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01-02-2011 di redazione
l trionfo del Malindi United
Da oggi l'accademia di calcio italiana Malindi United ha un orgoglio in più, quello di aver battuto la più forte scuola di calcio dell'Est Africa. Con un meritatissimo 1-0 i ragazzi di mister Botta hanno avuto ragione di Kakamega, la compagine più quotata nella seconda edizione del trofeo Karen Blixen, conclusasi ieri allo stadio Alaskan di Malindi.
E' stata una festa per centinaia di malindini presenti allo stadio (e troppo pochi residenti italiani, che dicono di amare il calcio ma poi preferiscono anche ai tropici la poltrona di casa con Palermo-Udinese...).
I ragazzi malindini hanno dato l'anima e portato a casa il risultato grazie a una prodezza del piccolo Toby, un tiro al volo su cross di Nabil, capitano di giornata per l'assenza iniziale di Charles Bruno, debilitato da un infortunio. Comunque la vittoria va al di là della coppa, del valore a livello nazionale. Dimostra invece ancora una volta la bontà del lavoro della scuola calcio italiana ed anche di malindikenya.net che da subito ci ha creduto ed ora è coinvolta nel progetto. Nei prossimi giorni Riccardo Botta diramerà la lista dei calciatori sotto i 18 anni che parteciperanno sotto la sua guida al torneo "Dieci nazioni" in Umbria, a maggio. Per la prima volta una nazionale keniota sarà in Europa.(28/02/2011)
Tommy Vee a Watamu
Il Kenya attira anche i personaggi più trendy del momento. A Watamu nei giorni scorsi è arrivato Tommy Vee, uno dei disk jokey più affermati d'Italia e famoso anche per la partecipazione alla quarta edizione del Grande Fratello. Uomo alla consolle e anche conduttore televisivo, Tommaso Vianello in arte Tommy Vee sabato sera era ospite di una festa privata nel rinomato ristorante La Malindina, dove ha ricevuto il "solito" bagno di popolarità, con alcune fans italiane in vacanza. "E' normale - ha commentato il deejay - in realtà io sono qui per godermi un po' di relax, in vacanza con mia mamma". Niente scatti proibiti per i paparazzi, quindi. Tommy dopo pochi giorni si è già innamorato del Kenya. "Questo posto è fantastico, non solo per la Natura - ha ammesso - e mi sento già a casa mia". Nei prossimi giorni l'idolo delle teenagers italiane si godrà un safari nel Maasai Mara e il bel mare di Watamu. Ma anche lui, come tanti altri vip che negli ultimi mesi hanno fatto tappa sulla costa keniota, si sta guardando intorno con l'intenzione di acquistare una villa.(27/02/2011)
Nuovi frigo per latte a Eldoret
Le autorita' del Kenya hanno disposto che alla cooperativa dei produttori di latte della provincia di Eldoret, nella parte occidentale del Paese, siano assegnati due moderni impianti frigoriferi di ultima generazione, in vista della trasformazione della struttura in hub regionale del comparto. Del valore di circa 90.000 euro, i due impianti saranno installati nelle localita' di Sugoi e di Moi, note per la grande produzione di latte. E' stato anche deciso di rafforzare il dispositivo sanitario portando da due a quattro i veterinari in servizio nel circondario.(26/02/2011)
Il Kenya dei "repeaters"
Per dirla con Paolo Conte, In principio era il Sudamerica dei "ballerini che aspettano su una gamba, l'ultima carità di un'altra rumba", poi il "Messico e nuvole", ora è l'Africa equatoriale di "Hemingway". In mezzo, magari, ci mettiamo Thailandia e indocina. Ma nessun luogo al mondo incanta gli italiani come il Kenya. Quest'anno moltissimi turisti che pensavano alla vacanza in Egitto o Tunisia, per cause di forza maggiore, si sono dovuti "accontentare" della costa keniota e magari aggiungere qualcosa al loro budget. Alcuni di loro saranno rimasti insoddisfatti, specie se si aspettavano solo mare mare mare e villaggi con l'animazione modello Sharm. L'Africa è un'altra cosa, è sensazioni, natura, odori e colori. E' qualcosa che avvolge e ti fa sentire la sua calda presenza. Non a caso da due anni il Kenya viene incoronato come meta principale dei "repeaters" italiani nel mondo. Ovvero, una buona parte di quelli che ci vengono, vi faranno ritorno. E questo fenomeno non colpisce solamente i "turisti per caso", ma anche chi era venuto per altri (nobilissimi) scopi ed ha scoperto un mondo fantastico. La cantautrice Paola Turci, ripartita ieri per l'Italia, dopo una settimana indimenticabile. "Tornerò presto - è la sua promessa a malindikenya.net - l'Africa mi è rimasta dentro e, a parte la splendida accoglienza, ho scoperto tutti i lati meravigliosi, controversi ma appaganti di questo luogo. Già mi sento una di voi".(25/02/2011)
