Mai come in questo periodo dell'anno, se c'è una località turistica costiera dove il mare è meraviglioso, quella è Malindi. E come sempre saranno in pochi a godere dello spettacolo dell'oceano indiano nella cittadina, che si sta spopolando dei turisti agostani e si prepara a vivere sonnacchiosamente in attesa dei villeggianti "di lungo corso" che arrivano da novembre e restano solitamente "il tempo di un rinnovo di visto", per poi completarsi durante le vacanze di Natale e Capodanno.
Ma settembre e ottobre sono i mesi in cui il mare a Malindi, complice il vento della stagione umida Kusi, è straordinariamente bello.
Le sue tonalità di blu e azzurro risaltano nella natura delle spiagge e della vegetazione del litorale, specialmente dalla punta di Vasco Da Gama al Parco Marino, ma anche a Mayungu.
La cittadina turistica, rispetto alle vicine Watamu e Mambrui, solitamente non brilla certo per la bellezza del suo litorale e le sue acque cristalline,
in confronto alle magiche e varie baie di Watamu e alla lunghissima spiaggia dorata di Che Chale.
Invece da fine agosto, grazie alle correnti che girano in direzione opposta alla foce del fiume Sabaki, Malindi può competere con le due mete famose per il loro bagnasciuga.
L'oceano indiano regala tonalità cangianti e sorprendenti, un acqua pulita e cristallina che purtroppo da dicembre, quando s'innesterà il vento della stagione secca, il Kaskazi, vedremo meno spesso.
Al Parco Marino, dove pagando il ticket di ingresso si può passeggiare sulla spiaggia e fare il bagno, in questi giorni c'è la solita atmosfera di libertà e integrazione e i vacanzieri keniani amano particolarmente sostare tra l'ombra delle casuarina e le barche ormeggiate. Vale la pena godersi il mare, nel settembre malindino, con una giornata al Kilili Baharini, ad esempio, o all'Olimpia Club.
Senza dimenticare, ovviamente, Watamu. Le spiagge di Paparemo Beach (sempre aperta e balneabile per i clienti) è una di quelle quasi prive di alghe, che in questo periodo sempre a causa della corrente abbondano ed è sicuramente all'altezza e la Jacaranda Bay, che con i suoi atolli di sabbia rappresenta un altro approdo unico, Ma in questo momento, Malindi fa bene all'anima e a chi ama iodio e abluzioni...in attesa di tornare a godere anche del fascino inarrivabile di quella che è ormai diventata la destinazione top della costa keniana, non solo per gli italiani.