Dopo quasi tre mesi di stop per via del lockdown delle contee e dell’emergenza pandemia, riprendono a Malindi i lavori di rifacimento delle strade urbane.
Lavori che si erano interrotti sul più bello, dopo il finanziamento andato a buon fine da parte della Banca Mondiale per la sezione del lungomare e di quello della Contea per la manutenzione straordinaria dal roundabout a Casuarina.
Peraltro i lavori di drenaggio delle acque reflue nel centro della cittadina avevano lasciato parte delle vie in condizioni peggiori di quando erano iniziati, condizioni aggravate dalle piogge cadute in questo ultimo mese.
Ora l’azienda Equistar di Mombasa che è incaricata di terminare i lavori sulla strada del lungomare è tornata sul posto, anche nella speranza che tra qualche giorno le Contee vengano riaperte all’esterno, per trasportare altri macchinari e materiali dal capoluogo della regione costiera.
"Vedremo presto grossi miglioramenti a Malindi - ha detto l'ingegnere capo della Municipalità di Malindi, Nicodemus Kerongo - l'appaltatore dei lavori della strada del lungomare è sul sito, così anche la Kenya Urban Rural Authority che si occuperà di riparare le buche di Casuarina Road, così come anche farà nell'immediato futuro la Kenya National Highway Authority con l'arteria principale che è di sua competenza".
Le opere infrastrutturali di cui necessità Malindi sono molte e alcune di esse rientrano in un altro grande progetto, quello sostenuto dall’Alto Commissariato Britannico per conto della World Bank, denominato SUED (Sustainable Urban Economic Development) che ha già avuto il semaforo verde e vedrà presto riaprirsi i cantieri per la riqualificazione di tutto il fronte spiaggia di Shella, dal porto e mercato del pesce fino al pilastro di Vasco Da Gama, la pedonalizzazione di Tuva Road, che va dal Roundabout alla strada per lo Tsavo, dove si vorrebbe creare una sorta di bazaar-street, dedicata ai turisti e alle passeggiate dei residenti.