2° trofeo KB
Prende il via venerdì prossimo il secondo trofeo Karen Blixen di calcio giovanile, che quest'anno è senz'altro il più importante minitorneo del Kenya per la categoria delle accademie giovanili di calcio. Voluto da Botta e patrocinato da Unicef e Federazione Calcio Keniota, il trofeo vede in lizza tre accademie del nord del Paese contro la nostra Malindi United, che può schierare il nazionale Charles Bruno, la rivelazione Vincent Otieno e il centravanti Tony Otieno, entrambi papabili per la selezione Under 18. Infatti questo torneo è stato voluto dal coach Riccardo Botta per selezionare i migliori campioncini kenioti, da portare in Italia al torneo dieci nazioni che si terrà in Umbria a maggio. Il Kenya è stato invitato e Botta sarà l'allenatore della nazionale. Normale quindi che i giocatori delle quattro squadre in lizza per la vittoria, si darannoun gran daffare per mettersi in mostra. L'anno scorso con il Trofeo KB vennerò gettate le basi per la Malindi United, e bisogna dire grazie al Bar Ristorante in Lamu Road per aver creduto da subito in questo genere di iniziative, che oltre ad alimentare il sogno di tanti studenti, portano allo stadio moltissima gente, togliendo dalla strada i giovani. A proposito di stadio, l'ingresso per il torneo in tribuna vip è riservato a chi ha sottoscritto la tessera da membro della Malindi United (ordinario Kshs.1000, cooperativo 10.000, vitalizio 100.000 e già ce ne sono parecchi, che sostengono appieno la scuola calcio italiana). Le tessere si potranno acquistare anche in loco.(24/02/2011)
Gasolio più pulito in Kenya
Con una mossa destinata a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre le emissioni dei veicoli, il Kenya ha ufficialmente lanciato il suo processo di transizione verso un rifornimento di gasolio a basso tenore di zolfo. Primo risultato tangibile del genere nell’Africa orientale, l’iniziativa mira a ridurre al 5% la quantità di zolfo presente nella miscela carburante nelle pompe di tutto il paese. I livelli di questo elemnto nella benzina e nel diesel differiscono notevolmente in tutto il mondo e mentre molti paesi sviluppati hanno già fissato gli standard per i livelli a partire da 10 parti per milione (ppm), in alcuni paesi in via di sviluppo può arrivare fino 10.000 ppm.(23/02/2011)
Si inaugura l'ospedale di Gede
Il distretto di Malindi avrà un secondo polo sanitario, che permetterà ad oltre duecentomila persone di non doversi ammassare al Municipal Hospital del capoluogo, per un'operazione o per guai seri che una normale visita medica non possa risolvere. Nell'area di Gede sorgevano uno scalcinato pronto soccorso e un paio di ambulatori. Lunedì 28 febbraio verrà inaugurato un ospedale completo di reparto chirurgia, cardiologia, analisi, oltre al pronto soccorso che già funziona con i tempi di attesa più brevi della costa. E' grazie alla onlus italiana Karibuni, e alle donazioni arrivate da tutta Italia e anche dalla comunità italiana a Malindi grazie al portale malindikenya.net, che si è potuto realizzare questo importantissimo progetto, interamente pubblico. Sarà la responsabile sanitaria regionale, Anisa Omar, ad inaugurarlo ufficialmente alla presenza di alte autorità. Per l'occasione, l'intera comunità italiana è invitata per assistere a quanto di buono ed essenziale si può fare. L'ospedale di Gede costruito dalla Karibuni Onlus è uno dei più grossi vanti degli italiani nel distretto di Malindi. Karibuni Onlus non si ferma qui, il lunedì precedente, 21 febbraio, viene lanciato dal presidente Gianfranco Ranieri, il progetto di una grande farm a Langobaya, in una zona impervia dell'entroterra e il pool di Karibuni, composto in gran parte da medici, visiterà tutte le scuole che fanno parte della rete della Onlus. Nulla di privato, tutto monitorato e aiutato a vantaggio delle istituzioni locali.(21/02/2011)
Via al Festival!
