NEWS
13-07-2020 di redazione
In Kenya è arrivato il momento della verità, quello della cosiddetta “fase 2”.
Inizia oggi per il Paese la settimana delle riaperture e potrebbe essere il momento fondamentale per capire se è possibile combattere la battaglia contro la pandemia senza necessariamente affidarsi a restrizioni vincolanti e senza mettere in ginocchio ancor più il sistema economico e sociale.
Buona parte delle misure annunciate dal Presidente Kenyatta lo scorso lunedì 6 luglio, infatti, prenderanno corpo da oggi fino a mercoledì.
Oggi riapre la ferrovia veloce Nairobi-Mombasa che, con le due Contee aperte, è uno dei mezzi di trasporto più utilizzato da viaggiatori, pendolari settimanali e turisti per spostarsi non solo dalle due più importanti città keniane o dalla Capitale alla costa, ma anche per chi risiede o commercia nelle altre località comprese nel tratto che hanno una stazione ferroviaria, specialmente la cittadina di Voi che sorge più o meno a metà strada.
Domani riapriranno anche i luoghi di culto con regole specifiche da seguire, la più importante delle quali è la limitazione del numero dei fedeli a non più di cento persone e comunque non più del 50 per cento dei possibili occupanti.
Il Ministero della Sanità rimane convinto che il ritorno delle attività che comportano movimento, affollamento e interazioni accelererà l'aumento verso il picco dei numeri di infezione, specie se i protocolli di salute e sicurezza non saranno rigorosamente osservati.
Anche gli operatori dei veicoli di trasporto pubblico, bus e matatu saranno autorizzati a circolare su strada. Ma soltanto dopo essere stati sottoposti ai necessari controlli ed aver accettato di rispettare le nuove regole Covid-19, pena multe salate e ritiro delle licenze.
Già da questo weekend molti residenti di Nairobi e Mombasa, i due centri nevralgici della diffusione del Coronavirus nel Paese, hanno iniziato l’esodo nei loro villaggi di origine, specie nelle aree rurali dove in questo periodo è tempo di raccolto dei cereali.
Nonostante i responsabili della categoria abbiano assicurato che chi ha iniziato a trasportare passeggeri sia già in regola e stia rispettando i protocolli, c’è chi ha già riscontrato parecchie infrazioni, specie sul numero dei passeggeri.
Il Governo si è espresso in tutte le maniere e con diversi comunicati ai media per chiedere alla popolazione di rispettare le norme ed essere i primi controllori della situazione, per far sì che non si debba tornare indietro nelle decisioni di riaprire tutto e penalizzare nuovamente il mondo del lavoro e limitare la libertà delle persone.
Come è stato fatto notare in un volantino di larga diffusione, le distanze sociali e l’uso della mascherina sono le prime misure imprescindibili a cui tutti dovrebbero sottoporsi e non sono certo tabù così difficili o costosi da applicare. Purtroppo molti cittadini comunque non ritengono queste pratiche così importanti e le vedono solo come obblighi da mostrare solo in presenza delle forze dell’ordine, per paura di contravvenzioni o richieste di mazzette.
Da mercoledì riprenderanno a volare gli aerei e gli aeroporti, pur con rigidi protocolli, riaccoglieranno i passeggeri per le tratte nazionali. In questo modo il Governo spera anche di riattivare il turismo anche se permangono molti dubbi, specialmente per il poco ottimismo mostrato dagli hotelier sulla riapertura delle proprie strutture, sottoposte a controlli costosi ma anche difficili da rispettare per mancanza di assistenza da parte delle istituzioni. Primo problema tra tutti, la reperibilità di tamponi e l’incertezza sui tempi dei risultati delle analisi.
La riapertura delle chiese preoccupa molto il Ministero della Sanità per via dell’abitudine consolidata dei keniani a radunarsi, cantare e ballare, condividendo ore ed ore tra funzione e discorsi alle comunità. La regola delle cento persone imporrà ai preti e pastori di dire messa più volte la domenica e imporre ai fedeli di non scambiarsi segni di pace e rispettare le distanze.
Foto: UNHCR/Samuel Otieno
Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.
TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:
GRAZIE
ASANTE SANA!!!
NEWS
di redazione
E' stata rimandata l'applicazione della cosiddetta "Terza Licenza" per le automobili immatricolate in Kenya, la cui seconda fase avrebbe dovuto entrare in vigore da oggi. Lo ha deciso la National Transport and Safety Authority del Kenya (la loro Motorizzazione Civile)...
NEWS
di redazione
Spiegando i perché di una decisione molto sofferta in cui "non c'era da prendere una decisione giusta o...
TURISMO
di Freddie del Curatolo
Vacanze nei resort del Kenya a Natale? Turismo di massa ma anche di repeaters che ...
Aeroporto
di redazione
Ulteriori buone notizie per quanto riguarda la prospettata apertura dell'aeroporto internazionale di Malindi. Ieri il quotidiano nazionale keniano Daily Nation ha pubblicato un approfondimento sulle fasi del progetto che porteranno al completamento dei lavori per rendere lo scalo funzionante per...
CORONAVIRUS
di redazione
Percentuale sempre più bassa in Kenya tra tamponi eseguiti e casi...
VOLI
di Leni Frau
Le speranze di riapertura di voli e aeroporti per il mese di maggio potrebbero riguardare anche il Kenya ed...
NEWS
di redazione
Presto dovrebbe esserci un comunicato ufficiale del Governo keniano su una riapertura parziale...
TURISMO
di redazione
Il Kenya è uno dei nove Paesi più sicuri dove viaggiare in tempi di Covid-19, per lavoro o vacanza, secondo...
CORONAVIRUS
di redazione
Nel giorno della riapertura ai viaggiatori internazionali, il Kenya ha registrato 723 casi positivi ...
NEWS
di redazione
Poche ore dopo l’annuncio del Presidente Uhuru Kenyatta che ha riaperto il traffico da e per...
NEWS
di redazione
Saranno stanziati in tutto 6.4 milioni di euro per il progetto della Cooperazione Italiana allo Sviluppo nella zona di Ngomeni, 30 km a nord di Malindi, dove sorge il Centro Spaziale Luigi Broglio.
Si tratta di ...
NEWS
di Freddie del Curatolo
Il Kenya ha deciso che è tempo di ripartire.
Dopo una riunione...
POLITICA
di Freddie del Curatolo
Il Kenya si avvia verso il referendum costituzionale per cambiare 58 articoli delle sue leggi...
EDITORIALE
di Freddie del Curatolo
Anche in Kenya, come in gran parte del mondo non solo occidentale, non abbiamo fatto a tempo a goderci la...
NEWS
di redazione
Qualcosa di serio sembra muoversi nel lento ma speriamo inesorabile cammino verso il nuovo aeroporto internazionale di Malindi e l'allungamento della pista per ospitare voli provenienti dall'estero.
NEWS
di redazione
Dal prossimo 27 maggio chi possiede in Kenya un boiler da più di 100 litri, quindi specialmente hotel, condomini e aziende, sarà considerato fuorilegge se il suo impianto per l'acqua calda non sarà ad energia solare.