Un progetto per riqualificare il lungomare di Malindi, che da troppo tempo versa in condizioni di abbandono.
Niente di diverso da com'è sempre stato, ma in tempi in cui la cittadina turistica soffre il calo di presenze e la chiusura di alcuni hotel, è sicuramente arrivato il momento di fare qualcosa per rilanciarla.
Sembrerebbe averlo capito anche il Governatore della Contea di Kilifi, di cui Malindi fa parte.
Amason Kingi, a margine della presentazione della strategia di promozione turistica dei prossimi quattro anni, ha annunciato che il lungomare di Malindi sarà completamente ripensato.
"Lo abbelliremo e costruiremo alcune struttire di vocazione turistica - ha detto Kingi - un anfiteatro e una "food court", ovvero un centro dove potranno essere allestite bancarelle e fiere per promuovere non solo la gastronomia di questa parte di costa keniana, ma anche altri eventi".
Una strategia che si allinea con le idee del Governo rispetto alle infrastrutture sulla costa, per incentivare il turismo.
Il Ministro Balala nel suo documento programmatico ha evidenziato il rifacimento totale del lungomare di Mombasa, con l'aiuto del Governatore locale Hassan Joho che ha già messo in atto progetti di abbellimento e ammodernamento.
Già visibile è il restyiling dei palazzi del centro città, che sono stati ridipinti di bianco e blu, sul modello delle cittadine marittime e delle isole greche.
Un bel colpo d'occhio, specialmente per quegli edifici che ormai erano ingialliti dagli anni, dallo smog e dall'umidità.
Sarebbe bello se questa regola venisse applicata anche a Malindi.
In ogni caso, prima di abbellire o pensare a strutture turistiche sul lungomare, bisognerebbe pensare alle strade e allo smaltimento dei rifiuti, problematiche su cui ancora la Contea di Kilifi non si è espressa in  maniera esaustiva e convincente.