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EROI NAZIONALI

Chi era Koitalel, capo Nandi che sfidò gli inglesi

Assassinato a tradimento ai tempi della ferrovia Kenya-Uganda

30-10-2023 di Leni Frau

Koitalel Arap Samoei è stato il più importante degli “orkoiyot”, ovvero dei capi spirituali e politici dei Nandi principale tribù dell’etnia Kalenjin del nord ovest del Kenya. Secondo i Nandi, l’orkoiyot era scelto attraverso segni di Asis, ovvero Dio, per portare messaggi al suo popolo.
Nato intorno al 1860 nel villaggio di Samitu, era l’ultimo dei quattro figli maschi dell’orkoiyot Kimnyole e ritenuto dal padre il più talentuoso nelle pratiche magiche e nelle capacità divinatorie tra i fratelli.

A venticinque anni, Samoei succedette al padre come Orkoiyot, il s. L'Orkoiyot proveniva tradizionalmente dal clan Talai dei Nandi, che si riteneva fosse stato scelto da Asis (Dio) per portare messaggi al popolo.

Dopo alcuni anni dalla sua nomina, Koitalel profetizzò l'arrivo di un serpente nero che sputava fuoco e che avrebbe attraversato la terra dei Nandi.
Non molto tempo dopo, i colonizzatori britannici espressero al capo Nandi l’intenzione di costruire la ferrovia che da Mombasa sarebbe arrivata a Kampala, in Uganda e avrebbe attraversato le terre dei Nandi. Koitalel si oppose fermamente e da qui ne scaturì una guerra che durò circa 20 anni, fino alla morte dell’orkoiyot, avvenuta nel 1905.

E’ stata una delle prime e più aspre resistenze del popolo keniano, perché i Nandi da sempre sono ritenuti tra i migliori combattenti dell’Africa orientale.
Koitalel arap Samoei era uno stratega capace di pianificare attacchi sempre diversi contro gli operai della ferrovia e tendere agguati ai britannici quando meno se lo aspettavano.

I suoi uomini a più riprese rubarono i materiali di costruzione del “Lunatic Express” e li utilizzarono per costruire armi e ornamenti da battaglia.
Nel 1905, anche se la ferrovia era praticamente completata, i britannici decisero di scendere a patti con il capo Nandi e organizzarono un incontro pacificatore. L’accordo era che ognuna delle due parti in causa si sarebbe presentata all’incontro con cinque uomini fidati.

In realtà i “King's African Rifles”, guidati dal colonnello Richard Meinertzhagen, erano spalleggiati da altri 75 uomini armati, nascosti nella foresta che al momento opportuno, proprio mentre l’orkoiyot si avvicinava al colonnello per stringergli la mano, uscirono e lo uccisero insieme ai quattro dei suoi uomini. L’episodio fu raccontato dall’unico testimone oculare dei Nandi che scampò all’agguato. Secondo la comunità Nandi, Meinertzhagen decapitò Koitalel davanti ai suoi soldati e qualche anno dopo avrebbe trasportato il teschio in Inghilterra.

Avendo perso il loro più grande orkoiyot, i Nandi non potevano più combattere. Questo segnò la fine della resistenza dei Nandi. La costruzione della ferrovia continuò ininterrottamente attraverso il territorio Nandi.
Dopo l’indipendenza del Kenya, sulle Nandi Hills è stato costruito un museo per commemorare Koitalel Arap Samoei e l’impegno a favore della libertà del suo popolo.

TAGS: eroenanditeschiosamoeibritannicilunatic expresscolonia

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