrivere, sostenere o rinnovare la vostra quota. Il suo numero di cellulare è 339/2681998. Ricordiamo ai lettori che se potete usufruire di questo servizio e se il lavoro di miglioramento dell'immagine mediatica (e non solo) di Malindi e del Kenya sta funzionando, è grazie alle iscrizioni annuali e al sostegno dei privati che aiutano con piccole e grandi donazioni. Chiaramente per chi possiede un'attività in Kenya, l'iscrizione porta anche dei vantaggi, pubblicitari e di servizi. Vi aspettiamo!(15/04/2009)
Un ospedale con pronto soccorso a Gede grazie all'italiana Karibuni Onlus.
L'ospedale di Gede sarà realtà, grazie all'italiana Karibuni Onlus, che ormai è diventata l'associazione di volontariato più attiva della costa keniota per la solidarietà. La Onlus che ha sede ha Como fa sapere, attraverso la sua newsletter, che dopo la localizzazione del terreno (che vedete nella fotografia accanto) è stato trovato anche lo sponsor per il Pronto Soccorso della struttura e si spera di poterlo inaugurare ad agosto. Nel frattempo l'inesauribile lavoro di Gianfranco Ranieri e soci, ha portato a completare il programma di aiuto alimentare nelle parrocchie di Wenga e Marafa. I soci di Karibuni hanno acquistato e consegnato settanta quintali di farina di mais, milleduecento chili di riso e lo stesso quantitativo di fagioli, centocinquanta chili di zucchero e centocinquanta litri di olio. Ne hanno beneficiato circa mille e duecento famiglie. Davvero una grande impresa, in un periodo particolarmente problematico per i villaggi dell'entroterra malindino. Prosegue anche l'opera agricola nei terreni acquisiti a ridosso della scuola di Mida, nei giorni scorsi è stato inaugurato il pozzo, piogge permettendo il progetto (che va verso l'idea dell'autosostentamento e per questo è stato ripreso e mandato in onda anche dalla trasmissione "Alle falde del Kilimanjaro", prosegue con la costruzione delle nuove aule della scuola elementare. Quelli di Karibuni sono davvero grandi!(14/04/2009)
Chiusa la stagione con la serata marocchina al Casino Malindi.
Con l'ultima festa della stagione Malindi ha salutato turisti e villeggianti italiani, ma anche gli ultimi vacanzieri del weekend pasquale, con l'ultima delle tre feste organizzate dal Casino. Alla "Maroquin soiree", a differenza delle prime due serate di gala, c'erano molti italiani che vivono sulla costa keniota, a godere di una delle ultime possibilitrà per ritrovarsi e salutarsi prima dell'inizio della stagione delle piogge. Abbracci, promesse e consuntivi in un'atmosfera piacevole. Si calcosa che quest'anno saranno in molti, più dell'anno precedente, a rimanere in Kenya durante i mesi monsonici. L'abitudine, una volta chiusa l'attività specialmente se si tratta di un lavoro che abbia a che fare direttamente coi turisti, è quella (per chi se lo può permettere) di trascorrere due mesi in Italia o comunque concedersi una vacanza, per poi tornare a luglio ed essere pronto per una nuova stagione. Quest'anno, vuoi anche la crisi economica, durante le piogge ci saranno anche volti nuovi all'interno della comunità italiana. Il nostro portale comunque non chiude e sarà sempre sulla notizia, quotidianamente, per raccontarvi la costa keniota a maggio e giugno, quella che lontano dai riflettori della stagione turistica, non tutti conoscono.(13/04/2009)
Seconda serata di gala pasquale al Casino Malindi.
