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Marzo 2014

Tutte le notizie del mese

01-03-2014 di redazione

Tuk-tuk fuori dal centro di Malindi per scongiurare il traffico
Traffico sempre più congestionato nel centro di Malindi, il Municipio di Malindi ha la ricetta: fare applicare una legge esistente secondo la quale i mezzi pubblici non possono transitare nel centro storico della cittadina. Ne ha parlato l'Amministratore del Comune Daniel Chome: "Da settimana prossima vogliamo togliere dal centro tutti i mezzi pubblici, perché il traffico è aumentato e non possiamo stare a guardare" ha detto il dirigente municipale, che ha convocato i più importanti operatori di trasporti di Malindi e dintorni, per discutere il problema del traffico. "I matatu provenienti da fuori Malindi potranno solo attraversare Kenyatta Road e Lamu Road, ma non fermarsi a prendere persone. L'unica fermata possibile sarà davanti alla Barclays Bank". Così anche per i tuk-tuk e si pensa anche per i bodaboda. Nei prossimi giorni verrà decisa la cerchia delle strade entro le quali sarà delimitato il centro storico. L'ipotesi più probabile, per il momento, è di escludere i mezzi pubblici dal rettangolo che va dal Roundabout alla posta, poi fino a Uhuru Garden (la piazzetta del cambio) e da lì al mercato vecchio. Ma bisognerà pensare anche a non provocare insensati imbottigliamenti in altre zone turistiche della cittadina, come ad esempio il lungomare del porto e Casuarina. "La nostra è una cittadina turistica, non dobbiamo dimenticarlo - ha concluso Chome - le strade devono essere più libere e praticabili, questa è una priorità di Malindi". (dal nostro corrispondente Charo Banda (31/03/2014).

Una nuova strada sul Sabaki grazie al Rotary di Malindi

(dal nostro corrispondente Charo Banda). Negli anni passati la strada di Burangi, che collega la Malindi-Mambrui all'entroterra verso Magarini e Marafa, più volte è stata resa impraticabile dalle abbondanti piogge cadute da aprile a luglio. Colpa soprattutto del manto stradale pessimo, che aveva bisogno di aggiustamenti. Così ci ha pensato il Rotary Club di Malindi, raccogliendo fondi e occupandosi dei lavori di rifacimento della sede stradale. "Per molti mesi i ragazzini non hanno potuto andare a scuola e molta gente è rimasta nei villaggi senza potersi recare al lavoro - ha detto il Presidente del Rotary di Malindi, Majid Swaleh, durante un'ispezione per verificare la bontà dei lavori in presenza della stampa - ovviamente ci vorrà la cooperazione dei residenti affinché le condizioni della strada siano monitorate e migliorate costantemente".(30/03/2014) 

Appartamenti in vendita al Golf Club di Malindi

Sono stati appena ultimati 11 appartamenti esclusivi nella zona del Golf Club di Malindi. Uno è stato già venduto nei giorni scorsi, Malindikenya.net mette in vetrina gli altri dieci e la proprietà garantisce prezzi davvero incredibili per i primi che acquisteranno. Oltre alla possibilità di scegliere la posizione che preferiscono. Tre diverse tipologie e metrature: 75, 105 e 120 metri quadri, disposti du due livelli tutti con veranda privata. Una grande piscina condominiale, giardino e posto macchina garantito. In un'oasi di relax e sicurezza, a due passi dal Golf Club di Malindi, nel verde della zona di Kibokoni e a cento metri dal mare e dal Resort 5 stelle Ocean Beach con il ristorante Dune Beach a disposizione e la piscina con lettini. Per saperne di più potete guardare la pagina commerciale cliccando qui.(29/03/2014) 

Nuovi pali dell'elettricità a Malindi, cittadina senza luce per alcune ore alla settimana

Anche ieri i disagi ci sono stati. Quasi undici ore senza corrente elettrica, dalle otto e mezza del mattino alle 7 di sera. Con il caldo di questi giorni significa niente ventilatori o arie condizionate, niente bibite fresche nel frigorifero. Oppure litri e litri di benzina o di gasolio per fare andare a tutta forza i generatori. Generatori che ultimamente si sono resi indispensabili e che oggi sono in vendita anche in modelli cinesi supereconomici per soddisfare anche le esigenze della popolazione locale. Così spuntano anche supermarket, bar, boutique e ristoranti locali che ne sono dotati. Quest'anno non si tratta di disagi improvvisi, ma di un piano preciso di ristrutturazione della rete elettrica di Malindi. Molti dei pali pericolanti o ormai marci, saranno sostituiti da tralicci in cemento e ferro, cos' da poter durare nel tempo. Un lavoro che durerà mesi e mesi, quindi bisognerà fare il callo a interruzioni prolungate di corrente, all'incirca una volta alla settimana. Tutto questo mentre si attende lo sbarco definitivo e la commercializzazione in Kenya di pannelli solari "da casa" che possano migliorare la vita di tutti i giorni e far risparmiare tante persone.(28/03/2014)