"Sono qui per due motivi: il primo è l'amore per i bambini e la voglia di schierarmi per il loro diritto all'educazione, la seconda è la mia attrazione per l'Africa". Così ha esordito la cantautrice romana Paola Turci nella conferenza stampa di presentazione del Malindi Music Festival for Children 2011, organizzato dal Cisp in collaborazione con il settore turistico e con noi di malindikenya.net. Una manifestazione che mette i piccoli in primo piano ("Right for education" lo slogan, che sostituisce lo "Stop child abuse" dell'anno scorso) ma che offre molti altri spunti, a partire dal recupero e salvaguardia delle tradizioni locali, con i MADCA che apriranno e chiuderanno l'evento. "Il festival è per l'accesso alla cultura, e i giovani del nostro distretto devono tenere sempre presente le proprie tradizioni" ha ricordato il presidente della Malindi District Cultural Association, Joseph Mwarandu. "Senza istruzione non ci può essere democrazia", ha incalzato il più importante artista africano ospite del festival, Eric Wainaina. La Turci e lo stesso Wainaina hanno promesso un duetto estemporaneo questa sera, ma le sorprese saranno molte, a partire dalle 20.30. Gli stessi MADCA hanno tradotto la splendida canzone "Bambini" della Turci in swahili e dialetto giriama. L'artista italiana l'ha ascoltata ed è rimasta incantata. "Questa canzone fa il giro del mondo nelle culture che più la capiscono - ha ammesso la Turci - era già stata tradotta ad Haiti, dove recentemente sono stata impegnata in un'altra campagna sociale per l'educazione dei bambini". Nella gioia generale che fa pensare a un grande concerto all'insegna della solidarietà anche sul palco, la nota spiacevole: il percussionista napoletano Tony Esposito non sarà della kermesse. Esposito ha però inviato una poetica e toccante lettera di scuse che sarà letta sul palco questa sera. Programma della giornata: dalle 10 alle 13 attività ludiche per i bambini, danze e spettacoli. Dalle 20.30 concerto con, in ordine di apparizione, MADCA, Juakali drummers, Mr. Bado, Susumila, Nyota Ndogo, Eric Wainaina, Paola Turci e gran finale con parecchie sorprese. Sono disponibili ancora una ventina di biglietti di area Vip a Kshs. 2000. Acquistabili al Casino o la sera in loco. "Sarà una gran serata, meglio ancora della prima edizione - ha concluso il console italiano Roberto Macrì - ma noi vediamo già oltre, all'edizione 2012. Non c'è due senza tre..."(20/12/2011)
Oggi presentazione del Festival
Abbiamo atteso più di un anno per la seconda edizione, ma finalmente il momento è arrivato. Alla faccia dei fiori veri e delle facce di plastica di Sanremo, per noi il vero festival è il Malindi Music Festival for Children. E' l'evento musicale che il Cisp vuole far diventare un caposaldo annuale per il distretto di Malindi e che anche quest'anno ha un testimonial musicale italiano. Oggi, alle 17 al Coral Key, la presentazione ufficiale del programma di domani, con la presenza della madrina Paola Turci. La cantautrice romana partecipa con entusiasmo all'edizione 2011 del festival, nelle sue canzoni spesso traspare l'impegno sociale e soprattutto l'amore per i bambini, da cui una delle sue canzoni più famose che domani sera interpreterà. Intanto prosegue la vendita dei posti nell'area vip, ne sono rimasti ancora pochi per assistere al concerto. Domani pubblicheremo per intero il programma della manifestazione, che dalla mattina già coinvolgerà i più piccoli con giochi, intrattenimenti e spettacoli dedicati a loro. Il concerto invece è previsto alle 20.30, sarà presentato da Nzula Makosi e Freddie del Curatolo e si aprirà con le preghiere e le danze della Malindi District Cultural Association (Madca).(19/02/2011)
Dream On a Rosada
Grande musica, roba di lusso per Malindi, alla Rosada: David e Steve Flores, fratelli, musicisti e sound engineers brianzoli, ovvero i Dream On. Già apprezzati sabato scorso nel locale sul mare di Casuarina per il loro etno-pop internazionale, David imposta le basi, suona la chitarra e canta, Steve si alterna tra percussioni, elettronica e cori. Hanno spaziato tra Jimi Hendrix, Coldplay e Dire Straits, con puntate nell'etnico e qualche concessione commerciale. Da riascoltare e per chi non c'era, da non riperdere!(19/02/2011)
Orti urbani in crescita in Kenya
Con una testimonial come Michelle Obama, il Kenya non poteva che rispondere al meglio...scherzi a parte, come riportato da Agiafro, l'agricoltura urbana e' un settore in continua espansione nell'Africa sub-sahariana dove offre prospettive di crescita incoraggianti. Da un'indagine condotta nel 2009 dall'Istituto internazionale per la gestione dell'acqua su 53 citta' e' emerso che il 70-90% dell'offerta alimentare disponibile nei centri urbani dell'Africa meridionale e' prodotta da agricoltori urbani. A Nairobi sono migliaia i coltivatori, soprattutto donne, che hanno deciso di vendere i loro prodotti agricoli nelle drogherie cittadine. Le acque reflue utilizzate per gli orti urbani sono ricche di nutrienti e cio' rende possibile aumentare i raccolti senza ricorrere ai fertilizzanti. I risultati di uno studio intitolato 'Caratteristiche e requisiti dell'agricoltura urbana' avverte pero' sui rischi per la salute che possono derivare dall'utilizzo delle acque di scarico non adeguatamente trattate. Secondo l'ambientalista Philip Mogeni, "il Kenya dovrebbe guardare a Paesi come la Tunisia, che ha adottato un sistema efficace di gestione delle acque reflue proprio per incrementare le prospettive di crescita e la competitivita' dell'agricoltura urbana".(18/02/2011)