L'Opera italiana riscuote successi in tutto il mondo e ieri sera ha incantato anche il parterre del ristorante La Griglia del Casino di Malindi. Una Pasqua all'insegna delle serate di Gala per il Casino di Malindi. Il Gran Galà Italian Opera, che ha visto le splendide interpretazioni delle più popolari romanze del nostro Paese, da parte del soprano Silvia Puccini e del tenore Andrea Bocconi, accompagnati al pianoforte, ha convinto i trecento paganti che hanno goduto di uno spettacolo unico per la costa keniota. Puccini, Verdi e Bellini hanno fatto la parte dei leoni e le voci dei due apprezzati artisti toscani hanno fatto il resto. Nell'ambito delle grandi feste di Pasqua del Casino Malindi, anche questa sera uno spettacolo: atmosfere, musiche e coreografie ci portano in India, con lo show di Amar e Sodie e una scelta gastronomica curata dallo chef Michele Amadei che esplora i sapori e le spezie del Paese asiatico. Ingresso Kshs. 2400 sempre a partire dalle 20.30. Dall'India all'Africa nordoccidentale, e precisamente al fascino e mistero del Marocco. domani sera andrà in scena "Mystical maroquine soiree", l'ultima delle tre serate pasquali, da un'idea della curatrice degli eventi Daniela Cellini. La serata prevede anche la celeberrima danza del ventre. Ingresso con cena Kshs. 2400, inizio serata alle 20.30. I biglietti per le due rimanenti occasioni si possono acquistare alla cassa. Per informazioni, Tel. 042/30886.(11/04/2009)
E' uscito il nuovo Pillole di Malindi.
E' uscita la nuova edizione della newsletter periodica "Pillole di Malindi", l'appuntamento ormai fisso edito dal Comitato Italiano (Italian Committee). In questo numero il direttore e anima della rivista Silvano Celotto ha posto in risalto l'iniziativa dell'associazione Malindi Watamu Tourism di concerto con il Cisp e Unicef a favore dei minori e contro lo sfruttamento sessuale dei bambini. In prima pagina la locandina del progetto e all'interno una spiegazione. Poi come sempre un riassunto delle ultime settimane malindine, informazioni e curiosità di vario genere e l'angolo umoristico di Freddie. Con l'invito a supportare quest'iniziativa, inviando materiale pubblicabile al Comitato, che si trova all'AG Complex, di fianco al Kiwi Bar.(11/04/2009)
Tre serate di gala per la Pasqua del Casino Malindi. Si comincia con l'Opera.
Una Pasqua all'insegna delle serate di Gala per il Casino di Malindi. Una tre giorni in cui al ristorante La Griglia si alterneranno spettacoli che propongono un viaggio in tre continenti: Europa, Asia ed Africa. Tre serate a suon di spettacolo, gastronomia e divertimento, tenuto conto della grande affluenza di questi giorni sulla costa keniota e a Malindi e Watamu in particolare. Si parte questa sera con il Gran Galà Italian Opera, serata di musica lirica con due ospiti d'eccezione, la soprano lucchese Silvia Pacini, apprezzatissima interprete in particolare delle arie di Giacomo Puccini, e il tenore Andrea Bocconi. I due, accompagnati dal solo pianoforte, proporranno un repertorio delle più belle e famose romanze della tradizione operistica italiana. Spettacolo con cena Kshs.6000, a partire dalle 20.30. Domani sera invece la festa e lo spettacolo si spostano in India, con lo show Amar Esodie e una scelta gastronomica a tema curata dallo chef Michele Amadei. Ingresso Kshs. 2400 sempre a partire dalle 20.30. Dall'India all'Africa nordoccidentale, e precisamente al fascino e mistero del Marocco. "Mystical maroquine soiree" è un'idea della curatrice degli eventi Daniela Cellini e prevede anche la celeberrima danza del ventre. Ingresso con cena Kshs. 2400, inizio serata alle 20.30. I biglietti per le tre serate si possono acquistare alla cassa. Per informazioni, Tel. 042/30886.(10/04/2009)
Visto d'ingresso a 25 $, ufficiali furbi permettendo...