Venduta grazie a Malindikenya.net la "Puma House" 

Aumentano le inserzioni di case, ville e appartamenti a Malindi e Watamu sul nostro portale. E non è un caso, dato che riusciamo a venderle. Recentemente grazie a malindikenya.net è andato in porto l'affare tra due italiani, il proprietario e l'acquirente, per il passaggio di proprietà dell'elegante "Puma House" che da oggi è diventata "Nyumba ya mbuyu" e che da abitazione privata sarà trasformata in un Bed & Breakfast di classe dal nuovo proprietario. Il prezzo di vendita poteva risultare "ostico", ma il valore del terreno, della costruzione e degli arredamenti di pregio non si discuteva. Il nostro portale ormai è conosciuto anche per le compravendite immobiliari (sempre tramite pubblicità e senza intermediari, non vogliamo "rubare" il lavoro a nessuno) e viene frequentato da ogni tipo di lettore, anche quelli facoltosi che possono permettersi acquisti di un certo livello. Per chi mette un'inserzione pubblicitaria su Malindikenya.net, inoltre, c'è il servizio gratuito di mailing list che invia informazioni sulla vostra proprietà anche in inglese a un cospicuo indirizziario di Nairobi e dintorni, oltre che in italiano ad oltre settemila tra lettori e persone che frequentano o sono interessate al Kenya. In questi giorni sono vive le trattative per una villa nel residence del White Elephant, per un cottage a due piani al Coral Key Park, gli appartamenti Luna House in zona Golf Club (guarda qui) e anche per le gestioni di due attività di bar ristorante sul lungomare.(27/03/2014)

Solidarietà italiana a Malindi: il primo ciclo di chemio per Hadija è andato bene
Ormai la storia della piccola Hadija è nota ai nostri affezionati lettori: la bambina di Malindi di cui il nostro portale si è presa a cuore le sorti, per causa di un tumore ha subito l'amputazione di una gamba. Ora per evitare che il male si riproponga e si propaghi, ci vogliono quattro cicli di chemioterapia. Pratiche ospedaliere che a una normale famiglia keniota sarebbero proibite, dati i prezzi della sanità privata e l'impossibilità di quella pubblica di curare questi mali. Così abbiamo deciso di aiutare Hadija e abbiamo raccolto, grazie a voi e alla generosità di due residenti italiani, Franco Esposito e il Console Marco Vancini, i fondi per la prima seduta di chemio in Tanzania (clinica molto buona e più economica di quelle di Mombasa) che costa 350 euro. Più il viaggio e la degenza. Adesso iniziamo a raccogliere i fondi per il secondo ciclo di cure, mentre dalla Tanzania arrivano segnali incoraggianti: la ragazzina ha reagito bene alla chemioterapia e i dottori si dicono soddisfatti. Speriamo, preghiamo e non smettiamo di aiutare!(26/03/2014) 

Attentato a Likoni in una chiesa, due morti
Due persone sono rimaste uccise e una decina ferite in un attacco di giovani integralisti islamici in una chiesa di Likoni, non molto lontano da Mombasai. La polizia locale ha riferito che un numero imprecisato di uomini armati hanno fatto irruzione nel luogo di culto cristiano di Likoni, vicino alla principale città della costa kenyana,aprendo il fuoco sui fedeli presenti a una funzione religiosa. Non c'è ancora alcuna rivendicazione di gruppi terroristici legati alla cellula somala di Al Quaeda, Al Shabaab.(25/03/2014) 

Youkhanga: le originali ballerine italo-keniote 
Si chiamano "Youkhanga" e sono una creazione italiana, frutto della creatività di due donne che hanno il Kenya e Malindi nel cuore. Veruscha Rossi e Benedetta Ceppi, sull'asse Milano-Capalbio, utilizzano i noti coloratissimi parei kenioti (prodotti per il vero soprattutto in Tanzania) per foderare elegantissime "ballerine" e slippers. L'Italian Style incontra la manodopera keniota e aiuta la piccola impresa malindina. "La nostra volontà - spiegano le due stiliste - è quella di contribuire il più possibile allo sviluppo delle popolazioni locali. Per questo i sacchetti, anche loro confezionati usando i Khanga, sono prodotti direttamente, e in modo artigianale, in Kenya. Anche per questo una parte dei proventi dell’acquisto delle creazioni You Khanga verranno impiegati in progetti di beneficenza dedicati alle donne e ai bambini del Kenya. Iniziando con il sostegno all’orfanotrofio Asante Sana Roberto Children’s home di Mambrui". Ecco l'ennesimo esempio di come si possa combinare la manualità calzaturiera, arte del tutto italiana, con uno dei simboli dell'artigianato dell'Africa Orientale, creando pezzi unici, laddove ogni paio di scarpe è diverso dall'altro, perché proviene da singoli khanga tagliati ognuno in maniera differente. Per saperne di più: www.youkhanga.com (24/03/2014)