Più elefanti nello Tsavo
Aumenta il numero di elefanti nei parchi nazionali di Tsavo Est e Tsavo Ovest. L'anno scorso era tornato forte l'allarme bracconaggio, con l'apertura di stati vicini al Kenya sul commercio dell'avorio. Così una nuova ondata di bracconieri si preparavano alla caccia alle zanne, nonostante gli appelli delle varie associazioni a difesa dei pachidermi e alla campagna informativa della fondazione della scrittrice Kuki Gallman. Massacri di elefanti si sono segnalati nella zona di Laikipia e nel maasai mara, ma poi è scattata la controffensiva dei rangers. Ieri il direttore del Kenya Wildlife Service, Julius Kipgetich, ha annunciato che l'ultimo censimento di elefanti dello Tsavo ne ha segnalati 12572, contro gli 11.696 dell'anno precedente. Un segnale positivo, che mette in risalto anche le tecniche di avvistamento dei bracconieri, con elicotteri sempre più presenti sopra la savana keniota. Sarà poco "naturale" sentire i motori dei velivoli nel silenzio lunare dei parchi kenioti, ma sicuramente è molto utile per continuare a vedere tanti animali muoversi liberamente nel loro habitat naturale.(17/02/2011)
Malindi festival, conto alla rovescia
Parte il conto alla rovescia per uno degli eventi più importanti e rispettabili di Malindi, il Music Festival for Children, giunto alla seconda edizione, in scena sabato prossimo, 19 febbraio. Tante le novità di quest'anno, a partire dalla giornata dedicata ai più piccoli, con giochi, spettacoli, animazione ed altre iniziative dedicate ai più piccoli, agli eventi culturali e tradizionali a cura della Malindi District Cultural Association, fino al clou, a partire dalle 20.30, con molti artisti sul palco e due ospiti italiani: Paola Turci e Tony Esposito. Prima di loro le danze giriama di Madca, i musicisti locali Mr.Bado, Susumila (icona hip-hop dei giovani della costa) e Nyota Ndogo, da Nairobi arriva il cantante Eric Wainaina, uno dei top-artist del Kenya, con la sua band e saranno del festival ancyhe i Jua kali drummers, l'ensemble di percussionisti, ex ragazzi di strada degli slum della capitale, che ormai è famoso in tutta Europa, con la perla della partecipazione a Umbria Jazz. Presentano la serata la dj di Baraka Fm (la radio più seguita della costa) Nzula Makosi, insieme con Freddie. Il programma quest'anno prevede anche "jam session" tra gli artisti che si susseguiranno sul palco, ovvero duetti, partecipazioni estemporanee e altre sorprese. C'è anche un "ponte" gastronomico, nell'area dell'ex Simbad, di fianco al Casino Malindi dove si svolge la manifestazione musicale e benefica: da Roma arriverà uno degli chef più "stellati" d'Italia, Francesco Ciarapica del ristorante Papà Baccus, che dalle 19.30 preparerà la sua specialità, la pasta cacio e pepe. Cinquecento scellini spesi bene, non solo per assaggiare un'eccellenza italiana, ma perchè andranno totalmente ai progetti di scolarizzazione, tramite Watoto Kenya che ha organizzato il piccolo evento.(16/02/2011)
Si allunga la stagione turistica
L'anno d'oro del Kenya non può prescindere dalla situazione di caos in Egitto. Nel 2008 toccò al Kenya, e fu la prima volta per il nostro Paese, ora è la nazione "rivale" per il turismo africano, con le comode (per i connazionali) e belle località balneari Sharm El Sheikh, Hurgada e Marsa Alam. Nonostante il boom di Natale e Capodanno, tour operator e hotel pensavano che la "pacchia" turistica potesse terminare a fine marzo, nonostante la Pasqua quest'anno sia "alta" (ultima settimana di aprile). Invece la mancanza totale di prenotazioni per il Mar Rosso e la Tunisia, ha fatto sì che molti villaggi rimangano aperti anche nel mese di aprile, e che quindi di conseguenza i voli charter allunghino le loro programmazioni. Si prevedono tre turnazioni di charter dall'Italia a Mombasa ogni settimana. Senza contare che ormai la Kenya Airways ha preso piede con la sua tratta Roma-Nairobi e coincidenza immediata per e da Malindi. Quindi è d'uopo prepararsi a vivere una stagione "con la coda". Beato chi rimane e chi arriverà!(15/02/2011)
L'Avellino opziona due ragazzi della Malindi United
