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Maggio 2011

Tutte le notizie del mese

01-05-2011 di redazione

Aiuti per cooperative costituende in Kenya
Sei proposte per la costituzione di cooperative in quattro Paesi africani saranno finanziate dall'Organizzazione internazionale del Lavoro (Ilo), nel quadro di un programma lanciato dallo stesso organismo Onu per lo sviluppo delle cooperative nel continente. Le proposte, che potranno beneficiare di finanziamenti a fondo perduto fino a 20.000 dollari, sono state presentate da Kenya, Ruanda, Tanzania e Uganda. Una fonte Ilo ha reso noto che sono state privilegiate le proposte presentate da giovani e donne, che hanno presentato progetti nei settori dell'agroalimentare e dell'artigianato. (31/05/2011) 

1-1 con una squadra di serie A keniota, i nostri sono fortissimi!

Una squadra della serie A keniota, con calciatori professionisti di venticinque, trent'anni. Amichevole contro un'accademia composta di ragazzotti diciassettenni di belle speranze. In Italia il risultato sarebbe di proporzioni imbarazzanti per lo squadrone di serie A. A Malindi, invece, dopo un'intenso match, esce un pareggio per 1-1, ma solo perchè ad un certo punto mister Botta ha sostituito i più forti del Malindi United ed ha inserito chi gioca meno. Il Malindi United, capitanato da Charles Bruno, tornato come gli altri cinque nazionali, dalla fruttuosa avventura in Italia, era passato anche in vantaggio, con un calcio di rigore realizzato dal terzino Nabil Mohammed, altro reduce dagli Internazionali d'Italia in Umbria. Pallino del gioco sempre in mano dei malindini della nostra accademia, fino a quando il Bandare (che per dire il vero non se la passa benissimo nemmeno nella Premier League keniota) non ha approfittato delle sostituzioni dei titolari della Malindi United e dell'assenza del portiere titolare Victor Ligingo, che anche in Italia era stato uno dei migliori del Kenya Under 18, neutralizzando un rigore all'Inghilterra. Nei prossimi giorni allenamenti serrati per la ripresa delle attività e in vista dei tornei di agosto, anche per i ragazzini del Karibuni Genoa e della formazione Under 16 per cui si prevedono novità nelle prossime settimane. Intanto uno dei suoi elementi di spicco, Baraka Badi (nella foto) ha fatto festa con le nuove scarpe Adidas Predator, regalate dai suoi sostenitori a distanza, Fabio e Simona. Va così bene a scuola, che se le merita proprio!(30/05/2011) 

Amichevole Malindi United-Bandare

Amichevole di prestigio per la nostra Malindi United, i ragazzi, con i sei reduci dall'esperienza italiana con il Kenya Under 18, affrontano i "seniores" del Bandare F.C. , squadra di Mombasa che milita nella serie A keniota. Una partita che dimostra l'interesse del calcio nazionale per il fenomeno Malindi United e che farà capire qual'è il reale valore della nostra accademia giovanile di fronte a realtà consolidate del panorama calcistico nazionale. Ore 15, Alaskan Ground di Malindi.(28/05/2011)

Oceano Indiano, più tonni "pinna gialla".
Buone notizie per chi ama la pesca d'altura in Kenya. A differenza del Mar Mediterraneo, l'Oceano Indiano all'altezza della costa keniota è ancora ricchissimo di pesce e nella stagione scorsa ha messo in mostra i suoi gioielli: conosciuta particolarmente per la pesca del guizzante sailfish e dell'imponente marlin (che appassiona fin dai tempi di Ernest Hemingway), la costa del Kenya si è popolata negli ultimi tempi ancor più di tonni, specialmente quelli dalla pinna gialla. Saranno contenti gli amanti del sushi, non a caso aumentano infatti i ristoranti che popongono carpacci di tonno crudo ed altre specialità a base di tonno. Ma la pesca d'altura è una passione che non deve essere per forza legata all'utilizzo del pesce come alimentazione. Quindi vanno bene anche i Dorado di cui l'oceano indiano continua ad essere pieno, ed altre specie che, secondo i dati trasmessi dal ministero della pesca, continuano a popolare il grande mare senza far segnare diminuzioni rilevanti. Per quanto riguarda il mercato ittico, invece, desta un po' di preoccupazione, ma molto meno rispetto ad altri mari del mondo, il calo di crostacei. Ce n'è comunque da fare grandi scorpacciate per anni e anni a venire, in Kenya. Il prezzo irrisorio di queste specialità è la dimostrazione che se ne trovano ancora tante.(28/05/2011)

900 mila filtri per l'acqua donati in Kenya

Ridurre le emissioni di carbonio in Kenya, provocate anche dalla legna bruciata per fare il carbone, necessario per bollire l'acqua, è possibile donando ai cittadini filtri per rendere l'acqua ultilizzabile e relativamente sana, senza bisogno di bollirla. Questo è l'intento di una società europea, la Vestegaard Frandsen, che ha deciso di donare alle comunità keniote ben 900 mila filtri per purificare l'acqua. In questo modo la società si aspetta di ridurre le emissioni di carbonio di almeno 2 mila tonnellate in due anni.(27/05/2011) 