Karibuni Onlus inaugura una nuova scuola nell'entroterra di Malindi

Là dove c'era l'erba ora c'è una scuola vera, si potrebbe cantare parafrasando Adriano Celentano. Ma questa non è una canzone, è la storia vera del villaggio di Chasimba, nell'entroterra malindino, dove oggi finalmente oltre centocinquanta bambini possono studiare in moderne aule in muratura con banchi e sedie. Questo è stato possibile grazie alla Karibuni Onlus, che con un progetto di due milioni di scellini ha donato aule per tre classi in un villaggio nel quale l'educazione primaria era un grosso problema. I ragazzi infatti erano costretti a studiare all'aperto sotto un grande albero, su cui era stata montata una rudimentale lavagna. Gli alunni non avevano nemmeno il conforto di una stuoia sotto il sedere. A contatto con terra e insetti, i libri impolverati, posizioni scomode. Oggi per loro non sarà più così. Il presidente di Karibuni Onlus raccoglie la soddisfazione dei genitori e della comunità di Chasimba: "Dove c'è un'emergenza nel campo di educazione e sanità, Karibuni fa il possibile per esserci" ha affermato Ranieri.
(dal nostro corrispondente Charo Banda 23/03/2014) 

Kenya-Italia di rugby a Watamu, grande giornata di festa, integrazione e immagine

Che la nazionale keniota di rugby a 13 abbia trionfato nei confronti dei colleghi italiani, giunti da Roma a Watamu, poco importa. La cosa grande è che l'evento organizzato da alcune attività della località turistica keniota con la Federleague italiana di Rugby a 13 ha colto nel segno, regalando a Gede una splendida giornata di sport e socialità nel segno dell'integrazione tra i due popoli. Per l'organizzatore Guido Bertoni, patron del Garoda Resort, si è trattato anche di un modo pulito e vero per promuovere il lato buono dell'insediamento europeo, e italiano in particolare, a Watamu. Ma è indubbio il valore sociale dell'iniziativa, non solo perché la partita amichevole di ieri si è inserita nelle attività benefiche della Federazione italiana della nuova disciplina della palla ovale. Sul campo della Primary School di Gede, gremito di scolaresche, semplici residenti e turisti stranieri, si è avuto un esempio di come lo sport possa essere il miglior volano per mostrare l'integrazione tra due popoli che insieme possono e devono collaborare per rendere la costa keniota e particolarmente il distretto di Malindi e Watamu, quel paradiso di serenità e "dolce vita" che è alla base dello sviluppo non solo economico e della crescita di una mentalità che non può che migliorare questo Paese e le sue possibilità.(22/03/2014)

Bazar con intenti benefici per Specialdays a Malindi

Un bazar benefico per l'associazione Tabasamu che in questo caso si aggiungerà alla solidarietà che in questi giorni tende una mano alla piccolaHadija, la ragazzina di cui la comunità italiana ha preso a cuore le sorti. L'evento che durerà una settimana a partire da oggi alle 4 del pomeriggio, è organizzato da Specialdays all'Osteria di Malindi.(20/03/2014)

Storico incontro Kenya-Italia di rugby a 13 a Watamu

Un incontro storico tra le nazionali di Italia e Kenya di rugby a 13, una delle discipline della palla ovale in cui le due nazionali sono tra le prime al mondo. Lo ha organizzato la lega italiana di Rugby a 13 in collaborazione con alcuni operatori turistici di Watamu (Garoda Resort, Aquarius e Barracuda in testa). La partita amichevole si terrà questo pomeriggio, alle 16.30, nel campo della Gede Primary School (appena dopo il bivio sulla Malindi-Mombasa per andare a Watamu). Questo gemellaggio si compie nel segno di una sinergia che nel nome di uno sport sempre più popolare e simbolo di fairplay, tende a dare visibilità a una località, Watamu, che appare sempre più come un gioiello distinto da Malindi e dalle altre località della costa e come tale viene venduto anche come immagine. Ma c'è anche dell'altro: la Federleague italiana è impegnata in importanti attività sociali proprio a Watamu: l’Ente federale presieduto da David Massitti ha allestito il progetto “Kenya Charity Camp Firfl”: la Federeleague, infatti, ha inviato in Kenya negli ultimi mesi alcuni suoi allenatori federali, in particolar modo negli orfanotrofi di Watamu e Malindi. Lo scopo dei tecnici della Federleague non è semplicemente quello di insegnare e infondere i valori del rugby league ai bambini africani, ma anche quello di aiutare un paese che, al di là della realtà degli orfanotrofi, è decisamente in credito con la fortuna. Ed anche il match di oggi si colloca in questa direzione, con gli atleti azzurri che, durante il periodo di permanenza in Kenya, si renderanno disponibili, ognuno con le competenze in grado di mettere a disposizione, in opere di volontariato come ad esempio la manutenzione delle strutture di ricovero dei bambini. Insomma il rugby e Watamu in primo piano, ma con più di un occhio rivolto alla missione sociale di cui la Nazionale italiana si fa ambasciatrice.(19/03/2014)

