Secondo un parlamentare toscano della Lega, l'Onorevole Manfredi Potenti, il nostro Ministero degli Affari Esteri a breve annuncerà l'organizzazione di un secondo volo di rientro per i connazionali (circa settecento in tutto il Paese, secondo varie fonti, ma non tutti intendono tornare) che sono ancora in Kenya pur non lavorandovi o non avendo residenza.
In particolare l'attenzione è per quelli che avevano un volo prenotato oltre il 25 marzo, quando il Governo keniano, con preavviso di qualche giorno, ha chiuso gli aeroporti internazionali e che non hanno fatto a tempo (o non hanno avuto voglia) a partire con i voli del 22, 23 e 24 marzo né con quello di rientro organizzato dalla Farnesina lo scorso 31 marzo da Mombasa e Nairobi per Milano Malpensa e annunciato quattro giorni prima.
Non è ancora dato sapere per quando il volo sarà schedulato né quale sarà la rotta, anche se la richiesta sarebbe quella di poter atterrare sia a Roma che a Milano, oltre a partire da Mombasa.
"Ringrazio il collega On. Paolo Formentini per le rapide informazioni che mi ha fatto ricevere dalla Farnesina riguardo alcuni connazionali di Piombino, e di altre località italiane, bloccati da oltre 40 giorni in Kenia - scrive il Deputato leghista sul suo profilo social - La Farnesina ci fa sapere che a breve sarà loro garantito un volo di rientro per l' Italia. Rassicuro tutti i parenti e gli amici che in queste ore si erano preoccupati per loro".
Diversi quotidiani locali in Italia hanno dato risalto a storie di italiani rimasti "bloccati" in Kenya, citando spesso le precarie condizioni economiche come causa del mancato rientro. Anche perché (ma questo non lo scrive nessuno) ci sono già stati altri tre voli per cittadini dell'Unione Europea nel frattempo.
Nessuno di loro, da quanto risulta, si troverebbe in condizioni di "pericolo" come scritto dalle testate.
La problematica per cui anche noi abbiamo ricevuto mail e messaggi è legata soprattutto alla mancanza di medicine, altro fattore che è stato sottovalutato da chi non è partito da un Paese che già dieci prima del blocco dei cieli aveva già preso misure restrittive serie.