Dopo il Milan e il Genoa sulle tracce di Charles Bruno, il talentino numero uno uscito dall'accademia di calcio italiana Malindi United, ora anche altri due giovanissimi del vivaio malindino hanno suscitato l'interesse di un'altra squadra italiana. Il nobile e decaduto Avellino, alle prese con il tentativo di promozione in Lega Pro 1, ha opzionato il centravanti Tony Otieno e il suo omonimo Vincent, terzino quindicenne dal gran futuro (è in Libia con l'under 20 insieme al suo capitano Bruno). L'operazione si può definire un buon compromesso tra un progetto sociale, quello di offrire vitto e alloggio e una borsa di studio di un anno ai due ragazzi, e anche quello di vederli all'opera (sicuramente Tony) a maggio nel torneo internazionale "Dieci nazioni" che si terrà in Umbria e al quale parteciperà la nazionale keniota Under 18 allenata dal nostro Riccardo Botta, coach del Malindi United. "Visioneremo personalmente i due ragazzi per vedere se almeno uno di loro sarà pronto per noi a giugno - ha detto il vicepresidente Alberto Iacovacci, che insieme al presidente Marco Cipriano e al consigliere Massimiliano Taccone ha deciso di raddoppiare l'operazione inizialmente rivolta a un solo giocatore - e stiamo anche pensando di organizzare un'amichevole benefica tra l'Avellino e il Kenya". Alberto Iacovacci, con il padre Igino, era stato ospite del resort Kilili Baharini lo scorso gennaio, ed era venuto personalmente a seguire una partita della Malindi United.(14/02/2011)
300 milioni di dollari per le dogane
La Comunita' dell'Africa orientale (Eac) ha sbloccato fondi equivalenti a 300 milioni di dollari per un programma che prevede l'ammodernamento delle infrastrutture e dei sistemi di gestione dei valichi di frontiera dei cinque Paesi membri (Burundi, Kenya, Ruanda, Tanzania, Uganda). Fonti dell'organismo comunitario hanno precisato che l'iniziativa permettera' il "calo del 40 per cento" dei costi necessari per le operazioni economico-commerciali all'interno dell'Eac. Il piano riguardera' i sistemi di automazione e misurazione dei carichi merci dei porti, le dogane e tutti gli altri dispositivi necessari alle attivita' di trasporto e logistica dei valichi di frontiera, la cui attivita' sara' razionalizzata e velocizzata.(13/02/2011)
"La vita facile" dal kenya al cinema
C'è chi dice che il Kenya e il volontariato medico sia solamente il pretesto per raccontare l'ennesimo "menage a trois" che la cinematografia italiana ci vuole propinare. Fatto sta che "La vita facile" di Lucio Pellegrini (in uscita nelle sale italiana a marzo) è stato girato a Naivasha e Shaba, nel nord del Kenya e ha come protagonisti Stefano Accorsi e Pierfrancesco Favino nel ruolo di due medici italiani che si trovano ad avere a che fare con la difficile realtà della povertà e della sanità keniota. Con loro la bellissima Vittoria Puccini, nel ruolo della "donna contesa". Tutte le difficoltà del vivere e operare in Kenya come medici, sono la chiave di lettura del titolo (in principio era "Il giuramento di Ippocrate", ma figuriamoci se i distributori danno a una commedia un impronta così intellettuale). Infatti la storia verte su un affermato chirurgo, interpretato da Accorsi, che si reca in Kenya per dare una mano a un vecchio amico (Favino) che ha aperto un ospedale nel Paese africano. Lo accompagna la sua donna (Puccini) che un tempo era fidanzata con l'amico. Il ritrovarsi diventerà (come sempre...niente di nuovo sotto il "jua kali" keniota) un modo per rivivere il passato e fare il punto della situazione sul presente e sui motivi dell'abbandono dell'apparente "vita facile" del mondo occidentale alla ricerca del solito qualcosa. Agli spettatori l'ardua sentenza, aspettiamo di vederlo anche noi per capire se ancora una volta lo sguardo sull'Africa sarà superficiale o più approfondito.(12/02/2011)
Cento mail alla settimana di chi vuol mollare tutto e venire qui
Sono arrivate a cento alla settimana, le mail che i lettori di malindikenya.net (1400 al giorno), del profilo facebook (superata quota 1100 fans) e dei blog in rete che ci "copiaincollano", ci inviano per avere informazioni su come si vive in Kenya e sulla possibilità di fare qualcosa qui. Sono rappresentate tutte le fasce d'età, le classi sociali e i mestieri. Si va dai pensionati che chiedono se si possa "campare decentemente" con 1000 euro al mese (certo che si può, se ci si sa accontentare) agli studenti che vorrebbero dedicarsi al volontariato (sembra strano, ma questo è già più difficile e c'è davvero tanta concorrenza nel settore). Ma ci arrivano anche tante lettere di gente disperata, che non ce la fa più a vivere nell'ex Belpaese, e non soltanto per le condizioni economiche o per lo scontento nei confronti della classe politica. Attraverso queste mail esce un ritratto particolare dell'Italia e degli anni che stiamo vivendo, in cui la gente si rifugia nella speranza di trovare altrove cose che non troppo tempo fa erano privilegi e vantaggi della nostra meravigliosa penisola. La bellezza dei paesaggi e della natura, i frutti della terra, la cordialità e la solarità della gente, il bel clima. Oggi nulla di tutto questo sembra appartenere all'Italia e al mondo occidentale in generale, ed ecco quindi l'ancora di salvezza costituita dal Kenya. Io rispondo sempre a tutti (lavoro un po' faticoso e totalmente gratuito, quindi permettetemi un africano "pole pole") e sono risposte personalizzate. Ma c'è un consiglio spassionato che do ad ognuno, quello di potersi permettere di venire a vedere questi luoghi con gli occhi di chi è intenzionato a trasferirsi qui, valutando tutti i pro e i contro, prima di fare passi azzardati. Bisogna guardare il Kenya senza le pupille edulcorate dalla vacanza, dal repulisti dello stress europeo, ed immaginare una nuova vita da queste parti, iniziando da tutte le cose a cui si dovrà rinunciare. Questa è un'ottima base da cui partire. Ricordando che non è facile trovare lavoro e che la stagione turistica dura sempre troppo poco. Continuate comunque a scrivermi. info@malindikenya.net o anche freddiekenya@yahoo.com oltre ovviamente a facebook. (La caricatura di Freddie è di Max Banfi).(11/02/2011)