L'attore ladro che rovina l'immagine della solidarietà

E' di ieri la notizia che circolava da diverso tempo. Tutte le prove a carico dell'attore di fiction Edoardo Costa sono state confermate alla chiusura delle indagini. Il volto popolare della serie "Vivere" ha raccolto quasi 600 mila euro inventandosi progetti di solidarietà per i bambini del Kenya (e del Brasile), intascandoseli praticamente tutti. Ha fregato altri vip, ma anche tanta gente comune, i suoi fan ad esempio. Al di là di ciò che auguriamo a Costa, che inviteremmo volentieri a Marafa, ad esempio, questo episodio (nell'unicità della sua grandezza, per la cifra raccolta) può spiegare come mai il nostro portale si è indirizzato e vorrebbe indirizzare i suoi lettori e tutti gli amanti del Kenya, verso altre modalità e soluzioni, per aiutare il suo popolo. Noi da tempo verifichiamo di persona le associazioni e le situazioni che ci vengono segnalate e spesso facciamo anche da tramite per loro. Lavoriamo solo ed esclusivamente con Onlus di cui conosciamo la moralità e il percorso e ultimamente, proprio perchè non ci fidiamo quasi di nessuno, abbiamo iniziato noi stessi a seguire alcuni piccoli progetti e ad affiancarci in altri più grandi. Purtroppo le nostre possibilità economiche non ci permetterebbero di affrontare cause per diffamazione, pur sapendo di poterle vincere, per questo non facciamo nomi e cognomi di chi sulla costa keniota secondo noi tratta la solidarietà come uno specchietto per le allodole per condurre i suoi affari o di chi, non in maniera eclatante e assurda come Costa, intasca più di quello che devolve veramente. Peccato però che la diffamazione esista a mezzo stampa...ma parlandone di persona non funzioni. Di Costa sapevamo già due anni fa. Siamo contenti che la giustizia lo abbia incastrato. E sognamo che un giorno quei soldi arrivino veramente ai bambini kenioti.(26/05/2011) 

Turismo bene nei primi mesi 2011
Positivo anche il primo trimestre del 2011 per il turismo in Kenya, che registra 313 mila 691 arrivi internazionali con un aumento del15,1% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Nuovo record per l’Italia, che nel periodo gennaio-marzo genera 39 mila 233 arrivi pari ad una crescita del 22,4% rispetto allo stesso trimestre 2010. Nello stesso periodo il Regno Unito ha visto l’arrivo di 42.638 (+10,6%) gli Stati Uniti di 23.929 mentre la Germania con 20 mila 462‭ turisti cresce dell’11,7%. L’aeroporto Internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi ha registato 220 mila arrivi internazionali (+13,3%). In crescita anche gli arrivi dall’Italia che con 4 mila 714 unità, con aumento del 20,9%.(25/05/2011) 

Squadre di serie B sui talenti malindini
Finalmente arrivano i primi riscontri dell'ottima figura rimediata dai ragazzi della nazionale del Kenya Under 18 portati in Italia da Mister Riccardo Botta e classificatisi secondi al torneo Internazionale LND in Umbria. Specialmente parliamo dei nostri sei campioncini, che l'accademia italiana nell'ultimo anno ha coltivato e trattato come figli e che molti amici della Malindi United hanno contribuito a crescere al meglio. Parliamo del capitano Charles Bruno, che è corteggiato da alcune squadre, alle prese con la serie cadetta in Italia, che hanno mostrato interesse per il capitano. Di più sapremo a campionato finito. Così come l'Avellino, che dovrà decidere se esercitare l'opzione sul centravanti Tony Otieno e Reggina ed Empoli che hanno chiesto informazioni. Intanto i talentuosi ragazzi della Malindi United avranno una residenza da sogno, con piscina, all'Eden House, di proprietà di Roberto, un "cooperative member" dell'accademia. Moltissime le operazioni di solidarietà legate alla Malindi United: Materiale è arrivato dalla Polisportiva Sandro Tovalieri, da Giorgio del Rocca di Papa, da Fabio Pireddu e Simona Coni, da Gianni Guerra che ha donato la divisa ufficiale della Lotto per la Malindi United. Essenziale l'opera di Simone Di Leginio, tramite con la Federazione, e degli amici del Karen Blixen, oltre all'inestimabile Luigi Giuliani con tutti gli amici di Cupello, che hanno organizzato una camionata per la finale con l'Italia. Splendido vedere così tanti amici uniti per una causa comune. E siamo solo all'inizio!(24/05/2011) 

A Malindi ci prova il "MOVE"

