Mai come quest'anno saranno in pochi a godere dello spettacolo del mare di Malindi, che in questa stagione complice il vento della stagione umida Kusi, è straordinariamente bello. Le sue tonalità di blu e azzurro risaltano nella natura delle spiagge e della vegetazione del litorale, specialmente dalla punta di Vasco Da Gama al Parco Marino, ma anche a Mayungu.
Settembre: mare divino a Malindi
La cittadina turistica, rispetto alle vicine Watamu e Mambrui, solitamente non brilla certo per la bellezza del suo mare, in confronto alle meravigliose e varie baie di Watamu e alla lunghissima spiaggia dorata di Che Chale. Invece da fine agosto, complici il vento e le correnti che girano in direzione opposta alla foce del fiume Sabaki, Malindi può competere con le due mete famose per il loro bagnasciuga.
L'oceano indiano regala tonalità cangianti e sorprendenti, un acqua pulita e cristallina che purtroppo da dicembre, quando s'innesterà il vento della stagione secca, il Kaskazi, vedremo meno spesso.
Al Parco Marino, dove pagando il ticket di ingresso si può passeggiare sulla spiaggia e fare il bagno, in questi giorni c'è la solita atmosfera di libertà e integrazione e i vacanzieri keniani amano particolarmente sostare tra l'ombra delle casuarina e le barche ormeggiate. Vale la pena godersi il mare, nel settembre malindino. Senza dimenticare, ovviamente, Watamu. Le spiagge di Paparemo Beach (sempre aperta e balneabile per i clienti) è una di quelle quasi prive di alghe, che in questo periodo sempre a causa della corrente abbondano ed è sicuramente all'altezza, in attesa di diventare inarrivabilmente affascinante con l'alta stagione.