ARCHIVIO
01-07-2008 di redazione
Mombasa chiede nuovi ferry.
Un giorno, magari, costruiranno un ponte come quello progettato e innalzato dai giapponesi, che eliminò i ferry che trasportavano machine e persone al di là del creek. Per ora a Likoni, periferia sud di Mombasa, si può passare dall'altra parte dell'istmo solo grazie a vecchi ferryboat, che caricano camion, matatu, automobili e varia umanità. Ma il ferry è anche il solo collegamento per i turisti che si recano a Diani, Tiwi e Shimoni, località turistiche della costa sud, così le associazioni turistiche di hotelier della costa sud hanno chiesto che i ferry vengano rinnovati e che vengano garantite corse maggiori, per evitare tempi di attesa particolarmente lunghi, specie per i pulmini che si recano in Safari la mattina presto.(29/07/2008)
Costa: stanziati i fondi per asfaltare la Malindi-Lamu.
Il futuro dello sviluppo turistico e commerciale della costa keniota passa anche attraverso le strade. Anzi: una strada, la statale che presto collegherà Mombasa a Lamu. E’ stato definito infatti l’accordo tra il Governo keniota e una società appaltatrice indo-keniota per ultimare il tratto di strada asfaltata che manca all’appello, ovvero quello che va da Garsen a Lamu, interrotto qualche chilometro dopo la cittadina situata quaranta chilometri a nord di Malindi.
Nel giro di un anno, se i tempi saranno rispettati, si potrà andare a Lamu in macchina, senza dover utilizzare un fuoristrada, coprendo la distanza in un paio d’ore. La strada asfaltata permetterà anche nuovo sviluppo per un tratto di costa per ora poco utilizzato a livello turistico e ciò potrebbe permettere alle popolazioni locali di migliorare le proprie condizioni di vita.
Le inondazioni dell’anno scorso e la siccità di quest’anno hanno infatti messo in ginocchio l’agricoltura tra Garsen e Witu, danneggiando seriamente i campi e molti villaggi situati in prossimità della foce del fiume Tana.
Ma c’è un'altra buona notizia, per quel che riguarda le strade. L’assistente ministro del traffico, Lee Kinyanjui, ha stanziato ieri 466 milioni di scellini per rimettere a posto l’intero tratto che dall’aeroporto di Mombasa va in città, percorso obbligato anche dei transfer che si recano a Watamu e Malindi. La ricostruzione dei 6.8 chilometri di quel tratto di strada sarà radicale, partendo dalla smobilitazione di tutte le strutture abusive sorte negli anni su una strada spesso troppo trafficata. I lavori inizieranno nei prossimi mesi. "Bisogna agire il più presto possibile" ha confermato Kinyanjui. (28/07/2008)
"Mal d'Africa" per il cantautore Roberto Vecchioni.
Al “mal d’Africa” non si comanda, e anche il professore torna in Kenya. Il professore è Roberto Vecchioni, uno dei più celebrati cantautori italiani, che questa settimana è a Watamu (con toccata e fuga al Casinò di Malindi) insieme con la moglie. L’autore di “Luci a San Siro”, che alla costa keniota ha addirittura dedicato un intero album, dal titolo “Rotary club of Malindi”, ha posseduto per qualche anno una villa a Watamu, che recentemente ha venduto all’ex ministro dello sport e del tempo libero Giovanna Melandri. Ora Vecchioni è ospite di amici, ma non è escluso che stia cercando una nuova dimora per i suoi ritiri creativi e per riposarsi dopo le tournée. Il cantautore milanese, ormai in pensione dopo aver esercitato per oltre trent’anni la professione di insegnante in un noto liceo meneghino, è sempre attivo nei concerti e nella produzione di album ma non dimentica l’Africa che, disse durante la presentazione di Rotary Club of Malindi, “mi ha salvato la vita”. Vecchioni approdò a Watamu in seguito a un delicato intervento chirurgico al cuore e a un conseguente stato depressivo, grazie alla moglie Daria (“perché anche l’Africa me l’hai insegnata tu” canterà in un brano a lei dedicato) e si riappacificò con la vita, tornandone a cantare splendidamente le pieghe e i valori da salvare.
“Dimmi padre cosa c’è, oltre il tetto di makuti…” canta il professore nella ballata “Nini kuna?”.
