Altri 25 casi di positività al virus Covid-19 in Kenya nelle ultime 24 ore portano il totale delle persone contagiate appena sotto i 500 con i casi attivi che sfiorano i 300.
Sono esattamente 293 i positivi sottoposti a cure o seguiti a casa e nelle strutture di quarantena in tutto il Paese, a cui si aggiungono i 24 deceduti (nelle ultime 24 ore nessuno nuovo caso) e i 173 pazienti dimessi, con sei nuovi guariti da ieri.
Nella consueta dichiarazione resa a stampa e media ad Afya House, sede del Ministero della Sanità keniana, oggi lunedì 4 maggio ha parlato il Segretario Generale del Dipartimento della Salute, Mercy Mwangangi, che ha confermato i dati, segnalando che nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1012 tamponi in diverse Contee del Kenya.
Tutti i 25 nuovi positivi sono keniani, tredici di loro sono di sesso maschile e 12 di sesso femminile.
Sono le due principali città keniane, Nairobi e Mombasa a spartirsi i casi di Covid-19: 15 nella capitale e 10 nella città portuale. Ampia la fascia d’età colpita dal virus, il più giovane è un infante di sei mesi, il più anziano un uomo di sessant’anni.
I casi di Nairobi si sono registrati in quartieri popolari come Eastleigh (8), Kawangware (2), Umoja (2), Kahawa West e Kariobangi South (uno a testa), con un positivo nello slum di Mathare.
A Mombasa invece arrivano dalla Città Vecchia (8), da Bombolulu e da Jomvu (uno a testa).
“Rinnoviamo la richiesta di osservare le distanze sociali e lavarci le mani frequentemente e a continuare ad uscire di casa solo quando necessario – ha detto Mwangangi – mi rivolgo ai venditori che devono assicurarsi che il cliente abbia la mascherina, prima di relazionarsi con lui. Abbiamo anche notato che ci sono venditori che continuano a permettere alle persone di montare più di una maschera al momento dell'acquisto. Questa è una pratica pericolosa e può portare a infezioni di massa".