Si chiama "MOVE", e sarebbe il quasi acronimo di "Malindi One Voice", ma è chiara nel significato inglese (muovere) la volontà di questa nuova associazione di "darsi una mossa" per Malindi e il suo distretto. L'associazione è nata nelle scorse settimane e per la prima volta comprende diversi soggetti, dagli imprenditori del settore turistico a rappresentanti delle diverse comunità etniche, da soggetti che mai prima d'ora si erano riuniti intorno a un tavolo, a rappresentanti di altre piccole associazioni o di branchie costiere di diverse congregazioni. Così è nata un'organizzazione che avrà subito alcune priorità riconosciute all'unanimità dopo il primo incontro: il traffico e le strade, la nettezza urbana, la pulizia di Malindi e le discariche, e la qualità di servizi indispensabili come acqua e corrente elettrica. Ci si può trovare su questi problemi fondamentali, molto più di quanto è accaduto in passato affrontando temi legati specificatamente al turismo o all'economia. Temi che possono ovviamente andare a "toccare" interessi di parte e suscitare posizioni diverse, se non addirittura diametralmente opposte. Il "MOVE" invece si darà da fare fin dall'inizio della prossima stagione per portare avanti istanze uniche su temi che vanno affrontati in fretta e con l'unico obbiettivo di concretizzare. Traffico e strade: da tempo sono previsti i lavori per la strada costiera Malindi-Watamu, che migliorerebbe la viabilità e l'unione tra le due località turistiche, nonchè lo sviluppo del villaggio di Mayungu, il "bypass", la sorta di circonvallazione che decongestionerebbe il traffico della cittadina, deviando mezzi pesanti e autoarticolati e tutte le auto dirette a nord oltre Malindi. Pulizia: il problema è quello di un servizio pubblico di nettezza urbana e di discariche organizzate e non scarichi di immondizia ovunque e a cielo aperto. Infine monitorare le società che forniscono acqua ed elettricità, per ridurre al minimo inconvenienti legati alle forniture e garantire il cosiddetto "sviluppo sostenibile" della costa nord keniota. Malindikenya.net ovviamente c'è e sposa la causa del MOVE. Staremo a vedere.(23/05/2011) 

900 aborti al giorno in Kenya, in condizioni terribili

Secondo la Kenya Medical Association almeno 900 aborti capitano ogni giorno in condizioni igieniche terribili, sovente condotti da praticoni del ramo, risultanti in almeno nove decessi al giorno per complicazioni. In totale circa 8.000 donne perdono la vita annualmente durante il parto, un terzo dei quali causati da aborti illegali. La nuova costituzione permette l’aborto in casi eccezionali quando - secondo l’opinione dei medici - la vita della madre e’ in grave pericolo.(22/05/2011)

Ripopolamento del lago Naivasha

Le autorita' del Kenya hanno dato il via al ripopolamento del Lago di Naivasha per ridare slancio all'attivita' della pesca. Negli ultimi due mesi sono stati immessi nel lago circa 230.000 tilapia, una varieta' ittica che gia' in passato aveva dimostrato di possedere grande capacita' di adattamento nello stesso ambiente acquatico.
  L'iniziativa, il cui costo e' stato pari a oltre 16.000 euro, e' finanziata dal Programma governativo per la ripresa economica e lo sviluppo regionale. Il responsabile del dipartimento regionale della Pesca, George Kamau, ha detto nel corso di un sopralluogo che l'obiettivo e' di "immettere entro l'anno almeno mezzo milione di tilapia".(21/05/2011)

"God is woman" aiuta un ospedale in Kenya

Due stiliste per aiutare un ospedale in Kenya. L'iniziativa va in scena a Caserta e si intitola "God is woman" «L’ospedale – dicono gli organizzatori - attualmente si trova in gravi difficoltà economiche per mancanza di fondi e rischia la chiusura. È entrato in funzione presso la missione cattolica di Matiri, nel 2003. La sua realizzazione è frutto di una collaborazione avviata nel 1999 tra l’Associazione “Emiliano De Marco Onlus” di Ferrara ed “Avi Onlus” di Montebelluna. Un progetto che nel tempo ha finito per coinvolgere anche altri soggetti pubblici e privati come l’Associazione Italiana Soci Costruttori – Ibo Ong di Cassana, Associazione “Mano Tesa per Tharaka” di Caserta, i Missionari Laici Consolata di Nervasa, vari enti locali tra i quali i comuni di Ferrara e Montebelluna»(20/05/2011)

Così il Kenya ha ridotto il turismo sessuale minorile

Controlli sulle spiagge, fermi delle ragazze minorenni, tessere di riconoscimento ai “beach boys” regolari, locali notturni senza regolari licenze per gli alcolici chiusi e baracche abusive rase al suolo.
Ecco come il Governo keniota in questo ultimo anno ha ridotto il fenomeno del turismo sessuale minorile sulla costa keniota e in particolare a Mombasa. 
Spesso sulla “Kenyatta beach di Nyali, la località turistica della costa più frequentata dal turismo locale, quando la polizia compie delle incursioni notturne non è raro che una grande quantità dei lavoratori del sesso arrestati sia sotto i 18 anni. E’ stata una grande sfida per il governo mettere fine al commercio che molte giovani ragazze vedono come una via d’uscita veloce dalla povertà per una vita più affascinante. I dati delle ragazze minorenni che si offrono ai clienti (oltre il 35% agli stessi kenioti, secondo le statistiche del Governo) sono in calo, anche grazie alle campagne di sensibilizzazione messe in piedi da organizzazioni come “Solwodi” e anche dalla campagna “Malindi protegge i bambini” che il Cisp due anni fa approntò insieme con l’industria turistica italiana e il nostro portale.   
Grace Odembo, coordinatore dell'Ong Solwodi (Solidarity with women in distress), sostiene che molte ragazze di strada hanno un educazione formale limitata e quindi poche possibilità di ottenere un lavoro legale remunerativo e che i “beach boys”, grazie al loro peregrinare per le spiagge in cerca di turisti, spesso si offrono di procurare loro ragazze giovani e sono pagati con provvigioni considerevoli, alimentando il ciclo della prostituzione minorile. “Questa grande quantità di giovani ragazze che vedi andare in giro lungo le spiagge in cerca di wazungu (uomini bianchi) e anche quelle che fanno lavori legali come vendere oggetti cadono in preda dei “beach boys” che dicono loro che verranno presentate a ricchi corteggiatori, solo per poi finire invece nelle braccia di persone in cerca di sesso”.
Il ministro del turismo Najib Balala ha riferito a Irin/PlusNews che era importante liberare la costa dalla reputazione di paradiso del turismo sessuale minorile. “Dobbiamo occuparci di questa etichetta imbarazzante partendo da noi stessi - ha detto Balala - la regione e il Paese hanno già pagato perdendo investitori e turisti credibili, che vedevano il paese come una destinazione sessuale”.(19/05/2011)

