Come aveva avvertito il servizio meteorologico del Kenya, dallo scorso fine settimana i venti già forti ed ininterrotti di luglio si sono intensificati sulla costa e in mare aperto nell’oceano indiano.
In diverse località di mare si sono segnalati capottamenti di imbarcazioni, con due presunti dispersi al largo di Mombasa ma per adesso nessun altro episodio fatale.
Molti tetti di case, in lamiera soprattutto, sono stati scoperchiati dalla furia del vento che è arrivato fino a sessanta nodi di velocità, con violente raffiche che hanno reso dura la vita anche ai turisti arrivati nel weekend per godersi il mare e gli sport acquatici. Solo i professionisti e con vele particolarmente piccole si sono dati al kitesurf, benché le autorità marine lo sconsigliassero vivamente, al pari di ogni attività di pesca fuori dalla prima barriera corallina.
Disagi anche per i pescatori infatti, con poca resa e mercati del pesce chiusi.
A Malindi spiaggia di Silversand deserta, con turisti stranieri che hanno provato ad avventurarsi lungo il bagnasciuga ma hanno dovuto rinunciare per la potenza del vento che sollevava la sabbia fino ad altezza degli occhi.
Niente di terribile, ma abbastanza insolito specie in questa stagione per la cittadina costiera, solitamente poco battuta da questo genere di fenomeni e conosciuta per il suo clima mite.
Qui sotto, il videoservizio di Malindikenya.net