Ambiente

SPECIE ANIMALI

Una speranza 'italiana' per salvare il rinoceronte bianco settentrionale

Trasferito con successo un embrione nella riserva di Ol Pejeta in Kenya

25-01-2024 di Leni Frau

E’ un successo anche un po’ italiano, grazie alle ricerche di un’azienda cremonese, il primo trasferimento embrionale di successo al mondo nei rinoceronti, che apre la strada per salvare gli esemplari di rinoceronte bianco settentrionale dall'estinzione.

Il team internazionale di scienziati e ambientalisti che si occupa del progetto BioRescue, condotto dall’azienda italiana Avantea, per salvare il rinoceronte bianco settentrionale è riuscito a ottenere la prima gravidanza al mondo in un rinoceronte dopo un trasferimento di embrioni.
Come comunica sui suoi canali social la riserva di Ol Pejeta, nel nord del Kenya, l'embrione di rinoceronte bianco meridionale è stato prodotto in vitro da ovociti e spermatozoi raccolti ed è stato trasferito in una madre surrogata di rinoceronte bianco meridionale a Ol Pejeta nel settembre 2023.
Dopo soli 70 giorni dopo il team ha confermato una gravidanza.

“Questo straordinario risultato è una pietra miliare nella missione di salvataggio del rinoceronte bianco settentrionale, poiché dimostra che il processo funziona e ora sarà possibile compiere per la prima volta questo passo cruciale, il trasferimento di embrioni con un embrione di rinoceronte bianco settentrionale – commentano dalla Ol Pejeta Conservancy - la salute e il benessere della madre surrogata di rinoceronte bianco meridionale Curra e del maschio di rinoceronte bianco meridionale Ouwan sono stati attentamente monitorati durante tutto il processo. Entrambi i rinoceronti sani non hanno mostrato complicazioni o effetti negativi della procedura, ma a fine novembre è giunta la notizia devastante che sia Curra che Ouwan sono stati trovati morti.

Si scoprì che le piogge estremamente abbondanti, legate al cambiamento climatico, avevano provocato l'allagamento del recinto dei surrogati e liberato spore di batteri Clostridia dormienti che avevano infettato e ucciso entrambi i rinoceronti. È stata costituita una squadra di crisi che ha stabilito misure rapide ed efficaci per proteggere tutti i rinoceronti in semi-cattività, compresi gli ultimi due rinoceronti bianchi settentrionali Najin e Fatu. Le misure comprendevano un programma di vaccinazione e la quarantena delle aree colpite.

Un'azione rapida ha evitato altre morti di rinoceronti e a due mesi di distanza il progetto BioRescue ha iniziato a identificare le prossime madri surrogate e il toro da richiamo”.
Dopo le suddette fasi, che probabilmente richiederanno diversi mesi, seguirà un trasferimento embrionale con un embrione di rinoceronte bianco settentrionale.

TAGS: rinoceronteol pejetaembrioneestinzione

Hai trovato utile questo articolo?

Apprezzi il nostro lavoro quotidiano di informazione e promozione del Kenya? Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.

Di questi tempi non è facile per noi continuare a gestire la nostra attività, garantendo continuità e professionalità unite a disponibilità e presenza sul campo.

TI CHIEDIAMO QUINDI DI CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE PER NON COSTRINGERCI A CHIUDERE. TROVI TUTTE LE INFORMAZIONI SU COME AIUTARCI A QUESTO LINK:

https://malindikenya.net/it/articoli/notizie/editoriali/come-aiutare-malindikenyanet-con-una-donazione.html

GRAZIE
ASANTE SANA!!!

Grazie anche all’Italia, il rinoceronte bianco del nord, specie rarissima di cui sopravvivono attualmente solo...

LEGGI L'ARTICOLO

Un laboratorio italiano proverà a salvare il rinoceronte bianco del Kenya dal rischio di estinzione. Le...

LEGGI L'ARTICOLO

In questo periodo di drammi per il genere umano, la Natura continua a regalarci motivi per sperare nella ...

LEGGI L'ARTICOLO

Dal Kenya arriva una speranza in più per non vedere estinto il rinoceronte bianco del nord, specie...

LEGGI L'ARTICOLO

E' morto Sudan, l'ultimo rappresentante maschile dei rinoceronti bianchi del nord ("Northern White Rhino").
E' stato sedato definitivamente, per...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Prosegue il tentativo di salvare l’ormai rarissima specie del rinoceronte bianco del nord del ...

LEGGI L'ARTICOLO

L'ultimo sequestro, avvenuto ieri in Vietnam, di cento chili di corna di rinoceronte provenienti dal Kenya, riporta alla triste attualità il contrabbando legato alle specie protette della savana africana.
La battaglia contro i bracconieri che uccidono elefanti procede con risultati anche...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Erano quasi sei anni che alla Lewa Conservancy nella Contea di Laikipia non veniva ucciso un...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Tornano per la quarta settimana di seguito gli animali di Freddie e Sbringo al Baby Marrow di...

LEGGI L'ARTICOLO

L'idea era sicuramente lodevole, ma la sua realizzazione si è rivelata un autogol incredibile per il Kenya e per chi opera nel campo della tutela degli animali della savana.
Due settimane fa...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Fognature fallate trasportavano acque piene di rifiuti e chissà cosa altro all’interno del...

LEGGI L'ARTICOLO

L’anno del rinoceronte. Il 2020 per la conservazione in Kenya verrà ricordato come il primo del...

LEGGI L'ARTICOLO

C’è anche un’antilope presente solo nello Tsavo Est e Ovest in Kenya, tra le ...

LEGGI L'ARTICOLO

Ieri è finalmente arrivato il grande giorno della presentazione di Karanja al Museo Nazionale di Nairobi.
Karanja, oggi simbolo della protezione degli animali in Kenya, è stato uno dei rinoceronti-icona della conservazione in Kenya, uno degli esemplari più...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Condizioni di tempo ancora instabili in tutto il Kenya, costa compresa.
Il Servizio ...

LEGGI L'ARTICOLO

Si chiamava Karanja ed era il più famoso rinoceronte nero del Kenya.
Imponente e pacifico, è morto di vecchiaia nel dicembre del 2014 dopo essere stato per tanti anni uno degli esemplari più fotografati nei safari all'interno della Riserva del...

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO E GUARDA LE FOTO