Arrivano 15 medici di Karibuni Onlus
Saranno in quindici, una vera e propria equipe medica che non ha eguali nel territorio malindino, per quanto riguarda gli aiuti pratici alla popolazione. Arrivano in questi giorni i medici della Karibuni Onlus, che effettueranno centinaia di visite e controlli nei presidi costruiti o gestiti dall'associazione lariana ormai radicata in tutta Italia. Un occhio di riguardo, da parte degli specialisti, sarà comunque per l'ospedale di Gede, che si appresta a diventare il secondo polo sanitario del distretto di Malindi. L'ospedale, già attivo nel pronto soccorso e in alcuni reparti, sarà inaugurato nella sua intierezza lunedì 28 febbraio, alla presenza del presidente della Onlus, Gianfranco Ranieri, e di alte autorità keniote. Un'operazione che ha già convogliato trecentomila euro, parte dei quali sono stati raccolti dalla comunità italiana di Malindi e Watamu grazie anche a malindikenya.net. Il lavoro dei medici prevede anche visite generiche e specialistiche in alcune zone distanti da Malindi, dove la sanità locale fa fatica ad essere presente in maniera appena sufficiente, come Langobaya e Marafa.(10/02/2011)
Il libro di Freddie in vendita a Malindi
Da quest'anno anche in Kenya è possibile trovare i due libri di Freddie su Malindi: "Come diventare un perfetto residente italiano a Malindi" e "Come prendere il mal d'Africa ed altri 101 virus tropicali", riuniti sotto un solo titolo: "Malindi Italia, guida semiseria all'ultima colonizzazione italiana in Africa". Se siete turisti occasionali, potete richiederlo nel vostro resort o villaggio turistico, molti di questi lo avranno già a disposizione ed altri ve lo potranno ordinare, se girate per Malindi lo trovate nel negozio "Malindikenya.net" a Victoria Plaza o all'Italian Supermarket.(10/02/2011)
Paola Turci madrina del Malindi Music Festival
Sarà la cantautrice romana Paola Turci, la madrina della seconda edizione del Malindi Music Festival fro Children, organizzato dal Cisp e dal settore turistico malindino, sabato 19 febbraio. Una ciliegina che si aggiunge alla gustosa torta musicale composta dal percussionista Tony Esposito e da artisti kenioti del calibro di Eric Wanaina, Nyota Ndogo e Juakali drummers, e delle star della costa Susumila e Mr. Bado, con la Mc della radio Baraka Fm, Nzula Makosi, a presentare sul palco insieme a Freddie del Curatolo.
“Ho deciso di partecipare a questa importante iniziativa perchè credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale per ogni popolo, per sconfiggere la povertà, per comprendere a fondo il significato di pace e giustizia – ha dichiarato Paola Turci, da sempre impegnata in temi sociali, che spiega - Partecipo perché sento con particolare trasporto tutti i problemi relativi all'infanzia, perchè sogno da sempre un mondo capace di proteggere i bambini come prima cosa assoluta.
La musica è strumento di dialogo, di comprensione, di pace, e ho scelto di esserci per suonare tutti insieme, africani e italiani, e condividere la gioia di essere insieme”. La Turci sicuramente interpreterà la sua "Bambini", un suo grande successo che sembra stato scritto apposta per questa manifestazione. Il Festival è infatti soprattutto un evento sociale, obiettivo della campagna di quest’anno è quello di sensibilizzare il settore turistico affinché si attivi nel raccogliere risorse per la costituzione di un Fondo per l'Istruzione. L'idea del CISP è quella di promuovere, a partire dal 2011, accordi con compagnie aeree e tour operator affinché destinino al Fondo 1 euro per ogni biglietto o pacchetto turistico venduto ai passeggeri italiani che arrivano in Kenya. I fondi raccolti grazie alla campagna sosterranno le 41 scuole rurali nei Distretti di Malindi/Magarini in cui sono iscritti attualmente circa 2.850 bambini.(09/02/2011)
Trovati i fondi per Susan
