Con novembre inizia il periodo delle migrazioni, tra cui finalmente copiosa torna quella dei turisti italiani in Kenya. Molti saranno neofiti, ovvero viaggiatori alla prima esperienza nel paese africano, tanti altri visitatori abituali e quindi più avvezzi a qualche piccolo “impiccio” al momento di espletare le formalità della richiesta del visto turistico, che da ormai tre anni si può fare solamente online. Ecco le principali problematiche riscontrate dai nostri lettori e come cercare di ovviare ai relativi disagi.

1. IL COSTO DEL VISTO E’ SUPERIORE A QUELLO PROSPETTATO (51 DOLLARI)

Innanzitutto accertatevi che il sito in cui state iniziando la pratica per il visto online sia l’unico accreditato dal Ministero degli Interni del Kenya, ufficio immigrazione. Ovvero evisa.go.ke

Altri siti possono essere agenzie e quindi chiedere una parcella (che può variare dai 20 addirittura ai 100 euro) oppure siti truffa, che promettono di rilasciare il visto e poi spariscono.

2. LA CARTA DI CREDITO NON VIENE ACCETTATA

Il problema non è dell’immigration keniana ma delle banche italiane.
Spieghiamo meglio: il sito evisa.go.ke non viene ritenuto sicuro in base alle ultime normative europee sui pagamenti online. In questo caso, l’unica cosa da fare è chiamare la propria banca, spiegare l’accaduto e farsi sbloccare la carta di credito. La carta non verrà sbloccata per tutti i siti, quindi non diventerà vulnerabile davanti a possibili frodi, ma sarà il sito keniano ad essere spostato nella Lista Bianca (White List) degli indirizzi http ritenuti attendibili ai fini di una transazione online.

3. IL SITO EVISA NON SI APRE

Spesso il sito evisa.go.ke non viene visualizzato. Occorre riprovare più volte e solitamente dopo una media di dieci volte, la pagina appare. Può anche accadere che la pagina dia un messaggio d’errore, spiegando che il server ha impiegato troppo tempo per la risposta. Abbiate pazienza, è il “pole pole” africano che, come un baco, ha influenzato anche i siti internet.
Scherzi a parte, se proprio non è cosa, provate ad accedere con un browser diverso, se avete Google Chrome usate Internet Explorer o Mozilla e viceversa.

4. MI ARRIVA LA RICEVUTA DI PAGAMENTO, MA NON IL VISTO

Spesso e questione di tempo, ma se nel caso non arrivasse il visto online prima della partenza, recatevi con la ricevuta di pagamento del visto in aeroporto e sarete imbarcati. Perché comunque se i requisiti per ottenere il visto turistico per il Kenya non sono interamente espletati, vi tornerà il modulo da completare o da modificare di conseguenza e non la ricevuta di pagamento.

5. QUANTO TEMPO PRIMA DI PARTIRE POSSO FARE RICHIESTA DEL VISTO?

Il visto turistico per il Kenya si può fare un massimo di 90 giorni prima della partenza, dopodiché scade. Importante però avere già il biglietto aereo o la prenotazione da poter allegare alla richiesta. Farà comunque fede la data d’ingresso in Kenya e non quella di emissione del visto online.

6. COME FARE CON LA LETTERA D'INVITO SE NON SI HA PRENOTAZIONE DI HOTEL O SIMILI?

Se siete ospiti di una persona che ha la casa, basterà un suo invito con i suoi dati e l'indirizzo. Se affittate una casa, la prenotazione del periodo di chi ve l'affitta. Se andate a casa vostra, vi dovrete autoinvitare in quanto turisti ma proprietari di casa. In ogni caso la lettera d'invito va allegata.