La fine di un campione keniota
Tragica fine per il maratoneta Samuel Kamau Wanjiru, che alle Olimpiadi di Pechino del 2008 aveva conquistato la prima medaglia d'oro per il Kenya nella disciplina-simbolo dei Giochi. Il 24enne è morto dopo essere caduto dal balcone di casa, da cui si è lanciato dopo che la moglie lo aveva rinchiuso in camera da letto dopo averlo sorpreso con un'altra donna. Il dramma si è consumato nella città keniana di Nyahururu, nella Rift Valley.(18/05/2011)

Prenotazioni Kenya ad agosto a gonfie vele!
Tempo di prenotazioni nelle agenzie di viaggio italiane e la prima notizia è che il Kenya è tornato prepotentemente nelle vetrine: poster e depliant campeggiano in prima fila. Questo perchè il nostro Paese è stato tra i più apprezzati nella scorsa stagione e il "passaparola" ha funzionato, ma non solo: il Kenya continua ad essere la meta dove gli italiani tornano più volentieri. Sono gli stessi tour operator e agenti di viaggio a confermarci che il Kenya ha già molte richieste anche per la prossima estate. "I posti sugli aerei per agosto si stanno rapidamente esaurendo - spiega Siria Scrano di Orobica Viaggi (potete fare un giro sul rinnovato sito www.orobicaviaggi.com) - e anche i pacchetti nei resort iniziano ad andare. Non ci sono solo Malindi, Mambrui e Watamu, ma anche il Maasai Mara direttamente da Nairobi e Diani, in costa sud". Più improntato sul mare e sulle proposte degli hotel, il tour operator Magikafrica. "C'è una buona richiesta per i villaggi turistici - conferma il titolare Antonio Bosso - e nei prossimi giorni prevediamo un incremento delle richieste". Altro fenomeno in crescita, e lo vediamo anche dalle richieste che pervengono al nostro indirizzo mail e che giriamo agli associati, è quello delle ville in affitto. Gruppi di sei o più persone, specie se sono già stati in Kenya, cercano una soluzione più intima e "fai da te". In attesa, magari, di acquistare o farsi costruire una casa in futuro.(18/05/2011)

Grazie ragazzi, argento in Italia

E' stata una grandissima avventura, un'esperienza unica per la nazionale del kenya Under 18 e soprattutto per i sei ragazzi malindini dell'accademia Malindi United. Guidati da mister Riccardo Botta e portati in Italia grazie alla disponibilità del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio, i ragazzi kenioti hanno onorato al massimo l'impegno superando il loro girone, con due vittorie eccezionali (4-0 e 6-0) contro l'Irlanda del Nord e completando il capolavoro battendo l'Inghilterra per 3-1, un risultato che non ha eguali nella storia di ogni nazionale africana. Charles Bruno, il capitano della Malindi United e del Kenya però ha subito un brutto infortunio e ha potuto essere solo in panchina, durante la finalissima, giocata sabato sera a Perugia contro l'Italia. La formazione di mister Botta era decimata da infortuni e squalifiche e ha tenuto egregiamente solo per un tempo, in cui è passata per due volte. Nel secondo tempo il prevedibile crollo, con cinque gol subiti. Finale, quindi 2-5 ma grande festa per l'argento conquistato, un riconoscimento che resterà nella storia delle Harambee Stars. Grazie ragazzi, è un'altra grande avventura da raccontare ai giovani dell'accademia malindina che cresce grazie alle vostre gesta e alla vostra applicazione.(17/05/2011) 

Lumumba chiede aiuto contro corruzione

“L’Africa, continente in via di sviluppo, è in difficoltà a causa dei molti problemi sociali, economici e politici provocati dai suoi leader spesso corrotti”. In una nota del Direttore e Responsabile Esecutivo della Commissione Anti-Corruzione del Kenya, Dr. Patrick Lumumba, diffusa dal Catholic Information Service for Africa, emerge un appello affinchè anche la Chiesa africana sostenga la lotta contro la dilagante corruzione. “Tuttavia, dobbiamo prima accertarci che le istituzioni siano libere da fenomeni come tribalismo e nepotismo” continua Lumumba rivolgendosi a 150 delegati di Kenya, Tanzania, Nigeria, Uganda, Sudan, Repubblica Democratica del Congo (RDC) e Stati Uniti d’America riuniti in una Conferenza a Nairobi. Parlando della RDC, Lumumba ha mostrato grande disappunto per la popolazione che ancora vive in condizioni di povertà nonostante il paese sia ricco di diverse risorse, minerali inclusi.(16/05/2011)

Kenya "malindino" in finale!