Una villa d'occasione al Coral Key Park di Malindi

Tra le occasioni immobiliari in inserzione su Malindikenya.net ci piace segnalare la vendita di una splendida villa all'interno del Coral Key Park, verde paradiso del Coral Key resort di Malindi. A pochi metri dalla piscina residenziale, con un'elegante veranda che si affaccia sul verde giardino tropicale, la villa si compone di quattro camere con servizi, più una staff room, distribuite equamente per ognuno dei due piani, in modo che l'abitazione può tranquillamente trasformarsi in tre appartamenti autonomi, uno a pian terreno da due stanze più living room, cucina e veranda, e due monolocali al primo piano, con living e veranda in comune. La villa, pur godendo della sua privacy e della sicurezza del complesso residenziale, offre la possibilità ai suoi proprietari di usufruire di tutti i servizi del Coral Key, compresa la rendita assicurata in caso di subaffitto e la pensione completa a € 18 al giorno, più i lettini, le altre piscine, il tennis, il té delle cinque, la pizzeria del ristorante alla carta, l'animazione e tutti gli eventi, le feste e le serate che vengono organizzate. Insomma, il giusto equilibrio tra relax, comfort, tranquillità e "vita". Per informazioni sull'offerta, che riteniamo eccezionale, per il suo rapporto qualità prezzo, cliccate qui e scrivete al proprietario (la mail è in fondo alla pagina).(18/03/2014)

Il Jahazi di Malindi saluta positivamente e riaprirà a luglio
Stagione davvero positiva per il Jahazi Bar & Restaurant di Malindi, sotto l'egida del direttore di Malindikenya.net Freddie del Curatolo e della sua compagna Maddalena "Leni Frau" Stefanelli. Nonostante l'annata minore per via della crisi, i primi sette mesi del nuovo ritrovo sul lungomare di Malindi sono stati talmente rosei che ci si può permettere la chiusura anticipata per la stagione delle piogge. Complici alcuni rinnovamenti del locale, la costruzione della griglia per esaltare ancor più il pesce fresco che è uno dei marchi di fabbrica del locale. Un buon successo, reso ancor più importante dalla certificazione del sito Tripadvisor, che grazie alle recensioni dei lettori lo ha portato ad essere il primo ristorante su 43 di Malindi. Da "culto" poi si sono rivelate le serate del giovedì, con il cabaret malindino di Freddie, accompagnato dal Maestro Marco "Sbringo" Bigi. Ora è tempo di riposarsi, migliorare il locale, preparare il nuovo spettacolo e studiare nuove ricette di cucina. Ci rivediamo a luglio!(17/03/2014)

Una speranza in più per la piccola Hadija, grazie ai lettori di malindikenya.net
Malindikenya.net ha già raccolto 350 euro per la sfortunata ragazzina di Malindi, Hadija, che deve affrontare un brutto male che le ha già divorato mezza gamba, fino al ginocchio. Hadija partirà domani per Dar Es Salaam dove si sottoporrà a un ciclo di quattro chemioterapie. La generosità degli italiani è una macchina che si è già messa in moto: il residente di lungo corso, e ormai cittadino keniota, Franco Esposito ha già offerto il viaggio e la degenza in ospedale, mentre con quello che fino ad oggi il nostro portale ha raccolto possiamo garantire il primo ciclo di chemio. A questi fondi (per cui ringraziamo alcuni anonimi donatori, più Manuel Santomauro e Donamasai) si uniranno quelli del Coral Key, che non è riuscito a coinvolgere molti altri connazionali in una serata concerto che era prevista per stasera. Sono in pochi gli italiani a Malindi in questo periodo e i tempi per organizzare la serata, a cui il cantante Memo Remigi aveva dato l'appoggio promettendo un'esibizione gratuita, erano troppo brevi. In ogni caso Hadija avrà l'appoggio della comunità italiana e seguiremo l'andamento del suo calvario, sperando in una pronta guarigione. In un secondo tempo bisognerà pensare alla ricostruzione dell'arto con una protesi(16/03/2014)