In pochi giorni siamo riusciti a rendere la vita meno dolorosa a Susan, quindici anni, studentessa modello che non può più vivere a casa sua, semplicemente perchè non ha più una casa. Della mamma, alle prese con seri problemi psichici, si sono perse le tracce e lei e il fratellino sono stati divisi ed affidati a due famiglie volonterose che hanno a loro volta bisogno di essere supportate. Sono bastati tre giorni di appelli e Susan ha trovato chi le pagasse l'anno scolastico in corso (una turista di Venezia, affezionata lettrice) e chi finanziasse gli altri quattro, con la promessa di sostenerla anche all'università, se vorrà. Si tratta di una coppia di Sarzana che ringraziamo sentitamente. Abbiamo trovato anche il "quantum" per il vitto e alloggio, che ammonta a 360 euro annui. Così sta accadendo per il fratellino e per un altro ragazzino che frequenta le elementari con lui ed è nella stessa situazione, la famiglia non lo cura abbastanza e ci deve pensare qualcun altro. Se volete aiutarci, sappiate che non solo gli aiuti finiscono in mani giuste, ma che daremo notizia delle evoluzioni dei ragazzi sostenuti alla Central School di Malindi, così come facciamo con quelli della scuola calcio Karibuni-Genoa e di quelli del Malindi United. Per informazioni, sempre info@malindikenya.net o 0720/178982(08/02/2011)
Centrale elettrica marina in Kenya
Il Ministero dell'Energia del Kenya ha approvato il progetto avanzato dalla israeliana SDE per la realizzazione di una centrale da 100 MW che produrrà energia elettrica dal moto ondoso. Lo ha reso noto un comunicato della società specificando che la progettazione sarà eseguita sulla costa del Kenya in collaborazione imprese locali. SDE ha anche reso noti i costi stimati di generazione della nuova centrale, che appaiono straordinariamente bassi per una centrale marina, e non solo. Infatti, secondo SDE il costo del kWh prodotto sarà di 2 centesimi di dollaro, mentre l'elettricità verrà acquistata dalla KPLC (l'azienda pubblica responsabile della trasmissione e distribuzione elettrica in Kenya) ad un prezzo di 8 centesimi di dollaro al kWh (5,8 centesimi di euro). La SDE - si legge nel comunicato - ha sviluppato un sistema innovativo altamente efficiente per ricavare energia dal moto ondoso, che è oggi offerto sul mercato ad un prezzo vantaggioso. Il costo di 1 MW installato con questa tecnologia si aggira infatti intorno ai 650.000 dollari e si rivela pertanto non solo molto più contenuto rispetto al costo di 1 MW prodotto con altre fonti rinnovabili, come l'eolico e il solare, ma anche inferiore a quello riferibile a centrali alimentate con fonti fossili. SDE ha già realizzato in Israele diversi prototipi di questa tecnologia e nell'agosto 2010 ha messo in servizio un impianto dimostrativo da 60 kW nel porto di Jaffa, dove il progetto è di replicare la centralina lungo il molo frangiflutti del porto fino a installare una potenza totale di 50 MW. Si tratta di un impianto concettualmente molto semplice: praticamente una piattaforma che ondeggia sul moto ondoso, muovendo pignoni idraulici che creano una pressione adeguata ad essere trasformata in energia elettrica.(07/02/2011)
In Kenya internet da primato
Con i suoi quattro milioni di internauti, il Kenya si e' assicurato il primo posto per l'accesso a internet tra i Paesi della Comunita' dell'Africa orientale. Uno studio realizzato da un istituto di ricerca di Nairobi e reso pubblico da Agiafro, dimostra che su una popolazione di circa 40 milioni di abitanti, quattro milioni (il 10 per cento) navigano sul web. Tra i paesi dell'Africa centrale e orientale il Kenya è primo in questa speciale graduatoria moderna.(06/02/2011)
E' arrivato Vincent, nuovo talento da crescere a Malindi
Un altro "talentino" a Malindi. Non ha ancora quindici anni e già la nazionale under 20 ha bisogno di lui. Nello stesso reparto difensivo in cui giostra da capitano il nostro Charles Bruno. Vincent Otieno da Kisumu, lago Vittoria, dopo un anno nel Mathare, una delle squadre più forti del Kenya, era rimasto senza team, così su consiglio dell'amico "Euro" Bruno, ha chiesto a Riccardo Botta di essere integrato all'accademia italiana in Kenya, che tanto successo sta riscuotendo anche presso gli addetti ai lavori. Il buon lavoro dell'accademia sta coinvolgendo a poco a poco anche l'Unicef, che ha iniziato finanziando una scuola di netball all'interno del centro sportivo, l'Avellino calcio che si è detto disponibile a pagare per la permanenza a Malindi di Otieno, in cambio di un opzione per tutto l'anno. A questo punto possiamo dire che la Malindi United è un progetto completo: attività sociali per i bambini (con la Karibuni-Genoa, dai 10 ai 13 anni), formativa con le "leve" dal 1997 al 1995, e di avviamento alla professione di calciatore, con l'Under 18. Alcuni di questi elementi, insieme a Charles, faranno parte della spedizione della nazionale keniota di categoria, ospite del torneo internazionale d'Italia a maggio. Intanto è partita la campagna di sottoscrizione per diventare "members" dell'accademia, in vista del grande torneo Karen Blixen del 25 febbraio. Bastano anche soltanto 1000 scellini, per "essere della partita". Per informazioni 0720/178982 o 0711480582 (Cristina).(05/02/2011)
Due medici malindini a Pavia