Di sicuro c’è il cielo africano, quello che ha catturato per l’ennesima volta il suo cuore. (27/07/2008)
PROMOZIONE
Deciso il luogo della festa del Kenya a Milano, dal 26 al 29 settembre
Li avevamo già annunciati due settimane fa, i quattro giorni di festa del Kenya a Milano, in concomitanza con la settimana mondiale del Turismo (che avrà le sue celebrazioni anche qui a Malindi). Nel capoluogo lombardo, il Ministero del Turismo keniota, tramite il suo principale veicolo di promozione, il Kenya Tourist Board, ha scelto la centralissima Piazza dei Mercanti, a pochi passi dal Duomo e dalle vie dello shopping, tra piazza Cordusio e via Torino, per mostrare le meraviglie di un Paese che punterà molto, nella prossima stagione, sul rilancio della sua immagine in grande stile.
Infatti oltre agli stand e a numerosi spettacoli, nei quattro giorni del Kenya in Italia vi sarenno spettacoli e concerti.
Sicura la presenza a Milano del Ministro del Turismo Najib Balala, e ancora disponibili stand per chi vuole prenderne parte.
Il programma definitivo verrà diramato nei prossimi giorni, così come quello della giornata mondiale del Turismo (27 settembre) a Malindi. (01/09/2008)
MALINDIKENYA.NET ha incontrato gli investitori di Diani.
Sabato scorso, 9 agosto, malindikenya.net ha illustrato le iniziative e l'importanza dell'agenzia stampa italiana in Kenya e del portale di informazione e promozione agli operatori turistici e agli investitori di Diani.
C'è grande interesse anche da parte dei "dianesi" italiani e nel breve partirà una collaborazione per promuovere anche la costa sud del Kenya così come l'associazione MWTWG sta già facendo attivamente con Malindi, Watamu e Mambrui. Il primo passo potrebbe essere proprio la creazione di una associazione di imprenditori e operatori turistici a Diani sulla falsariga di quella malindina. Nel frattempo continuano ad aumentare i soci e simpatizzanti del portale e dell'agenzia di stampa. (10/08/2008)
Prosegue la campagna pubblicitaria in Italia.
Dopo la firma dell'accordo con la CNN, per una serie di spot televisivi che andranno presto in onda sull'importante network internazionale, il governo keniota ha deciso di prolungare anche la campagna affissioni italiana. Nella metropolitana di Milano i cartelloni resteranno visibili al pubblico fino al 31 luglio, in quella di Roma e sugli autobus di Bologna, Brescia e Verona fino al 6 agosto. La scorsa settimana sono invece andati in onda 23 spot televisivi della durata di 15 secondi su Canale 5, Italia 1 e Rete 4, distribuiti in fasce orarie e prodotti da magicalkenya. (25/07/2008)
SALUTE
Nessun allarme colera sulla costa.
A causa di un'epidemia, peraltro circoscritta, a nord del Paese, dopo tanto tempo si è tornati a parlare di colera in Kenya. Undici casi isolati nella regione del Lago Vittoria hanno fatto scattare l'allarme. Nessuna conseguenza, nel resto del Paese, come confermato anche dalle autorità locali di Malindi, mentre controlli più approfonditi sono stati effettuati negli aeroporti di Kisumu e Nairobi e su voli in arrivo dall'Etiopia. Nella zona in cui si sono verificati i decessi, intanto, le autorità hanno iniziato l'opera di vaccinazione e di analisi della popolazione, con particolare riguardo ai bambini. (17/07/2008)
SERVIZI
Strade in ottimo stato sulla costa.
Questa volta le strade, e particolarmente la Mombasa-Malindi, hanno tenuto bene durante la stagione delle piogge.
Dalla stagione scorsa, quando il manto stradale è stato rifatto, non vi sono più tratti problematici con buche o asfalto in pessime condizioni. Particolarmente il tratto tra Malindi e Watamu, che l'anno passato era una via di mezzo tra paesaggio lunare ed emmenthal baviera, rendendo davvero difficile la guida ai "matatu" e alle automobili, mettendo in seria apprensione i guidatori di autoarticolati e in genere la circolazione di mezzi di trasporto. Di conseguenza si sono ristretti anche i tempi di percorrenza da Mombasa a Malindi, se prima ci volevano almeno tre ore, oggi in due ore, senza fare inutili corse, si può raggiungere l'aeroporto internazionale partendo dalla cittadina turistica o da Watamu. (16/07/2008)
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