Malindi e Watamu, una stagione che continua anche dopo i charter

Ufficialmente la stagione turistica chiuderà il 12 aprile, con gli ultimi voli charter dall'Italia (Milano e Roma) per Mombasa. Complice il calo di Zanzibar, alla luce di ultimi fatti non piacevoli di cronaca, nessuna compagnia low cost se la sente di procrastinare fino alla Pasqua, che quest'anno cade l'ultima settimana di aprile. Quindi molti resort di Malindi e Watamu seguiranno inevitabilmente i dettami dei charter e chiuderanno i battenti tra il 5 e il 12 aprile. Però altre strutture, come ad esempio Aquarius e Coral Key, resteranno aperte per attendere gli arrivi pasquali, che non saranno pochi, rispetto alla stagione. "Abbiamo oltre cento arrivi nella settimana di Pasqua - spiega il direttore dell'Aquarius Resort, Maurizio Ciorra - questo ci consente di allungare la stagione di apertura, avvalendoci di pacchetti che comprendono voli di linea, ad esempio con la Turkish Airlines". Sullo stesso piano sono altri hotel di Malindi, che promettono prezzi davvero competitivi per il mese di Aprile. Insomma, non tutto è finito in questi giorni, le sorprese non mancheranno!(15/03/2014)

Serata italiana benefica con Memo Remigi al Coral Key di Malindi
Una serata italiana per aiutare la sfortunata bambina a cui Malindikenya.net ha teso una mano. L'iniziativa, voluta dal Console Italiano a Malindi Marco Vancini e organizzata per questa sera dal Coral Key Resort con il patrocinio del Co.Mi.Tes. Kenya, del Comitato Italiano e del nostro portale, ha trovato subito un testimonial eccellente oltre che di gran cuore, il compositore e cantante Memo Remigi, che lunedì sera con un suo spettacolo, impreziosirà la cena di gala organizzata al Coral Key. Come avrete già letto nei giorni scorsi, la piccola Hadija ha subito l'amputazione di una gamba a causa di un tumore, ed ora ha bisogno di cure per le infezioni derivate e per i dolori che ciò le procura. In un secondo tempo bisognerà pensare alla ricostruzione dell'arto con una protesi. Buona parte del ricavato della serata verrà devoluto in suo favore. La cena a base di pesce (antipasto da tre portate, tagliatelle aragosta e gamberi, fritto misto di mare con crostacei e verdure alla griglia, soufflé di cioccolato) costa Kshs. 3500. "E' un'occasione per stare insieme - spiega il Console Marco Vancini - ascoltare un grande interprete della nostra canzone e dimostrare che gli italiani ci sono, quando c'è da far del bene". Per chi parteciperà alla serata, ci sarà anche l'ingresso gratuito alla discoteca sulla spiaggia del White Moon, grazie alla gentile concessione della gestione. Le prenotazioni, oltre che al numero di telefono indicato nella locandina, si possono consegnare con nome cognome e riferimento telefonico, nei due punti del Co.Mi.Tes (ufficio consolare di fianco al bar bar), al Comitato Italiano (di fianco al Kiwi Bar nell'AG Complex) e fino a sabato al Jahazi Bar & Restaurant, dopo le 17. In caso di poche prenotazioni (meno di cinquanta) la serata non sarà effettuata.(14/03/2014)

Ragazzi di Mombasa a scuola di creatività a Malindi da Armando Tanzini

Splendida iniziativa al White Elephant di Malindi, nel segno del genio di Armando Tanzini. L'artista livornese ma ormai keniota d'adozione, ha spiegato cos'è la creatività a un nutrito gruppo di ragazzi, studenti della scuola secondaria dell'Aga Khan Insitute di Mombasa. Una "scuola d'arte e di fantasia" come l'ha chiamata lo stesso Tanzini, che inserisce questa nel novero delle iniziative volte a trasformare il suo resort in un "centro internazionale della creatività". Alla fine del riuscitissimo stage, i ragazzi, seguendo il loro istinto ma mettendo anche a frutto gli insegnamenti di cotanto Maestro, sono stati chiamati a rappresentare a modo loro l'Africa, seguendo il famoso tratto che l'artista italiano da tempo ha impresso in molte sue opere, realizzate con svariati materiali.(13/03/2014) 

L'aiuto di Malindi per Hadija, con Malindikenya.net raccogliamo fondi

Quando arrivano al nostro portale storie come quella di Hadija, non possiamo che moblitarci per cercare di agire al più presto. Si tratta della vita di una ragazzina di 13 anni di Malindi, figlia di bravissimi genitori. Il papà di Hadija Salim, si chiama Omar e ha una piccola impresa di pulizie di condotti fognari. Un lavoro umile ma abbastanza remunerativo, da queste parti. Ma la malattia che ha colpito la figlia è di quelle gravi, che richiedono cure che per un keniota sembrano insostenibili. Un tumore le ha divorato una gamba fino al ginocchio e adesso che sembra essersi fermato, un'infezione potrebbe proseguire e il dolore è grande . Così servono cure adeguate, e medicine per non farla soffrire, per poi preparare il terreno per un'operazione di ricostruzione dell'arto fino al ginocchio. Il totale delle spese che la famiglia dovrebbe affrontare è di circa 85.000 euro. Dall'Aquarius di Watamu è partita una prima colletta, alcuni privati si sono attivati. Il "crowdfunding" di Malindikenya.net parte oggi. Anche una donazione di 50 euro può servire, per iniziare le cure. In pochi giorni siamo già a € 200. Per aggiungere anche il vostro contributo scrivete a info@malindikenya.net(12/03/2014)