Arrivano oggi i primi due medici dell'ospedale di Malindi che fanno parte del programma di cooperazione tra la Fondazione San Matteo, l’Ospedale Distrettuale di Malindi e il Cisp di cui malindikenya.net aveva dato per primo la notizia lo scorso giugno. La dott.ssa Martina Rehema Mwangudza, medico anestesista, e Mr. John Amani Karisa, infermiere intensivista, trascorreranno sei mesi presso il Policlinico per approfondire le conoscenze professionali nella Terapia Intensiva e nella Rianimazione nell’adulto e nel bambino. Sono i primi due dei 18 sanitari previsti dal programma formulato dal Centro per la Cooperazione Internazionale del San Matteo sottoscritto lo scorso giugno. La collaborazione durerà tre anni. Obiettivo: realizzare e attivare posti letto ad alta intensità assistenziale per adulti e bambini in collegamento funzionale con il reparto di emergenza-accettazione presso l’ospedale di Malindi. Un Centro che serve non solo i 500.000 residenti del distretto ma tutti gli abitanti della regione costiera del Kenya a nord di Mombasa sino al confine con la Somalia. Si tratta di un’area vasta tre volte la Lombardia e con gravissime difficoltà di trasporto. Per questo motivo l’ospedale di Malindi ricovera pazienti in condizioni gravi o critiche, con una mortalità ospedaliera pari al dieci per cento dei ricoverati. Sulla base di questa realtà, la struttura ospedaliera keniota ha chiesto al San Matteo un intervento per migliorare le prestazioni del Pronto soccorso e realizzare l’ Unità ad alta intensità assistenziale. Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo della Regione Lombardia che ha approvato e finanziato l’operazione. Il progetto viene realilzzato in collaborazione con il Cisp di Malindi, una delle realtà sociali più attive sul territorio. “Una sinergia di rara e notevole efficacia – sostiene il presidente del San Matteo Alessandro Moneta - che sottolinea la creatività del San Matteo nell’ideare metodi innovativi e concreti per la cura del malato, a tutte le latitudini”.(03/02/2011)
Bruno cambia casa: la pagano i "fan" di Vasto
Charles "Euro" Bruno ormai a Malindi è una star, il primo giocatore di una squadra di queste parti a vestire la maglia della nazionale maggiore e per di più a diciassette anni. Che importa se non ha ancora esordito, lui ha giocato con le giovanili del Genoa, solo lui è stato visionato da Eranio del Milan. Ora, tornato a Malindi dopo la tournée del kenya in Egitto, ha trovato due nuovi amici, che in realtà lo seguono da tempo, che lo hanno aiutato a trovare una nuova casa, più spaziosa e adatta alle sue esigenze, gli pagheranno l'affitto, gli hanno comprato la bombola del gas e la mobilia. Sono Luigi Giuliani e la compagna Elisabetta Zaccaria, che da Vasto si erano già resi responsabili di alcune belle iniziative a favore della Malindi United, con la Virtus Cupello che ha donato le proprie divise e con il sindaco del paese. Poi una raccolta fondi durante il derby di campionato e tante altre piccole iniziative e regali rivolti a Riccardo Botta e alla sua accademia di calcio. Ora Charles potrà continuare ad allenarsi tranquillamente, in attesa di nuove chiamate e della convocazione ormai certa, da capitano, per il torneo in Italia del Kenya Under 18 organizzato dalla lega dilettanti a cui il Kenya è stato invitato, a maggio in Umbria.(02/02/2011)
Kolabeach e Gold 55, le perle di Mambrui
Mambrui è un piccolo, bellissimo mondo a sé rispetto a Malindi, pur essendone a pochi minuti di auto. Da un mese ha acquistato anche in bellezza ed eleganza, con la costruzione e l'apertura dell'esclusivo resort Kola Beach e del ristorante Gold '55. Il primo è un resort con quaranta camere e ville di lusso, immerse in una natura rigogliosa, tra piscine suggestive e un'atmosfera rilassante su uno dei litorali più famosi della costa keniota, la spiaggia dorata di Mambrui e Che Chale. In poco tempo, sta diventando il "buen retiro" per eccellenza di vip della moda, dello spettacolo e della politica italiana. Qui per loro è garantita una totale privacy e un trattamento "a cinque stelle". Il secondo gioiello è il ristorante del resort, situato in una posizione invidiabile, davanti all'oceano e alla spiaggia, Offre cucina locale e internazionale con menu à la carte d'alta gastronomia in un'atmosfera elegante, una esclusiva cigar lounge e cantina con una lista di etichette internazionali. Al Gold 55 si può cenare a lume di candela con il sottofondo di musica dal vivo con un'eccezionale cantante, o ritagliarsi un angolo romantico inimitabile (la terrazza offre la possibilità di prenotare cene sotto le stelle), ma anche pranzare tra un tuffo in piscina e una passeggiata sul mare. Il progetto Kola Beach, però, non è solo eccellenza alberghiera e nella ristorazione, ma anche rispetto dell'ambiente, attenzione alla comunità locale e ai servizi per chi frequenta Mambrui. Così grazie all'intervento della struttura, è stata aperta la stazione di polizia, che ha migliorato ancor più la sicurezza nella località turistica e recentemente, nei locali esterni al Kola Beach, è stato inaugurato recentemente anche un supermercato italiano molto utile per tutti i residenti che spesso per fare la spesa sono costretti a recarsi a Malindi. Da oggi trovate il link di Kola Beach nella sezione "alberghi" e nel banner qui sotto, fate una visita:www.kolabeach.com (01/02/2011)
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