Senza parole per il miracolo del Kenya Under 18 allenato da Riccardo Botta e con sei giocatori del Malindi United. Hanno eliminato anche la quotatissima Inghilterra, nonostante un arbitraggio infame, e approdano in finale, sotto gli occhi del calcio nazionale, al Renato Curi di Perugia (partita trasmessa da Raisport). Un perentorio 3-1 maturato nel secondo tempo, con i ragazzi che hanno dovuto supplire alla mancanza del capitano Charles Bruno, il nostro talento più cristallino, per cui si sono scomodati osservatori di varie squadre d'Italia. L'aribitro, poi ci ha messo del suo, togliendo dalla contesa finale altri due elementi, espulsi con l'Inghilterra, l'altro malindino e vicecapitano Vincent e il laterale Collins. Ora Riccardo Botta dovrà fare i conti con una formazione decimata, tra acciacchi e squalifiche, ma è già un successo incredibile essere in finale al torneo internazionale LND. Questo dimostyra che quando le cose si fanno bene e con il solo interesse di far crescere giovani attrraverso il calcio, il Kenya ha grandi potenzialità da trasmettere. Chissà se a Nairobi, dopo aver messo parecchi bastoni tra le ruote alla Malindi United, lo hanno capito. A giudicare dall'entusiasmo della delegazione keniota presente in Italia, dell'Ambasciatrice e dalle telefonate che arrivano dalla capitale keniota, forse riusciremo a cambiare qualcosa. Intanto godiamoci questa grande festa di sport e di vita.(15/05/2011) 

Manzano per la Rising Sun

Manzano, tra oggi e domani maggio, ospiterà la sesta edizione di 'Angeli sono i bambini', la manifestazione sportiva il cui ricavato andrà a sostenere l’orfanotrofio “The Children Rising Sun Home” (la Casa del Sole Nascente) di Malindi in Kenya.
L'orfanotrofio è una casa privata legalmente registrata ed autorizzata come organizzazione di carità, sostenuta dall’aiuto di privati cittadini, visitatori e amici, accoglie a Malindi (Kenya) bambini orfani e abbandonati, sostenendoli nel vitto e nell’alloggio, assistendoli nello studio della scuola primaria e secondaria, provvedendo successivamente ad inserirli nel mondo del lavoro. (nella foto, i bimbi della scuola Karibuni di Mida)(14/05/2011) 

Apre al lago Elmenteita

Gli amanti della natura e del birdwatching possono aggiungere una nuova avvincente destinazione alla lista dei luoghi da visitare in Kenya: il lago Elmenteita è stato ufficialmente incluso tra le aree naturali protette. Ma l’area è anche un pezzo di storia: qui sorge infatti il Soysambu Ranch, la tenuta del leggendario Lord Delamare, uno degli artefici della colonia inglese in Kenya, che qui si stabilì nel 1908. Il lago Elmenteita dista circa 30 km dal lago Nakuru, lo specchio d'acqua dolce è situato su un terreno privato, ma i visitatori sono autorizzati ad entrare. Anche qui l’avifauna è abbondante in particolare con fenicotteri ed è possibile imbattersi in zebre, gazzelle, eland e famiglie di facoceri. Il lago e le sue foreste circostanti sono ideali per lunghe passeggiate e per godere anche di una splendida vista della Rift Valley . L'Elmenteita è incastonato nella parte orientale della Great Rift Valley offre paesaggi idilliaci: colline e valli scendono dolcemente verso le sue rive dove grandi mandrie di bufali, antilopi d’acqua, eland, zebre, giraffe, gazzelle inclusi i rari kudu maggiore e minore, trovano pascoli abbondanti negli oltre duemila e cinquecento ettari che costituiscono il santuario naturale, distante poco più di un’ora d’auto da Nairobi e a quaranta chilometri dal più famoso parco nazionale del lago Nakuru.(13/05/2011) 

Kenya "malindino" in semifinale

Una splendida vittoria, un'altra goleada per 6-0, consegna le semifinali al Kenya Under 18 di Riccardo Botta nel torneo internazionale LND in Umbria. Ma non c'è tempo per festeggiare, per il grande spavento che ci ha fatto prendere il capitano Charles Bruno, uno dei sei malindini che fanno parte della spedizione keniota in Italia organizzata dalla nostra accademia calcio Malindi United insieme con l'Unicef. Charles è stato vittima di uno scontro di gioco che gli ha fatto perdere i sensi. Il ragazzo è stato trasportato all'ospedale di Perugia dove fortunatamente le sue condizioni non sono apparse gravi. Si attendono i responsi neurologici e le dimissioni dall'ospedale per oggi, ma è difficile che prenda parte alle semifinali, previste per domani mattina. Il Kenya nel sorteggio è stato abbinato alla forte Inghilterra, data inizialmente per favorita insieme all'Italia, che se la vedrà con San Marino (migliore delle seconde e già travolta dai nostri ragazzi) nell'altra semifinale. In gol contro l'Irlanda del Nord sono andati lo stesso Charles e altri due ragazzi del vivaio della Malindi United: Vincent e Nabil.(12/05/2011) 