Da Kilifi a Kaloleni una strada per arrivare prima a Nairobi e nei grandi parchi

I lavori per la superstrada che collegherà Kilifi a Kaloleni, paesone nell'entroterra che a sua volta è collegato alla Mombasa-Nairobi via strada asfaltata (sia verso Mombasa con Mazeras, sia verso Voi con Mariakani) stanno procedendo a ritmi serrati. In meno di sette ore si potrà andare da Malindi a Nairobi senza passare da Mombasa, e anche allo Tsavo West e all'Amboseli più velocemente. Contemporaneamente è di ieri la notizia che il Governatore Amason Kingi (seguendo l'esempio del presidente Kenyatta e dei suoi ministri, nella notizia qui a lato) si taglierà lo stipendio per aggiungere fondi alla costruzione di un Business Center a Kilifi. Speriamo che queste siano le prime mosse di tanti progetti simili, anche a Malindi e Watamu. (foto Leni Frau 12/03/2014)

Mayungu, l'oasi dei pescatori e del pesce fresco

Ogni giorno una festa di colori, ogni giorno uomini che tornano dalla dura giornata di pesca, donne che lavorano alacremente per sviscerare quintali di pesce. E' lo spettacolo quotidiano del villaggio dei pescatori a Mayungu. Nella baia di approdo delle rudimentali imbarcazioni di legno, arrivano prima che la marea si abbassi i fornitori di buona parte delle tavole di Malindi e Watamu. Da qui infatti partono decine di motociclette e parecchi tuk-tuk diretti nel cuore delle cittadine per consegnare red snapper (il dentice rosso), kingfish, cernie e anche i piccoli "tafi" che piacciono molto ai kenioti. Se la pesca è stata buona ci sono anche polpi e calamari. Inutile dire che recandosi direttamente alla baia dei pescatori di Mayungu, i prezzi saranno più bassi: dal pescatore al consumatore!(11/03/2014) 

Aiutiamo Hadija, bambina di Malindi con un tumore alla gamba

Quando arrivano al nostro portale storie come quella di Hadija, non possiamo che moblitarci per cercare di agire al più presto. Si tratta della vita di una bambina di 13 anni di Malindi, figlia di bravissimi genitori. Il papà di Hadija Salim, si chiama Omar e ha una piccola impresa di pulizie di condotti fognari. Un lavoro umile ma abbastanza remunerativo, da queste parti. Ma la malattia che ha colpito la figlia è di quelle gravi, che richiedono cure che per un keniota sembrano insostenibili. Un tumore le ha divorato una gamba fino al ginocchio e adesso che sembra essersi fermato, un'infezione potrebbe proseguire. Così servono cure adeguate e preparare il terreno per un'operazione di ricostruzione dell'arto fino al ginocchio. Il totale delle spese che la famiglia dovrebbe affrontare è di circa 85.000 euro. Dall'Aquarius di Watamu è partita una prima colletta, alcuni privati si sono attivati. Il "crowdfunding" di Malindikenya.net parte oggi. Anche una donazione di 50 euro può servire, per iniziare le cure. In pochi giorni siamo già a € 200. Per aggiungere anche il vostro contributo scrivete a info@malindikenya.net(10/03/2014) 

Il veleno d'api keniota cura anche l'Aids

Delle qualità antinfiammatorie del veleno d'api abbiamo già parlato sul nostro portale, di come prendendone mezzo cucchiaino al giorno prima della colazione a lungo andare possa lenire i dolori di cervicale e giunture, di come faccia bene anche alla pelle e ai raffreddori. Oggi secondo uno studio del Medical Center Research di Londra, il veleno d'api che in Kenya viene prodotto in grande quantità (a Malindi potete anche trovarlo alla boutique del ristorante JAHAZI) può curare addirittura il virus HIV, quello dell'Aids. Il Kenya sembra essere sempre più la patria di prodotti naturali davvero benefici, dai semi del baobab alle tisane di neem e carcadé, fino alla pianta della Moringa, di cui parleremo prossimamente.(09/03/2014) 