Il visto è dimezzato? E chi l'ha detto. Ah, l'ha detto il nostro Governo? Allora va bene, ma da domani. Spesso c'è da restare inorriditi dal comportamento degli ufficiali dell'ufficio immigrazione dell'aeroporto costiero del Kenya, quello da cui sbarca il maggior numero di turisti, specialmente italiani. Malindikenya.net e l'associazione MWTWG hanno intrapreso molte battaglie nel loro primo anno di attività e gran parte di queste stanno dando i loro frutti, ma indubbiamente su quel che capita all'aeroporto di Mombasa c'è ancora da lavorare. Così, dopo l'annunciato sconto sul visto d'ingresso (da 50 a 25 dollari a persona, gratis per i minori di 16 anni) da parte del Ministro del Turismo Najib Balala, il 1 aprile doveva scattare la nuova tariffa. Invece molti turisti diretti a Malindi devono aver pensato al classico "pesce d'aprile", quando gli agenti, alla richiesta del passaporto, hanno preteso come se niente fosse i 50 "verdoni". Qualcuno ha mostrato loro la stampa dell'articolo di malindikenya.net, altri la circolare data loro dall'agenzia di viaggio. Non potendosi sottrarre alla verità, gli ufficiali hanno allora cambiato metodo: "Sarà in vigore da domani". Come dire, arraffiamo finchè si può. Qualcuno addirittura si è messo a contrattare, strappando 35, 40 dollari... La scena si è ripetuta però anche sabato 4 aprile, con qualche sprovveduto. Malindikenya.net ha già inviato mail a chi di dovere per segnalare gli abusi. Mi raccomando, chiunque si mettesse in viaggio in questi giorni, si rifiuti categoricamente di pagare 50 dollari. "Noi abbiamo preteso comunque una ricevuta - spiegano alcuni turisti italiani di stanza al Coral Key di Malindi - al ritorno in Italia la mostreremo alla nostra agenzia di viaggio, chiedendo loro di farsi restituire il maltolto dal Governo keniota". Proprio ieri, dal Kenya Tourist Board, è arrivato un comunicato nel quale sono assolti gli ufficiali di Mombasa per la giornata del 1 aprile. "Si è trattato di un equivoco tra Ministero e aeroporto". Questa settimana effettivamente non sono stati segnalati abusi. Nel caso succeda avoi lettori o a qualche vostro conoscente, segnalateli alla redazione!(09/04/2009)
Karibuni: la conta dei danni
Due giorni dopo il pauroso incendio che ha coinvolto il Karibuni Hotel di Mambrui, fortunatamente senza danni a nessuno, anche perchè l'albergo era chiuso e all'interno vive il solo responsabile della manutenzione, Ciro Cesarano, si tirano le somme sui danni. Ingresso, reception, uffici, negozi, discoteca e camere dell'albergo sono andate in fumo e poco rimane di queste strutture, mentre le ville dell'ala sud, da dove potrebbe essere partito l'incendio, hanno subito seri danni ma non sono totalmente distrutte. "Saranno sei, al massimo sette le case danneggiate dalla furia del fuoco - conferma Ciro, che vive in una delle tante case con la famiglia, mentre il proprietario Giancarlo Ferrari ha lasciato il Kenya qualche giorno fa - abbiamo lottato per ore contro le fiamme, che alla fine facevano più paura che danni, ma con il makuti e il vento di queste sere c'è poco da fare". Alle tre del mattino, poi, mentre i vigili del fuoco stavano per fare ritorno a Malindi, un altro piccolo focolaio è scoppiato in un magazzino dove erano stipate le sedie del ristorante. "Ci sarà molto da lavorare per rimettere tutto a posto - conclude Ciro - l'importante a questo punto è aver respinto qualche tentativo d'intrusione per rubacchiare e che le fiamme si siano fermate all'albergo, senza coinvolgere la maggior parte delle ville private".(08/04/2009)
A fuoco il Karibuni di Mambrui, chiuso per ferie. Nessun danno a persone.
Alla fine, nel triste giorno del terremoto in Abruzzo, si può dire che a Mambrui, nella sfortuna, è andata bene. Un'incendio ieri sera intorno alle 20 ha seriamente danneggiato l'hotel Karibuni, chiuso per ferie e quindi senza ospiti al suo interno, ma non ha causato alcuna vittima né tantomeno feriti.
C'era solo il responsabile della manutenzione nel complesso alberghiero che ospita anche molte ville private, Ciro Cesarano con la sua famiglia. E' stato lui a prodigarsi tra le fiamme fino all'arrivo dei primi soccorsi. L'incendio sembrerebbe essere partito dall'ala sud dell'hotel e ha toccato alcune ville (quelle in direzione Malindi, per intenderci) ma poco ha risparmiato della struttura alberghiera: camere, reception, negozi, uffici. Non ne rimane quasi più nulla. Per quanto riguarda le abitazioni, le verifiche attendibili e la conta dei danni verranno fatte questa mattina alla luce del sole e a tizzoni completamente spenti. Alle 23 qualche tetto di makuti ancora sfrigolava, quando è arrivato il terzo camion dei pompieri che ha messo fine alle ultime vampe. Il titolare del Karibuni, Giancarlo Ferrari, era partito domenica per l'Italia e anche lo staff era già in ferie. Lievi danni anche a una villa attigua all'hotel, mentre a notte fonda si lavorava per scongiurare il pericolo di focolai dalla parte opposta, verso Che Chale.(07/04/2009)
Pasqua: ultimi arrivi sulla costa.
