Due testimonial d’eccezione per rilanciare il Kenya in un periodo difficile, se non impossibile per il turismo. Le due star, l'inglese  Naomi Campbell e l'americana Madonna Louise Ciccone non solo si trovano in Kenya dove hanno optato per un lungo soggiorno mostrando le bellezze di questo Paese, ma ognuna a modo suo hanno deciso di promuoverlo.
Due personaggi completamente differenti anche se accomunate dal seguito social “milionario” di follwer: Naomi è una appassionata frequentatrice del Paese e particolarmente di Malindi, destinazione della quale è innamorata da quando era la fidanzata di Flavio Briatore e con lui decise di aprire la SPA “Lion in the Sun” nei primi anni del Millennio.
Partner, mariti e mogli passano ma l’amicizia tra l’ancora fascinosa supermodella e Mr. Billionaire prosegue e soprattutto c’è ancora tanto piacere a frequentare il Kenya.
Ad approfittare di questo sentimento ci ha pensato anche il Ministro del Turismo del Kenya, Najib Balala che ha chiesto alla Campbell di diventare “Ambasciatrice Turistica del Kenya” per far conoscere in tutto il mondo le meraviglie di questo Paese.
Naomi si è detta felice di avere un ruolo onorario del genere, ma ha anche chiesto (come già fece per tanti anni lo stesso Flavio, senza peraltro eccessivi risultati) al Governo keniano di migliorare servizi ed infrastrutture, specialmente nella “sua” Malindi.
Con un salto di quasi 1000 chilometri, dalla costa si passa alla magica terra dei Samburu, dove la popstar Madonna è arrivata la scorsa settimana dal Malawi, terra di due dei suoi quattro figli adottivi.
La “Material Girl” ha messo un video sul suo account Instagram in un villaggio della zona di Maralal.
“Passare del tempo con la tribù dei Samburu è sempre un onore. Sono guerrieri nomadi e qui gli uomini cantano, ballano e raccontano storie per attirare l'attenzione delle loro donne” ha scritto.
Altri scatti vedono la sessantaduenne popstar in safari con il fidanzato ventiseienne Ahlamalik Williams, con cui poi ha posato a Baringo, quando hanno fatto visita ad un villaggio tradizionale della tribù Pokot. Un tour dal sapore etnico che ha attirato l’attenzione su una delle zone più intriganti e ricche di evocazioni socio-culturali del Kenya.