Kenya U18 inizia col piede giusto il torneo in Umbria

Non poteva esserci inizio migliore, per il Kenya Under 18 con sei ragazzi malindini e allenato da mister Riccardo Botta: un rotondo 4-0 contro San Marino, che a un certo punto chiedeva la "grazia". Nello stadio Barbetti di Gubbio, che il giorno prima ha festeggiato una storica promozione in serie B e con cui è in ballo un gemellaggio, la nazionale giovanile del Kenya messa in piedi dal patron della Malindi United ha giocato una partita perfetta, dimostrando di potersela giocare con chiunque, anche se l'avversario era sicuramente dei più facili. Oggi contro San Marino sarà di scena l'altra squadra inserita nel girone del Kenya, l'Irlanda, che poi mercoledì affronterà il Kenya in quella che si annuncia come la partita da cui uscirà la squadra che affronterà le semifinali di sabato. C'è grande attesa e curiosità per la nostra compagine, non solo sportiva, ma anche grazie all'operazione sociale della Malindi United e dell'Unicef, che ha concesso numerosi giocatori della sua National Youth Talent Academy. Sugli spalti, per la vittoria con San Marino, era presente anche l'ambasciatrice del Kenya in Italia, Josephine Gaita, oltre a qualche amico di Malindi e dell'accademia, come Fabio e Simona, che hanno portato regali e il loro carico di entusiasmo e solidarietà.(11/05/2011) 

Lotta ai trafficanti d'Avorio

L'ultima trovata dei criminali trafficanti d'avorio era stivare le preziose zanne d'elefante in un cargo, col contrassegno diplomatico delle ambasciate di Papua Nuova Guinea e del Sultanato del Brunei. Ambasciate inesistenti sul suolo keniota. Ma quel che ci si chiede è come abbia fatto un simile carico a raggiungere il Jomo Kenyatta Airport di Nairobi, senza alcun problemi. Se non stessimo parlando del terzo paese più corrotto d'Africa, potremmo anche sorprenderci. Ma per quanto riguarda il commercio illegale d'avorio, di cui sciaguratamente c'è ancora molta richiesta da parte dei paesi orientali, c'è una nuova coscienza da parte dei cittadini. Il Kenya Wildlife Service infatti ha annunciato che aumentano le segnalazioni delle persone comuni sui bracconieri che sequestrano i pachidermi per tagliare loro le zanne. Non appena trovano un elefante morente privato delle sue armi di difesa, si lanciano alla ricerca dei criminali. Questo mese sono stati arrestati diversi piccoli contrabbandieri, per loro è prevista una pena fino all'ergastolo. Ancora nessuna notizia invece dei fantomatici diplomatici di Papua e Brunei.(10/05/2011) 

Oggi inizia il torneo del Kenya in Umbria

Dalla meravigliosa accoglienza di Vasto, in Abruzzo, dove il Kenya Under 18 allenato da Riccardo Botta e composto da sei giocatori dell'accademia di calcio italiana di Malindi ha svolto il preritiro, all'importante torneo LND in Umbria. Due giorni di solidarietà e allenamenti a Vasto grazie a Luigi Giuliani e alle istituzioni e privati locali, ma oggi a Gubbio si inizia l'avventura seria, quella del torneo "Dodici nazioni", per il quale i ragazzi di Malindi e la nazionale keniota sono in Italia. Prima partita contro San Marino, nel girone non proibitivo che comprende anche l'Irlanda. A Vasto, contro la selezione juniores del Vastomarina, agevole vittoria per 8-0 nella partita amichevole organizzata allo stadio, con tripletta di Tony Otieno, il centravanti gioiellone opzionato dall'Avellino. Oggi è tutta un'altra storia ma i ragazzi sono fiduciosi. L'avventura evidenzia la bontà del nostro progetto sociale, basato sul calcio, che ha tolto dalla strada e ha dato un'educazione a molti giovani. In Abruzzo un pool di operatori coordinati dal regista Leone Balduzzi ha girato immagini relative alla storia di questi ragazzi pieni di speranze, di ambizioni e di passato da dimenticare. Forza Kenya Under 18, forza Malindi United!(09/05/2011) 

Accordo energetico con la Francia

Nuovo accordo tra produttori energetici kenioti e la Francia; la rinnovata intesa permetterà agli imprenditori di accedere a nuovi finanziamenti con cui sovvenzionare i loro investimenti in progetti di efficienza energetica e fonti rinnovabili. L'accordo siglato tra la Kenya Association of Manufacturers(KAM) e l'Agence Française de Développement (AFD) vale circa 3,8 milioni di dollari e rientra nell’ambito del Regional Technical Assistance Program(RTAP) come una delle linee di credito a favore dell'ambiente estese da AFD alle banche locali in Kenya, Uganda e Tanzania.(08/05/2011) 

L'immondizia diventa energia a Kibera

Da Kibera, slum di Nairobi noto per le condizioni di povertà ma anche per iniziative da imitare, arriva una nuova idea per quello che sarà un problema di Malindi nei prossimi anni. 
"Ushirika Wa Safi" è un'organizzazione locale creata e gestita dalla comunità della baraccopoli di Laini Saba, uno dei quartieri di Kibera. Il suo nome in Kiswahili significa "associazione per il mantenimento della nettezza". La sua missione? Togliere i rifiuti dalle strade e trasformarli in fonte di energia.
Le fogne a cielo aperto e i mucchi di spazzatura sono una cosa diffusa in gran parte dei quartieri degradati del Kenya. Qui, le autorità locali sono spesso invisibili e i residenti devono cavarsela da soli per mantenere un certo livello di nettezza urbana e limitare il rischio di malattie legate all'assenza di servizi igienici.
Ma alcuni cittadini hanno trasformato questa situazione in un'opportunità per realizzare cambi positivi nella comunità. 
Ushirika Wa Safi ha ideato la costruzione di un fornello da cucina, riscaldato con il fuoco prodotto dalla combustione dei rifiuti. Il fornello è comunitario: i residenti pagano una piccola rata fissa per poter cucinare o scaldare i loro alimenti. Inoltre, l'energia viene usata per scaldare l'acqua delle docce nei bagni pubblici. 
La spazzatura riciclata sta cambiando le vite dei residenti di Laini Saba. Molti ora possono cucinare in modo pulito e sicuro, evitando i pericolosi fornelletti alimentati a cherosene che spesso provocano esplosioni e incendi nelle baraccopoli. 
Inoltre, non tutta l'immondizia viene bruciata, poiché una parte viene messa da parte e venduta ad aziende interessate. I ricavi vengono investiti in progetti per la comunità. Pensiamoci, a Malindi per ora l'immondizia si brucia in discariche a cielo aperto, ma per quanto potrà essere così?(07/05/2011) 