Per i turisti inizia oggi l'ultima settimana di vacanza possibile lungo la costa keniota. Lo permette il tempo, ancora bello con temperature costantemente sopra i trenta gradi e umidità non opprimente come ad agosto in Italia, ma soprattutto lo consentono gli ultimi charter in partenza dall'Italia, quattro per la precisione, ultimo dei quali sabato 11, alla vigilia di Pasqua. Il tempo sembra reggere, prima che il monsone porti le grandi piogge, e moltre strutture sono ancora aperte, anche perchè c'è buona richiesta di posti letto da Nairobi. Il turismo interno ha riscoperto ultimamente la vacanza al mare e i quattro giorni di festa pasquale consentiranno a centinaia di kenioti, indiani e britannici di muovere verso Malindi e Watamu in particolare. In quest'ottica si pongono le feste del 10, 11 e 12 organizzate dal Casino Malindi di cui vi renderemo conto nei prossimi giorni, insieme con gli altri eventi e i beach party che rimangono aperti. Dopo Pasqua, comunque, non sarà il solito "crollo verticale" delle presenze, sempre più italiani apprezzano il Kenya anche durante la stagione delle piogge, un po' per il piacere di scoprire la vera Africa scevra dal turismo, un po' per esigenza di chi deve costruire, restaurare o preparare comunque la nuova stagione. Malindikenya.net sarà quotidianamente qui a raccontarvi la magica, controversa, incontaminata avventura del Continente Africano.(06/04/2009)
Il D.O. a scuola, lezione di prevenzione per i giovani.
Una "lezione" del District Officer (il nostro questore) Jospehine Njega per professori e studenti di Malindi, sabato alla Barani Academy. Tema importante: la sicurezza e la prevenzione nei confronti dei giovani e giovanissimi. Si è parlato di come si stia contrastando il proliferare delle droghe nell'età adolescenziale (altre scuole, oltre alla Barani, aderiranno ai controlli casuali tramite test antidroga sui ragazzi) e del bisogno di collaborazione da parte dei genitori. Sempre più studenti infatti a Malindi e Watamu sono stati scoperti a tarda ora nei pub e nelle discoteche, talvolta anche ubriachi. Come si vede anche in Kenya, come in Italia, il problema dell'abbassamento dell'età delle scorribande è evidente. A Malindi si cerca di evitare che questo fenomeno sfugga al controllo degli adulti.(06/04/2009)
Crisi: chiude African Safari Club.
La crisi economica mondiale e i suoi riflessi sul settore del turismo, mietono le prime vittime. La storica "African Safari Club" ha dichiarato lo stato di insolvenza.
Il tour operator svizzero specializzato sul prodotto Kenya è giunto al provvedimento a seguito del crollo delle prenotazionoi e il persistere di questo trend. La notizia, apparsa su FVW, specifica che lo scorso anno la perdita è stata del settanta per cento, dopo i ben noti disordini post elettorali. Negli anni precedenti, invece, il tour operator che da sempre lavora specialmente su Mombasa e Diani e particolarmente con turisti tedeschi, raggiungeva la quota di circa cinquantamila clienti l'anno sul Kenya. Come conseguenza dello stop di African Safari Club, l'affiliata tedesca ASC Germany, ha dovuto chiudere l'attività. Non sono, invece, coinvolti dall'insolvenza, le affiliate Afranc Safari Club Francia e Gran Bretagna. Quest'anno si era appoggiata ad ASC anche l'italiana Viaggiland, per la logistica di safari e gli hotel della costa sud.(05/04/2009)
Un calcio contro la fame a Malindi.
Si chiama "Malindi Youth For Environment Movement", ed è un'associazione che guarda ai giovani come si deve guardare al futuro di un Paese. I loro problemi, le loro istanze, il loro sogni, passa anche da iniziative come quella che il MYFEM ha messo in cantiere per domani (ma una prima puntata si era già consumata domenica scorsa) alle 16 allo stadio degli Alaskan di Malindi, sulla strada per lo Tsavo. Ci saranno due squadre ad affrontarsi, per garantire il momento ludico della giornata, i Barani Ward contro le Shella Stars.
