Kenyatta, Balala, Joho, Kingi...non è l'inizio di una formazione di calcio di Nairobi, ma i nomi che certificano una unione di intenti che porterà benefici al turismo della costa keniota.
Il Presidente della Repubblica ha confermato, durante le recenti vacanze di Capodanno a Mombasa che sono stati stanziati i fondi per rifare completamente la "marina" in Mama Ngina Drive.
Un progetto ambizioso mutuato dal lungomare di Durban in Sudafrica, che prevede oltre alla camminata a fil d'oceano, un anfiteatro, un museo, il rifacimento del parco ed altre facilities. Il Governatore della Contea, Hassan Joho, fino a qualche mese fa all'Opposizione e (a parole) acerrimo nemico, ha appoggiato il progetto, avvertendo per la prima volta i suoi concittadini che chi negli ultimi vent'anni ha occupato irregolarmente i terreni adiacenti a Mama Ngina Road sarà sgomberato nelle prossime settimane per poter dare inizio ai lavori.
Lu nedì scorso, il Ministro del Turismo Najib Balala, presentando i confortanti dati del settore nel 2018, ha parlato anche del rifacimento del lungomare di Malindi, che già il Governatore della Contea di Kilifi Amason Kingi (più o meno stesso discorso di Joho...) aveva annunciato far parte della finanziaria 2019. "C'è anche un prestito della Banca Mondiale" aveva detto Kingi.
"Ci sarà anche il contributo del Governo" ha ribadito Balala.
Sicuramente si interverrà sulla strada dissestata che dalla piazzetta del cambio (Uhuru Garden) arriva fino al Vasco Da Gama Pillar.
All'attuale sede stradale dovrebbe essere affiancata una passeggiata pedonale e, come nel caso di Mombasa, degli spazi comuni per negozi, attività e per un nuovo mercato del pesce. I lavori per il lungomare di Malindi dovrebbero iniziare il prossimo giugno, tempi africani "pole pole" permettendo.