C’è ottimismo da parte delle compagnie aeree e delle organizzazioni turistiche internazionali sulla ripresa, lenta ma costante, del turismo verso il Kenya.
Lo dimostra innanzitutto il gran movimento delle compagnie aeree di bandiera di molti stati, che stanno preparando il rientro sulle rotte che portano a Nairobi e Mombasa.
I giri di giostra in questo senso sono iniziati il mese scorso, con l’annuncio dei “padroni di casa” di Kenya Airways, che hanno confermato l’intenzione già espressa all’inizio dell’anno di riprendere a volare sull’Italia e viceversa. Nel frattempo, benchè fino al 31 luglio il nostro Paese abbia confermato l’inclusione del Kenya nella fascia E del decreto d’emergenza, ovvero tra quelli in cui i viaggi per puro turismo sono vietati, la Kenya Airways non solo ha confermato la destinazione Roma, ma ha raddoppiato aggiungendo anche il volo su Milano, che sostituirà quello su Ginevra che fino al 2019 divideva con la capitale italiana la rotta.
Ora, dal prossimo 3 luglio, come abbiamo scritto qui (vedi orari ed altre specifiche) da Nairobi a Milano si volerà diretti e per chi va a Roma ci sarà appunto lo scalo nel capoluogo lombardo, mentre al ritorno si partirà da Milano e si arriverà a Nairobi con scalo a Roma. La compagnia di bandiera keniana sta già lavorando anche per inserire nelle tratte la coincidenza diretta per Malindi, operata dalla sussidiaria per i voli nazionali Jambojet. Fondamentale, oltre che garantire l’attesa del volo internazionale, sarà poter imbarcare i bagagli (23+23 kg ammessi, più 12 di bagaglio a mano) su un aeromobile decisamente più piccolo, ma con i numeri della ripartenza, che non prevedono certo affollamenti, non ci saranno problemi.
Dopo Kenya Airways si è aggiunto l’annuncio di uno dei più importanti colossi europei del volo, l’olandese KLM che non solo riprenderà i voli sul Kenya, ma da ottobre aggiungerà la destinazione Mombasa per i propri turisti e quelli del resto d’Europa, dato che Amsterdam è ormai un importante hub raggiungibile in “code sharing” da molte altre compagnie e dalle più importanti destinazioni del continente. In Italia anche aeroporti minori come Firenze, Torino, Venezia e Napoli ad esempio operano con KLM.  
Dopo un fermo totale in periodo pandemico, ad agosto torna sulla destinazione Mombasa anche Turkish Airways, per anni la compagnia numero uno per la rotta Europa-Kenya con scalo, prima di essere surclassata da Ethiopian. I biglietti Turkish sono già vendibili sul sito e, nella speranza che con i numeri meno alti di passeggeri nell’ex affollatissimo nuovo aeroporto internazionale di Istanbul, anche i problemi di ritardi nella consegna dei bagagli possano essere risolti, anche nel caso della compagnia turca le connessioni saranno via via presenti nelle maggiori città italiane, comprese Genova, Pisa, Catania e Bari.
Altre compagnie “di peso” che sono solite volare su Nairobi hanno già confermato che prima della fine del 2021 aumenteranno i loro voli settimanali, tra queste la tedesca Lufthansa e Air France. Ancora al palo invece British Airways, nell’attesa che il Governo di Londra (potrebbe essere questione di giorni) tolga il veto ai suoi cittadini, finanche quelli vaccinati, a recarsi nel Paese africano.