Festa a Watamu per i dieci anni di Karibuni Onlus

Con una festa in un resort di Watamu, la Onlus comasca Karibuni, che il nostro portale da sei anni supporta e con cui abbiamo messo in campo diverse opere sociali, ha festeggiato dieci anni di attività tra il Distretto di Malindi e quello di Magarini. Alla presenza del Console Italiano Marco Vancini, il presidente della Onlus, Gianfranco Ranieri, ha ricordato alcuni dei passaggi più significativi di quest'avventura: la scuola elementare di Mida, l'ospedale di Gede con il Pronto Soccorso e l'unità di cardiologia, i tanti dispensari sparsi per la costa (in questi giorni s'inaugura un nuovo progetto alle Shimba Hills, nell'entroterra di Mombasa), la clinica neonatale e pediatrica a Marafa e tanti altri. "Non semplice carità - ribadisce Ranieri - ma opere gestite per diventare autonome, progetti mirati all'autosostentamento e a sviluppare economia, tenendo presenti le priorità di questo Paese, educazione e sanità". A Langobaya tra mille difficoltà va avanti il progetto delle fattorie, così come sono tante le piccole botteghe aiutate con i progetti di "microcredito". Negli anni si sono affiancati a questa che risulta come la più credibile associazione italiana in Kenya, la Diocesi di Malindi, il Dipartimento Regionale di Sanità, la Croce Rossa di Malindi (rappresentata ieri sera dal responsabile Hassan Musa) e il Rotary Club Malindi (presente Raghib, contitolare di un progetto scolastico in una scuola femminile islamica di Malindi). Un'associazione pronta a divenire NGO ma a mantenere i connotati di trasparenza e azioni mirate e intelligenti che ha sempre avuto. Auguri! (ha collaborato a questo articolo Charles Charo Banda, laureato in giornalismo grazie a Karibuni Onlus e Malindikenya.net 07/03/2014) 

Aeroporto internazionale a Malindi, interessate anche linee aeree
Da mesi ormai si lavora "a fari spenti" per trasformare lo scalo aeroportuale di Malindi in un "hub" internazionale. Imprenditori, associazioni e hotelier stanno lavorando ai fianchi (ognuno a modo suo, in maniera lodevole ma come sempre quasi mai insieme e con un progetto e uno sforzo comuni) il Governo keniota per ottenere quello che sarebbe un salto di qualità per il turismo a Malindi. Specialmente per svincolarsi dalla "schiavitù" dell'arrivo a Mombasa, che oltretutto è una comodità a privilegio quasi esclusivo degli italiani, con i charter (oltre ai tedeschi che si fermano a Nyali). In questi giorni filtra la notizia che in caso di aeroporto internazionale a Malindi, due linee aeree sarebbero già pronte a dirigere i loro voli nella cittadina costiera. Si tratta della Ethiopian Airways, che da Addis Abeba punterebbe direttamente a Malindi con un Airbus, oltre che a Mombasa, con voli da Roma e da Milano. Una bella comodità. Ma anche la quotata Emirates ci farebbe un pensierino, volando da Dubai con stesso vettore e doppio scalo, Nairobi e Malindi. Insomma, i tempi sembrano essere maturi per prendere una decisione che potrebbe incrementare l'afflusso turistico a Malindi e Watamu e qualcuno è già alla finestra...(06/03/2014)

L'occasionissima di un superappartamento a Malindi sulla spiaggia di Silversand è su Malindikenya.net!

Da ormai un anno il nostro portale presenta un'ampia scelta immobiliare, data dagli inserzionisti che puntano sul più letto sito online che parla di Malindi e dintorni, per vendere le loro proprietà. A tre di loro la visibilità su malindikenya.net ha già dato ragione, tante sono infatti le ville vendute grazie a noi. 
E' un periodo in cui fioccano anche le occasioni da prendere al volo. 
Oggi vi proponiamo un fantastico appartamento su tre livelli (con tre ingressi autonomi, quindi divisibile in altrettanti spaziosi appartamenti, dato che la metratura complessiva supera i 400 mq) sulla spiaggia del White Elephant, all'interno dell'esclusivo residence disegnato da Armando Tanzini proprio di fianco alla sua struttura. A pochi metri dal mare e con una vista strepitosa, immerso nel verde e nell'elegante contorno di altre villette prestigiose, l'appartamento è in vendita a € 250.000, compresi gli arredamenti di pregio e d'autore. 
Potete vedere le immagini relative a questa proposta cliccando qui.(05/03/2014) 

Chiude alla grande il cabaret di Malindi con Freddie e Sbringo
Hanno chiuso in bellezza, ieri sera, Freddie e Sbringo, le loro serate di cabaret malindino in musica. Un'altra serata di pienone ed entusiasmo, all'Olimpia Club di Malindi. Lo spettacolo "Mi faccio luce con la paraffina" ha salutato la stagione con l'atteso bis, dopo i nove divertentissimi giovedì al Jahazi. Ora Freddie si dedicherà a scrivere nuovi testi e nuove canzoni per ironizzare ancora sugli italiani in Kenya, in vista della prossima stagione.(04/03/3014) 

