L'angolo di Freddie

POESIA

Mal D'Africa di Freddie del Curatolo

Monologo tratto dal libro e dallo spettacolo

15-07-2008 di Freddie del Curatolo

Immaginate un luogo in cui il cielo non vi sovrasta, vi attraversa.

L’aria non si respira, si assapora.

Il tempo scorre, non corre.

E il sistema nervoso si sistema, non si innervosisce.

Un luogo dove la gente non vi incrocia, vi saluta.

Dove tutto è vero, anche le cose spiacevoli.

Perché tutto è vita.

Il mal d’Africa è uno stato dell’anima, prima ancora che uno stato mentale.

Non ha confini e passaporto, il mal d’Africa.

È qualcosa che pulsa nello stomaco ed esiste a prescindere dalla cattiva digestione del vecchio, pesante continente o di una giovane, fresca noce di cocco.

Mal d’Africa è imparare a perdere tempo, scrutando una lucertola dalla testa arancione fare le flessioni.

Mal d’Africa è disegnare con gli occhi il contorno di un baobab che si staglia sullo sfondo del cielo basso e turchese.

Mal d’Africa è osservare un meccanico che non sa da dove cominciare a riparare il motore della vostra auto.

Mal d’Africa è emozionarsi davanti a un tramonto breve sapendo che il giorno dopo, comunque andrà, ce ne sarà uno apparentemente identico ma dalle sfumature inedite.

Imparare che non è vero che se non si desidera tutto non si otterrà nulla, che accontentarsi non è sempre una sconfitta e che vivere alla giornata è un buon metodo per aggiornare l’esistenza.

Capire la propria diversità e accettare quella degli altri, in un posto dove nemmeno quel visionario di Gesù avrebbe potuto affermare che gli uomini sono tutti uguali.

Mal d’Africa è capire di non essere capiti e farsene una ragione, è annoiare la noia, impigrire la pigrizia, rincoglionire l’intelligenza e assoggettarla ai propri ritmi, imprigionare il pensiero e liberarlo con una cauzione eterna che sarà il cuore a pagare, in comode rate stagionali.

Mal d’Africa è un silenzio pagano, un ruggito religioso, uno stato d’arimo.

Il mal d’Africa, se è quello vero, è un bene incurabile.

TAGS: mal d'africapoesia africamonologo mal d'africapoesia kenyaracconti africa

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Si chiude giovedì sera, 11 gennaio, al Baby Marrow Art Restaurant di Malindi, la fortunata rassegna di racconti, canzoni, poesia e musica "Io conosco il canto dell'Africa", ideata da Freddie del Curatolo con la collaborazione artistica di Marco Bigi.
L'ultima delle...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Più che positiva, divertente e di grande condivisione, la tappa italiana per raccontare gli italiani in...

LEGGI L'ARTICOLO

La vendita del cd antologico di Freddie e Sbringo “C’erano una volta gli italiani in Kenya” entra nel vivo...

LEGGI L'ARTICOLO

Riuscire a coinvolgere cento connazionali a sera, nella vacanziera Malindi, un tempo definita "colonia" italiana e oggi (un po' decaduto) luogo di villeggiatura internazionale che non ha perso il suo fascino e la sua magia, era una scommessa.

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Giovedì 25 gennaio andrà in scena la sesta serata settimanale consecutiva per gli spettacoli di Freddie e Sbringo al Baby Marrow Art & Food di Malindi.
Non è il caso di parlare di "sesta replica" perché ognuna delle serate...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Africa è nel cielo, nella terra e nella gente.
La gente d'africa si muove lenta ma ti smuove il cuore, ti scuote l'animo.
Comunque tu sia, ferro o argilla, l'africa ti plasma.
 

LEGGI QUI

La strada che da Malindi porta al Parco Nazionale dello Tsavo Est, meglio conosciuta come...

LEGGI L'ARTICOLO

Metti un locale con terrazza a picco sull’oceano indiano nel mezzo del Parco Marino di ...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Per il quarto giovedì di seguito, tutto esaurito e grande attenzione con applausi convinti al Baby Marrow di Malindi, per la rassegna di racconti, poesie e musica "Io conosco il canto dell'Africa" ideata e condotta da...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Immaginate un luogo in cui il cielo non vi sovrasta, vi attraversa.
L’aria non si respira, si assapora...

LEGGI L'ARTICOLO

Una storia appassionante, di tempi che furono e di chi sogna di riviverli, fino a tornare dove i racconti che ha ascoltato nacquero.
E' il Kenya di "Il signore delle pianure", il libro dello scrittore spagnolo Javier Yanes, pubblicato in Italia...

LEGGI TUTTA LA RECENSIONE

Noi di Malindikenya.net seguitiamo a ricevere testimonianze di lettori (e sono ormai 15 anni che...

LEGGI L'ARTICOLO

Dicono che nel mondo sia sempre più difficile innamorarsi.
Non tanto...

LEGGI L'ARTICOLO

Il Canto di oggi, Natale 2020, non è un canto ma una poesia, magari filastroccata sottovoce

NATALE NELLO SLUM - Leggi la striscia del nostro Direttore

Martedì mattina è mancato Andrea Cozzi, uno dei più simpatici e brillanti amici di Malindi.
Architetto bergamasco dalla battuta sempre pronta e dalla filosofia spicciola quotidiana. Aveva 60 anni.
La redazione di Malindikenya.net abbraccia forte Claudia e anche Dario e...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Sono sempre di più, giorno dopo giorno sperano che accada qualcosa e sono sempre più...

LEGGI E GUARDA IL VIDEO