Due o tre giorni di malindikenya a scarto ridotto

Qualche giorno a scartamento ridotto, dovuto al viaggio in Italia con la Kenya Airways, e poi malindikenya.net, come regolarmente fa da quasi tre anni ( terzo compleanno il 15 luglio prossimo), riprenderà ad informare tutti gli appassionati, curiosi e interessati al Kenya e in particolare alla costa nord, tra Watamu e Mambrui, dove appunto il centro nevralgico è Malindi. Il nostro portale, come molti di voi sanno, è amministrato da una sola persona, ma può contare su una buona rete di informatori e collaboratori su base volontaria, nonchè sul nostro stringer Charles Charo che presto diventerà giornalista a tutti gli effetti, grazie alla borsa di studio conferitagli dalla Onlus Karibuni, che gli sta pagando un corso di giornalismo, una laurea breve di due anni. Oltre a Charo, anche dall'Italia saremo in contatto con i corrispondenti da Malindi delle testate giornalistiche keniote ("Daily Nation", "Standard" e "Star"), con quelli delle radio private e con i residenti italiani che sono soliti passarci le notizie. Parallelamente, dall'Italia, proseguirà il lavoro quotidiano di "scanning" in internet, alla ricerca di agenzie, news e informazioni che riguardino il Kenya, per garantire aggiornamenti se non quotidiani, almeno trisettimanali. Approfittiamo dell'occasione per ringraziare tutti coloro che ci inviano mail con notizie e segnalazioni, con le "foto del giorno" e altri suggerimenti utili. I nostri 1500 lettori quotidiani sono sempre più affezionati. "Safari ngema", il buon viaggio ce lo auguriamo da soli...a presto!(06/05/2011)

Finalmente i "nazionali" malindini di calcio partono per l'Italia!

La buona notizia della fine di Osama Bin Laden, ne porta una meno buona per i nostri ragazzi malindini che fanno parte della spedizione della nazionale keniota di calcio giovanile in Italia. Dovevano partire oggi, invece il loro viaggio con le linee aeree del Qatar, è slittato a domani per motivi di sicurezza. Così purtroppo salterà buona parte del programma di preritiro abruzzese a Vasto, in Abruzzo. La cittadina si è da tempo gemellata con Malindi, grazie all'opera di Luigi Giuliani, albergatore con la passione per la solidarietà e attendeva per domani la nazionale, con festeggiamenti e gemellaggi, nonchè raccolte fondi e regali per i giovani calciatori africani. Fortunatamente non dovrebbe essere messa in dubbio invece la partecipazione, da domenica a Gubbio, al prestigioso torneo "Dodici nazioni" in cui il Kenya se la dovrà vedere con Italia, Inghilterra ed altre temibili formazioni. Se tutto andrà secondo gli ultimi aggiornamenti da Nairobi, sei dei nostri ragazzi "di strada" partiranno alla volta dell'Italia con la nazionale del Kenya Under 18 allenata dal coach dell'accademia Malindi United Riccardo Botta. Con lui ci sono il capitano Charles Bruno, che lo scorso novembre è già stato in Italia grazie alla onlus Karibuni e ha giocato con la primavera del Genoa, i rocciosi difensori Alfred e Vincent, il laterale del quartiere arabo di Shela Nabil, il portiere Victor e il gigantesco e promettente centravanti Tony Otieno, già opzionato dall'Avellino. Una grande avventura per i nostri ragazzi, che l'accademia malindina ha tolto dalla strada e da quartieri degradati (Alfred ad esempio viene da Kisumundogo e viveva in condizioni disumane), ha fatto studiare e ora, alla soglia della maggiore età, cerca di sistemare nel circo del calcio. Se non quello grande, almeno un ambito che possa permettere loro di guadagnarsi un buono stipendio e di essere d'esempio per centinaia di altri giovani, tra cui tutti quelli più giovani che sono rimasti a Malindi, si allenano tutti i giorni al campo dell'accademia e attendono notizie dei loro beniamini, dei loro fratelli maggiori.(05/05/2011) 