Asse Italia-Kenya per l'imprenditoria, nel segno della Sicilia
Creare uno sportello unico per facilitare e velocizzare il processo degli investimenti italiani in Kenya; promuovere accordi bilaterali in vista di Expo 2015 e candidarsi a diventare, entro due anni, la camera di commercio di riferimento dei due paesi. Sono questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa firmato ieri a Nairobi da Rita Ricciardi, presidente dell’Associazione per il commercio italo-keniana, che mette insieme imprenditori, professionisti e istituzioni italiane, e Moses Ikiara, direttore generale di KenInvest (Kenya Investment Authority). “Il Kenya – ha detto il presidente della Piccola industria di Confindustria Sicilia, Giorgio Cappello, nel suo intervento durante la firma del protocollo – ha enormi potenzialità di crescita e rappresenta la porta d’accesso privilegiata ai mercati dell’East Africa e del cosiddetto ‘Corno d’Africa’ che ha già dato prova di avere potenzialità di crescita molto interessanti. Sono convinto che le imprese italiane possano fornire, oltre alla manodopera, quel know how indispensabile per qualsiasi progetto di sviluppo”.
“Sono orgogliosa – ha detto Rita Ricciardi – di poter mettere a disposizione del sistema delle imprese italiane che intendono operare nel mercato keniano i miei 14 anni di esperienza in questo paese. Lavorerò instancabilmente per portare il made in Italy in Kenya e per intensificare sempre di più i rapporti commerciali fra i due paesi, anche grazie alla sinergia con l’ambasciata italiana a Nairobi”. Per l'ambasciatore italiano a Nairobi, Mauro Massoni, "la firma del Protocollo d'Intesa tra l'Associazione per il Commercio Italo-Keniana e la Kenya Investment Authority, segna un momento importante nelle relazioni economiche tra il Kenya e l'Italia e costituisce l'atto formale attraverso il quale viene istituzionalizzata una fattiva collaborazione, in atto già da tempo, volta a favorire e consolidare la promozione e la presenza del nostro sistema produttivo nel Paese africano. Questo scenario positivo potrà essere ulteriormente rafforzato quando, in un futuro che mi auguro non lontano, l'associazione per il Commercio Italo-Keniana potrà assumere lo status di Camera di commercio Italo-Keniana"(04/03/2013)

Il beach party di Malindi è al White Moon

Mentre le altre discoteche sulla spiaggia chiudono i battenti in vista della bassa stagione, il White Moon propone ancora i suoi lunedì a tutto divertimento, tra le dune della spiaggia del Lawford's. Anche stasera va in scena la serata più ambita dai malindini, sotto l'egida dell'inesauribile Max e con la musica dance e commerciale di Dj Dulla. Nella splendida atmosfera del locale di Daniela, Monica, Gianni e Fabio che ormai rappresenta l'appuntamento d'obbligo per chi ama i beach party, con cocktail, shortini e le suggestioni di uno dei luogi più eleganti ma anche più selvaggi e veri di Malindi.(03/03/2014)

Della Mary's School di Mambrui i migliori studenti

La soddisfazione del patron, il padovano Raffaele Trolese, è tangibile. La sua "creatura", la scuola elementare Mary'S School di Mambrui, ha i migliori alunni del distretto di Magarini. Questo dicono i dati presentati dal Dipartimento dell'Educazione. La Mary's, con una media voti altissima rispetto alle altre realtà scolastiche (387) ha piazzato otto studenti tra i primi dieci dell'intera provincia. (Da notare che le prime cinque sono ragazze). Un risultato che premia la costanza di un progetto italiano, costruito per migliorare davvero il livello di conoscenza e cultura dei bambini locali. Anche per questo la Onlus elvetica "Sorrisi Africani" che è in partnership con Malindikenya.net in un grande progetto sociale, da quattro anni utilizza questa scuola. "Siamo davvero entusiasti che gli sforzi fatti vadano nella giusta direzione - ha affermato Trolese al nostro portale - Mary's garantisce un'ottima qualità di insegnamento a prezzi accessibili, rispetto alle altre scuole private locali".(02/03/2014)

Malindi si svuota di italiani tra oggi e domani

Tra oggi e domani Malindi e Watamu si svuotano di residenti e villeggianti di lungo corso. Gli italiani che vengono a svernare sulla costa del Kenya, insomma. Voli strapieni in uscita da Mombasa, charter e anche le linee Ethiopian e Turkish che ormai si affiancano alle compagnie italiane che approdano nella città costiera. Ma la stagione, nonostante il rientro di chi anima e popola le due cittadine turistiche, non è ancora finita. Anzi in questi giorni aumentano le prenotazioni per marzo a Watamu (per via del bel mare) dopo l'attentato a Zanzibar di due giorni fa, due bombe lanciate nel centro antico di Stone Town, e l'uccisione di due residenti francesi. Qualcosa si muove in negativo nell'isola ritenuta un paradiso di tranquillità. Tutto il mondo è un brutto Paese, ultimamente, e Malindi e Watamu, da molti additate come mete pericolose, sono semplicemente da anni sulla graticola, ma in media non sono certo luoghi a rischio come li si dipinge, e non certo più di ogni altra destinazione esotica.(01/03/2014) 

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