Ma la cosa più importante è che per i giocatori e il pubblico, nonchè per altri soggetti, ci saranno premi in cibo e in altri generi di sostentamento, per aiutare chi è in difficoltà e sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame, che anche nel distretto di Malindi sta aumentando in maniera preoccupante all'interno di alcune comunità rurali che a malapena raggiungono la soglia di un'alimentazione minima. Così la scorsa settimana, un attività italiana, l'Italian Supermarket di Malindi, ha regalato approvigionamenti di cibo e bevande e anche una capra, mentre a 20 orfani di Kisumu Ndogo sono stati donati 5 sacchi di farina. Cibo e bevande anche per gli anziani e altre comunità. Anche domani pomeriggio chiunque può unirsi al MYFEM e partecipare alle donazioni.(04/05/2009)
Tassa sulla casa. Come avere il modulo.
Il modulo per l'autocertificazione si può richiedere a noi di malindikenya.net, inviando una mail di richiesta a info@malindikenya.net, oppure all'ambasciata di Nairobi (ambasciata.nairobi@esteri.it) o ancora al console di Mombasa (castellano@oceanfreight.co.ke). L'autocertificazione dovrà essere compilata con tutte le informazioni richieste nello stampato, preferibilmente in stampatello. L'autocertificazione potrà essere consegnata, dopo essere stata firmata, a tutti i consolati (Mombasa e Malindi) di persona, via fax o via mail o anche spedita per posta. I numeri: Ambasciata Nairobi: FAX: 020/2247086 P.O.BOX 30107 - 00100 CONSOLATO MOMBASA: FAX 041/2311192 P.O.BOX 80637 - 80100.
Aiutiamo Hussein!
Sul suo corpo le medicazioni della dialisi che deve fare tre volte a settimana, spendendo 35 euro a seduta. Sul volto la tristezza per una sorte che si è accanita ulteriormente su un ragazzo povero di Watamu. Abubakar Hussein ha 11 anni e i suoi genitori sognano di poter raccogliere i soldi necessari per un trapianto di reni, perchè il ragazzo ha una malattia incurabile che li atrofizzerà, Nel frattempo coltivano la speranza con le dialisi. Chi volesse aiutarlo, può mandare un'offerta a IMPERIAL BANK LTD - Malindi Branch - Hussein Karisa Katana - A/C 7700000929. IMPERIAL BANK P.O.BOX 44905 NAIROBI - KENYA - SWIFT: IMPLKENYA - VIA CITYBANK - 336 STRAND, LONDON, WC 2R 1HB. A/C 8558299 - UK - SWIFT: CITIGB2L -Sort Code: 185008 - IBAN: GB61CITI18500808558299
Sole fino a Pasqua, poi le piogge sulla costa keniota.
Lo sperano turisti e albergatori, lo dicono i pescatori, lo prevedono gli stregoni dei villaggi e soprattutto lo confermano i metereologi e i siti internet specializzati: la stagione delle piogge dovrebbe arrivare subito dopo Pasqua. Insomma, l'augurio che ci si fa in questi giorni e quello di avere le ultime due settimane di turismo (ancora quattro charter a settimana vanno e vangono da Mombasa, fino al 18 aprile) regalando gli ultimi bagni in mare e l'ultima abbronzatura della stagione. Il monsone, vento portatore di pioggia, sta soffiando verso il Kenya ma il vento non è ancora "girato", così in questi giorni si assiste alle prime innaffiate all'alba, dettate però più dall'umidità crescente che dall'inizio della stagione pluviale. Così le spiagge sono ancora frequentate da turisti e residenti, lo staff dei villaggi inizia a rilassarsi e a prendere la tintarella e le piscine ospitano i loro proprietari in ammollo. Tutto questo, secondo i "maghi del tempo", dovrebbe durare ancora una decina di giorni almeno. Poi due o tre settimane di acqua a catinelle, una decina di giorni di sereno e a seguire, un mese almeno di precipitazioni e sollievo per agricoltura, animali e piante.(1/04/2009)
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