Mostra sul Kenya a Piacenza

Il Kenya visto dagli stessi kenioti. Si chiama "Reporter per un giorno", ed è la mostra nata dall'iniziativa “Foto di Gruppo", che ha avuto come protagonisti i giovani partiti per il Kenya il 24 luglio scorso, grazie alla Ong "Overseas", nell'ambito del progetto "In viaggio con Erodoto": Chiara Cantoni, Giuseppe Gambazza, Marianna Quartieri ed Enrico Croci. Accompagnati da Gianluca Sebastiani, hanno portato con sé cento macchine fotografiche usa e getta, donate da CoopNordEst. Le hanno poi consegnate ai coetanei kenioti, chiamati a fotografare scorci della vita in Africa con l'obiettivo di fare, di questi scatti, l'oggetto di un'esposizione volta a sensibilizzare i giovani piacentini alle tematiche della cooperazione e dell’integrazione. Da oggi a sabato 14 maggio la mostra sarà esposta presso la piazzetta della Facoltà di Economia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza, mentra Da lunedì 16 a sabato 28 maggio gli scatti saranno esposti presso gli spazi del centro commerciale Gotico -Ipercoop. Mercoledì 18 maggio, dalle 13.30 alle 15.15, presso l’aula 11 dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore, si terrà un incontro di dialogo sui temi dell’integrazione e della cooperazione.(04/05/2011)

Più caffè in Kenya

Le autorita' del Kenya hanno avviato un'azione su base nazionale per convincere gli agricoltori a intensificare la coltivazione del caffe', anche per evitare che alcuni cedano alla tentazione di abbandonare questo tipo di coltura per vendere i terreni agli investitori immobiliari. "Esorto i coltivatori di caffe', soprattutto quelli della regione occidentale e di parte della Rift Valley", ha detto in un'intervista il ministro dell'Agricoltura, Sally Kosgei, "a continuare a investire in questo tipo di coltivazione e a riflettere sui guadagni che si possono ricavare". (03/05/2011) 

Partono i malindini con il Kenya Under 18

E' uno dei progetti di cui andiamo più orgogliosi e va be oltre la passione per lo sport. L'accademia di calcio Malindi United domani ottiene un risultato davvero prestigioso, che va aldilà delle più rosee aspettative dopo un anno e mezzo di vita: sei dei nostri ragazzi "di strada" partono da Nairobi alla volta dell'Italia con la nazionale del Kenya Under 18. Certo, si potrà dire che la nazionale è allenata da Riccardo Botta, mentore dell'accademia, ma c'è da dire che quattro di loro fanno già parte stabilmente delle nazionali giovanili del Kenya senza la "longa manus" del nostro coach, e che per il capitano Charles Bruno è già arrivata anche la convocazione nella nazionale maggiore. Eccovi gli altri: i difensori Alfred e Vincent, il laterale Nabil, il portiere Victor e il centravanti Tony, già opzionato dall'Avellino. Domani la partenza e l'arrivo a Roma, per poi trasferirsi a Vasto, in Abruzzo. La cittadina si è da tempo gemellata con Malindi, grazie all'opera di Luigi Giuliani, albergatore con la passione per la solidarietà. Quattro giorni di ritiro offerti dai vastesi e poi a Gubbio per il prestigioso torneo "Dodici nazioni" in cui il Kenya se la dovrà vedere con Italia, Inghilterra ed altre temibili formazioni. Ma che avventura per i nostri ragazzi, che l'accademia malindina ha tolto dalla strada e da quartieri degradati (Alfred ad esempio viene da Kisumundogo e viveva in condizioni disumane), ha fatto studiare e ora, alla soglia della maggiore età, cerca di sistemare nel circo del calcio. Se non quello grande, almeno un ambito che possa permettere loro di guadagnarsi un buono stipendio e di essere d'esempio per centinaia di altri giovani, tra cui tutti quelli più giovani che sono rimasti a Malindi, si allenano tutti i giorni al campo dell'accademia e attendono notizie dei loro beniamini, dei loro fratelli maggiori. Buona fortuna, ragazzi!(02/05/2011) 

Malaria in continuo calo sulla costa

La Malaria sulla costa keniota si avvia, anno dopo anno, a diventare un ricordo, una leggenda legata ai racconti di chi, come chi scrive, se la ricorda più di venti anni fa come un vero spauracchio. Quest'anno, seguendo un trend che da tre anni a questa parte vede in calo le persone infettate dalla zanzara anofele, i casi di malaria sulla costa keniota sono diminuiti del 30 per cento rispetto allo scorso anno, quando si era verificato un calo record, del 40 per cento rispetto al 2008. C'è da considerare che i rilevamenti del servizio sanitario regionale vengono effettuati nei quartieri storicamente più a rischio delle loalcità della costa e che la media si alza "grazie" a Mombasa, che com'è noto sorge su un'istmo circondato da acqua e acquitrini. Nei prossimi giorni sarà possibile conoscere nel dettaglio la situazione di Malindi. Anche quest'anno, però, i casi di malaria tra gli occidentali si sono praticamente azzerati. Abbiamo notizia di un paio di residenti alle prese con forme lievi e di nessun turista. Il calo vertiginoso si deve, oltre che al cambiamento delle condizioni climatiche e alle bonifiche effettuate in alcune zone, soprattutto all'introduzione sempre più serrata dei farmaci a base di artemisina, sostanza che non soltanto cura la malaria a posteriori (rendendo inutile la profilassi, oggi solo dannosa, benchè consigliata per ignoranza e superficialità dai medici e per scarico di responsabilità da parte dei tour operator) ma che è in grado di sterilizzare le zanzare anofele evitando loro, una volta che hanno punto chi l'ha assunta, di riprodursi. Queste medicine ovviamente sono in vendita a prezzi molto bassi per i kenioti, mentre il kit combinato per i turisti nelle farmacie locali non supera i 20 euro.(01/05/2011)

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