Dopo una settimana da incubo stradale a Mombasa, la Contea ha sospeso il criticatissimo sistema di gestione del traffico a sensi unici che aveva introdotto una settimana fa.
Da questa mattina si è tornati al vecchio flusso che ripristina di fatto le doppie corsie, dopo che queste erano state trasformate in sensi unici da due ad addirittura quattro corsie, modificando completamente le direzioni e senza sufficienti indicazioni stradali.
In questo modo da Likoni per arrivare a Nyali bisognava percorrere un circuito inedito, dopo essere stati costretti a svoltare in Hailé Selassié Road, proseguendo verso la stazione e guai a chi cercava di infilarsi nelle vie più strette o già a senso unico del centro. Lo stesso ponte di Nyali era praticabile a senso alternato, con code di attesa specialmente di automezzi pesanti che non solo creavano congestionamenti, ma anche molto più smog del normale.
Dopo pochi giorni, per andare dallo stesso punto alla medesima destinazione, i tuk tuk chiedevano già prezzi molto più alti del solito e questo è stato uno dei motivi scatenanti della protesta dei cittadini alle autorità competenti. Protesta a cui si sono uniti commercianti e automobilisti.
Abbiamo attraversato Mombasa lunedì scorso e possiamo assicurare che il piano di smaltimento del traffico, così strutturato, creava solamente più confusione e non risolve problemi che la città isola (come altre realtà mondiali che non possono disporre di una vera tangenziale, avendo uno sbocco sul mare, vedi Genova e Napoli in Italia) ha da sempre e a cui può trovare soluzione creando percorsi alternativi, almeno altri due ponti a Nyali oltre alla famosa circonvallazione che sarà pronta ad agosto, negli intendimenti del Governo e che permetterà a trasportatori e viaggiatori diretti da nord verso la Tanzania e viceversa di non dover prendere il ferry a Likoni e quindi poter saltare la città.
Il dirigente dei trasporti della Contea di Mombasa ha confermato che il Governatore Hassan Joho ha deciso di riconsiderare il controverso piano del traffico urbano.
"Questo ci darà la possibilità di affrontare tutte le preoccupazioni e le rimostranze sollevate così come incorporare eventuali suggerimenti che possono essere di utilità per l'attuazione di un piano di gestione del traffico duraturo per il bene della città – ha detto Balala - Finché un numero considerevole della popolazione nelle aree colpite si sente vessata, non possiamo ignorare la loro situazione ma dobbiamo prestare attenzione alle rimostranze e ai suggerimenti delle persone che serviamo”.