Malindi prosegue il suo processo di restyiling in attesa del ritorno del turismo: quello locale di cui già si iniziano a vedere discreti numeri e che ad agosto avrà il suo culmine, e soprattutto quello europeo la cui ripresa è prevista gradualmente nei prossimi mesi, con il ritorno dei voli charter a fine ottobre e quello dei “repeaters” stagionali da novembre, in attesa delle vacanze di Natale che non saranno sicuramente come quelle precedenti ma si spera con un minimo di amanti del Kenya.
Dopo il rifacimento delle strade del lungomare e di Casuarina e la ripresa dei lavori del fronte mare, la riparazione delle buche in centro e sulla Lamu Road e l’inizio della pavimentazione del cosiddetto bypass per deviare i camion prima dell’ingresso in città, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di asfaltatura del tratto di Mtangani Road che va dall’angolo con l’ex Barclays Bank fino alle prigioni. Il primo lotto dovrebbe prevedere circa un km e mezzo di “tarmacking”, collegandosi con le due strade già pavimentate con blocchetti, quella di Majengo (Sophia Street) e quella che arriva da Tsavo Road e si collega all’altra via per Mtangani. Le ruspe sono già all’opera e la strada è stata chiusa. Fine dei lavori prevista entro l’anno. Intanto fuori Malindi sono ripresi anche i lavori della Jacaranda Road che collegherà Watamu a Chembe Kibambache, ovvero Jacaranda Bay. Il Governatore di Kilifi Amason Kingi ha annunciato la ripresa e promesso la spianatura e la posa di “murram” di tutto il collegamento via mare Malindi-Watamu. Per l’asfaltatura si vedrà, ma questo è già un buon inizio.